frared Inviato 18 gennaio 2011 - 10:06 Share Inviato 18 gennaio 2011 - 10:06 Ciao a tutti, questo è il mio primo post. Ho provato a fare una ricerca sul forum, ma non ho trovato nessuna soluzione al mio problema. Ma veniamo al dunque: un caro amico circa 10 anni fa aveva acquistato ad un mercatino dell’usato per pochi Euri (o forse Lire) una vespa GS 160 del ’62 (prima serie / sportellino posteriore) con l’intenzione di rimetterla un giorno a posto. Ora si è stufato di vederla riposare sotto un portico, ma nel frattempo ha perso la voglia di ristrutturarla e me la venderebbe per poco. Faccio una visura per accertarmi delle condizioni del mezzo ed ecco la sorpresa: la vespa risulta ancora in vita (non radiata) e, naturalmente, non intestata al mio amico. Avendo tutti i documenti meno il CdP o foglio complementare (con i quali avrei potuto procedere con l’art. 2688 del Codice Civile), faccio una ricerca per risalire al proprietario. Tralascio tutte le operazioni intermedie, ma riesco a scovare la nipote, la quale mi informa del fatto che il proprietario è deceduto 25/30 anni fa, che non aveva figli ma solo un fratello (ovvero il padre della persona con cui parlo), anch’egli passato a miglior vita. In sostanza sto parlando con la persona che cercavo, ovvero l’unica che possa richiedere il duplicato del Foglio Complementare al PRA. Siamo concordi sul fatto che molto probabilmente, come spesso accadeva, la vespa è stata venduta regolarmente ma non è stata fatta la registrazione del passaggio di proprietà. Chiedo la sua disponibilità per procedere. Dopo averci pensato qualche giorno, in poche parole mi risponde che a lei la Vespa non interessa, ma che non ha intenzione di accogliere la mia richiesta perché non vuole rischiare di avere grane non conoscendo gli ultimi 30 anni di storia della vespa. Essendo più o meno dell’ambiente “burocrazia” mi propone di informarmi per esempio sull’ottenimento della proprietà mediante usucapione. Io avrei anche pensato di fare denuncia di ritrovamento alle FdO richiedendone la custodia in modo tale da diventarne dopo un anno ed un giorno, se non sbaglio, il legittimo proprietario, ma non conosco molto bene la procedura e prima di muovere un passo vorrei chiedere un vostro parere da esperti del settore. Spero di non essermi dilungato troppo… A voi la parola!!! Grazie mille!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 18 gennaio 2011 - 12:14 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 18 gennaio 2011 - 12:14 Ciao a tutti, questo è il mio primo post. Ho provato a fare una ricerca sul forum, ma non ho trovato nessuna soluzione al mio problema. Ma veniamo al dunque: un caro amico circa 10 anni fa aveva acquistato ad un mercatino dell’usato per pochi Euri (o forse Lire) una vespa GS 160 del ’62 (prima serie / sportellino posteriore) con l’intenzione di rimetterla un giorno a posto. Ora si è stufato di vederla riposare sotto un portico, ma nel frattempo ha perso la voglia di ristrutturarla e me la venderebbe per poco. Faccio una visura per accertarmi delle condizioni del mezzo ed ecco la sorpresa: la vespa risulta ancora in vita (non radiata) e, naturalmente, non intestata al mio amico. Avendo tutti i documenti meno il CdP o foglio complementare (con i quali avrei potuto procedere con l’art. 2688 del Codice Civile), faccio una ricerca per risalire al proprietario. Tralascio tutte le operazioni intermedie, ma riesco a scovare la nipote, la quale mi informa del fatto che il proprietario è deceduto 25/30 anni fa, che non aveva figli ma solo un fratello (ovvero il padre della persona con cui parlo), anch’egli passato a miglior vita. In sostanza sto parlando con la persona che cercavo, ovvero l’unica che possa richiedere il duplicato del Foglio Complementare al PRA. Siamo concordi sul fatto che molto probabilmente, come spesso accadeva, la vespa è stata venduta regolarmente ma non è stata fatta la registrazione del passaggio di proprietà. Chiedo la sua disponibilità per procedere. Dopo averci pensato qualche giorno, in poche parole mi risponde che a lei la Vespa non interessa, ma che non ha intenzione di accogliere la mia richiesta perché non vuole rischiare di avere