LUIGINO Inviato 13 ottobre 2010 - 20:45 Share Inviato 13 ottobre 2010 - 20:45 Acido fosforico come antiruggine - Forum Restauro @ Conservazione in questo forum si parla dell'acido fosforico come un ottimo antiruggine....quindi se ho un pezzo di ferro rugginoso lo faccio a bagno quanto basta e a reazione compiuta una pulitina e vernicio....? che ne pensate ?se è vero non serve neanche sabbiare per restaurare.....nella discussione citata si parla di ruggine protettiva.... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DeXoLo Inviato 13 ottobre 2010 - 20:56 Share Inviato 13 ottobre 2010 - 20:56 Io lascerei perdere, anzi, stare ben lontano da acidi e rimedi strani, probabilmente mi guarderei anche da certi filosofi: Guarda che il migliore antiruggine delle ruggine è la ruggine stessa, lo sanno tutti Certo, daltronde la ruggine non arrugginisce, per il semplice fatto che è già arrugginita 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
monsterpompa Inviato 14 ottobre 2010 - 08:31 Share Inviato 14 ottobre 2010 - 08:31 ..Guarda che il migliore antiruggine delle ruggine è la ruggine stessa, lo sanno tutti... Il problema è che la ruggine non è così gentile da fermarsi quando ha fatto un sottile strato protettivo (da se stessa!), ma è "bastarda genetica": continua a lavorare fino a che non fa il buco e mangia tutto il ferro che c'è sotto! I rimedi casalinghi della "sciura Maria" non mi danno tanta fiducia: si potrebbe provare a mettere un telaio di Vespa in una "salamoia" di Coca Cola ma credo che a beneficiarne sarebbe solo la Coca Cola company! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MarcoPau Inviato 16 ottobre 2010 - 08:55 Share Inviato 16 ottobre 2010 - 08:55 Io lo uso di tanto in tanto (Remox). L'importante è sciacquare bene, magari aiutandosi con paglietta o spazzole varie, e primerizzare con un prodotto adatto al metallo nudo. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LUIGINO Inviato 16 ottobre 2010 - 13:27 Autore Share Inviato 16 ottobre 2010 - 13:27 eppure leggete al paragrafo 7.4 della sezione USI (anti-ruggine) Acido fosforico - Wikipedia allora.... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gian-GTR Inviato 16 ottobre 2010 - 13:36 Share Inviato 16 ottobre 2010 - 13:36 mi sembra strano... poi magari mi sbaglio, ma quello che so io è che il ferro arrugginisce in ambienti acidi e che non arrugginisce in ambienti basici... poi magari l'azione dell'acido fosforico sull'ossido è efficace. ma subito dopo penso si necessario lavare il pezzo... ciao gian 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati areoib Inviato 16 ottobre 2010 - 15:26 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 16 ottobre 2010 - 15:26 ma subito dopo penso si necessario lavare il pezzo certo... é d'obbligo... un lavaggio basico (acqua e bicarbonato) 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GustaV Inviato 16 ottobre 2010 - 16:02 Share Inviato 16 ottobre 2010 - 16:02 L'acido fosforico serve ad eseguire la fosfatazione. In pratica una reazione chimica che crea uno strato resistente alla corrosione. Viene usato spesso per l'interno dei serbatoi, è un processo non duraturo che deve essere ripetuto ogni tot tempo, ma è molto economico. L'ossidazione dei metalli può creare uno strato di ossido passivante che protegge il metallo sottostante dall'ossidazione. Un esempio è il rame, sul quale si forma uno strato di ossido verde che raggiunge un certo spessore (minimo) e non prosegue, non diventa mai passante. E' pieno di tetti verdi in lamiera di rame, spesso nelle chiese moderne mai visti? In questo caso l'ossido protegge dall'ossidazione. Il ferro e l'acciaio non creano strato passivante, ma disgregante. In pratica l'ossido si sfalda continuando ad esporre il metallo sottostante all'ossidazione, che quindi prosegue fino a diventare passante. L'unico acciaio che forma ossido passivante