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Vespa del 62 mai radiata: è possibile?


scianzi
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Ciao a tutti,

 

avrei bisogno di una vostro consulenza su una vespa.

Il mezzo è del 1962 e si trova attualmente nel gargage di un mio amico, che afferma di averlo acquistato dall'unico proprietario circa 20 anni fa.

Da allora giace nello stesso garage.

 

Il mezzo ha la targa, il libretto e il foglio complenetare. In mezzo al libretto c'è anche la ricevuta del pagamento di un bollo (forse l'ultimo bollo pagato), risalente al 1984.

 

Ho fatto fare la visura tramite l'ACI. MI hanno consegnato le fotocopie di due fogli, rispettivamente la pagina 5 e la pagina 7 del registro.

Nel primo folgio ci sono le caratteristiche del mezzo e due annotazioni, uno relativa all'acquisto e una relativa ad un cambio di residenza del proprietario.

La seconda pagina che mi hanno consegnato è quella relativa alle ipoteche.

Nessuna ipoteca risulta.

 

A quanto ne capisco io il mezzo non sembra essere radiato d'ufficio, ma sembra ancora in vita. Così anche afferma l'impiegata dell'ACI che mi ha consegnato la visura.

 

Io rimango basito perchè:

 

1. mi consegnano le fotocopie delle pagine 5 e 7 del volume. E la 6?!? La signorina dell'ACI sostiene che non l'hanno fotocopiata perchè era bianca. Possibile?!?

 

2. La vespa non risulta radiata ma tutt'ora circolante. Ma, se l'utlimo bollo risale al 1984, come è possibile che sia ancora in vita?

 

3. La vespa risulta ancora intesta al vecchio proprietario e non al mio amico che la tiene in garage da vent'anni. Che non abbiano mai fatto il passaggio di proprietà? Chiederò delucidazioni in merito all'amico.... Ma se così fosse? Come possiamo fare a rimetterla in strada? Dobbiamo trovare il vecchio proprietario ?

 

 

Grazie mille in anticipo

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Ciao a tutti,

 

avrei bisogno di una vostro consulenza su una vespa.

Il mezzo è del 1962 e si trova attualmente nel gargage di un mio amico, che afferma di averlo acquistato dall'unico proprietario circa 20 anni fa.

Da allora giace nello stesso garage.

 

Il mezzo ha la targa, il libretto e il foglio complenetare. In mezzo al libretto c'è anche la ricevuta del pagamento di un bollo (forse l'ultimo bollo pagato), risalente al 1984.

 

Ho fatto fare la visura tramite l'ACI. MI hanno consegnato le fotocopie di due fogli, rispettivamente la pagina 5 e la pagina 7 del registro.

Nel primo folgio ci sono le caratteristiche del mezzo e due annotazioni, uno relativa all'acquisto e una relativa ad un cambio di residenza del proprietario.

La seconda pagina che mi hanno consegnato è quella relativa alle ipoteche.

Nessuna ipoteca risulta.

 

A quanto ne capisco io il mezzo non sembra essere radiato d'ufficio, ma sembra ancora in vita. Così anche afferma l'impiegata dell'ACI che mi ha consegnato la visura.

 

Io rimango basito perchè:

 

1. mi consegnano le fotocopie delle pagine 5 e 7 del volume. E la 6?!? La signorina dell'ACI sostiene che non l'hanno fotocopiata perchè era bianca. Possibile?!?

 

2. La vespa non risulta radiata ma tutt'ora circolante. Ma, se l'utlimo bollo risale al 1984, come è possibile che sia ancora in vita?

 

3. La vespa risulta ancora intesta al vecchio proprietario e non al mio amico che la tiene in garage da vent'anni. Che non abbiano mai fatto il passaggio di proprietà? Chiederò delucidazioni in merito all'amico.... Ma se così fosse? Come possiamo fare a rimetterla in strada? Dobbiamo trovare il vecchio proprietario ?

 

 

Grazie mille in anticipo

1- sì, possibile

2- perché le radiazioni d'ufficio non sono una cosa automatica, sarà sfuggita alla prima ondata di radiazioni e poi, non essendo inserita nell'archivio telematico, non è stato più possibile "vederla". E' stato così per migliaia di veicoli, soprattutto moto di piccola cilindrata.