grane non conoscendo gli ultimi 30 anni di storia della vespa. Essendo più o meno dell’ambiente “burocrazia” mi propone di informarmi per esempio sull’ottenimento della proprietà mediante usucapione. Io avrei anche pensato di fare denuncia di ritrovamento alle FdO richiedendone la custodia in modo tale da diventarne dopo un anno ed un giorno, se non sbaglio, il legittimo proprietario, ma non conosco molto bene la procedura e prima di muovere un passo vorrei chiedere un vostro parere da esperti del settore. Spero di non essermi dilungato troppo… A voi la parola!!! Grazie mille!!! E a quali "grane" potrebbe andare incontro la signora? Proponile un atto di vendita con tutte le rassicurazioni del caso, che ti prendi la responsabilità dei bolli, multe e quant'altro, magari fallo scrivere da un legale e fallo esaminare da un legale di fiducia della signora, ma non c'è altro modo per poterti intestare quella vespa! La procedura di ritrovamento non farebbe altro che ricondurre all'erede dell'intestatario, e l'usucapione è un procedimento lungo e dispendioso, e senza certezze di buona riuscita, visto che non c'è uno straccio di documento che possa provare come il tuo amico ne è venuto in possesso e quando. Devi convincere l'erede! Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
monsterpompa Inviato 18 gennaio 2011 - 12:31 Share Inviato 18 gennaio 2011 - 12:31 ...Devi convincere l'erede!... O gli eredi... Visto che sei riuscito ad individuare la nipote devi verificare se ci sono anche altri eventuali eredi. Se non ce ne sono, l'unica erede, sulla base della sequenza delle due successioni (dallo zio al padre e dal padre al lei), può richiedere il trasferimento di proprietà al PRA e l'aggiornamento della carta di circolazione alla Motorizzazione. Se ci sono più eredi devono essere tutti d'accordo ed eventualmente conferire alla signora che hai individuiato una procura speciale ad effettuare l'aggiornamento dei documenti e il definitivo passaggio di proprietà a te. Ovviamente tutti i costi delle pratiche + la procura dal notaio saranno a carico tuo. Fatti due conti.... Forse sarebbe meglio cercare di avere la radiazione d'ufficio così c'è molto meno sbattimento. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
frared Inviato 18 gennaio 2011 - 13:10 Autore Share Inviato 18 gennaio 2011 - 13:10 ... Proponile un atto di vendita con tutte le rassicurazioni del caso, che ti prendi la responsabilità dei bolli, multe e quant'altro, magari fallo scrivere da un legale e fallo esaminare da un legale di fiducia della signora... Ci ho provato e, tra l'altro, quando facevo riferimento al fatto che fa parte dell'ambiente "burocrazia", mi riferivo al fatto che è avvocato lei stessa... Le ho detto che avremmo potuto fare una scrittura privata o altro a seconda delle sue richieste, ma non credo di averla convinta. Le ho chiesto di informarsi presso il PRA delle possibili conseguenze (quali poi?!?!) e mi ha detto che FORSE si informerà e mi farà sapere, ma in quel "FORSE" non mi sembra di averci visto un qualche spiraglio... ...La procedura di ritrovamento non farebbe altro che ricondurre all'erede dell'intestatario... Le ho detto che avrei potuto tentare questa strada e le ho fatto notare che se è lei la parente diretta più vicina le FdO si rivolgeranno certamente a lei per la questione. Le ho chiesto cosa avrebbe fatto in quel caso e mi ha risposto che avrebbe detto loro le stesse cose che ha detto a me: che la vespa non le interessa e che non le interessa divenirne proprietaria, nemmeno per un istante... O gli eredi... L'unico erede è lei, anche se forse in questo caso forse sarebbe più corretto parlare di parente diretta, poichè non ha mai effettivamente accettato un'eredità dallo zio (essendo questa passata indirettamente tramite suo padre). Forse sarebbe meglio cercare di avere la radiazione d'ufficio così c'è molto meno sbattimento. E in che modo?! Io so che questa è una procedura che avviene d'ufficio... La questione è un po' spinosa, ma non voglio proprio farmi scappare questa vecchietta, sicuramente non la più apprezzata della grande produzione vespa, ma senz'altro tra le mie preferite!