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Dove smaltire l'olio usato?...


dademenga
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Salve a tutti, premetto che nn so se questa è la sezione adatta, ma ho un quesito: dove smaltite il vostro olio del cambio usato?

Lo chiedo perchè avendo in garage vari mezzi a due ruote,tra cui vespe, in un anno può capitarmi di avere da 1 a 3 litri circa di olio esausto che raccolgo poi in contenitori(tipo quelli della candeggina) e solitamente consegnavo ad un'officina auto insieme alle confezioni... tutto questo per due anni, mentre qualche tempo fa mi hanno risposto scocciati che loro per smaltirlo devono pagare tot. a litro e che dovevo consegnare l'olio usato a chi me lo aveva venduto. Dopo aver realizzato l'ignoranza della persona in oggetto, io, e correggetemi se sbaglio, so che sono "obbligati per legge" a ritirare questo olio usato che poi sarà consegnato al consorzio per gli olii usati... Voi dove lo consegnate??

:ciao:

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la maggior parte delle stazioni di servizio, officine di riparazione e lubrificazione rapida ritirano gratuitamente gli oli esausti.

 

Volume < 600 litri: i centri di riciclaggio scorie con contenitori di stoccaggio specifici raccolgono gli oli di scarto.

Volume 600 litri: la soluzione più semplice è contattare un centro di riciclaggio autorizzato che ritiri gli oli di scarico. Quando gli oli esausti in stoccaggio hanno raggiunto i 600 litri, l'azienda incaricata giungerà presso il sito entro 15 giorni dalla chiamata.

 

 

 

fonte: Smaltimento oli usati

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Al nord ci sono le isole ecologiche in ogni comune, vai li e versi il tuo olio nel contenitore senza pagare niente. Al centro non so? Al sud è una tragedia... apparte isole felici ;-)

 

Io non sono d'accordo con il portare l'olio dal meccanico soprattutto se ci vai solo per quello e non sei cliente. Se invece lo conosci e ci fai altre cose allora è diverso. Per me ha ragione il meccanico a dire che lo devi portare dove te l'hanno venduto. Ipermercati e ricambisti dovrebbero attrezzarsi.

 

Ad ogni modo:

COOU (Consorzio Obbligatorio Oli Usati)

 

Faq

 

 

Quale tipologia di oli è oggetto dell’attività di gestione del COOU?

 

La vigente normativa (art. 1, comma 1, lettera a) D. Lgs. n. 95/92 ha definito l’olio usato oggetto dell’attività di gestione del COOU “qualsiasi olio industriale o lubrificante, a base minerale o sintetica, divenuto improprio all’uso al quale era inizialmente destinato, in particolare gli oli usati dei motori a combustione e dei sistemi di trasmissione, gli oli minerali per macchinari, turbine o comandi idraulici e quelli contenuti nei filtri usati”.

 

Può essere conferito anche l’olio vegetale?

 

Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati si occupa solo della raccolta di oli industriali lubrificanti, a base minerale o sintetica, divenuti impropri all'uso cui erano inizialmente destinati. Gli oli vegetali pertanto, non rientrando in questa categoria, non vengono raccolti dal COOU né vanno miscelati ai lubrificanti usati.

 

 

La raccolta dell’olio avviene a titolo gratuito o oneroso?

La raccolta avviene a titolo gratuito in caso di cessione al COOU di olio usato suscettibile ad essere eliminato tramite riutilizzo, per rigenerazione o per combustione. Il cessionario è tenuto ai sensi dell’art. 7, comma 1, lettera e del D. Lgs. n. 95/92 al rimborso di tutti gli oneri di trattamento/smaltimento del prodotto in questione. Non è previsto alcun compenso relativo all’attività di raccolta ad eccezione dei casi (ex art. 6, comma 1, lettera d, D. Lgs. n. 95/92) in cui il prodotto conferito debba essere avviato al trattamento o alla distruzione in quanto non riutilizzabile ai sensi delle norme tecniche vigenti (DM n. 392/96).

