davide-davide Inviato 31 gennaio 2011 - 13:36 Autore Share Inviato 31 gennaio 2011 - 13:36 con la pistola a stagno,per fissarli alla basetta ok, ma tra di loro cosa uso? del normale filo o se sono vicini fai un ponte con lo stagno 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele82 Inviato 31 gennaio 2011 - 13:43 Share Inviato 31 gennaio 2011 - 13:43 ecco ora ho capito.. scusa ma so si e no usare la pistola a stagno.. Una curiosità,esistono pistole che abbian una punta fine, in modo da fare una lavorazione precisa e con poche sbavature? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
base689 Inviato 31 gennaio 2011 - 14:09 Share Inviato 31 gennaio 2011 - 14:09 scusa ma so sì e no usare la pistola a stagno.. Andiamo bene :mrgreen: Una curiosità,esistono pistole che abbian una punta fine, in modo da fare una lavorazione precisa e con poche sbavature? Allora. Per "pistola a stagno" intendiamo la pistola che scalda solo quando tieni premuto il pulsante: per ovvii motivi costruttivi, la <punta> (che chiude il circuito e quindi si scalda) è costituita da una specie di "U" arrotondata in punta e quindi non può (e mai potrà essere) sottile più di tanto; ma la pistola è comoda perché è rapida ed immediata da usare. Se vuoi avere (per questioni di manualità) una punta fine, devi indirizzarti su saldatori a stagno tradizionali, sono degli accrocchi tutti dritti, con un manico (termicamente isolato), un "corpo" riscaldante cilindrico dritto fatto di metallo più o meno bucherellato e termina con la punta a saldare, la quale punta nel caso di saldatori potenti (60-80-100 W) termina angolata e la punta vera e propria somiglia ad un cacciavite a taglio (ma si trovano anche che terminano a punta conica), i saldatori meno potenti (30-40-60 W) terminano invece con una punta dritta la cui punta vera e propria è un cono metallico che termina proprio con punta sottile. Questi saldatori tradizionali, ne attacchi la spina alla presa e diventano caldi da saldare dopo circa 3-4-5 minuti, devi però provvedere ad avere un "reggi saldatore", una specie di ferro ad L che poggi sul tavolo e su cui poggi la punta calda del saldatore per <riporlo> in quei momenti che non saldi ma prepari i cavi/componenti/faston/quel-che-l'è. Un altro vantaggio della pistola è che quando sollevi il dito dal pulsante, tende a raffredddarsi subito e se poggi la pistola piatta sul tavolo (stando attenti) la punta non tocca da nessuna parte e quindi non hai bisogno necessariamente di un "reggi saldatore". 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
davide-davide Inviato 31 gennaio 2011 - 14:13 Autore Share Inviato 31 gennaio 2011 - 14:13 Andiamo bene :mrgreen: Allora. Per "pistola a stagno" intendiamo la pistola che scalda solo quando tieni premuto il pulsante: per ovvii motivi costruttivi, la <punta> (che chiude il circuito e quindi si scalda) è costituita da una specie di "U" arrotondata in punta e quindi non può (e mai potrà essere) sottile più di tanto; ma la pistola è comoda perché è rapida ed immediata da usare. Se vuoi avere (per questioni di manualità) una punta fine, devi indirizzarti su saldatori a stagno tradizionali, sono degli accrocchi tutti dritti, con un manico (termicamente isolato), un "corpo" riscaldante cilindrico dritto fatto di metallo più o meno bucherellato e termina con la punta a saldare, la quale punta nel caso di saldatori potenti (60-80-100 W) termina angolata e la punta vera e propria somiglia ad un cacciavite a taglio (ma si trovano anche che terminano a punta conica), i saldatori meno potenti (30-40-60 W) terminano invece con una punta dritta la cui punta vera e propria è un cono metallico che termina proprio con punta sottile. Questi saldatori tradizionali, ne attacchi la spina alla presa e diventano caldi da saldare dopo circa 3-4-5 minuti, devi però provvedere ad avere un "reggi saldatore", una specie di ferro ad L che poggi sul tavolo e su cui poggi la punta calda del saldatore per <riporlo> in quei momenti che non saldi ma prepari i cavi/componenti/faston/quel-che-l'è. Un altro vantaggio della pistola è che quando sollevi il dito dal pulsante, tende a raffredddarsi subito e se poggi la pistola piatta sul tavolo (stando attenti) la punta non tocca da nessuna parte e quindi non hai bisogno necessariamente di un "reggi saldatore". Di solito uso un saldatore a stilo per elettronica da 25/30 w con puta fine. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