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 18 gennaio 2011 - 16:35 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 18 gennaio 2011 - 16:35 . . . Forse sarebbe meglio cercare di avere la radiazione d'ufficio così c'è molto meno sbattimento. La radiazione d'ufficio non può essere richiesta e, comunque, qualunque sistema di cancellazione dal PRA non può essere fatto da chi non ha alcun diritto sul veicolo, ed è giusto che sia così, altrimenti ne vedremmo delle belle! Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 18 gennaio 2011 - 16:38 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 18 gennaio 2011 - 16:38 . . . La questione è un po' spinosa, ma non voglio proprio farmi scappare questa vecchietta, sicuramente non la più apprezzata della grande produzione vespa, ma senz'altro tra le mie preferite!!! Allora non rimane che provare la strada del ritrovamento, anche se potrebbe esserci qualche problema. Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
frared Inviato 18 gennaio 2011 - 16:40 Autore Share Inviato 18 gennaio 2011 - 16:40 Allora non rimane che provare la strada del ritrovamento, anche se potrebbe esserci qualche problema. Ciao, Gino Che tipo di problema?! La nipote mi ha detto di essere lei la parente in vita più vicina al vecchio proprietario... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 18 gennaio 2011 - 16:47 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 18 gennaio 2011 - 16:47 Che tipo di problema?! La nipote mi ha detto di essere lei la parente in vita più vicina al vecchio proprietario... Se trovano l'erede (anche se non è detto che la trovino, visto che non è erede diretta), non possono chiudere la cosa affidando la vespa a te, deve comunque intervenire l'erede, anche se la vespa non la vuole! Le FdO non possono sostituirsi ad un giudice, fosse anche un giudice di pace, e stabilire di chi è un veicolo in vita! Solo se non trovano l'intestatario possono seguire la procedura. Quindi saresti punto e a capo! Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
frared Inviato 18 gennaio 2011 - 16:55 Autore Share Inviato 18 gennaio 2011 - 16:55 Se trovano l'erede (anche se non è detto che la trovino, visto che non è erede diretta), non possono chiudere la cosa affidando la vespa a te, deve comunque intervenire l'erede, anche se la vespa non la vuole! Le FdO non possono sostituirsi ad un giudice, fosse anche un giudice di pace, e stabilire di chi è un veicolo in vita! Solo se non trovano l'intestatario possono seguire la procedura. Quindi saresti punto e a capo! Ciao, Gino Ma non funziona che dopo un anno ed un giorno dal ritrovamento di un bene (credo art.929 Codice civile), se non si trova il legittimo proprietario (in questo caso intestatario) il bene diventa di proprietà del possessore?! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
frared Inviato 18 gennaio 2011 - 17:37 Autore Share Inviato 18 gennaio 2011 - 17:37 Scusa Gino, rileggendo attentamente ho capito ora cosa intendi dire, ma anche nell'ipotesi in cui la trovassero non avviene comunque il passaggio, sempre che lei non sia interessata? Lei afferma i non aver mai ereditato nulla dallo zio e, quindi, nemmeno la vespa... Ma cosa si intende per erede e cosa per parente diretto? In questo caso se non trovano nessun figlio del defunto a chi si rivolgono?! Dici che è probabile che non la trovino, ma come avviene la ricerca?! Un'ultima domanda: esiste un qualche certificato che posso produrre rivolgendomi all'ACI o al PRA che attesti la regolarità amministrativa della vespa e che potrei proporre alla nipote per rassicurarla? Capisco una certa diffidenza, ma non so come poter essere più convincente... Grazie mille per la vostra infinita pazienza e soprattutto competenza... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 18 gennaio 2011 - 18:23 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 18 gennaio 2011 - 18:23 Scusa Gino, rileggendo attentamente ho capito ora cosa intendi dire, ma anche nell'ipotesi in cui la trovassero non avviene comunque il passaggio, sempre che lei non sia interessata? Lei afferma i non aver mai ereditato nulla dallo zio e, quindi, nemmeno la vespa...Ma cosa si intende per erede e cosa per parente diretto? In questo caso se non trovano nessun figlio del defunto a chi si rivolgono?! Dici che è probabile che non la trovino, ma come avviene la ricerca?! Un'ultima domanda: esiste un qualche certificato che posso produrre rivolgendomi all'ACI o al PRA che attesti la regolarità amministrativa della vespa e che potrei proporre alla nipote per rassicurarla? Capisco una certa diffidenza, ma non so come poter essere più convincente... Grazie mille per la vostra infinita pazienza e soprattutto competenza... Non ho detto che è sicuro che ci saranno problemi ma, conoscendo la burocrazia italiana, so che potrebbero essercene, perché un conto è un veicolo senza targa e documenti, ed un altro è un veicolo con targa ed ancora regolarmente iscritto al PRA. Nel secondo caso, difficilmente troverai qualcuno che ti dice che puoi prenderlo, è tuo, anche se passassero 10 anni ed un giorno (la famosa usucapione!). Fidati, ci sono passato! Per convincera la signora "avvocato" (cavolo! Potrebbe scriverlo LEI un documento a prova di bomba! Altrimenti, che avvocato è? ), puoi scrivere sull'atto di vendita che ti prendi le responsabilità di qualunque pendenza penale o amministrativa eventualmente esistente nei confronti del veicolo o derivante da atti o situazioni dipendenti dal suo possesso, o qualcosa di simile (io NON sono un avvocato!). Inoltre puoi chiedere un estratto cronologico storico al PRA per verificare la situazione amministrative, e fare una ricerca presso le FdO per verificare che non ci siano pendenze penali (denunce, multe o altro) e gliele alleghi. Insomma, chiedi tu ad un avvocato come fare e prospettalo alla signora! Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
frared Inviato 19 gennaio 2011 - 08:00 Autore Share Inviato 19 gennaio 2011 - 08:00 Beh, per ora grazie... Proverò a seguire le tue indicazioni Gino e mi rifarò avanti con la signora con in mano qualcosa di più che semplici buone intenzioni... Speriamo bene... Vi terrò aggiornati! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsimo Inviato 19 gennaio 2011 - 12:50 Share Inviato 19 gennaio 2011 - 12:50 Io provo a dirti la mia... premetto che mi sono sempre occupato personalmente delle pratiche dei miei mezzi, di avere dato piu' di una volta una mano a chi mi chiedeva info a riguardo... ma che ora sono piuttosto arrugginito in materia ... Io ti direi di provare col "vecchio metodo": so bene che ora l'atto di vendita puo' essere svolto senza passare da un notaio, tuttavia, in questa situazione un poco "anomala", credo che per facilitarti le cose il notaio faccia al caso tuo. Il Notaio, prima come adesso, in realta' non fa nessuna vendita: la vendita avviene solo fra le due parti (chi vende e chi compra); il Notaio garantisce solo che tu sei tu, lei e' lei (la venditrice, l'erede, chiamala come ti pare ) e che l'oggetto della vendita e' una gran bella Vespa (di cui e' nota la proprieta', il n telaio e la targa). In questa sitazione, dove la vendita non puo' avvenire in maniera "ortodossa" (in quanto manca un documento, il complementare, e manca pure il diretto intestatario) un documento di vendita stilato un notaio (proprio come era indispensabile fino a qualche anno fa) potrebbe, credo, aiutarti a registrare al Pra a tuo nome la Vespa, senza (forse) troppe complicazioni. Per l'atto di vendita, il notaio esigeva, oltre ai vostri documenti di identita (e di codice fiscale), pure libretto e complementare. Di per se, gli ultimi due documenti servono al notaio solo per avere una conferma dei dati e della proprieta' della Vespa. Tutto questo per dire che potreste magari tentare di trovare un notaio (se la signora che ti vende e' avvocato dovrebbe essere abbastanza "introdotta" nel giro), spiegare tutta la sitazione ...se poi la signora ha pure lo stesso cognome dell' intestatario le cose potrebbero essere pure facilitate. In questo modo, convinto il notaio della vostra assoluta buonafede, farvi stilare in duplice copia l' atto di vendita (anche senza complementare ... per i dati richiesti basterebbe il semplice libretto). Avere cura, infine, di depositare l'atto di vendita entro 60 gg al PRA. Prima di depositare l'atto, presenta