Per quanto attiene alla richiesta di eventuali compensi da parte di aziende concessionarie relativi all’erogazione del servizio di raccolta a pié di camion degli oli, il servizio erogato dai concessionari sul territorio deve essere svolto senza pretendere da parte dei detentori alcun corrispettivo inerente e connesso all’attività succitata. Nel caso, invece, in cui i detentori/produttori di oli usati si avvalgano del servizio di raccolta erogato da raccoglitori terzi rispetto alla struttura consortile dei concessionari non può essere escluso l’eventuale carattere oneroso delle attività di ritiro svolte da questi ultimi.

 

 

Quale è la differenza tra Concessionari e Raccoglitori indipendenti?

 

La qualificazione di concessionario implica che la ditta incaricata della raccolta è in possesso di particolari requisiti ulteriori rispetto a quelli minimi previsti per legge ed ha assunto particolari obblighi nei confronti del COOU. La ditta in questione è, fra l’altro, legittimata ad utilizzare il marchio del COOU, senza alcuna differenza ai fini della legittimazione a raccogliere gli oli usati, che deriva esclusivamente dal possesso o meno dell’autorizzazione derivante dall’iscrizione all’albo nazionale gestori.

 

http://www.coou.it/

coou.jpg

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Da me, che sono al centro, ed abito in provincia di Ascoli Piceno, ci sono solo i bidoni per la raccolta dell'olio naturale usato per cucina..

Le officine dovrebbero comunque ritirare questi tipi di olio usato, e non vorrei dire una stupidaggine ma per legge sono tenuti a ritirarli senza fare tante storie..invece..invece mi prendono quasi per un extraterrestre quando gli pongo il problema dello smaltire qualche litro di olio usato, consigliandomi di fare come fanno molti...versarlo nei pozzetti:-(..roba da matti..

Ma in Italia questo ed altro..

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....consigliare di versare l'olio esausto nei pozzetti equivale a metterselo nel c**o da soli, dato che l'ambiente è di tutti e non conviene a nessuno inquinarlo, ma questo è un ragionamento talmente banale che è quasi imbarazzante rimarcarlo perciò chi pensa così deve essere un vero cretino, tuttavia capisco l'incazzatura di quei meccanici che si vedono arrivare i "fai da te" perchè pretendere che un'officina si prenda carico " a gratis" dello smaltimento dell'olio di un privato è un atteggiamento sbagliato e pure offensivo, dato che si ignora che un'officina per stare aperta deve far quadrare i conti e tra questi conti c'è anche la voce relativa allo stoccaggio e smaltimento dei rifiuti pericolosi tra cui gli olii esausti per esempio. Inoltre vorrei riflettere insieme a voi sul dato di fatto che di questi tempi tenere aperto un'attività artigianale è diventato più difficoltoso che mai data la crisi e la sempre crescente tassazione.

Detto questo, concordo con Gioweb quando dice che gli Ipermercati e i ricambisti dovrebbero attrezzarsi per la raccolta degli olii esausti che hanno venduto loro.

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....io lavoro in una concessionaria e l olio dei miei lavoretti lo butto nella nostra cisterna come l olio che usano:mia moglie,madre,zia per la frittura casalinga....e' capitato che qualcuno mi abbia chiesto il favore ed io l ho fatto senze troppi problemi.....fino ad ora ti sei rivolto ad uno che non ne capisce un cavolo di niente.......non gli costano un c...o 3 lt di olio una volta all anno......:rabbia::rabbia::rabbia:

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E' un problema che oggi i più giovani si pongono, a differenza di molti della vecchia generazione, forse perchè le coscenze stanno maturando verso una vita più sostenibile dal punto di vista ambientale e della salvaguardia del patrimonio verde della terra, ma... siamo ancora molto indietro ed i danni fatti in passato ancora permangono...ed il problema maggiore è che la noncuranza, menefreghismo e ignoranza in Italia hanno un terreno fertile..:-(

