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Px200e restaurato con parti elaborate affrontera' il viaggio????


enne
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Ciao Ragazzi, sono nuovissimo del Forum, pian pianino ci salto fuori...

Vi rompo le balle a questo proposito:

Ho acquistato di recente una PX200E dell'83, il precedente proprietario(un meccanico) l'ha ereditata dal padre (grippata, il miscelatore si era bloccato e senz'olio sappiamo tutti come va a finire...:-( ) siccome era in vena ha rifatto tutto il motore, sabbiando i carter e sostituendo tutto in ogni sua parte, paraoli, albero Mazzucchelli, frizione Sip rinforzata, rapporti Polini denti dritti,cilindro nuovo 208 Polini Bifasca, carburatore 24/24 del T5, Sito Plus e Vespatronic...Si accende al primo colpo senza problemi, e viaggia che è una meraviglia(chiaramente essendo in rodaggio non ho ancora testato fino in fondo le prestazioni).

Ebbene, il 30 di questo mese assieme ad altri Vespisti è in programma una gita da 400 km andare e tornare, secondo voi devo preoccuparmi o posso andare senza pensarci??

 

 

Grazie in anticipo!

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Certo che ci puoi andare ! magari fai la miscela un po' grassa (tipo 2,5%) con l'olio buono (castrol, bardhal. Motul.. quallo che vuoi ma 100% sintetico) ed eviti di fare tirate lunghissime. Ma ci mancherebbe altro.. no ? altrimenti che vespa è ? se non sai se puoi andarci in giro.. vai tranquillo e come dice l'amico vespa 80 portati una candela e una chiave che non si sa mai e controlla i contatti se è stata ferma tanto tempo (mettici del CRC) , poi fai il pieno e vaiiiiiiiiii cosi quando torni il rodaggio è fatto ! buon viaggio

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otrebor, no no ci hai preso, faccio la miscela perchè il miscelatore è stato eliminato al momento...hihihih non mi fido, metti che si inceppa...no no, lo faccio io che ci prendo;-)....ok, vada per la miscela al 2,5%, olio IPONE può andare bene??

 

Dimenticavo, nel primo mess ho omesso di dire che quando è stata restaurata hanno cambiato lo statore, le marcie e tutti i cavi e guaine, probabilmente ho dimenticato ancora qualcosa...hihihh perdonatemi...Candela Denso

A testimonianza di tutto ciò, chi me l'ha venduta mi ha dato tutta la roba originale...:mrgreen:

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L'unica cosa da fare è il controllo del colore della candela. :-)

 

In rodaggio, magari sarà un pò scura, ma l'importante è che non sia chiara!!

 

E' l'unica maniera per essere certi che la carburazione è a posto.

 

 

Se la carburazione è a posto, puoi andare anche a Capo Horn.............

 

............. tutto il resto, sono dettagli!!! :mavieni:

 

 

 

Buon viaggio........... :ciao:

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Allora vai , miscela al 2 e mezzo e dai un'occhiata alla candela, in rodaggio meglio scura che chiara.

Per l'ipone non so, l'ho a casa ma non l'homai usato ma ne parlano bene quindi non vedo perchè no.. (anche perchè ci facciamo un sacco di pippe ma tutto sommato se un olio è di una buona marca ed è 100% sintetico.. mica è olio d'oliva no ?)

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per il test candela guarda qui:

http://www.vesparesources.com/officina-largeframe/29359-test-candela-dopo-rodaggio-mi-date-una-mano.html

 

in pratica tiri bene la terza 100-200 mt, ti fermi la smonti e la guardi (stando attento a non scottarti...) se è nera sei grasso, se è bianca stai per grippare, se è nocciola è perfetta. Nel tuo caso direi che un marroncino sarebbe l'ideale visto che sei in rodaggio... Il problema è che se non è del colore giusto tocca lavorare di fino.. getti, vite dell''aria.. buco nel filtro sopar al geto del mx (che smagrisce.. occhio) .. marmitta.. ecc ecc ma qui nel forum di sicuro trovi tutte le info. In ogni caso: 400 km per una vespa sono niente altrimenti che vespa è ?