denuncia di smarrimento del complementare alle autorita' (da allegare alla pratica che presentarai al PRA). Come ripeto, e' solo la mia ipotesi. Di sicuro mi piacerebbe pero' farti presente come in tutte quelle situazioni "non canoniche", soprattutto di carattere burocratico/amministativo, difficilmente trovi bella e pronta una ricetta su come agire: purtroppo, anzi, ti devi attrezzare di un sano spirito ..combattivo e provarle un po di tutte (essere pronto a sentirti dare varie versioni o pareri agli sportelli dove ti presentarai ecc...) cmq basta solo insistere un poco e dovrsti farcela! Concludo dicendo che quanto sopra riportato si rifa' alla mia esperienza, piuttosto simile ma...diversa: nel 2000 ho dovuto iscrivere "tardivamente" il farobasso che fu di mio nonno (deceduto). Trattandosi di una Vespa mai iscritta al Pra mi trovavo ad avere targa e libretto ...ma non il complementare: alla fine dopo i piu' diversi ed i piu' pareri da vari forum, vespaclub ecc... e' bastato trovare un notaio che garantisse la vendita fra le eredi di mio nonno (mia madre a mia zia) e me stesso (che compravo) in presenza del solo libretto. E' bastato poi depositare tale atto al Pra (anche qui dopo avere fatto un poco il giro delle sette chiese...) ed ottenere finalmente il Cdp a mio nome. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 19 gennaio 2011 - 16:45 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 19 gennaio 2011 - 16:45 Io provo a dirti la mia... premetto che mi sono sempre occupato personalmente delle pratiche dei miei mezzi, di avere dato piu' di una volta una mano a chi mi chiedeva info a riguardo... ma che ora sono piuttosto arrugginito in materia ... Io ti direi di provare col "vecchio metodo": so bene che ora l'atto di vendita puo' essere svolto senza passare da un notaio, tuttavia, in questa situazione un poco "anomala", credo che per facilitarti le cose il notaio faccia al caso tuo. Il Notaio, prima come adesso, in realta' non fa nessuna vendita: la vendita avviene solo fra le due parti (chi vende e chi compra); il Notaio garantisce solo che tu sei tu, lei e' lei (la venditrice, l'erede, chiamala come ti pare ) e che l'oggetto della vendita e' una gran bella Vespa (di cui e' nota la proprieta', il n telaio e la targa). In questa sitazione, dove la vendita non puo' avvenire in maniera "ortodossa" (in quanto manca un documento, il complementare, e manca pure il diretto intestatario) un documento di vendita stilato un notaio (proprio come era indispensabile fino a qualche anno fa) potrebbe, credo, aiutarti a registrare al Pra a tuo nome la Vespa, senza (forse) troppe complicazioni. Per l'atto di vendita, il notaio esigeva, oltre ai vostri documenti di identita (e di codice fiscale), pure libretto e complementare. Di per se, gli ultimi due documenti servono al notaio solo per avere una conferma dei dati e della proprieta' della Vespa. Tutto questo per dire che potreste magari tentare di trovare un notaio (se la signora che ti vende e' avvocato dovrebbe essere abbastanza "introdotta" nel giro), spiegare tutta la sitazione ...se poi la signora ha pure lo stesso cognome dell' intestatario le cose potrebbero essere pure facilitate. In questo modo, convinto il notaio della vostra assoluta buonafede, farvi stilare in duplice copia l' atto di vendita (anche senza complementare ... per i dati richiesti basterebbe il semplice libretto). Avere cura, infine, di depositare l'atto di vendita entro 60 gg al PRA. Prima di depositare l'atto, presenta denuncia di smarrimento del complementare alle autorita' (da allegare alla pratica che presentarai al PRA). Come ripeto, e' solo la mia ipotesi. Di sicuro mi piacerebbe pero' farti presente come in tutte quelle situazioni "non canoniche", soprattutto di carattere burocratico/amministativo, difficilmente trovi bella e pronta una ricetta su come agire: purtroppo, anzi, ti devi attrezzare di un sano spirito ..combattivo e provarle un po di tutte (essere pronto a sentirti dare varie versioni o pareri agli sportelli dove ti presentarai ecc...) cmq basta solo insistere un poco e dovrsti farcela! Concludo dicendo che quanto sopra riportato si rifa' alla mia