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Quando lavoravo in un officina meccanica lo mettevo in un bidone dell'olio esausto, che una volta che era pieno.... Fu affiancato da un bidone vuoto, che quando fu pieno.... Fu affiancato da un'altro bidone :azz:

Quando ho cambiato lavoro in un angolo ce n'erano 3 pieni ed uno mezzo vuoto, per ora il mio olio esausto non l'ho ancora buttato, e lo conservo in garage, lo uso ogni tanto per ungere la catena della moto, ma presto dovrò smaltirlo in qualche isola ecologica, ad asti c'è, suppongo anche a Torino ma non so dove...

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Mio nonno l'olio della 127 lo buttava nell'orto ...

 

Per fortuna sono cambiate tante cose.

 

Comunque se non erro le officine che smaltiscono correttamente l'olio e che ovviamente si fanno fare fattura per lo smaltimento, dovrebbero ricevere delle sovvenzioni che vanno a coprire proprio il loro obbligo di smaltire anche l'olio dei privati (per lo meno qua a VR è così).

 

Io a dire il vero non ho problemi che in ogni comune c'è l'isola ecologica dove posso, gratuitamente e senza rompere i maroni a nessuno, smaltire sia l'olio alimentare che quello motore. Nel raggio di 5Km ho almeno 3 isole ecologiche :mrgreen:

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Da me, che sono al centro, ed abito in provincia di Ascoli Piceno, ci sono solo i bidoni per la raccolta dell'olio naturale usato per cucina..

Le officine dovrebbero comunque ritirare questi tipi di olio usato, e non vorrei dire una stupidaggine ma per legge sono tenuti a ritirarli senza fare tante storie..invece..invece mi prendono quasi per un extraterrestre quando gli pongo il problema dello smaltire qualche litro di olio usato, consigliandomi di fare come fanno molti...versarlo nei pozzetti:-(..roba da matti..

Ma in Italia questo ed altro..

Non ti sembra un comportamento da prepotente capriccioso quello di pretendere che un artigiano che si fa il cosidetto (..) tutto l'anno per tenere aperta una attività la quale comporta un sacco di oneri (affitto e/o mutuo, tasse, corsi formazione, sicurezza, registri rifiuti inquinanti e/o speciali e molto altro ancora...) e che molte volte fatica anche a far tornare i conti.....................si prenda carico della parte sporca di quello che è il tuo divertimento e/o risparmio?

Inoltre: e qui ne faccio una questione di principio, metti che un meccanico si presti a questo capriccio, come giustificherebbe di fronte ad un controllo fiscale il fatto di aver conferito più olio esausto di quello che ha acquistato e quindi venduto nuovo?

E si, hai proprio ragione demenga .............in Italia questo ed altro!

Ciao, Superasso.

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Superasso, il fatto è che teoricamente il meccanico sarebbe OBBLIGATO a ritirare l'olio esausto dei privati ...

Non deve giustificare nulla ad un eventuale controllo ...

 

E comunque su www.coou.it si trovano tutti i punti di raccolta sparsi per l'Italia

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Superasso, il fatto è che teoricamente il meccanico sarebbe OBBLIGATO a ritirare l'olio esausto dei privati ...

Non deve giustificare nulla ad un eventuale controllo ...

 

E comunque su www.coou.it si trovano tutti i punti di raccolta sparsi per l'Italia

 

Si ma non fraintendiamo, ho letto il decreto legislativo contenuto nel link che hai postato ed il punto 5 è quello di cui stiamo parlando, qui parla di Cliente ed attività propria!!