3- sicuramente non hanno mai fatto il passaggio di proprietà, ora il tuo amico può vendertela come proprietario NON intestatario, tramite l'art. 2688 del C.C., l'importante è avere il documento di proprietà (in questo caso è il foglio complementare).

Vedi: Automobile Club d'Italia: Acquisto da proprietario non intestatario (art. 2688 c.c.)

 

Ciao, Gino

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1- sì, possibile

2- perché le radiazioni d'ufficio non sono una cosa automatica, sarà sfuggita alla prima ondata di radiazioni e poi, non essendo inserita nell'archivio telematico, non è stato più possibile "vederla". E' stato così per migliaia di veicoli, soprattutto moto di piccola cilindrata.

3- sicuramente non hanno mai fatto il passaggio di proprietà, ora il tuo amico può vendertela come proprietario NON intestatario, tramite l'art. 2688 del C.C., l'importante è avere il documento di proprietà (in questo caso è il foglio complementare).

Vedi: Automobile Club d'Italia: Acquisto da proprietario non intestatario (art. 2688 c.c.)

 

Ciao, Gino

 

Gipirat, sei una fonte inesauribile di informazioni utilissime!

Grazie mille!!!

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Aggiungerei che botta di fortuna......

 

fortuna???? direi CUL... opss....

 

Mi evito di dover dipendere dal registro storico... la sistemo e BRUUUUUUUM...

anche se alla fine poi la registrerò lo stesso per fini assicurativi...

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Non devi "rimetterla in strada" devi solo fare un passaggio di proprietà!

La mia GL l'ultimo bollo pagato era del 72 e s'è l'è scappottata dalle "zelanti scimmie dietro il vetro" perchè è evidente che sono zelanti solo quando vogliono scassare le palle, quando si trattava di passare giornate a timbrare fogli qualcuna gli è scappata e qualcunaltra l'hanno radiata pure se aveva pagato tutti i bolli fino all'anno in corso.

 

 

Ogni tanto un po di culo fa bene al morale. :mrgreen:

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GiPiRat,

 

ho letto con attenzione il link che mi hai passato e mi sembra di aver capito tutto., ad eccezione di:

 

1. Nei costi previsti al PRA dice: "IPT: importo raddoppiato, variabile a seconda del tipo di veicolo e della provincia di residenza".

Controllando meglio le tariffe IPT trovo che per le richieste riguardanti i motocicli non è dovuta l'IPT (art. 17, comma 39, L. 449/97) ad eccezione delle richieste riguardanti i motocicli d'epoca. E poi, poco + sotto, trovo che per i veicoli storici l'IPT è ridotta a euro 25,82 (art. 63 L. 342/00).

Il mio mezzo (del 1962) quindi pagherebbe il doppio di 25,82 euro?

 

2. Devo far richiesta all'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile di aggironamento libretto. Mi verrà quindi aggiornato il vecchio libretto del 1962? O me ne viene rilasciato uno modello nuovo? In questo secondo caso, come posso fare a tenere per uso collezionistico quello vecchio?

 

Grazie mille ancora!!

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GiPiRat,

 

ho letto con attenzione il link che mi hai passato e mi sembra di aver capito tutto., ad eccezione di:

 

1. Nei costi previsti al PRA dice: "IPT: importo raddoppiato, variabile a seconda del tipo di veicolo e della provincia di residenza".

Controllando meglio le tariffe IPT trovo che per le richieste riguardanti i motocicli non è dovuta l'IPT (art. 17, comma 39, L. 449/97) ad eccezione delle richieste riguardanti i motocicli d'epoca. E poi, poco + sotto, trovo che per i veicoli storici l'IPT è ridotta a euro 25,82 (art. 63 L. 342/00).

Il mio mezzo (del 1962) quindi pagherebbe il doppio di 25,82 euro?

 

2. Devo far richiesta all'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile di aggironamento libretto. Mi verrà quindi aggiornato il vecchio libretto del 1962? O me ne viene rilasciato uno modello nuovo? In questo secondo caso, come posso fare a tenere per uso collezionistico quello vecchio?

 

Grazie mille ancora!!