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ti puo interessare questo, http://www.vesparesources.com/officina-smallframe/13598-ricettario-del-rodaggio.html

come vedi le ricette sono molte e il buon senso è uno solo.. hai un motore un po' esasperato.. non tirarlo troppo e dagli olio buono. tutto qui secondo me.

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ok, per l'ipone, probabilmente se ci metto l'olio d'oliva funziona lostesso...hahahah :risata1:

Cmq il colore della candela è sul marrone, sembra perfetto al momento.

Miscela al 2,5% e via...

Il 30 parto e poi ti saprò dire...

 

Cosa consigli per il futuro?? rimetto il cilindro e il pistone e la testa originale(dopo rettifica)? e magari tolgo il parmakit?!?!

 

 

grazie ancora per il supporto!!!:-)

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Perfetto ! per il futuro.. mah.. se va bene lasciala cosi, se ti ci abitui e poi metti il cilindro originale poi ti sembrerà che non va piu avanti.. e poi ci sta che l'amico ha cambiato l'albero, e ce ne ha messo uno anticipato, ha cambiato l'anticipo e tutta una serie di cose sulle quali io non sono in grado di darti una mano.. a occhio ti direi USALA !!

Devi solo organizzzarti per il collaudo..

buon viaggio

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Per quello mi sono già mosso, credo di essere a posto, ho un'amico che li fa...:lol:

L'amico Friz me l'ha collaudata per i prossimi due anni!!!!yahuuuuuuuuuu!!!

 

grazie ancora!!!

 

VR è il meglio!!!!

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ragazzi riguardo al mix nessuno ha chiesto come è stato rimosso.....se è stato semplicemente rimosso il tubo che porta l'olio o se ha lasciato il serbatoio olio vuoto non rischia di far entrare aria dl mix smagrendo troppo la miscela??:crazy::Ave_2:

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...io invece ti consiglierei di stare molto attento..... e per una serie di motivi......innanzitutto, bisogna vedere come ti hanno escluso il miscelatore:se hanno lasciato gli ingranaggi, etc etc, perchè, come giustamente detto, se il lavoro non è stato fatto bene, potresti avere problemi;secondopoi il polini 208 è assai incline al grippaggio, e se la testa non è fatta alla perfezione il rischio si fa ancora più serio;la vespatronic inoltre può crearti altri problemi....in conclusione, io ti sconsiglierei di usare quella vespa per fare 400 km tutti d'un fiato:andrebbe controllata ben bene da uno che sa il fatto suo.......ascoltami, non ne ho visti pochi grippare col polini 208 in autostrada;uno, in particolare, mi è rimasto impresso, perchè è caduto in galleria con un tir dietro, ed è vivo per miracolo!!!!scusami se ti sembro menagramo, ma mi piace anche essere utile per evitare che qualcuno si faccia male.......e mi pare che nel tuo caso i presupposti ci possano essere.

Ciao, Sergio.

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Mr Oizo è un po' pessimista,, ma la domanda è: se un motore (qualsiasi motore) si deve grippare come cambiano le probabilità in funzione del numero di kilometri ? Si tratta di motore raffreddato ad aria che raggiunge la sua temperatura di esercizio (mediamente) in qualche minuto, dopodichè, grazie alla ventilazione forzata la medesima rimane piu o meno costante. Sbaglio ? Se non sbaglio come credo che differenza c'è tra fare 400 km e farne 20 ? o 5 ? A mio parere nessuna. Ciò premesso perchè il ns amico dovrebbe rischiare di più facendo 400 km rispetto ad andare a fare la spesa al supermercato a dieci minuti da casa ?