esperienza, piuttosto simile ma...diversa: nel 2000 ho dovuto iscrivere "tardivamente" il farobasso che fu di mio nonno (deceduto). Trattandosi di una Vespa mai iscritta al Pra mi trovavo ad avere targa e libretto ...ma non il complementare: alla fine dopo i piu' diversi ed i piu' pareri da vari forum, vespaclub ecc... e' bastato trovare un notaio che garantisse la vendita fra le eredi di mio nonno (mia madre a mia zia) e me stesso (che compravo) in presenza del solo libretto. E' bastato poi depositare tale atto al Pra (anche qui dopo avere fatto un poco il giro delle sette chiese...) ed ottenere finalmente il Cdp a mio nome. Il caso che citi (prima iscrizione tardiva) non ha nessun parallelo con la situazione presente e, comunque, quella applicata nel tuo caso è esattamente la prassi da seguire nel caso della prima iscrizione tardiva, anche se ora non serve più il notaio per l'autentica della scrittura privata di vendita. In caso di veicolo regolarmente iscritto al PRA, non troverai nessun impiegato che accetterà di fare la trascrizione del passaggio di proprietà, anche se fossi tanto fortunato da farti autenticare una scrittura privata di vendita (da notaio, comune o sportello STA privato). E' vero che bisogna tentarle tutte ed essere pure fortunati a trovare l'impiegato informato, ma la prassi per questi casi (veicolo in vita con intestatario defunto e smarrimento del documento di proprietà) è consolidata e di non difficile realizzazione, se solo l'erede decide di collaborare, altrimenti "ciccia"! Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsimo Inviato 19 gennaio 2011 - 18:42 Share Inviato 19 gennaio 2011 - 18:42 Si, infatti ho subito voluto subito precisare che la prassi era quella alla prima iscrizione tardiva. Che tu mi dica che non c'è alcun parallelo fra il caso mio e quello di frared e' vero, ma solo all'apparenza... in quanto, in sostanza, paradossalmente la situazione e' invece piuttosto simile (ho avuto pure cura di ricostruirla sommariamente: scomparsa dell'intestatario, vendita con eredi, mancanza di complementare...ecc) Sempre rifacendomi a quanto ho scritto, se si riesce ad avere la collaborazione della signora e, dunque, ottenere un atto di vendita (senza il complementare) ...situazione solo possibile "spiegandosi" col notaio ...la questione potrebbe ritenersi per la gran parte risolta. Se poi tu mi scrivi: <<In caso di veicolo regolarmente iscritto al PRA, non troverai nessun impiegato che accetterà di fare la trascrizione del passaggio di proprietà, anche se fossi tanto fortunato da farti autenticare una scrittura privata di vendita (da notaio, comune o sportello STA privato).>> mi lasci pero' abbastanza perplesso, perche' e' solo con un atto di vendita del notaio, dove si specifichi tra l'altro che la signora X e' erede di Y, si puo' ottenere che il Pra accetti questo tipo di pratica. E' chiaro che in queste situazioni bisogna anche un po cercare di ..."inventarsela" una soluzione, basandosi su quanto si ha in mano. Io ho detto la mia, tu, giustamente, la tua ..la palla pero' ora passa al nostro caro amico che avra' il piacere di "sbattersi" un poco ...ma per un Gs direi che e' anche il giusto scotto da pagare...:Lol_5: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 19 gennaio 2011 - 19:13 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 19 gennaio 2011 - 19:13 Si, infatti ho subito voluto subito precisare che la prassi era quella alla prima iscrizione tardiva. Che tu mi dica che non c'è alcun parallelo fra il caso mio e quello di frared e' vero, ma solo all'apparenza... in quanto, in sostanza, paradossalmente la situazione e' invece piuttosto simile (ho avuto pure cura di ricostruirla sommariamente: scomparsa dell'intestatario, vendita con eredi, mancanza di complementare...ecc) Sempre rifacendomi a quanto ho scritto, se si riesce ad avere la collaborazione della signora e, dunque, ottenere un atto di vendita (senza il complementare) ...situazione solo possibile "spiegandosi" col notaio ...la questione potrebbe ritenersi per la gran parte risolta. Se poi tu mi scrivi: <<In caso di veicolo regolarmente iscritto al PRA, non troverai nessun impiegato che accetterà di fare la trascrizione del passaggio di proprietà, anche se fossi tanto fortunato da farti autenticare una scrittura privata di vendita (da notaio, comune o sportello STA privato).