1- sì, paghi 25,82 euro per 2, ma solo se te la chiedono, tu non anticipare nulla e, al limite, mostrati pure sorpreso: "ma come! Io sapevo che le moto non pagano l'IPT!" :mrgreen:

2- ti aggiornano il libretto con una striscetta adesiva.

 

Ciao, Gino

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GiPiRat,

 

ho letto con attenzione il link che mi hai passato e mi sembra di aver capito tutto., ad eccezione di:

 

1. Nei costi previsti al PRA dice: "IPT: importo raddoppiato, variabile a seconda del tipo di veicolo e della provincia di residenza".

Controllando meglio le tariffe IPT trovo che per le richieste riguardanti i motocicli non è dovuta l'IPT (art. 17, comma 39, L. 449/97) ad eccezione delle richieste riguardanti i motocicli d'epoca. E poi, poco + sotto, trovo che per i veicoli storici l'IPT è ridotta a euro 25,82 (art. 63 L. 342/00).

Il mio mezzo (del 1962) quindi pagherebbe il doppio di 25,82 euro?

 

2. Devo far richiesta all'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile di aggironamento libretto. Mi verrà quindi aggiornato il vecchio libretto del 1962? O me ne viene rilasciato uno modello nuovo? In questo secondo caso, come posso fare a tenere per uso collezionistico quello vecchio?

 

Grazie mille ancora!!

 

Questo è un regalo degli sciba portaborse che scrivono le leggi in Italia. L'IPT non era dovuta dai motocicli. Quando l'hanno ridotta al 50% per i veicoli d'epoca, il coglione che ha scrittto la legge non sapeva che i motocicli erano esentati, ripeto coglione!!! Perchè con l'intenzione di agevolare ha caricato i motocicli d'epoca di quella tassa!

 

Ripeto COGLIONE!!!:testate: Chiunque sia e comeminchia si chiami!

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Questo è un regalo degli sciba portaborse che scrivono le leggi in Italia. L'IPT non era dovuta dai motocicli. Quando l'hanno ridotta al 50% per i veicoli d'epoca, il coglione che ha scrittto la legge non sapeva che i motocicli erano esentati, ripeto coglione!!! Perchè con l'intenzione di agevolare ha caricato i motocicli d'epoca di quella tassa!

 

Ripeto COGLIONE!!!:testate: Chiunque sia e comeminchia si chiami!

Sì, lo scriba era coglione, ma quelli che hanno preso la palla al balzo, al ministero dei trasporti, facendo una circolare in cui pretendevano di leggere la mente del ministro delle finanze dichiarando che l'aveva volutamente reintrodotta, quelli sono bastardi! :rabbia:

 

Ciao, Gino

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Riprendo il post per aggiornarvi.

 

Questa mattina sono stato in comune a Desenzano del Garda con il venditore (proprietario non intestattio) per autenticare la sua firma sull'atto di vendita.

Sono andato anche io più che altro per far compagnia al venditore, visto che io compratore ero "inutile" ai fini della pratica.

 

MI ero portato dietro un foglio precompilato seguendo le indicazioni di Gipirat, e la marca da bollo.

La signorina dello sportollo mi dice "Guarda, ti stampo il nostro modulo che ha già lo spazio per l'autenitca di firma". Nessun problem, ritrascrivo i dati.

 

Mentre sto scrivendo mi dice: "MI dai il CdP?" e io "Non ho il CdP, ho il complementare". Perchè le serviraà poi? Vabbè... Vedo che lo fotocopia.

 

Al momento della firma, guarda il venditore e dice "Ma lei non è il proprietario?". E io: "Certo, stiamo facendo un atto di vendita di proprietario non intestatrio, come scritto nel modulo che mi ha dato.".

Si convince.

Ma poi dice "Lei è un erede?". E il venditore: "No.. l'ho comperata da uno signore (che tra l'altro ha lavorato una vita come vigile urbano qui da voi), ma non ho mai fatto il passaggio di proprietà perchè non l'ho mai usata".

 

La signora sembra perplessa. Mormora: "Ma queste cose..... un notaio". Si alza e va dal funziozionario.

Torna dopo 10 minuti con aria soddisfatta e mi dice "Queste cose le deve fare un notiaio, noi non possiamo". E io, calmissimo, "guardi che l'ho fatto altre volte, è una procedura normale... E' pure chiaramente spiegata sul sito dell'ACI".