Ora veniamo al TiR che mi sembra la parte più assurda del discorso. Se uno deve cadere e dietro di lui ci deve essere un tir questa è sicuramente una fatalità che non è legata al numero di kilometri percorsi contemporaneamente. Sbaglio ? Ergo: se le cose stessero come dice Mr Ozio nessuno dovrebbe circolare in moto (perchè anche il motore più modesto può gripparsi) e tutti avrebbero la moto in garage. La guarderebbero, si toccherebbero e non avrebbero il coraggio di accenderla.. Questo almeno io penso.

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..allora, carissimo collega di forum, tu non mi conosci ed è giusto che faccia delle premesse:ho quasi 50 anni e gioco coi motori da quando ne avevo 14;non amo parlare a vanvera e i miei interventi sul forum sono, almeno nelle mie intenzioni, volti ad aiutare qualcuno;se ti sembra ridicola l'evenienza di avere un tir dietro in galleria in autostrada si vede che ancora non hai fatto abbastanza chilometri in vespa, perchè non è un'evenienza assolutamente rara, la velocità di crociera della vespa è simile a quella dei tir, e non di rado ci si sta un bel pò a fare chilometri assieme ai tir;ora, quando si viaggia in vespa già si deve mettere in conto l'instabilità intrinseca del mezzo, che risente molto delle scie....insomma vorrei semplicemente che evitaste guai.....;e poi se vi dico che la configurazione che l'utente ha presentato è assolutamente pericolosa, stai tranquillo che non sto facendo chiacchere.....ese tu ritieni che non ci sia differenza di "impegno termico" su un cilindro raffreddato ad aria forzata (per cui la quantità di aria che raffredda è sempre la stessa,sia a 50, come a 100 kmh)che ci faccia un giro in città o che lo impegni per ore, magari in un bella tirata, beh, a questo punto, mi sembra pure inutile continuare la discussione.....si scrive in un forum per confrontare le proprie idee e per chiedere consigli a chi ha più esperienza:ecco, l'esperienza io l'ho;il consiglio l'ho dato.non è pessimismo, perchè conosco il polini 208 in maniera abbastanza approfondita e voglio evitare che qualcuno si faccia male.....se vuoi convincermi che sto sbagliando, dovresti farlo argomentando in maniera altrettanto convincente e, soprattutto, riportando delle esperienze vissute che mi sembra tu non abbia..... saluti.

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:Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2::Ave_2:Mr, non volevo essere polemico ... e sembra che tu ti sia un po' offeso. Se è cosi ti chiedo scusa. Ciò premesso credo che più semplicemente io sia un po' piu fatalista di te. Tutto qui.

Riguardo all'autostrada... non credo che la vespa sia un mezzo da autostrada.. preferisco le statali.. riguardo al raffreddamento invece ,essendo profano, pensavo che funzionasse un po come un ventilatore.. sbaglio ? all'aumentare della velocità (a parità di marcia inserita) aumenta il numero di giri aumenta il numero di giri dell'albero e quindi del volano che è attaccato a quello e di conseguenza della ventola che è attaccata a quello e di conseguenza la portata dell'aria. In pratica (per argomentare seriamente come richiedi) la portata d'aria di una ventola si calcola cosi:

 

Portata=velocità flusso x sezione

P=V' x A

P=(V x sin a°) x A

P=[(n x ¶ / 30) x (r x 2/3)] x (sin a°) x (r² x ¶)

 

P=n x r³ x sin a° x ¶² / 45

 

Non è cosi ?

 

Io di anni ne ho 48 e con i motori ci gioco come te da quando ne avevo 14, in quanto ad esperienze vissute siamo colleghi !! Io sono più fatalista e penso che se devi trovare il tuo tir lo trovi anche ad un metro dal tuo garage, e tu sei più pragmatico, tutto qui. Ma possiamo essere comunque amici. ok ?

