barroi Inviato 21 settembre 2010 - 12:01 Share Inviato 21 settembre 2010 - 12:01 Salve a tutti. Come da titolo si può realizzare con poca spesa un'anticipo variabile per un px prima serie quindi a puntine? il problema sorge dal fatto che diventa difficile sfruttare bene il pinasco 177 in alluminio. Nel solito scambio tra posticipo che rende agli alti ma blocca ai bassi e anticipo che fa viceversa non si può trovare un modo per avere tutto l'allungo ma anche prontezza ai bassi? ho sentito parlare del condensatore di Denis. qualcuno lo usa? funge? grazie a chi risponderà 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vespista46 Inviato 21 settembre 2010 - 14:13 Share Inviato 21 settembre 2010 - 14:13 Salve a tutti.Come da titolo si può realizzare con poca spesa un'anticipo variabile per un px prima serie quindi a puntine? il problema sorge dal fatto che diventa difficile sfruttare bene il pinasco 177 in alluminio. Nel solito scambio tra posticipo che rende agli alti ma blocca ai bassi e anticipo che fa viceversa non si può trovare un modo per avere tutto l'allungo ma anche prontezza ai bassi? ho sentito parlare del condensatore di Denis. qualcuno lo usa? funge? grazie a chi risponderà Pure io per le Small ho sentito ben parlare di quel condensatore. Aspettiamo i più esperti per conferme! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eternavespa Inviato 21 settembre 2010 - 20:50 Share Inviato 21 settembre 2010 - 20:50 interessante esistono? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
barroi Inviato 22 settembre 2010 - 09:54 Autore Share Inviato 22 settembre 2010 - 09:54 per esistere esistono di sicuro ma se ne parla sempre per le smll...mai per i px pre elettronici o per le vecchie large a puntine.. Inoltre vorrei sapere se davvero c'è una utilità e in che termini 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
barroi Inviato 23 settembre 2010 - 19:05 Autore Share Inviato 23 settembre 2010 - 19:05 nessuno sa niente 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DeXoLo Inviato 23 settembre 2010 - 20:12 Share Inviato 23 settembre 2010 - 20:12 Non ha senso questa richiesta, in un motore a puntine e l'accensione è data dalla chiusura di esse, ed esse sono comandate dalla camma presente all'interno del volano. Quindi non c'entra niente l'elettronica, bensì la meccanica, e puoi intervenire e decidere il momento in cui scoccherà la scintilla semplicemente ruotando lo statore. Nei motori elettronici viceversa non c'è nulla di meccanico, e l'accensione è affidata ad una scatolina con dentro (suppongo) un condensatore e dei componenti elettronici, quindi si può intervenire su di essi per modificare il momento in cui la scintilla scoccherà. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
superasso Inviato 24 settembre 2010 - 06:39 Share Inviato 24 settembre 2010 - 06:39 Non ha senso questa richiesta, in un motore a puntine e l'accensione è data dalla chiusura di esse, ed esse sono comandate dalla camma presente all'interno del volano.Quindi non c'entra niente l'elettronica, bensì la meccanica, e puoi intervenire e decidere il momento in cui scoccherà la scintilla semplicemente ruotando lo statore. Nei motori elettronici viceversa non c'è nulla di meccanico, e l'accensione è affidata ad una scatolina con dentro (suppongo) un condensatore e dei componenti elettronici, quindi si può intervenire su di essi per modificare il momento in cui la scintilla scoccherà. Quando aprono Dex quando aprono. Di meccanico in una accensione a puntine ci sono giusto le puntine, il resto è elettronica, niente di digitale naturalmente ma pur sempre elettronica; Penso che in linea teorica sia forse possibile ciò che chiede l'amico Barroi, basterebbe introdurre nel sistema un elemento passivo che riesca a trattenere e restituire quindi l'impulso con un ritardo costante di circa 0,15 millisecondi che valgono circa di 1,5 gradi a 1500 giri, circa 3 gradi a 3000, circa 6 gradi a 6000 etc..... I più attenti avranno già capito che di elettronica ci capisco poco, siate indulgenti e perdonatemi dunque se l'ultima che ho detto è una fesseria:azz: Ciao, sUperasso. