PA0L0 Inviato 15 marzo 2011 - 14:38 Share Inviato 15 marzo 2011 - 14:38 Io sono veneto ed abito vicino al Po, poco lontano da tre centrali che andavano ad olio combustibile ed ora sono turbogas. E' la zona d'italia con il più alto tasso di mortalità dovuto a tumori e leucemie. mi sa che una è proprio prevista nei dintorni del po (che dal 1966 ad oggi è diventato molto sicuro dal punto di vista delle inondazioni) Forse nel mantovano? ma "Xaja" non credo sia d'accordo. Zaia si dovrà confrontare con il governo ( ) ossia dovrà continuare a fare "opposizione".... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gian-GTR Inviato 15 marzo 2011 - 14:39 Share Inviato 15 marzo 2011 - 14:39 Succederebbe che sarebbe una catastrofe. E chi lo nega? Ma con gli opportuni controlli e accorgimenti tecnici, questo non dovrebbe mai accadere. Il problema dello stoccaggio è tuttora da risolvere. Parlando di rischi, vi ricordo che stiamo morendo meno piano del previsto grazie alla CO2 e tutto lo schifo che respiriamo. Io sono veneto ed abito vicino al Po, poco lontano da tre centrali che andavano ad olio combustibile ed ora sono turbogas. E' la zona d'italia con il più alto tasso di mortalità dovuto a tumori e leucemie. Vorrei tanto cambiare queste tre centrali con una nucleare, ma "Xaja" non credo sia d'accordo. Altra provocazione, ma per riflettere e parlare, non per far inc..re qualcuno. Le centrali del pianeta funzionano da un tempo cumulativo di circa 11000 anni, durante i quali, per fortuna, si è registrato un solo grave e drammatico incidente. Nello stesso intervallo di tempo quante vittime hanno fatto le altre forme di energia? Non pensate solo a chi muore sommerso dal crollo di una diga, contate anche chi si ammala... quto in pieno sul problema delle nostre centrali termiche iper inquinanti e mal concepite. resta un problema la scorie, come tu dici il problema NON é risolto. i protocolli di sicurezza secondo me sono poco più che munnezza, mi spiace, ma il pirla che fa la C****ATA lo troverai sempre. l'homer che mangia la ciambella ed il caffé sul pc esistera sempre... la sola cosa che io confuto é che la scelta politica di investimento per il futuro non puo essere (a parer mio naturalmente) il nucleare. secondo me dobbiamo andare in un altra direzione. se oggi facciamo un piano energetico per i prossimi 30 anni (e non i prossimi 5, di elezione in elezione) e tiriamo le linee guida di sto piano, con investimenti comparabili a quelli per la costruzione di 10 centrali nucleari, possiamo trovare delle alternative. RIPETO le alternative devono essere in primo luogo l'educazione. ridurre i consumi... poi nuove tecnologie. il solare, l'eolico ecc sono tecnologie "giovani" si deve investire li. questo secondo me naturalmente. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tonizzo Inviato 15 marzo 2011 - 16:25 Share Inviato 15 marzo 2011 - 16:25 secondo me, e ribadisco SECONDO ME, questa è disinformazione bella e buona.com è possibile che certe notizie escano SEMPRE dopo che è accaduto qualche guaio e non prima per poter eventualmente evitarlo? Perché su Internet, caro Diegoz, di bufale ne girano tante. Non siamo mai stati sulla luna, i test nucleari portano terremoti (quello del 1783 in Calabria o del 1908 di Messina da cosa deriverebbe?), le scie chimiche degli aerei ci uccidono e altre simpatiche cosette. Come la palla che i terremoti si possano prevedere, come no: i giapponesi avevano "previsto" il terremoto a 370 km di distanza da dove poi si è verificato. Andiamo avanti così, facciamoci del male. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabris78 Inviato 15 marzo 2011 - 16:27 Share Inviato 15 marzo 2011 - 16:27 il solare, l'eolico ecc sono tecnologie "giovani" si deve investire li. quoto in pieno. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tonizzo Inviato 15 marzo 2011 - 16:31 Share Inviato 15 marzo 2011 - 16:31 un ultima cosa lo sapevate che: nell'area di cernobyl la fauna è cambiata. degli studi hanno dimostrato che ad una parte dei volatili si è ridotta la massa celebrale (bon non che fosse tanta ) e a causa di questo problema le specie colpite si stanno estinguendo dalla zona interessata. stessa cosa, per ragioni ancora non ben note, a molte specie di insetti (e noi che confidavamo nelle blatte ) stanno sparendo.... i rischi con le scorie e possibili contaminazioni sono affini... e a parer mio troppo elevati... gian-GTR, le scorie si possono anche mangiare e consumare con un reattore su cui lavora da tempo Carlo Rubbia, personaggio sulla cui qualità non penso ci siano dubbi non in Italia, ma nell'universo. Che molti insetti stiano sparendo non è colpa del nucleare, ma dei pesticidi chimici che stanno uccidendo soprattutto le api. E il nucleare non c'entra proprio niente. Peraltro, il nostro mondo è radiattivo e viviamo in piena radioattività. Se poi la si possa usare per produrre corrente elettrica, perché no? I nuovi reattori sono più piccoli e sicuri, difatti in Giappone è schiattato un reattore ormai anziano. Ed è schiattato dopo un terremoto che definire distruttivo è fargli un complimento. Quanto alla presunta poca trasparenza delle democrazie... figurati invece in posti infami come l'Unione Sovietica! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tonizzo Inviato 15 marzo 2011 - 16:36 Share Inviato 15 marzo 2011 - 16:36 Peraltro, se il nucleare è pericoloso, perché non lo sono le centrali a carbone tipo quella di Savona che ammazza la gente di tumori? Perché non ritirano dal commercio, allora, auto e moto visto che ammazzano più delle centrali? Signori, il progresso comporta SEMPRE dei rischi, solo chi non fa non sbaglia. Dobbiamo allora decidere come debba essere questo progresso e quale debba essere il prezzo da pagare. Nel frattempo peraltro dobbiamo fare i conti con Gheddafi. Che quando "pacificherà" la Libia, ci taglierà il petrolio. O ci farà andare la benzina a 2 o 3 euro il litro. E quando saremo costretti, come nel 1973, ad andare a piedi o fare cose ridicole tipo spegnere la tv alle 22.30 o pagare l'incredibile una tantum, allora sì che il nucleare diverrà per noi qualcosa da desiderare come la gnocca. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maramao Inviato 15 marzo 2011 - 16:37 Share Inviato 15 marzo 2011 - 16:37 il solare, l'eolico ecc sono tecnologie "giovani" si deve investire li. questo secondo me naturalmente. Certo, è fondamentale investire in rinnovabili, ma è da stolti abbandonare la ricerca sull'energia dei nuclei perchè, se mai si arriverà alla cosiddetta energia pulita, ci si arriverà passando attraverso la conoscenza intima della materia. Questa è possibile solo finanziando con grande coraggio e determinazione la fisica nucleare. Ma chi ricercherebbe sul nucleare se le prospettive di applicazione se ne vanno. A riguardo il caso Italia è emblematico: l'INFN era un istituto di eccellenza e da dopo il referendum del 1987 è andato via via in calare e con esso una buona parte della nostra industria meccanica avanzata. Che peccato! Magari il mio è un sogno, ma se si avvererà ci dimenticheremo di tanti dei problemi che ci affliggono. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gian-GTR Inviato 15 marzo 2011 - 16:43 Share Inviato 15 marzo 2011 - 16:43 gian-GTR, le scorie si possono anche mangiare e consumare con un reattore su cui lavora da tempo Carlo Rubbia, personaggio sulla cui qualità non penso ci siano dubbi non in Italia, ma nell'universo.Che molti insetti stiano sparendo non è colpa del nucleare, ma dei pesticidi chimici che stanno uccidendo soprattutto le api. E il nucleare non c'entra proprio niente. Peraltro, il nostro mondo è radiattivo e viviamo in piena radioattività. Se poi la si possa usare per produrre corrente elettrica, perché no? I nuovi reattori sono più piccoli e sicuri, difatti in Giappone è schiattato un reattore ormai anziano. Ed è schiattato dopo un terremoto che definire distruttivo è fargli un complimento. Quanto alla presunta poca trasparenza delle democrazie... figurati invece in posti infami come l'Unione Sovietica! mah la ricerca di rubbia é in fase embrionale ed é chiaro che l'articolo che é stato citato qui nella discussione conferma il fatto che dice, tra le righe, "in italia il nucleare non funziona perche non finanziano la MIA ricerca" bon io ho stima delle ricerche fatte da rubbia, ma ho sempre trovato l'uomo un po troppo autodivinizzante. non voglio comunque andare in topic con una discussione sulla simpatia di rubbia. 1 comunque ad oggi il suo reattore consuma scorie non funziona ancora. 2 ben venga la ricerca, io non sono assolutamente contro, vedi ITER qui in francia. (anche se non mi fido tanto dei loro sistemi di "controllo" 3 come dici tu immaginati dove non esiste la trasparenza che c'é (o non c'é) in europa o usa :orrore: quelle si che le dobbiamo temere di centrali... in bielorussia, ucraina, tutti i paesi ex sovietici per non parlare di india e pakistan 4 cio non toglie che se loro fan ca****te perche dovremmo farle anche noi??? PS io sono sempre stato fiero di essere nato (ora non ci vivo) in un paese denuclearizzato. PPS i nostri vicini trasparenti non hanno MAI fatto sapere alla popolazione dei loro paesi che in italia avevamo avuto diritto (soli il europa) ad un referendum. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xmodels Inviato 15 marzo 2011 - 17:10 Share Inviato 15 marzo 2011 - 17:10 Peraltro, se il nucleare è pericoloso, perché non lo sono le centrali a carbone tipo quella di Savona che ammazza la gente di tumori? Perché non ritirano dal commercio, allora, auto e moto visto che ammazzano più delle centrali? Signori, il progresso comporta SEMPRE dei rischi, solo chi non fa non sbaglia. Dobbiamo allora decidere come debba essere questo progresso e quale debba essere il prezzo da pagare. Nel frattempo peraltro dobbiamo fare i conti con Gheddafi. Che quando "pacificherà" la Libia, ci taglierà il petrolio. O ci farà andare la benzina a 2 o 3 euro il litro. E quando saremo costretti, come nel 1973, ad andare a piedi o fare cose ridicole tipo spegnere la tv alle 22.30 o pagare l'incredibile una