>> mi lasci pero' abbastanza perplesso, perche' e' solo con un atto di vendita del notaio, dove si specifichi tra l'altro che la signora X e' erede di Y, si puo' ottenere che il Pra accetti questo tipo di pratica. E' chiaro che in queste situazioni bisogna anche un po cercare di ..."inventarsela" una soluzione, basandosi su quanto si ha in mano. Io ho detto la mia, tu, giustamente, la tua ..la palla pero' ora passa al nostro caro amico che avra' il piacere di "sbattersi" un poco ...ma per un Gs direi che e' anche il giusto scotto da pagare...:Lol_5: Per come la vedo io, la sostanza è, invece, assai diversa perchè, nel caso della prima iscrizione tardiva, il documento di proprietà non può esserci, in quanto non è stato MAI emesso dal PRA, quindi non può essere preteso, per questo, in presenza del libretto, la prima iscrizione al PRA è cosa facile, anche se l'intestatario è deceduto. E' una prassi consolidata, fatta in centinaia di casi. La situazione sarebbe stata molto più complicata, invece, in assenza del libretto, ma questa è un'altra storia. Per quanto riguarda il caso attuale, invece, la situazione, anche se complicata dal fatto che la signora non è un'erede diretta, sarebbe abbastanza lineare, se collaborasse. Infatti, in assenza del documento di proprietà, la signora dovrebbe presentare un atto in bollo di accettazione dell'eredità, un'autocertificazione in cui si dichiara unica erede, presentando al PRA anche il certificato di morte dell'intestatario e la denuncia di smarrimento, e fare contestualmente la richiesta di duplicato e la vendita a frared. Ed anche questa è una prassi consolidata. Vedi: Automobile Club d'Italia: Pratiche necessarie per ereditare un veicolo - in tutti gli altri casi Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
frared Inviato 20 gennaio 2011 - 08:11 Autore Share Inviato 20 gennaio 2011 - 08:11 Scusate, ma mi è venuto questo dubbio: anche nell'ipotesi in cui la nipote decidesse di collaborare (la vedo dura, ma diamolo per buono), non si tratterebbe di fare il passaggio di proprietà zio > padre > signora > frared o semplicemente zio > signora > frared?! Se il caso è il primo mi sembra alquanto complicata la questione... Chissà quanta carta in termini di certificati e successioni varie andrebbe presentata... E a quale costo poi?! Ieri tra l'altro mi ha chiamato l'amico che attualmente ce l'ha e mi ha detto che deve guardare a casa del padre, ma è ancora possibile che venga ritrovato il foglio complementare (). A questo punto però il dubbio è: nel caso in cui riuscissi a fare il passaggio con l'art. 2688 e la signora (o un figlio per esempio) decidesse di farsi viva perchè ha cambiato idea?! quali sono i termini di tempo entro i quali si potrebbe eventualmente impugnare la cosa (sempre che ci sia la possibilità di farlo)?! Grazie... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 20 gennaio 2011 - 10:20 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 20 gennaio 2011 - 10:20 Scusate, ma mi è venuto questo dubbio: anche nell'ipotesi in cui la nipote decidesse di collaborare (la vedo dura, ma diamolo per buono), non si tratterebbe di fare il passaggio di proprietà zio > padre > signora > frared o semplicemente zio > signora > frared?! Se il caso è il primo mi sembra alquanto complicata la questione... Chissà quanta carta in termini di certificati e successioni varie andrebbe presentata... E a quale costo poi?! Ieri tra l'altro mi ha chiamato l'amico che attualmente ce l'ha e mi ha detto che deve guardare a casa del padre, ma è ancora possibile che venga ritrovato il foglio complementare (). A questo punto però il dubbio è: nel caso in cui riuscissi a fare il passaggio con l'art. 2688 e la signora (o un figlio per esempio) decidesse di farsi viva perchè ha cambiato idea?! quali sono i termini di tempo entro i quali si potrebbe eventualmente impugnare la cosa (sempre che ci sia la possibilità di farlo)?! Grazie... Perché, il padre della signora è in vita? Avevo capito che lei fosse l'unica erede! Se c'è il padre, l'erede è certamente lui, visto che il rapporto di parentela è diretto. Comunque, potresti fare la trafila con lui e saltare la signora! Se c'è il complementare, puoi fare la vendita con l'art. 2688. Un eventuale erede può cercare di inficiare il passaggio di proprietà entro 3 anni dalla firma dell'atto di vendita, ma è estremamente difficile che l'abbia vinta, perché dovrebbe giustificare il fatto di non avere MAI goduto della disponibilità del veicolo, e come fa? Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