è l'acciaio Corten 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ricmusic Inviato 16 ottobre 2010 - 16:17 Share Inviato 16 ottobre 2010 - 16:17 Ciombia !!!! qui ci diamo alla metallurgia spinta....... L'acido fosforico, come detto, è la base di tutti i convertitori di ruggine. L'unico dubbio sull'efficacia è la profondità a cui lavora e la possibilità di non fare altri trattamenti. E' vero che converte la ruggine a cui arriva in qualcosa che non sfoglia ma se sfogliava già prima c'è poco da fare se non la rimozione meccanica. Dove invece la ruggine non sfoglia ma è solo superficiale è un'ottima soluzione a patto di proteggere o isolare la superficie trattata dopo l'acidificazione....... Comunque è un prodotto da trattare con le molle....anzi con guanti e occhiali, è molto simile alle sostanze organiche e può produrre danni seri alla pelle. Quindi attenzione. Riccardo 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tillio Inviato 17 ottobre 2010 - 08:35 Share Inviato 17 ottobre 2010 - 08:35 Fsoforo, non metallo, sostanza attiva negli anticalcare e nella coca-cola ecome acido fosforico... L'acido fosforico serve ad eseguire la fosfatazione. In pratica una reazione chimica che crea uno strato resistente alla corrosione. Viene usato spesso per l'interno dei serbatoi, è un processo non duraturo che deve essere ripetuto ogni tot tempo, ma è molto economico. fosfatizzazione del ferro: in questo processo si forma sulla superficie dl metallo un sottile velo di fosfato di ferro poco solubile, passivante... (Paolo Silvestroni, Fondamenti di chimica, p. 792) L'ossidazione dei metalli può creare uno strato di ossido passivante che protegge il metallo sottostante dall'ossidazione. Un esempio è il rame, sul quale si forma uno strato di ossido verde che raggiunge un certo spessore (minimo) e non prosegue, non diventa mai passante. E' pieno di tetti verdi in lamiera di rame, spesso nelle chiese moderne mai visti? In questo caso l'ossido protegge dall'ossidazione. Il ferro e l'acciaio non creano strato passivante, ma disgregante. In pratica l'ossido si sfalda continuando ad esporre il metallo sottostante all'ossidazione, che quindi prosegue fino a diventare passante. L'unico acciaio che forma ossido passivante è l'acciaio Corten anche l'alluminio passiva e si protegge 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tillio Inviato 17 ottobre 2010 - 08:57 Share Inviato 17 ottobre 2010 - 08:57 ...Dove invece la ruggine non sfoglia ma è solo superficiale è un'ottima soluzione a patto di proteggere o isolare la superficie trattata dopo l'acidificazione....... ...per eliminare definitivamente la ruggine (Fe2O3-nH2O)...... non mi sono mai applicato ... però dalla poca esperienza , la protezione, con prodotti in commercio appositi, dopo la rimozione è una soluzione. Ho eseguito alcuni tentativi sfruttando reagenti sequestranti (acido fosforico, acido fluoridrico, acido citrico) , reagenti acidi anche diluiti(acido cloridrico,nitrico,solforico... perchè a pH < 2 il Fe3+ si solubilizza ) , ma con la stessa velocità con cui spariva la ruggine si riformava. Comunque è un prodotto da trattare con le molle....anzi con guanti e occhiali, è molto simile alle sostanze organiche e può produrre danni seri alla pelle. Quindi attenzione. Riccardo giusto 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gioweb Inviato 17 ottobre 2010 - 14:38 Share Inviato 17 ottobre 2010 - 14:38 io ho esperienza con l'acido cloridrico. foto collettore ma lo consiglio su piccoli pezzi, forse anche piccole aree di una vespa, ma non tutta la vespa, è impensabile!! Ultimamente con questa tecnica ho bonificato delle cerniere. Dopo due ore di ammollo sono uscite come sabbiate, poi le ho trattate come sui fa per le vespe... fondo e vernice e via. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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