tantum, allora sì che il nucleare diverrà per noi qualcosa da desiderare come la gnocca. - le centrali a carbone sono di gran lunga le più pericolose ed emettono costantemente radiazioni (isotopi radioattivi sono presenti in tutti i tipi di carbone fossile); si possono fermare queste radiazioni se vengono fatte centrali a carbone con speciali filtri (c'è n'è una grandissima in europa al confine tra cecoslovacchia e polonia) , ma i residui dei filtri sono come le scorie di una centrale nucleare ; quelle italiane non hanno i filtri. la nestle ha smesso di comprare latte da molte zone della lombardia perchè ha una radioattività troppo alta per farci il latte condensato o essicato (per i bambini) Quanta gente muore per questo ? Come mai alcune zone del nostro paese presentano una presenza percentuale di leucemie ben superiore al normale ? Ma questo non si può dire ... - tutte le centrali termiche a combustibile emettono tonnellate di CO2 2 di composti solforosi/solforici i cui danni sono ben noti (ma dato che il business dei prodotti petrolchimici in italia è nelle mani di una potentissima famiglia ... non se ne può parlare). Per non parlare dei composti policiclici aromatici ... Ma neanche di questo si può parlare ... - le centrali a combustibile richiedono la presenza di raffinerie (le quali notoriamente non producono poco inquinamento), ma anche queste sono "intoccabili" In sardegna c'è una raffineria che stà distruggendo l'ambiente, pagata con i nostri soldi (del governo ...) ma di proprietà privata , che stà mietendo vittime più di un incidente nucleare ... ma neanche di questo si può parlare , non è "politicamente alla moda" - per produrre gli ecologici "pannelli solari" o i generatori eolici quanto inquinamento dobbiamo fare ? (tutti i processi tecnologici hanno un impatto ambientale). Quando i verdi/sinsistrati parlano di "energia pulita" si scordano di pensare a quanta energia (sporca o pulita) è stata necessaria per realizzare un pannello solare, un generatore eolico o un automobile ibrida . Le nostre città in inverno sono le più inquinate d'europa , perchè? Perchè i paesi che hanno l'energia nucleare hanno le case con il riscaldamento elettrico , noi ci scaldiamo col gasolio o col metano. Di polveri sottili si muore ... e non serve fermare i motorini e le moto euro0 per ridurle, ne fermare le macchine nei centri storici . - idroelettrico : in caso di un terremoto di grado 9 credete che una diga avrebbe resistito ? Pensate a quanti morti potrebbe fare il cedimento della diga sullo yangtze kiang (l'unica paragonabile ad una centrale nucleare per capacità produttiva) e quali cambiamenti climatici ha comportato o comporterà la sua realizzazione ... Smettiamola di essere ipocriti, si può fare un referendum anche sullo stile di vita : "voglio vivere come all'inizio del '900" ( senza energia elettrica , senza usare la macchina per fare 1 km, senza condizionatori ne riscaldamento) o "voglio vivere nel presente" . In base a questo si può pesare se voler vivere una società tecnologica o tornare ad un medioevo evoluto . Ma non aver centrali nucleari in Italia per averle al confine Francese, Svizzero, Tedesco , Sloveno non risolverà la paura del nucleare ne il suo rischio... marco 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jack73 Inviato 15 marzo 2011 - 17:16 Share Inviato 15 marzo 2011 - 17:16 Quoto tutto ed aggiungo: l'argomento è senzadbbio complesso.vorrei soffermarmi su alcuni punti: il nucleare in quanto tale non è assolutamente economico, anzi, per i primi 20 anni è assolutamente antieconomico.la struttura si ripaga nell'intero arco di vita (40anni?) e nessun privato investe nel nucleare senza soldi pubblici.l'energia prodotta dal nucleare è quindi non meno cara di quella prodotta da altre centrali. sfrutta un combustibile diverso, il discorso è tutto qui,il petrolio scarseggi, o meglio ci fan credere che scarseggia, ma attenzione l'uranio non è che non sia meno raro dell'oro. infatti nei costi bisogna calcolare tutto:espropriazione del terreno (che il politico di turno avrà preventivamente acquistato con una testa di legno); costruzione impianto costi di esercizio approviggionamento (per prelevare l'uranio si usa una quantità di energia ENORME). manutenzione ordinaria/straordianaria espropriazione del terreno destinato ad accogliere lo smaltimento (che il politico di turno avrà preventivamente acquistato con una testa di legno); smaltimento; costi umani derivanti da catastrofi (sia quelle evidenti Chernobil/Giappone, sia quelle che non ci dicono). quello che sta succedendo oggi in giappone ci ricorda che quand'anche i protocolli di sicurezza siano serrati e le strutture moderne, il problema di un processo difficilmente controllabile esistono.quindi è inutile dire che il nucleare è sicuro.non è vero, il nucleare è controllabile ma non sicuro. ho sentito dire baggianate da presunti opinionisti in tv secondo i quali la struttura è sicura in quanto il reattore si è fermato alla prima scossa sismica, certo, peccato che la fissione nucleare non si ferma con il