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Vespando sotto la pioggia


casca
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Guarda che la gente non capisce certe sensazioni...

Pensa che io vado al lavoro in vespa quasi ogni giorno (anche se faccio solo 12km), tutto l' anno.

Ogni giorno le stesse frasi, e quando piove mi dicono tutti che sono matto...

Il senso di compiere una piccola impresa ogni giorno, magari solamente sfidando la pioggia ed il freddo, mi una profonda sensazione di libertà...

Non ti dico quando becco la neve!

 

ciao ciao!

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Ho presente. Oggi su Torino batteva una pioggia incessante, ed io mi sentivo un bambino felice a sguazzare con la sua compagna nelle pozzanghere, a sfidare l'acqua sollevata da chi mi precedeva, ad immaginarmi un pilota super sensibile per come addolcivo le frenate e pennellavo le curve! :crazy::applauso::mavieni::mrgreen:

 

La neve l'ho affrontata 2 volte, mai volontariamente. Se uno ha un'alternativa secondo me è saggio valutare di lasciare la vespa in garage, in quel caso.

Oggi, dopo un po' che non pioveva abbondantemente, ho sentito chiaramente perdere aderenza alla gomma anteriore in un caso e posteriore nell'altro, percorrendo a velocità moderata due rotonde battute spesso dal traffico pesante... :roll:

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..hai ragione, solo che a me piacciono le sfide...

chiaro che se piove o nevica gia la mattina lascio la Vespa in garage...

pero se la mattina non piove (anche se e' brutto) prendo la vespa.. poi la sera a volte il tempo cambia...e qui scatta l' impresa!

p.s io non sono uno che corre e con quelle ruotine gia sull' asciutto bisogna andare cauti, figurati con la pioggia (o con la neve)

Ma il divertimento non e' solamente correre....

ciao!

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tipica rappresentazione del Gangeler che gioca con l'aquilone tentando di emulare Franklin Benjamin

 

BenFranklinKite.gif

 

:Lol_5::Lol_5::risata::risata::ciao:

 

Il fulmine poi lo ha centrato in pieno (il Gangeler)...fottendosene altamente dell'aquilone.

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Ma c'era anche il vento a Torino ? Perche qua dove stò io si poteva giocare con gli aquiloni :ciao::ciao:
Beh, a Torino no, ma io abito fuori città, e percorrendo la statale che attraversa campi aperti, qualche raffica l'ho incontrata. Ma niente di pericoloso, per fortuna.
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tipica rappresentazione del Gangeler che gioca con l'aquilone tentando di emulare Franklin Benjamin

 

BenFranklinKite.gif

 

:Lol_5::Lol_5::risata::risata::ciao:

 

Il fulmine poi lo ha centrato in pieno (il Gangeler)...fottendosene altamente dell'aquilone.

Mi piace il tuo stile! :ok:
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Anche a Milano ha diluviato tutto il giorno, e come al solito, a meno che ci siano già a terra 10 centimetri di neve, prendo la Vespa per andare al lavoro e fare le commissioni (latte ecc.) in serata. In più oggi quando mancavano venti minuti all' uscita di mio figlio da scuola, mia moglie mi telefona dicendomi che non ce l' avrebbe fatta ad andare a prenderlo; gran corsa e... tac arrivato appena in tempo. Effettivamente la gente in auto, mi guarda meravigliata e i conoscenti mi danno del pazzo, ma non sanno la sensazione di libertà, e la soddisfazione alla sera quando torno a casa, sentirmi di aver fatto qualcosa che agli altri non farebbero, così saluto e ringrazio la Vespa. Tra l' altro tutto ciò con il blocco agli euro zero, che mi rende ancora più orgoglioso. Ciao Lux

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Grande, grande, viva la Vespa e viva voi che la usate ognitempo. Io sono per il momento fuorigioco, ma non sapete che piacere mi fa leggervi!

Io posso raccontare i tempi eroici con la mia VespaThema quando, da poco praticante giornalista, mi capitava di usarla l'estate Magenta-Milano-Magenta anziché andare in treno. Ricordo svoltare davanti al Pirellone, Porta Garibaldi e andare giù a lato del Castello Sforzesco, poi Cadorna e andare a prendere Via Novara a Piazzale Baracca, San Siro e via sulla Padana Superiore di paese in paese fino a Magenta!

 

Quante volte l'ho fatto con lo sciopero dei mezzi pubblici! E quante d'inverno, zavorrandomi il petto con i giornali usati in redazione, quelli del giorno prima. Poi cappotto ben chiuso, cappellino di lana in testa, casco bene allacciato e si andava!!! A Cornaredo una sera ho beccato la nebbia, non so come ne sia uscito ma io ho una VespaThema, passo ovunque! E poi arrivavo alla pizzeria, qua a Magenta. Il proprietario mi ha conosciuto così e siamo diventati amici, per lui io sono sempre "quello del Pikappino".