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no, nessuna offesa, non sono il tipo.....ho fatto abbastanza chilometri sia in vespa che in moto e ti dico che, magari per tornare prima, l'autostrada con la vespa si fa, a maggior ragione se hai un 200;ora, aldi là delle formule, fai una prova pratica: metti un termometro sottocandela in un cilindro in ghisa raffreddato ad aria forzata e misura le temperature, nel normale utilizzo in città, e a velocità costante sui 100 kmh;noterai una differenza importante;inoltre come sai il cilindro in ghisa ha un coefficiente di dilatazione differente dal pistone, che normalmente è in lega d'alluminio: i grippaggi sono dovuti proprio a quello, e spesso le differenze di dilatazione fra i due "elementi" si verificano non proprio quando si raggiunge la temperatura max, ma durante i "transitori"...il polini 208 è molto critico da questo punto di vista;

piacere di essere tuo amico, alla prossima, Sergio.

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Ok >Sergio, grazie per la dritta. Io ho montato su un 150 sprint un gruppo termico pinasco 177 in alluminio, travasi normali, albero normale, tutto standard tranne la frizione (malossi) quindi dovrei essere tranquillo. Giusto ? Ora voglio solo provare a cambiare il getto e fare il foro sul filtro, poi per il mio uso (ci vengo a lavorare e vado in giro per commissioni) dovrei essere a posto.

Alla prossima

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il motore vespa, a causa della posizione rientrata non potrebbe essere raffreddato altrimenti:l'aria della corsa lì non arriva ed ai tempi della sua progettazione era impensabile che si potesse ricorrere al raffreddamento ad acqua su un mezzo di grande serie; è molto critico come raffreddamento: il raffreddamento ad aria forzata va bene quando le potenze specifiche sono molto basse;infatti i motori vespa di serie hanno una potenza specifica, in rapporto alla cilindrata, molto bassa, e quel tipo di raffreddamento può andare bene;le cose cambiano quando si elabora, cioè quando si vuole innalzare tale potenza;i cilindri in ghisa di solito sono più critici appunto per il differenziale termico fra i 2 componenti principali:pistone e cilindro; i cilindri in alluminio sono meno critici per ovvi motivi: il cilindro e il pistone tendono a deformarsi, con le temperature, in maniera più uniforme e a smaltire il calore più velocemente;per contro, presentano l'inconveniente di costare di più e di non poter essere ripristinati con una rettifica;il tuo cilindro in alluminio, infatti gode di ottima fama in quanto ad affidabilità e, se ben messo a punto, non fa rimpiangere il motore originale;

Ciao, Sergio

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Sergio, i tuoi interventi danno sempre lo spunto per interessanti discussioni tecniche... come si concilia però il tuo discorso sulla limitata efficienza del raffreddamento ad aria con il fatto che esso sia stato adottato su larga scala da un'icona delle auto sportive come la Porsche?

E bada bene, non solo sulla 911, ma anche su vetture sport prototipo come ad esempio la 917K degli anni '70 da oltre 1000 CV?

Forse la limitata efficienza del raffreddamento vespa dipende solo dal fatto che il sistema non è stato realizzato al meglio.

:ciao:

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Sergio, i tuoi interventi danno sempre lo spunto per interessanti discussioni tecniche... come si concilia però il tuo discorso sulla limitata efficienza del raffreddamento ad aria con il fatto che esso sia stato adottato su larga scala da un'icona delle auto sportive come la Porsche?

E bada bene, non solo sulla 911, ma anche su vetture sport prototipo come ad esempio la 917K degli anni '70 da oltre 1000 CV?

Forse la limitata efficienza del raffreddamento vespa dipende solo dal fatto che il sistema non è stato realizzato al meglio.

:ciao:

 