reattore e quello che sta succedendo ora rischia di essere molto piu pericoloso di Chernobyl in quanto il reattore di Chernobyl si trovava a 60m di profondità. capisco che ciò che non si vede è difficile da comprendere.ma le esplosioni di idrogeno che sono avvenute sono altamente radioattive, in quanto idrogeno proveniente dal raffreddamento delle barre stesse, idrogeno quindi a contatto con gli involucri di grafite. la marina militare americana ha allontanato due navi appoggio perchè a 160km dalla costa le radiazioni erano 20 volte superiore al limite d'allarme (e non limite massimo) se dovessero cedere gli involucri in cls armato con le continue esplosioni dovute alle pressioni dei vapori sarà tragedia.l'effetto è simile a quello di un vulcano, un esplosione ch elancerà in aria materiale ad altissimo tenore radioattivo per centinaia di km Ultima nota pr l'italia.abbiamo centrali nucleari al confine francese, svizzero e tedesco..il problema italiano non è la centrale in quanto tale. ma il modo di fare le cose in italia.appalti di questo genere sono gestiti dalla malavita e i budget risucchiati dal sistema delle mazzete.gli impianti non saranno mai come progettati e le scorie nucleari in un paese che non sa smaltire nemmeno normali rifiuti, finiscono sotterrate sotto i solai degli asili dei nostri figli.se una sola centrale atomica verrà mai costruita in italia, sarà il caso di pensare di andar via da questo paese. Non siamo adatti, non siamo capaci neanche di costruire ospedali che durino. Non siamo capaci di rinunciare a costruire in zone sismiche. Si parlava di fare una centrale in provincia di agrigento (cazzo ma la sicilia è tutta sismica!! allora a questo punto perchè non scegliere una zona ancora più rischiosa... ehm facciamo Abruzzo? Ma mai nessuno che dica pianura padana? Non ne sto facendo una questione di campanilismo regionale, ma di logica: scelgono solo in base a criteri elettorali e questo acuisce il rischio ulteriormente. Le energie alternative devono essere usate (secondo me che non capisco nulla di queste materie) con la stessa proporzione con cui vengono fornite dal pianeta e non credo che si sbaglierebbe. Ne avete citate molte ed aggiungo anche la geotermica. La dipendenza dal petrolio non è reale ma politico/commerciale perchè ovviamente le lobbi internazionali hanno interesse a non sviluppare fonti alternative. Le soluzioni migliori sono sempre state appaudite, acquistate a fior di milioni e brevettate con il solo scopo di toglierle di mezzo e non farle usare a nessuno. La mia opinione è che se i nostri politici vogliono fare l'elettricità in casa (fisto che comunque la faranno "all'italiana") non gli possiamo consentire di fare ancora più danni di quanti ne abbiano fatto negli ultimi 30anni. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gian-GTR Inviato 15 marzo 2011 - 17:22 Share Inviato 15 marzo 2011 - 17:22 ma é ovvio che se discuti su cosa é meglio la peste o il colera? non vai da nessuna parte... quello che si discute é se ha senso investire qualche centinaio di mld di euro per costruire centrali in italia o investirli in altri tipi di ricerca!!! io faccio una tesi di dottorato sui sistemi di rafrescamento passivi e ti posso assicurare che a piccola come a grande scala si PUO vivere senza climatizzazione!!! se poi preferisci riscaldare a 25 gradi d'inverno e aprire le finestre perché fa troppo caldo... beh c'é qualcosa che non va! hai fatto l'esempio della francia per il riscaldamento. IO ho sto cazz* di riscaldamento elettrico e pago una bolletta da svenimento. NON ho mai pagato tanto in vita mia (tutte le bollette insieme naturalmente). il riscaldamento elettrico lo mettono i padroni di casa che affittano perche non costa NIENTE e tanto la bolletta non la pagano loro. sono questi i modi di comportarsi che bisognerebbe vietare. sti tosta pane che ho in casa dovrebbero essere vietati tutto qui, non esiste niente di peggiore al mondo come resa! ciao gian 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maramao Inviato 15 marzo 2011 - 17:24 Share Inviato 15 marzo 2011 - 17:24 - le centrali a carbone sono di gran lunga le più pericolose ed emettono costantemente radiazioni (isotopi radioattivi sono presenti in tutti i tipi di carbone fossile); si possono fermare queste radiazioni se vengono fatte centrali a carbone con speciali filtri (c'è n'è una grandissima in europa al confine tra cecoslovacchia e polonia) , ma i residui dei filtri sono come le scorie di una centrale nucleare ; quelle italiane non hanno i filtri.la nestle ha smesso di comprare latte da molte zone della lombardia perchè ha una radioattività troppo alta per farci il latte condensato o essicato (per i bambini) Quanta gente muore per questo ? Come mai alcune zone del nostro paese presentano una presenza percentuale di leucemie ben superiore al normale ? Ma questo non si può dire ... - tutte le centrali termiche a combustibile emettono tonnellate di CO2 2 di composti solforosi/solforici i cui danni sono ben noti (ma dato che il business dei prodotti petrolchimici