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 24 settembre 2010 - 06:54 MODERATOR Share Inviato 24 settembre 2010 - 06:54 Quando aprono Dex quando aprono. Di meccanico in una accensione a puntine ci sono giusto le puntine, il resto è elettronica, niente di digitale naturalmente ma pur sempre elettronica; Penso che in linea teorica sia forse possibile ciò che chiede l'amico Barroi, basterebbe introdurre nel sistema un elemento passivo che riesca a trattenere e restituire quindi l'impulso con un ritardo costante di circa 0,15 millisecondi che valgono circa poco più di 1,5 gradi a 1500 giri, circa 3,25 gradi a 3000, circa 6 gradi e mezzo a 6000 etc..... I più attenti avranno già capito che di elettronica ci capisco poco, siate indulgenti e perdonatemi dunque se l'ultima che ho detto è una fesseria:azz: Ciao, sUperasso. Diciamo che si puo' fare, e come dice superasso, "basta" introdurre un'elemento di ritardo tra il segnale che generano le puntine ed il segnale che giunge alla bobina. D'altronde e piu o meno quello che fanno le "centraline" aggiuntive per accensioni elettroniche. La grossa differenza che rende difficile ma non impossibile creare un sistema ad anticipo variabile simile a quello creato per le accensioni elletroniche, e' l'interfaccia di potenza, sia per quanto riguarda le tensioni in gioco che per le correnti in gioco. In sistema potrebbe essere di usare le puntine solo con interuttore a bassa potenza, che comandano un power switch elettronico al posto delle puntine. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
superasso Inviato 24 settembre 2010 - 07:20 Share Inviato 24 settembre 2010 - 07:20 Diciamo che si puo' fare, e come dice superasso, In sistema potrebbe essere di usare le puntine solo con interuttore a bassa potenza, che comandano un power switch elettronico al posto delle puntine. Peraltro non inedito: Vedi alcune renault supercinque di oltre venti anni fa (mi pare fosse un sistema Renix) In quel caso però il sistema non era finalizzato alla gestione dell'anticipo ma serviva più che altro per trasformare una accensione a puntine in accensione elettronica dove per l'appunto le puntine fungevano solo da pik up. Cmq era un sistema che dava problemi, tanto che era dotato di una spinetta che all'occorrenza permetteva di bypassare il modulo elettronico e ritornare alle puntine classiche in 2 secondi. Ciao,Superasso. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
barroi Inviato 24 settembre 2010 - 12:19 Autore Share Inviato 24 settembre 2010 - 12:19 mhhh...allora sul fatto del rallentamento nelllo scoccare della scintilla ho provato il metodo dei kart: tagliato il cavo candela e distanziate le due estremità di qualche mm inserendole in un tubetto..l'aria frena la scintilla e sfrutta il principio del condensatore per ottenere un effetto posticipo. tuttavia se il ragionamento è corretto la scintilla viene frenata anche a bassi regimi..o no? e se no perchè? devo dire che ho provato questo sistema con un pò di scetticismo ma mi sono ricreduto...ho guadagnato parecchio in allungo...non tanto in velocità massima ma proprio in progressione...più fluida e più lineare...però il mio dubbio resta quello della possibilità di sostituire il condensatore con altri di capacità diversa... o addirittura con sistemi di condensatori accoppiati...solo che sono un'asino in elettronica perciò non so da dove partire 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DeXoLo Inviato 24 settembre 2010 - 13:19 Share Inviato 24 settembre 2010 - 13:19 Chiedo venia se ho detto una cavolata, percui se ne costruite una ad hoc per le varie special oppure il mio senzafrecce ve ne sarei grato 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
superasso Inviato 24 settembre 2010 - 17:38 Share Inviato 24 settembre 2010 - 17:38 mhhh...allora sul fatto del rallentamento nelllo scoccare della scintilla ho provato il metodo dei kart: tagliato il cavo candela e distanziate le due estremità di qualche mm inserendole in un tubetto..l'aria frena la scintilla e sfrutta il principio del condensatore per ottenere un effetto posticipo. tuttavia se il ragionamento è corretto la scintilla viene frenata anche a bassi regimi..o no? e se no perchè? devo dire che ho provato questo sistema con un pò di scetticismo ma mi sono ricreduto...ho guadagnato parecchio in allungo...non tanto in velocità massima ma proprio in progressione...più fluida e più lineare...però il mio dubbio resta quello della possibilità di sostituire il condensatore con altri di capacità diversa... o addirittura con sistemi di condensatori accoppiati...solo che sono un'asino in elettronica perciò non so da dove partire Aumentando la resistenza del cavo così come tu