 

E lei "L'ACI non la fa e la sbologna a noi... " E io: "Guardi che 'ACI la fa benissimo. Solamente per non dover andare con il venditore fino al PRA di BS (30 KM), abbiamo preferito fare l'atto in comune".

 

E lei: "Si ma io come faccio a sapere che il vendirore può vendere la vespa? Può anche averla rubata qui fuori"

 

E io: "Ma guardi che non le sto chiedendo di certificare quello che c'è scritto nell'atto, le sto solo chiedendo di certificare che si sta firmando il documento è realmente il signor tal del tali. Poi se lui non aveva titolo di vendere saranno problemi penali e civili suoi"

 

Niente da fare. Parlo anche con il funzionario, per altro molto gentile, ma ottusamente fermo come la sua dipendete.

Tra l'altro mi dice che loro devono "tenere l'occhio aperto" anche su quello che c'è scritto nell'atto. Che lui non si prende la responsabilità. Che i notoaio sono assicurati per fare ciò, mentre il comune no. Io ribadisco la storia che sono li per fare una AUTENICA DI FIRMA, non gli sto chiedendo di certificare la veridicità dell'atto ma SOLO della firma.

Insomma a suo dire il comune di Desenzano del Garda ha deciso che gli atti di vendita art 2688 li fa solo in presenza di eredi.

IL venditore si altera e se ne va imprecando contro il comune...

 

Risulato: incazzatura totale, mattina persa.

 

Scusate lo sfogo ma sono NERO!

 

Ma secondo voi, può un comune rifiutarsi di fare ciò?!?

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Ma secondo voi, può un comune rifiutarsi di fare ciò?!?

Non potrebbe ma, evidentemente, lo fanno, come hai sperimentato di persona.

 

L'unica cosa da fare era di chiamare i carabinieri e denunciare l'impiegata, il funzionario ed il comune per interruzione di pubblico servizio.

 

L'ottusità e l'ignoranza vanno eradicate con le maniere forti!

 

Ciao, Gino

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Non potrebbe ma, evidentemente, lo fanno, come hai sperimentato di persona.

 

L'unica cosa da fare era di chiamare i carabinieri e denunciare l'impiegata, il funzionario ed il comune per interruzione di pubblico servizio.

 

L'ottusità e l'ignoranza vanno eradicate con le maniere forti!

 

Ciao, Gino

 

Non c'è qualche riferimento a qualche normativa che posso "gentilmente" inviare al suddetto funzionario?

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Non c'è qualche riferimento a qualche normativa che posso "gentilmente" inviare al suddetto funzionario?

Il Decreto Legge Bersani (n. 223 del 04.07.2006 “Misure urgenti in materia di passaggi di proprietà di beni mobili registrati”, convertito con legge del 04.08.06 n. 248) attribuisce con l’art. 7, la competenza di autenticare la firma del venditore sugli atti e le dichiarazioni riferiti alla vendita di autoveicoli, motoveicoli, rimorchi, trattori (tutti beni mobili registrati) alle seguenti strutture:

 

  • titolari degli Sportelli Telematici dell'Automobilista (S.T.A.), ovvero
    • Delegazioni ACI e Imprese di Consulenza Automobilistica (Agenzie Pratiche Auto)
    • Uffici Provinciali dell'ACI che gestiscono il Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.) (art. 7 del decreto legge n. 223 del 4/07/06)
    • Ufficio Provinciali della Motorizzazione Civile
    • Automobile Club Italiano (A.C.I.)

     

    [*]Uffici comunali (art. 7 del decreto legge n. 223 del 4/07/06) I funzionari comunali autenticano solamente la sottoscrizione al riquadro T.

 

 

Art. 7.

Misure urgenti in materia di passaggi di proprietà di beni mobili registrati

 

1. L'autenticazione della sottoscrizione degli atti e delle dichiarazioni aventi ad oggetto l'alienazione di beni mobili registrati e rimorchi o la costituzione di diritti di garanzia sui medesimi può essere richiesta anche agli uffici comunali ed ai titolari degli sportelli telematici dell'automobilista di cui all'articolo 2 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 2000, n. 358, che sono tenuti a rilasciarla gratuitamente, tranne i previsti diritti di segreteria, nella stessa data della richiesta, salvo motivato diniego.