in italia è nelle mani di una potentissima famiglia ... non se ne può parlare). Per non parlare dei composti policiclici aromatici ... Ma neanche di questo si può parlare ... - le centrali a combustibile richiedono la presenza di raffinerie (le quali notoriamente non producono poco inquinamento), ma anche queste sono "intoccabili" In sardegna c'è una raffineria che stà distruggendo l'ambiente, pagata con i nostri soldi (del governo ...) ma di proprietà privata , che stà mietendo vittime più di un incidente nucleare ... ma neanche di questo si può parlare , non è "politicamente alla moda" - per produrre gli ecologici "pannelli solari" o i generatori eolici quanto inquinamento dobbiamo fare ? (tutti i processi tecnologici hanno un impatto ambientale). Quando i verdi/sinsistrati parlano di "energia pulita" si scordano di pensare a quanta energia (sporca o pulita) è stata necessaria per realizzare un pannello solare, un generatore eolico o un automobile ibrida . Le nostre città in inverno sono le più inquinate d'europa , perchè? Perchè i paesi che hanno l'energia nucleare hanno le case con il riscaldamento elettrico , noi ci scaldiamo col gasolio o col metano. Di polveri sottili si muore ... e non serve fermare i motorini e le moto euro0 per ridurle, ne fermare le macchine nei centri storici . - idroelettrico : in caso di un terremoto di grado 9 credete che una diga avrebbe resistito ? Pensate a quanti morti potrebbe fare il cedimento della diga sullo yangtze kiang (l'unica paragonabile ad una centrale nucleare per capacità produttiva) e quali cambiamenti climatici ha comportato o comporterà la sua realizzazione ... Smettiamola di essere ipocriti, si può fare un referendum anche sullo stile di vita : "voglio vivere come all'inizio del '900" ( senza energia elettrica , senza usare la macchina per fare 1 km, senza condizionatori ne riscaldamento) o "voglio vivere nel presente" . In base a questo si può pesare se voler vivere una società tecnologica o tornare ad un medioevo evoluto . Ma non aver centrali nucleari in Italia per averle al confine Francese, Svizzero, Tedesco , Sloveno non risolverà la paura del nucleare ne il suo rischio... marco Quoto tutto, come si può leggere nei miei post precedenti, sono in perfetta sintonia con quanto affermi. Il nucleare è un argomento che emoziona e impaurisce, e quando si è emozionati si procede a testa bassa, a volte non considerando le posizioni altrui, questo credo sia l'errore che tutti non dovrebbero fare, me compreso. Quanto al fatto che l'Italia sia l'UNICO paese del G8 che non ha centrali, questo fa pensare. Fa pensare ancora di più che negli anni 60 eravamo la terza potenza nucleare mondiale e questo era un traino incredibile per la nostra conoscenza e la nostra economia. Poi ci sono le cose che fanno inc...are, come le centrali costruite sui nostri confini, fatte su progetti simili a Caorso, che noi abbiamo chiuso, i tedeschi che dicono di chiudere due centrali che avevano già dato per perse, sempre i tedeschi che si professano no-nuke e poi sono i primi finanziatori del nucleare di IV generazione (e fan bene), i francesi, che fanno la morale a tutti dicendo che le loro centrali sono le migliori e poi si scopre che vendono progetti a buon mercato agli emirati arabi... Noi in tutto questo stiamo a guardare, e magari moriremo per colpa di errori altrui, tutto perchè siamo accecati da paure fomentate ad arte da politici e lobby varie. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gian-GTR Inviato 15 marzo 2011 - 17:28 Share Inviato 15 marzo 2011 - 17:28 avremmo dovuto cercare di eccellere in altro, invece ci siamo seduti a usare comodamente i combustibili fossili. ed il risultato é che siamo ultimi ovuque. tedeschi e francesi non hanno diritto di fare la morale a nessuno perche se guardassero le putt****e che hanno fatto.... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maramao Inviato 15 marzo 2011 - 17:28 Share Inviato 15 marzo 2011 - 17:28 io faccio una tesi di dottorato sui sistemi di rafrescamento passivi e ti posso assicurare che a piccola come a grande scala si PUO vivere senza climatizzazione!!! gian Questa non me la dovevi dire... fai bene a fare il dottorato, e ancora di più a farlo all'estero. Il tuo lavoro mira a fare efficenza energetica, ma in europa il grosso dei consumi (circa l'80%) viene dalle fabbriche, che sono già parecchio efficenti, e che necessitano sempre di maggior energia. Già detto ieri... le rinnovabili vanno sfruttate al 200%, ma non bastano, come si fa allora? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabris78 Inviato 15 marzo 2011 - 17:47 Share Inviato 15 marzo 2011 - 17:47 Qualcuno mi può spiegare che fine ha fatto il referendum ABROGATIVO sul nucleare fatto in Italia nel 1987? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jack73 Inviato 15 marzo 2011 - 18:02 Share Inviato 15 marzo 2011 - 18:02 Questa non me la dovevi dire... fai bene a fare il dottorato, e ancora di più a farlo all'estero. Il tuo lavoro mira a fare efficenza energetica, ma in europa il grosso dei consumi (circa l'80%) viene dalle fabbriche, che sono già parecchio efficenti, e che necessitano sempre di maggior energia. Già detto ieri... le rinnovabili vanno sfruttate al 200%, ma non bastano, come si fa allora? Si produce meno! Si disincentivano gli sprechi (chiamalo consumismo se vuoi) e si obbligano le aziende a fare prodotti durevoli. Vuoi cambiare macchina ogni due anni? Allora quella nuova la paghi il doppio, se non il triplo! Se abbassi i volumi di produzione ed imponi degli standard qualitativi, abbassi anche l'assorbimento energetico. Invece le cose vanno esattamente al contrario: le aziende producono in bassa qualità per indurre al ricambio continuo e vendere costantemente, con il risultato di utilizzare un mare di energia e di produrre montagne di spazzatura che necessita ulteriore energia per lo smaltimento. Sicuramente la prima cosa che ti verrà in mente: "si ma brucio i posti di lavoro!" Non è vero perchè risorgerebbe il settore dei servizi che esisteva una volta. Oggi nei servizi è rimasto solo quello falso dei "servizi finanziari". Mi si rompe la lavasciuga al termine dei 2 anni di garanzia? PErchè aggiustarla? Chiamo la nettezza che mette gasolio nel compattatore e che la porta via. Io ne compro un altra così (mi dicono i buonisti) contribuisco allo stipendio dell'operaio Caio (ma gli stessi buonisti non mi dicono che l'80% non va a Caio ma a Sempronio che è il titolare produttore). Che bello che bello!!! Peccato che però ho tolto i soldi a Tizio (riparatore di elettrodomestici). Allora se devo sacrificare in ogni caso uno dei due, preferisco fare una scelta eco sostenibile (e non perchè voglio salvare il pianeta, ma perchè in questo momento potrei anche essere un giapponese). 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maramao Inviato 15 marzo 2011 - 18:21 Share Inviato 15 marzo 2011 - 18:21 Si produce meno!Si disincentivano gli sprechi (chiamalo consumismo se vuoi) e si obbligano le aziende a fare prodotti durevoli. Vuoi cambiare macchina ogni due anni? Allora quella nuova la paghi il doppio, se non il triplo! Se abbassi i volumi di produzione ed imponi degli standard qualitativi, abbassi anche l'assorbimento energetico. Invece le cose vanno esattamente al contrario: le aziende producono in bassa qualità per indurre al ricambio continuo e vendere costantemente, con il risultato di utilizzare un mare di energia e di produrre montagne di spazzatura che necessita ulteriore energia per lo smaltimento. Sicuramente la prima cosa che ti verrà in mente: "si ma brucio i posti di lavoro!" Non è vero perchè risorgerebbe il settore dei servizi che esisteva una volta. Oggi nei servizi è rimasto solo quello falso dei "servizi finanziari". Mi si rompe la lavasciuga al termine dei 2 anni di garanzia? PErchè aggiustarla? Chiamo la nettezza che mette gasolio nel compattatore e che la porta via. Io ne compro un altra così (mi dicono i buonisti) contribuisco allo stipendio dell'operaio Caio (ma gli stessi buonisti non mi dicono che l'80% non va a Caio ma a Sempronio che è il titolare produttore). Che bello che bello!!! Peccato che però ho tolto i soldi a Tizio (riparatore di elettrodomestici). Allora se devo sacrificare in ogni caso uno dei due, preferisco fare una scelta eco sostenibile (e non perchè voglio salvare il pianeta, ma perchè in questo momento potrei anche essere un giapponese). E perchè no!? Prova a lavare il cervello ad un miliardo di cinesi che sta conoscendo adesso i primi lussi e non se li vuole far scappare e, senza andare tanto in la, prova ad applicare questo concetto validissimo a qualcuno che non ragioni come te, anzi, che non ragioni e basta. Non ci riuscirai. Se in Italia, nonostante la crisi, le banche hanno registrato un aumento dei mutui per l'acquisto di macchine nuove o addirittura vacanze, pensi che chi ha acceso questi mutui possa venire dalla tua? Non mi addentro sulla sostenibilità di quello che dici perchè di economia capisco poco o nulla, ma il tuo scenario assomiglia molto alla deflazione. E comunque, consumare meno producendo meno sono buoni tutti. Scusa la franchezza, ma la tua è una considerazione, non una soluzione. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GustaV Inviato 15 marzo 2011 - 18:38 Share Inviato 15 marzo 2011 - 18:38 Nei primi anni dopo Chernobyl, si sono avute mutazioni genetiche che hanno dell'incredibile... Come fai a saperlo? Cita le fonti. Sono attendibili? Con questo non voglio dire che le radiazioni non siano pericolose, anzi. Nella zona di Chernobyl l'ambiente è ancora fortemente contaminato. Il nucleare è pericoloso. Tutte le posizioni e le opinioni devono essere rispettate. Personalmente sono favorevole al nucleare per una lunga serie di motivi, ma rispetto chi ne ha paura e non lo vuole. Però bisogna essere coscienti che la nostra società si basa su forti consumi energetici, tutto ciò che ci circonda consuma o ha consumato energia, non basta rinunciare all'auto, alla doccia calda, al climatizzatore. Questi sono consumi diretti, bisogna avere coscienza che la mela nel vassoio