..mi fa piacere che tu mi abbia fatto questa domanda, perchè è molto interessante:mumble mumble, innanzitutto partiamo dalle differenze:e qui entra pari pari il ragionamento approfondito sulla portata d'aria della ventola che ha riportato un paio di post più su l'amico otrebor: non puoi avere idea dell'accuratissimo studio sulla portata d'aria effettuato dai tecnici porsche e sull'efficienza della relativa ventola (fa impressione a vederla!!)non è assolutamente paragonabile al ventolino della vespa;secondopoi a conferma di quanto detto sopra, il motore porsche è tutto in lega leggera, dal basamento, alle canne dei cilindri, che hanno un'alettatura che somiglia a quella dei cilindri aereonautici di quanto è fitta;poi è un 4 tempi, come dire che le fasi utili, a parità di regime di giri sono dimezzate rispetto ad un 2 tempi;inoltre, cosa fondamentale, i motori ad aria a 4 tempi non sono mai esclusivamente raffreddati ad aria, poichè nel 4 tempi l'olio lubrificante svolge anche la funzione di raffreddare il motore:non so se sai che nei motori porsche raffreddati ad aria ci va una incredibile quantità di olio motore: se non ricordo male, sui 12 litri;tali motori sono inoltre dotati di efficacissimi radiatori dell'olio, sempre più grandi via via aumentavano le potenze specifiche e, infine, anche la porsche, con tutti i suoi ritrovati tecnologici, alla fine, con l'ultimo incremento di potenza, è tata costretta ad abbandonare tale soluzione e ha dotato i suoi motori di raffreddamento a liquido;per ora non mi viene in mente altro....

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..mi fa piacere che tu mi abbia fatto questa domanda, perchè è molto interessante:mumble mumble, innanzitutto partiamo dalle differenze:e qui entra pari pari il ragionamento approfondito sulla portata d'aria della ventola che ha riportato un paio di post più su l'amico otrebor: non puoi avere idea dell'accuratissimo studio sulla portata d'aria effettuato dai tecnici porsche e sull'efficienza della relativa ventola (fa impressione a vederla!!)non è assolutamente paragonabile al ventolino della vespa;secondopoi a conferma di quanto detto sopra, il motore porsche è tutto in lega leggera, dal basamento, alle canne dei cilindri, che hanno un'alettatura che somiglia a quella dei cilindri aereonautici di quanto è fitta;poi è un 4 tempi, come dire che le fasi utili, a parità di regime di giri sono dimezzate rispetto ad un 2 tempi;inoltre, cosa fondamentale, i motori ad aria a 4 tempi non sono mai esclusivamente raffreddati ad aria, poichè nel 4 tempi l'olio lubrificante svolge anche la funzione di raffreddare il motore:non so se sai che nei motori porsche raffreddati ad aria ci va una incredibile quantità di olio motore: se non ricordo male, sui 12 litri;tali motori sono inoltre dotati di efficacissimi radiatori dell'olio, sempre più grandi via via aumentavano le potenze specifiche e, infine, anche la porsche, con tutti i suoi ritrovati tecnologici, alla fine, con l'ultimo incremento di potenza, è tata costretta ad abbandonare tale soluzione e ha dotato i suoi motori di raffreddamento a liquido;per ora non mi viene in mente altro....

 

non è che non ti viene in mente altro, non c'è altro da aggiungere..:applauso:

Tommy

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Portata=velocità flusso x sezione

P=V' x A

P=(V x sin a°) x A

P=[(n x ¶ / 30) x (r x 2/3)] x (sin a°) x (r² x ¶)

 

P=n x r³ x sin a° x ¶² / 45

 

Non è cosi ?

 

 

... ciao roberto.

come si applica la formula al sistema raffreddamento vespa?

grazie.

:ciao:

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Grazie ragazzi, gentilissimi, mi sono perso negli ultimi post ma proverò cmq a rispondervi...

 

-discorso testa, monta quella della Polini fatta per quel cilindro(il nuovo 208 polini)

- riguardo al mix sono stati tolti gli ingranaggi, il tubo è attaccato e il serbatoio dell'olio è vuoto..(secondo voi devo tapparlo ?????)

- per il discorso autostrada, solo al pensiero mi mette terrore...l'idea è quella di andare via con della calma, strade basse, non ci corre dietro nessuno e il panorama non è di certo quello che offre l'autostrada (tir o non tir)

 

 

 

a parte il viaggio......consigliate di rimettere tutto originale? :azz:

il materiale ce l'ho, devo solo rettificare il cilindro originale e via...

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