 

Ho fatto un copia/incolla dell'articolo direttamente dal sito della Camera: L 248/2006 , e, come puoi notare, è stato evidenziato con il testo inclinato (italic) la parte importante: L'autenticazione della sottoscrizione degli atti.

 

All'impiegato non deve assolutamente interessare cosa dice l'atto, ma solo l'autentica della firma!

 

Ciao, Gino

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Ecco cosa scrive in materia il comune di Torino, sul suo sito: TorinoE': guida pratica al cittadino - Citt di Torino

 

Come puoi leggere, non si accenna mai al documento, ma solo all'autentica della firma.

 

Ed ecco cosa c'è sul sito del comune di Lucca: http://www.comune.lucca.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/229

Da notare, tra le notizie utili, quanto viene riportato nel secondo periodo: "Si tratta tuttavia di competenza limitata all'attestazione che la sottoscrizione è apposta alla presenza del dipendente incaricato." Esattamete quel che DEVE essere!

 

Ciao, Gino

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Aggiungo un'altra cosa...

 

Il funzionario mi ha detto che non solo non lo fanno.. ma lo hanno anche scritto "a chiare lettere" sul sito del comune:

 

"VENDITORE NON PROPRIETARIO: (art. 2688 c.c.): non si compila il CDP o il foglio complementare, ma l'apposito modello di dichiarazione di vendita con firma da autenticare. Si segnala che lo Sportello Servizi al Cittadino non provvederà all'autenticazione della firma qualora il richiedente non sia un erede del proprietario indicato sul CDP o foglio complementare."

 

fonte: Comune di Desenzano del Garda - Passaggio di proprietà di beni mobili registrati (autoveicoli)

 

Quindi a mio avviso hanno ufficializzato sul loro sito che commettono un illecito!

CHE GENTE!!!

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inserito tra le faq, sto post si fa sempre più interessante ... abbiamo trovato un altro ente (il comune di Desenzano) che segue a modo suo le Leggi Italiane, anzi le attua al contrario

 

capisco che tante, troppe leggi sono scritte male, ma questa è molto chiara e nonostante tutto il comune non sa attuarla ... complimenti O_o

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Aggiungo un'altra cosa...

 

Il funzionario mi ha detto che non solo non lo fanno.. ma lo hanno anche scritto "a chiare lettere" sul sito del comune:

 

"VENDITORE NON PROPRIETARIO: (art. 2688 c.c.): non si compila il CDP o il foglio complementare, ma l'apposito modello di dichiarazione di vendita con firma da autenticare. Si segnala che lo Sportello Servizi al Cittadino non provvederà all'autenticazione della firma qualora il richiedente non sia un erede del proprietario indicato sul CDP o foglio complementare."

 

fonte: Comune di Desenzano del Garda - Passaggio di proprietà di beni mobili registrati (autoveicoli)

 

Quindi a mio avviso hanno ufficializzato sul loro sito che commettono un illecito!

CHE GENTE!!!

Quindi, secondo loro, sono a posto, visto che l'hanno scritto sul sito? :testate:

 

Ecco cosa dice la circolare dell'ACI in materia: http://www.up.aci.it/macerata/IMG/pdf/080519Circolare_20autentiche.pdf , leggete dove dice MODALITA' DI AUTENTICA, a pag. 8!

 

Ciao, Gino

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Quindi, secondo loro, sono a posto, visto che l'hanno scritto sul sito? :testate:

 

Ecco cosa dice la circolare dell'ACI in materia: http://www.up.aci.it/macerata/IMG/pdf/080519Circolare_20autentiche.pdf , leggete dove dice MODALITA' DI AUTENTICA, a pag. 8!

 

Ciao, Gino

 

Sei Troppo forte!!! Che dici? Lo giro al solerte funzionario?!?

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Sei Troppo forte!!! Che dici? Lo giro al solerte funzionario?!?

Quello è capace di dirti che l'ACI-PRA è una cosa e il Comune un'altra, come se fossero in due Stati separati! :roll:

 

Ciao, Gino

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