in cucina è energia (necessario a coltivarla, coglierla, distribuirla, farla arrivare nel vassoio, smaltirne il torsolo dopo che si è mangiata), anche il pane, l'olio, il vino, i vestiti, la carta igienica sono energia. L'energia ed i consumi restituiscono i margini per l'evoluzione tecnologica, che si traduce in monitor a cristalli liquidi ad esempio. Possiamo rinunciarci, ok, ci sta. Ma siamo disposti a rinunciare alla ricerca scientifica? Alle apparecchiature per la diagnosi medica? Alle medicine? Tutta questa roba ha avuto la possibilità di essere sviluppata (e continua a farlo) grazie alla nostra società, al nostro sistema malato ed insostenibile che basa la propria esistenza sul consumo di energia. Se rinunciamo all'energia dobbiamo rinunciare a tutto questo. Se rinunciamo ai nostri consumi, lo stesso sistema che alimenta l'esistenza di 6 miliardi di persone si disgregherebbe. Tanta gente morirebbe di fame, morirebbe di malattia, morirebbe per mancanza di assistenza, morirebbe di eventi violenti poichè il sistema non sarebbe più in grado di mantenere l'ordine sociale e la stessa sussistenza dell'enorme popolazione modiale. Il problema è molto complesso, non perdiamoci nel semplicismo. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jack73 Inviato 15 marzo 2011 - 18:47 Share Inviato 15 marzo 2011 - 18:47 E perchè no!? Prova a lavare il cervello ad un miliardo di cinesi che sta conoscendo adesso i primi lussi e non se li vuole far scappare e, senza andare tanto in la, prova ad applicare questo concetto validissimo a qualcuno che non ragioni come te, anzi, che non ragioni e basta. Non ci riuscirai. Se in Italia, nonostante la crisi, le banche hanno registrato un aumento dei mutui per l'acquisto di macchine nuove o addirittura vacanze, pensi che chi ha acceso questi mutui possa venire dalla tua?Non mi addentro sulla sostenibilità di quello che dici perchè di economia capisco poco o nulla, ma il tuo scenario assomiglia molto alla deflazione. E comunque, consumare meno producendo meno sono buoni tutti. Scusa la franchezza, ma la tua è una considerazione, non una soluzione. Beh intanto l'ho detto a te ed a tutti quelli che leggono il forum e se qualcuno la pensasse come me (in altri luoghi virtuali o materiali) potrebbe fare la stessa cosa... è una questione di coraggio delle proprie idee, anche quando hai la certezza matematica che verrai attaccato (ben inteso, non che con questo voglia dire che il mio pensiero sia assolutamente corretto, voglio solo esprimerlo anche se so che è crudo). Una considerazione resta tale, senza diventare una soluzione solo quando è troppo scomoda ed impopolare, e certamente bisognerebbe una grande dose di coraggio per proporla alle masse (ovviamente con gli stessi strumenti mediatici che oggi ci hanno portato all'avvitamento economico). Purtroppo siamo tutti messi comodi sulla nostra bella sediolina, davanti al nostro pc, al calduccio, etc etc ma quando si parla di fare sacrifici (grossi e duraturi, non certo roba da 5 minuti) allora si trovano 1000 scuse patinate di finta nobiltà da utilizzare per dire: "no questa no, ma un'altra soluzione si... aspetto volentieri che la elabori qualcuno ed intanto IO sto bene così (oggi). 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maramao Inviato 15 marzo 2011 - 18:58 Share Inviato 15 marzo 2011 - 18:58 Beh intanto l'ho detto a te ed a tutti quelli che leggono il forum e se qualcuno la pensasse come me (in altri luoghi virtuali o materiali) potrebbe fare la stessa cosa... è una questione di coraggio delle proprie idee, anche quando hai la certezza matematica che verrai attaccato (ben inteso, non che con questo voglia dire che il mio pensiero sia assolutamente corretto, voglio solo esprimerlo anche se so che è crudo). Una considerazione resta tale, senza diventare una soluzione solo quando è troppo scomoda ed impopolare, e certamente bisognerebbe una grande dose di coraggio per proporla alle masse (ovviamente con gli stessi strumenti mediatici che oggi ci hanno portato all'avvitamento economico). Purtroppo siamo tutti messi comodi sulla nostra bella sediolina, davanti al nostro pc, al calduccio, etc etc ma quando si parla di fare sacrifici (grossi e duraturi, non certo roba da 5 minuti) allora si trovano 1000 scuse patinate di finta nobiltà da utilizzare per dire: "no questa no, ma un'altra soluzione si... aspetto volentieri che la elabori qualcuno ed intanto IO sto bene così (oggi). Jack, nemmeno a me piace la società consumistica, anzi mi piace usare le cose finchè si rompono, poi aggiustarle e ricominciare da capo, ma il post di GustaV non mi sembra addurre scuse patinate, bensì ragionevoli motivazioni (su cui concordo) del fatto che sia veramente difficile (o addirittura controproducente) ridurre i consumi energetici che in molti casi portano a conseguenze positive. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jack73 Inviato 15 marzo 2011 - 19:15 Share Inviato 15 marzo 2011 - 19:15 Come fai a saperlo? Cita le fonti. Sono attendibili? Con questo non voglio dire che le radiazioni non siano pericolose, anzi. Nella zona di Chernobyl l'ambiente è ancora fortemente contaminato. Il nucleare è pericoloso. Tutte le posizioni e le opinioni devono essere rispettate. Personalmente sono favorevole al nucleare per una lunga serie di motivi, ma rispetto chi ne ha paura e non lo vuole. Però bisogna essere coscienti che la nostra società si basa su forti consumi energetici, tutto ciò che ci circonda consuma o ha consumato energia, non basta rinunciare all'auto, alla doccia calda, al climatizzatore. Questi sono consumi diretti, bisogna avere coscienza che la mela nel vassoio in cucina è energia (necessario a coltivarla, coglierla, distribuirla, farla arrivare nel vassoio, smaltirne il torsolo dopo che si è mangiata), anche il pane, l'olio, il vino, i vestiti, la carta igienica sono energia. L'energia ed i consumi restituiscono i margini per l'evoluzione tecnologica, che si traduce in monitor a cristalli liquidi ad esempio. Possiamo rinunciarci, ok, ci sta. Ma siamo disposti a rinunciare alla ricerca scientifica? Alle apparecchiature per la diagnosi medica? Alle medicine? Tutta questa roba ha avuto la possibilità di essere sviluppata (e continua a farlo) grazie alla nostra società, al nostro sistema malato ed insostenibile che basa la propria esistenza sul consumo di energia. Se rinunciamo all'energia dobbiamo rinunciare a tutto questo. Se rinunciamo ai nostri consumi, lo stesso sistema che alimenta l'esistenza di 6 miliardi di persone si disgregherebbe. Tanta gente morirebbe di fame, morirebbe di malattia, morirebbe per mancanza di assistenza, morirebbe di eventi violenti poichè il sistema non sarebbe più in grado di mantenere l'ordine sociale e la stessa sussistenza dell'enorme popolazione modiale. Il problema è molto complesso, non perdiamoci nel semplicismo. Quoto Quello che però si potrebbe evitare è lo spreco. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabris78 Inviato 15 marzo 2011 - 19:15 Share Inviato 15 marzo 2011 - 19:15 Quanti di quelli che sono pro-nucleare sarebbero favorevoli che una centrale venga costruita vicino alla propria casa?:roll::roll: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fabris78 Inviato 15 marzo 2011 - 19:18 Share Inviato 15 marzo 2011 - 19:18 Come fai a saperlo? Cita le fonti. Sono attendibili? :risata: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AleVespa150 Inviato 15 marzo 2011 - 19:26 Autore Share Inviato 15 marzo 2011 - 19:26 Cito lefonti! E_ più piccolo il cervello degli uccelli di Chernobyl | Le Scienze Gli uccelli più colpiti da Chernobyl | Le Scienze http://www.fisicamente.net/DIDATTICA/chernobyl_lobby.pdf Chernobyl, flora e fauna e gli ?specchietti per le allodole? Come fai a saperlo? Cita le fonti. Sono attendibili? Con questo non voglio dire che le radiazioni non siano pericolose, anzi. Nella zona di Chernobyl l'ambiente è ancora fortemente contaminato. Il nucleare è pericoloso. Tutte le posizioni e le opinioni devono essere rispettate. Personalmente sono favorevole al nucleare per una lunga serie di motivi, ma rispetto chi ne ha paura e non lo vuole. Però bisogna essere coscienti che la nostra società si basa su forti consumi energetici, tutto ciò che ci circonda consuma o ha consumato energia, non basta rinunciare all'auto, alla doccia calda, al climatizzatore. Questi sono consumi diretti, bisogna avere coscienza che la mela nel vassoio in cucina è energia (necessario a coltivarla, coglierla, distribuirla, farla arrivare nel vassoio, smaltirne il torsolo dopo che si è mangiata), anche il pane, l'olio, il vino, i vestiti, la carta igienica sono energia. L'energia ed i consumi restituiscono i margini per l'evoluzione tecnologica, che si traduce in monitor a cristalli liquidi ad esempio. Possiamo rinunciarci, ok, ci sta. Ma siamo disposti a rinunciare alla ricerca scientifica? Alle apparecchiature per la diagnosi medica? Alle medicine? Tutta questa roba ha avuto la possibilità di essere sviluppata (e continua a farlo) grazie alla nostra società, al nostro sistema malato ed insostenibile che basa la propria esistenza sul consumo di energia. Se rinunciamo all'energia dobbiamo rinunciare a tutto questo. Se rinunciamo ai nostri consumi, lo stesso sistema che alimenta l'esistenza di 6 miliardi di persone si disgregherebbe. Tanta gente morirebbe di fame, morirebbe di malattia, morirebbe per mancanza di assistenza, morirebbe di eventi violenti poichè il sistema non sarebbe più in grado di mantenere l'ordine sociale e la stessa sussistenza dell'enorme popolazione modiale. Il problema è molto complesso, non perdiamoci nel semplicismo. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maramao Inviato 15 marzo 2011 - 19:28 Share Inviato 15 marzo 2011 - 19:28 Quanti di quelli che sono pro-nucleare sarebbero favorevoli che una centrale venga costruita vicino alla propria casa?:roll::roll: Io, cambierei volentieri le tre tradizionali che appestano l'atmosfera dalle mie parti con una nucleare. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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