"Cliente" non è colui il quale si cambia l'olio a casa sua con metodo fai da te e poi decide di usufruire del meccanico per lo smaltimento gratis.... :noncisiamo:

 

 

Articolo 6

Obblighi dei detentori

1. Le imprese industriali che producono oli usati e coloro che nel corso dell’anno detengono a qualsiasi titolo una quantità superiore a 300 litri annui di oli usati sono obbligati a:

a) stivare gli oli usati in modo idoneo ad evitare qualsiasi commistione tra emulsioni ed oli propriamente detti ovvero qualsiasi dispersione o contaminazione degli stessi con altre sostanze;

b) non miscelare gli oli usati con le sostanze tossiche o nocive di cui all’allegato al decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1982, n. 915, sue modifica- zioni ed integrazioni;

c) cedere e trasferire tutti gli oli usati detenuti al Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati direttamente ovvero ad imprese autorizzate alla raccolta e/o alla eli- minazione, comunicando al cessionario tutti i dati rela- tivi all’origine ed ai pregressi utilizzi degli oli usati;

d) rimborsare al cessionario gli oneri inerenti e connessi alla eliminazione delle singole miscele oleose, degli oli usati non suscettibili di essere trattati e degli oli contaminati.

2. È data facoltà ai detentori di oli usati di provvedere alla loro eliminazione tramite cessione diretta ad imprese autorizzate, dandone comunicazione al Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati.

3. Chiunque esercita la attività di rivendita al dettaglio di oli e fluidi lubrificanti per motori, ivi inclusa la vendita di lubrificanti di navi e natanti di qualsiasi genere pres- so scali, darsene, attracchi pubblici o privati, marittimi, lacuali o fluviali, è obbligato a:

a) mettere a disposizione della propria clientela ed esercire un impianto attrezzato per lo stoccaggio dell’olio usato;

b) ritirare e detenere, a norma del presente articolo l’olio usato estratto dai motori presso i propri impianti;

c) consentire, ove non vi provvede direttamente nel caso che non effettui la sostituzione, a titolo gratuito che il Consorzio installi presso i locali in cui è svolta la attività un impianto di stoccaggio degli oli usati a disposizione del pubblico.

4. Coloro che, a qualsiasi titolo dispongono o mettono a disposizione di soci associati o terzi oli e fluidi lubrifi- canti per motori presso rimesse, garage, depositi o similari, pubblici o privati sono obbligati a fornirsi di impianti idonei per la sostituzione e di ritirare e dete- nere l’olio usato estratto.

5. Le officine meccaniche e i demolitori sono obbligati a ritirare dai propri clienti e detenere gli oli usati estratti nell’esercizio dell’attività propria e i filtri usati.

6. Le Amministrazioni militari dello Stato hanno facoltà di provvedere alla raccolta ed all’eliminazione degli oli usati di loro proprietà, ma sono tenute all’osservanza delle disposizioni del presente decreto a protezione dell’ambiente e della salute dall’inquinamento atmo- sferico, idrico e del suolo.

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"Cliente" non è colui il quale si cambia l'olio a casa sua con metodo fai da te e poi decide di usufruire del meccanico per lo smaltimento gratis.... :noncisiamo:

 

Tra l'altro non c'è nemmeno scritto gratis ;-)

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Non ti sembra un comportamento da prepotente capriccioso quello di pretendere che un artigiano che si fa il cosidetto (..) tutto l'anno per tenere aperta una attività la quale comporta un sacco di oneri (affitto e/o mutuo, tasse, corsi formazione, sicurezza, registri rifiuti inquinanti e/o speciali e molto altro ancora...) e che molte volte fatica anche a far tornare i conti.....................si prenda carico della parte sporca di quello che è il tuo divertimento e/o risparmio?

Inoltre: e qui ne faccio una questione di principio, metti che un meccanico si presti a questo capriccio, come giustificherebbe di fronte ad un controllo fiscale il fatto di aver conferito più olio esausto di quello che ha acquistato e quindi venduto nuovo?

E si, hai proprio ragione demenga .............in Italia questo ed altro!

Ciao, Superasso.