hai fatto non ritardi il momento di accensione, l'unica cosa che ottieni è un drammatico peggioramento della qualità della scintilla in camera di scoppio, questo è causa di difficoltà di innesco della combustione e in qualche modo ottieni un ritardo della combustione stessa che può anche darsi che migliori l'allungo; capisci però che non può essere una soluzione da prendere seriamente in considerazione, anche perchè non c'è variabilità, tanto vale posticipare sullo statore. Cmq visto che sei in vena di prove folli................uno sviluppo della tua idea sarebbe quella di inserire un meccanismo che in automatico ti muove il cavo candela provocando aumento di resistenza solo da un tot giri in su. Ciao,Superasso. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 24 settembre 2010 - 17:50 MODERATOR Share Inviato 24 settembre 2010 - 17:50 Aumentando la resistenza del cavo così come tu hai fatto non ritardi il momento di accensione, l'unica cosa che ottieni è un drammatico peggioramento della qualità della scintilla in camera di scoppio, questo è causa di difficoltà di innesco della combustione e in qualche modo ottieni un ritardo della combustione stessa che può anche darsi che migliori l'allungo; capisci però che non può essere una soluzione da prendere seriamente in considerazione, anche pechè non c'è variabilità, tanto vale posticipare sullo statore.Cmq visto che sei in vena di prove folli................uno sviluppo delola tua idea sarebbe quella di inserire un meccanismo che in automatico ti muove il cavo candela provocando aumento si resistenza solo da un tot giri in su. Ciao,Superasso. Quoto e aggiungo che non capisco come possa essere "frenata" la scintilla. Ciao, Vol. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DeXoLo Inviato 24 settembre 2010 - 18:00 Share Inviato 24 settembre 2010 - 18:00 Frenata nel senso che magari salta un giro? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
superasso Inviato 24 settembre 2010 - 19:05 Share Inviato 24 settembre 2010 - 19:05 :mah:Una facile soluzione al nostro problema ci sarebbe: Dunque.........se è vero che l'elettricità viaggia più o meno a velocità relativistica, (attendo conferma) basterebbe impiegare per il collegamento condensatore/bobina oppure il collegamento bobina /candela (sconsigliabile quest'ultimo perchè costa di più il cavo) un cavo lungo una cinquantina di km e otterremmo giusto quei 0,2 millisecondi di ritardo che ci abbisognano....mi sfugge qiualcosa? Ciao,Superasso. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 24 settembre 2010 - 19:35 MODERATOR Share Inviato 24 settembre 2010 - 19:35 :mah:Una facile soluzione al nostro problema ci sarebbe:Dunque.........se è vero che l'elettricità viaggia più o meno a velocità relativistica, (attendo conferma) basterebbe impiegare per il collegamento condensatore/bobina oppure il collegamento bobina /candela (sconsigliabile quest'ultimo perchè costa di più il cavo) un cavo lungo una cinquantina di km e otterremmo giusto quei 0,2 millisecondi di ritardo che ci abbisognano....mi sfugge qiualcosa? Ciao,Superasso. :risata: Superasso, un conduttore elettrico, non e mica come una canna dell'acqua che prima che esca l'acqua si deve riempire. Gli elettroni sono sempre presente e pronti a muoversi. Vol. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
superasso Inviato 24 settembre 2010 - 20:54 Share Inviato 24 settembre 2010 - 20:54 :risata: Superasso, un conduttore elettrico, non e mica come una canna dell'acqua che prima che esca l'acqua si deve riempire. Gli elettroni sono sempre presente e pronti a muoversi. Vol. Proprio così Volumex indendevo dire che un impulso elettrico si muove a velocità prossima a quella della luce, appunto intorno a 0,2 millisecondi per fare 50 km no? Cmq io per esprimere certi concetti elettrici faccio spesso riferimento all'idraulica, lo trovo pratico:risata1: Ciao, Superasso. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
iena Inviato 24 settembre 2010 - 21:57 Share Inviato 24 settembre 2010 - 21:57 La corrente elettrica in un metallo si dovrebbe propagare alla velocità di circa 10^5 m/s 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
superasso Inviato 24 settembre 2010 - 22:33 Share Inviato 24 settembre 2010 - 22:33 La corrente elettrica in un metallo si dovrebbe propagare alla velocità di circa 10^5 m/s Si buonanotte, faccio prima a piedi. Ciao, superasso. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