Grazie alla Vespa, grazie a voi che raccontate!

 

PS: nonostante la soluzione dei giornali, mutuata dalla lettura di "Piccolo lessico famigliare" di Natalia Ginzburg, ahimé l'epilogo era sempre in bagno... :-P

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Io non dimenticherò mai la faccia del casellante di Milano (Melegnano) quando, ad aprile 2009, gli consegnai il biglietto con la scritta "Termoli". Eravamo in Vespa, sotto al diluvio totale, alle undici di sera ... Eravamo entrati in autostrada 670 km prima e 400 stavamo sotto alla pioggia :mrgreen::risata:

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Parafrasando un famosa pubblicità:

 

"Andare in vespa sotto la pioggia mentre il traffico è congestionato, coperto integralmente da un impermeabile.... non ha prezzo!!"

 

E' bellissimo sfilare tra le auto in coda mente cade una pioggia battente...

Anche se è un "pò" rischioso andare in vespa con condizioni di strada mooolto bagnata io non riesco a non farlo!!

Certo una volta sono scivolato in una rotonda... ma da allora ho imparato molte cose, e nn ultima cambiare le gomme un pò più spesso:mrgreen:

 

PS

se alle 7 e 30 di mattina vedo che c'è un diluvio, non faccio altro che indossare l'impermeabile e uscire in vespa:Lol_5:

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Io non dimenticherò mai la faccia del casellante di Milano (Melegnano) quando, ad aprile 2009, gli consegnai il biglietto con la scritta "Termoli". Eravamo in Vespa, sotto al diluvio totale, alle undici di sera ... Eravamo entrati in autostrada 670 km prima e 400 stavamo sotto alla pioggia :mrgreen::risata:
:applauso:
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In compenso stamattina c'era un freddo pungente ma un cielo terso a dir poco spettacolare. Ho potuto ammirare le montagne illuminate dal primo sole che, dall'oggi al domani, sono tornate ad essere coperte di neve. La giornata prende un'altra piega in Vespa! :mrgreen:

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PS

se alle 7 e 30 di mattina vedo che c'è un diluvio, non faccio altro che indossare l'impermeabile e uscire in vespa:Lol_5:

 

Fai bene, però se lo facessi mi passerebbe la voglia di andare in ufficio e me ne andrei a fare un bel giro!

Scherzi a parte potrebbe essere un bello spunto per una discussione (l' ennesima??) sull' abbigliamento antipioggia.

Io sono attrezzato bene (tuta antipioggia/cerata del briko modificata artigianalmente+guanti+casco integrale), però sono carente sulle scarpe che mi troverei a dover tenere inzuppate tutto il giorno. Qualcuno ha idee?

 

Ciao!

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Un pezzo per volta mi sono equipaggiato con un po' di abbigliamento specifico, che risulta fondamentale se si usa la Vespa quotidianamente, e l'altro giorno ho avuto davvero modo di testarlo dopo un'ora di strada sotto pioggia battente.

 

La tuta Diluvio Light della Tucano è davvero una bomba: non una sola goccia è arrivata su giacca sottostante o sui pantaloni. Fenomenale.

 

I punti delicati sono proprio mani, piedi e testa.

 

Uso da un paio d'anni, e con estrema soddisfazione, i guanti Seppia della Tucano: gli inserti in pelle sono una manna per me, perché li mantengono morbidi e quindi lasciano una buona sensibilità alle dita e, nel contempo, assicurano un buon grip sulla manopola, anche se bagnata. Il fatto è che, quando la temperatura scende sotto zero, dopo 10 minuti a 80 km/h le dita iniziano ad accusare comunque il freddo. Inoltre sono, sì, water resistant, ma dopo 30-40 minuti di pioggia intensa iniziano inesorabilmente ad inzupparsi; molto lentamente, a dire il vero, la mano dentro rimane comunque all'asciutto per un bel po'... ma quando inizia ad inumidirsi son dolori...

 

Uso un casco jet della Givi, davvero valido, abbinato ad un collare termico; quest'ultimo protegge bene dal freddo, ma col tempo anche questo tende a inzupparsi. C'è poco da fare: l'acqua dal collo, un po' per volta, entra comunque. Sicuramente con un integrale la situazione migliora.