 

Affatto:noncisiamo:,da un loro cliente (autofficina) nonchè acquirente di loro prodotti mi aspetterei che almeno una tanica di olio da 3 litri la ritirassero... e con quello che si fanno pagare all'ora non vanno certo falliti per lo smaltimento di tre litri d'olio.Hanno perso un cliente.:mrgreen:

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Tra l'altro non c'è nemmeno scritto gratis ;-)

Non ho mai detto di volerlo a gratis, sono disposto a pagare purchè non vada disperso nell'ambiente. Capisco che c sarà nel forum qualche meccanico, ma non può fare storie se io gli rendo confezione e olio usato da lui venduto. Se poi questi meccanici si "offendono" perchè mi cambio l'0lio della vespa da solo e non m possono fregare un euro non posso farci nulla:mavieni:.:ciao::ciao::ciao:

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Si ma non fraintendiamo, ho letto il decreto legislativo contenuto nel link che hai postato ed il punto 5 è quello di cui stiamo parlando, qui parla di Cliente ed attività propria!!

"Cliente" non è colui il quale si cambia l'olio a casa sua con metodo fai da te e poi decide di usufruire del meccanico per lo smaltimento gratis.... :noncisiamo:

 

 

Articolo 6

Obblighi dei detentori

1. Le imprese industriali che producono oli usati e coloro che nel corso dell’anno detengono a qualsiasi titolo una quantità superiore a 300 litri annui di oli usati sono obbligati a:

a) stivare gli oli usati in modo idoneo ad evitare qualsiasi commistione tra emulsioni ed oli propriamente detti ovvero qualsiasi dispersione o contaminazione degli stessi con altre sostanze;

b) non miscelare gli oli usati con le sostanze tossiche o nocive di cui all’allegato al decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1982, n. 915, sue modifica- zioni ed integrazioni;

c) cedere e trasferire tutti gli oli usati detenuti al Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati direttamente ovvero ad imprese autorizzate alla raccolta e/o alla eli- minazione, comunicando al cessionario tutti i dati rela- tivi all’origine ed ai pregressi utilizzi degli oli usati;

d) rimborsare al cessionario gli oneri inerenti e connessi alla eliminazione delle singole miscele oleose, degli oli usati non suscettibili di essere trattati e degli oli contaminati.

2. È data facoltà ai detentori di oli usati di provvedere alla loro eliminazione tramite cessione diretta ad imprese autorizzate, dandone comunicazione al Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati.

3. Chiunque esercita la attività di rivendita al dettaglio di oli e fluidi lubrificanti per motori, ivi inclusa la vendita di lubrificanti di navi e natanti di qualsiasi genere pres- so scali, darsene, attracchi pubblici o privati, marittimi, lacuali o fluviali, è obbligato a:

a) mettere a disposizione della propria clientela ed esercire un impianto attrezzato per lo stoccaggio dell’olio usato;

b) ritirare e detenere, a norma del presente articolo l’olio usato estratto dai motori presso i propri impianti;

c) consentire, ove non vi provvede direttamente nel caso che non effettui la sostituzione, a titolo gratuito che il Consorzio installi presso i locali in cui è svolta la attività un impianto di stoccaggio degli oli usati a disposizione del pubblico.

4. Coloro che, a qualsiasi titolo dispongono o mettono a disposizione di soci associati o terzi oli e fluidi lubrifi- canti per motori presso rimesse, garage, depositi o similari, pubblici o privati sono obbligati a fornirsi di impianti idonei per la sostituzione e di ritirare e dete- nere l’olio usato estratto.

5. Le officine meccaniche e i demolitori sono obbligati a ritirare dai propri clienti e detenere gli oli usati estratti nell’esercizio dell’attività propria e i filtri usati.

6. Le Amministrazioni militari dello Stato hanno facoltà di provvedere alla raccolta ed all’eliminazione degli oli usati di loro proprietà, ma sono tenute all’osservanza delle disposizioni del presente decreto a protezione dell’ambiente e della salute dall’inquinamento atmo- sferico, idrico e del suolo.

Scusate, ma nel punto 5 cè scritto"obbligati a ritirare dai propri clienti"...

quindi dove sta il problema:crazy:, gratis o no DEVE ritirarlo.:ciao:

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