barroi Inviato 25 settembre 2010 - 08:29 Autore Share Inviato 25 settembre 2010 - 08:29 allora....oviamente la questione del cavo interrotto e le conseguenti spiegazioni non sono farina del mio sacco ma di quelle leggende per sentito dire.. anche a me sembrava una cavolata...cioè... il principio è che all'aumentare di giri la scintilla dovrebbe progressivamente ritardare sino ad avereun'effetto di circa 3 gradi di posticipo per 7 mm di distanza tra i capi dei cavi..non ho idea delle basi scientifiche di tali stratagemmi...facendo una ricerca su internet si trova del materiale sull'argomento...però: avendo visto che effettivamente in allungo c'è un miglioramento e che a bassi regimi il pinasco ha comunque coppia e grinta da vendere attualmente ho lasciato questa soluzione...a rigor di logica per dare senso ad una soluzione del genere dovrei anticipare di tre gradi in modo da avere un'anticipo che mi favorisca i bassi e un posticipo che mi consenta un buon allungo. a ciò dovrei affiancare una bobina luci con il prolungamento del cavo per mandarla in parallelo a quella dell'alta tensione per aumentare la forza della scintilla (anche questa è una modifica in vendita da denis drt) e un condensatore maggiorato...le tre cose assieme dovrebbero avere effetto... il punto è: io credo che nel tuning dei motori a puntine si sottovaluti l'aspetto elettrico o lo si bypassi comprando un nuovo statore e volano. Ciò che io cerco è una soluzione scientifica che non sia frutto di leggenda e che si realizzi mantenendo i pezzi originali al limite modificandoli...ad esempio...il condensatore di drt costa 12 euro!!! un condensatore costa pochi cent!!! se sapessi che condensatore è lo acquisterei in un negozio di elettronica!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
base689 Inviato 25 settembre 2010 - 09:37 Share Inviato 25 settembre 2010 - 09:37 ...il condensatore di drt costa 12 euro!!! un condensatore costa pochi cent!!! Uhm, calma!!! Per pochi c€ compri i condensatori "normali", quelli fatti per tensioni nominali di 25 V, 35 V, 50 V, 100 V. Quando parliamo di scintilla che scocca nella candela, parliamo di tensioni che sono dell' ordine del kV (migliaia di volt). Infatti il cavo della candela è un cavo <speciale> (altissimo isolamento e resistenza alle alte temperature). Un condensatore atto a ritardare il partire della scintilla, a prescindere da quale possa essere il suo valore di capacità in µF, deve avere un grado di isolamento di (almeno) 30-40-50 kV. Un condensatore con un isolamento del genere non costa qualche c€ 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
superasso Inviato 25 settembre 2010 - 11:53 Share Inviato 25 settembre 2010 - 11:53 Uhm, calma!!! Per pochi c€ compri i condensatori "normali", quelli fatti per tensioni nominali di 25 V, 35 V, 50 V, 100 V. Quando parliamo di scintilla che scocca nella candela, parliamo di tensioni che sono dell' ordine del kV (migliaia di volt). Infatti il cavo della candela è un cavo <speciale> (altissimo isolamento e resistenza alle alte temperature). Un condensatore atto a ritardare il partire della scintilla, a prescindere da quale possa essere il suo valore di capacità in µF, deve avere un grado di isolamento di (almeno) 30-40-50 kV. Ah......e dove lo trovo un condensatore atto a ritardare il partire della scintilla!? me ne servirebbero una decina, subito! Ciao,Superasso. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
barroi Inviato 25 settembre 2010 - 12:09 Autore Share Inviato 25 settembre 2010 - 12:09 io per esempio ho sempre sentito parlare di quello della vecchia 500. dicono costi un'inezia e abbia la stessa forma di quello della vespaconsentendo quindi di alloggiarlo tranquillamente... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
barroi Inviato 25 settembre 2010 - 13:54 Autore Share Inviato 25 settembre 2010 - 13:54 rettifico...quelli per la fiat 500 costano sui 10 euro...altri sempre sui 25 30 microfarad costano sui 5 euro...tipo quelli per fiat uno o ritmo 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DeXoLo Inviato 25 settembre 2010 - 14:15 Share Inviato 25 settembre 2010 - 14:15 Domanda idiota, ma è un condensatore che ritarda la scintilla a qualsiasi regime? Se così fosse non sarebbe più comodo ruotare lo statore? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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