frared Inviato 20 gennaio 2011 - 10:56 Autore Share Inviato 20 gennaio 2011 - 10:56 Perché, il padre della signora è in vita? Avevo capito che lei fosse l'unica erede! No no Gino, avevi capito bene... Intendevo dire che lei non ha mai avuto in modo diretto un'eredità dallo zio, ma credo indirettamente attraverso al padre, morto anche lui. In questo caso se la signora accettasse la proprietà dovrebbe passare attraverso al padre (zio>padre>signora>me) o no?! Se c'è il complementare, puoi fare la vendita con l'art. 2688. Un eventuale erede può cercare di inficiare il passaggio di proprietà entro 3 anni dalla firma dell'atto di vendita, ma è estremamente difficile che l'abbia vinta, perché dovrebbe giustificare il fatto di non avere MAI goduto della disponibilità del veicolo, e come fa? Visto che sei così preparato sapresti indicarmi un riferimento normativo che definisca questi termini?! L'art.2688 non li specifica. Non credo di avere capito l'ultima parte del tuo intervento però... Cosa intendevi? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 20 gennaio 2011 - 11:30 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 20 gennaio 2011 - 11:30 No no Gino, avevi capito bene... Intendevo dire che lei non ha mai avuto in modo diretto un'eredità dallo zio, ma credo indirettamente attraverso al padre, morto anche lui. In questo caso se la signora accettasse la proprietà dovrebbe passare attraverso al padre (zio>padre>signora>me) o no?! Se il padre della signora è defunto anche lui, non può aver ereditato nulla e, comunque, non gli si può intestare nulla! L'erede, qualunque sia la discendenza, è solo lei. Visto che sei così preparato sapresti indicarmi un riferimento normativo che definisca questi termini?! L'art.2688 non li specifica. L'art.1162 del Codice Civile che recita: "Colui che acquista in buona fede da chi non è proprietario un bene mobile iscritto in pubblici registri, in forza di un titolo che sia idoneo a trasferire la proprietà e che sia debitamente trascritto, ne compie in suo favore l'usucapione col decorso di tre anni dalla data di trascrizione......." Quindi trascorsi tre anni dall'acquisto ai sensi dell'art. 2688, esso non è più impugnabile (a meno di provare la cattiva fede, nel qual caso il termine è di 10 anni! Ma è estremamente difficile). Non credo di avere capito l'ultima parte del tuo intervento però... Cosa intendevi? Intendevo dire che un eventuale erede che volesse far valere i suoi diritti, dovrebbe PROVARE di averne, perchè non basta essere erede, bisogna avere i titoli del possesso e, se questo, per decine di anni, è stato esercitato da altri e l'erede non ne ha mai goduto, sarà difficile provarlo. Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
frared Inviato 24 gennaio 2011 - 11:33 Autore Share Inviato 24 gennaio 2011 - 11:33 Questa mattina mi ha chiamato il proprietario e mi ha detto che ha trovato il foglio complementare!!!!:risata1::risata1: Al più presto faremo il passaggio di proprietà!!!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giaggio Inviato 24 gennaio 2011 - 14:06 Share Inviato 24 gennaio 2011 - 14:06 tutto si è risolto per il meglio! bene! poi mettici qualche foto! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 24 gennaio 2011 - 16:20 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 24 gennaio 2011 - 16:20 Questa mattina mi ha chiamato il proprietario e mi ha detto che ha trovato il foglio complementare!!!!:risata1::risata1: Al più presto faremo il passaggio di proprietà!!!!! Complimenti! Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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