berto Inviato 1 febbraio 2011 - 07:49 Share Inviato 1 febbraio 2011 - 07:49 se vuoi vedere le foto le ho caricate ieri!! bravi ragazzi, mi piace sia sul faro et3 che sul faro special 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
davide-davide Inviato 1 febbraio 2011 - 13:15 Autore Share Inviato 1 febbraio 2011 - 13:15 bravi ragazzi,mi piace sia sul faro et3 che sul faro special grazieee:ciao: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele82 Inviato 1 febbraio 2011 - 13:24 Share Inviato 1 febbraio 2011 - 13:24 Andiamo bene :mrgreen: :mrgreen: Allora. Per "pistola a stagno" intendiamo la pistola che scalda solo quando tieni premuto il pulsante: per ovvii motivi costruttivi, la <punta> (che chiude il circuito e quindi si scalda) è costituita da una specie di "U" arrotondata in punta e quindi non può (e mai potrà essere) sottile più di tanto; ma la pistola è comoda perché è rapida ed immediata da usare. Se vuoi avere (per questioni di manualità) una punta fine, devi indirizzarti su saldatori a stagno tradizionali, sono degli accrocchi tutti dritti, con un manico (termicamente isolato), un "corpo" riscaldante cilindrico dritto fatto di metallo più o meno bucherellato e termina con la punta a saldare, la quale punta nel caso di saldatori potenti (60-80-100 W) termina angolata e la punta vera e propria somiglia ad un cacciavite a taglio (ma si trovano anche che terminano a punta conica), i saldatori meno potenti (30-40-60 W) terminano invece con una punta dritta la cui punta vera e propria è un cono metallico che termina proprio con punta sottile. Questi saldatori tradizionali, ne attacchi la spina alla presa e diventano caldi da saldare dopo circa 3-4-5 minuti, devi però provvedere ad avere un "reggi saldatore", una specie di ferro ad L che poggi sul tavolo e su cui poggi la punta calda del saldatore per <riporlo> in quei momenti che non saldi ma prepari i cavi/componenti/faston/quel-che-l'è. Un altro vantaggio della pistola è che quando sollevi il dito dal pulsante, tende a raffredddarsi subito e se poggi la pistola piatta sul tavolo (stando attenti) la punta non tocca da nessuna parte e quindi non hai bisogno necessariamente di un "reggi saldatore". Grazie per la spiegazione....mi dovrò procurare quel saldatore a stagno, per evitare mallocchi di stagno nelle saldature.... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SpecialRev Inviato 12 giugno 2011 - 11:40 Share Inviato 12 giugno 2011 - 11:40 avete visto questo video? CIAO A TUTTI, ho visto i video di costaLed e devo dire che ha fatto veramente un grande lavoro, mi piacerebbe un sacco montare quel faro ant sulla mia PX.. qualcuno sa come contattare questo CostaLed ??? grazie milleee 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diegovespone Inviato 12 giugno 2011 - 12:12 Share Inviato 12 giugno 2011 - 12:12 CIAO A TUTTI, ho visto i video di costaLed e devo dire che ha fatto veramente un grande lavoro, mi piacerebbe un sacco montare quel faro ant sulla mia PX.. qualcuno sa come contattare questo CostaLed ??? grazie milleee Con quel fanale ci puoi girare solo di giorno perché i led senza una parabola adeguata non fanno un fascio di luce profonda e illuminano solo i primi metri davanti la vespa inoltre la luce non viene concentrata sulla strada ma sparata ovunque. Ad oggi non c'è ancora in commercio di led che possono sostituire adeguatamente una luce alogena di profondità abb-anabbagliate, i cosiddetti super led come il seoul P7 che possono avere una potenza luminosa paragonabile ad una alogena hanno il difetto di richiedere un voltaggio particolare ed un alto amperaggio (quasi 3 ampere) che produce un enorme quantità di calore da dissipare senza contare il fatto che sarebbe da progettare una nuova parabola faro che possa ospitare un led per l'abbagliante ed uno per l'anabbagliante. In parole povere un vero faro di profondità a led non è fattibile oltre che se vogliamo metterla a livello normativo è fuori legge. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arinaldi94 Inviato 14 giugno 2011 - 19:02 Share Inviato 14 giugno 2011 - 19:02 Ottimo progetto! grazie mille! una domanda stupida: prima di raddrizzare la corrente l'hai regolata a 6v? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CAPO Inviato 14 giugno 2011 - 19:32 Share Inviato 14 giugno 2011 - 19:32 wow bellissimo.....bravo 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.