Per l'inverno vero sfodero questo: va bene anche per le rapine. :mrgreen:

 

Il vero punto debole, ovviamente, sono i piedi. Nel bauletto porto sempre due buste di nylon, in caso di emergenza estrema. Ma in realtà non le ho mai utilizzate, cercando di ficcare i piedi sotto al bauletto, per quanto possibile, per ridurre al minimo il rischio "pantano nelle scarpe". In caso di pioggia leggera, o tragitto breve funziona... ma quando piove bene non c'è scampo! :azz:

D'inverno riduco il problema utilizzando degli scarponcini water resistant comprati da decathlon e che utilizzo quotidianamente. Chiaro che se non fa freddo oppure si vuole/deve vestire più elegante ci va un'altra soluzione.

La copertina Termoscud (che non ho) può forse aiutare, sennò, sempre per rimanere in casa Tucano (sì, con me si è fatta un po' di soldi! :mrgreen:), ci sono i copriscarpe appositi.

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Anche con me la Tucano ha fatto su parecchi soldi, il completo Diluvio fa il suo lavoro egregiamente, nel 2006 ho fatto Genova/Milano in autostrada sotto un mega temporale, sono arrivato a casa asciutto. Per conservare i piedi asciutti, la cosa migliore è mettere le buste per congelare i cibi tra gli stivali e i calzini, e portarsi appresso un paio di scarpe di ricambio per quando giungi a destinazione.

Questa mattina alle 8,00 qui a Milano c'erano nuvoloni neri che non presagivano nulla di buono, ho preso la Vespa ed ho accompagnato mio figlio a scuola, poi sono andato dopo Lodi, per fortuna non ha piovuto, anzi verso mezzogiorno il cielo si è aperto, ma cacchio, che freddo, c'erano 8° e non ho ancora montato il parabrezza, un centinaio di chilometri al gelo, ma senz' acqua. Ciao Lux

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Presente!!! Essendo l'unico mezzo di trasporto anche sotto la pioggia battente, Vespa Vespa, fortissimamente Vespa!! :mrgreen:

PS: Abbigliamento tecnico?? :orrore::risata: Allora, giacca antipioggia/antivento gialla canarino (in calore), pantaloni antipioggia/antivento verde militare, guanti di pelle con pellicciotto interno, sciarpa, purtroppo paravento (anche se lo odio in inverno ha il suo perchè) e il mio amato casco jet poco appariscente CASCO DEMI-JET CABERG RIVIERA FUNKY TAGLIA M su eBay.it Jet e Demi-Jet, Caschi e Visiere, Moto ricambi e accessori ! :risata1:

Una goduria camminare, anche piano piano, sotto la pioggia battente. Una sensazione di libertà unica e indescrivibile. Ma molti di voi mi capiranno!:mavieni:

:ciao:

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Il vero punto debole, ovviamente, sono i piedi. Nel bauletto porto sempre due buste di nylon, in caso di emergenza estrema. Ma in realtà non le ho mai utilizzate, cercando di ficcare i piedi sotto al bauletto, per quanto possibile, per ridurre al minimo il rischio "pantano nelle scarpe". In caso di pioggia leggera, o tragitto breve funziona... ma quando piove bene non c'è scampo! :azz:

D'inverno riduco il problema utilizzando degli scarponcini water resistant comprati da decathlon e che utilizzo quotidianamente. Chiaro che se non fa freddo oppure si vuole/deve vestire più elegante ci va un'altra soluzione.

La copertina Termoscud (che non ho) può forse aiutare, sennò, sempre per rimanere in casa Tucano (sì, con me si è fatta un po' di soldi! :mrgreen:), ci sono i copriscarpe appositi.

In caso di pioggia io uso queste: http://www.soldiers.es/images/42202.gif

Sono degli anfibi (marca Magnum) che sono in dotazione anche in alcuni reparti delle Forze Armate, molto leggeri al piede, impermeabili e caldi.... e praticamente indistruttibili!!

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Mitici! vedo che quindi al manicomio sarei in buona compagnia.!:risata1:

Comunque il problema rimane avere l' occorente sempre a portata di mano.

Dove mettete la tuta antipioggia?.

a voi ci sta nel bauletto?

La tuta diluvio mi sembra un po' ingombrante...

la mia presa al brico ci sta come ci sta assieme anche un giubbetto felpato contro il freddo...

comunque grazie per l' idea del sacchetto nelle scarpe...:ok:

 

ciao!

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Io non dimenticherò mai la faccia del casellante di Milano (Melegnano) quando, ad aprile 2009, gli consegnai il biglietto con la scritta "Termoli". Eravamo in Vespa, sotto al diluvio totale, alle undici di sera ... Eravamo entrati in autostrada 670 km prima e 400 stavamo sotto alla pioggia :mrgreen::risata:

 

Paki non si dimenticherà mai la mia faccia quando siamo arrivati al VR raduno 2010, (me lo ricorda tutte le volte che lo vedo), ero felice come un bambino ed avevo un sorriso da orecchio ad orecchio :mrgreen:

Lo rifarei anche domani se potessi! ;-):ciao:

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