Vai al contenuto



Carichiamo il cellulare e non solo


tiasliacreni
 Share

Recommended Posts

Stavo pensando che potrebbe essere utile, durante i nostri viaggi, poter usare i nostri accessori elettronici. Vi faccio un paio di esempi: cellulari e navigatori. L'unico problema è mantenere cariche le batterie.

 

Io ho una vespa 50R anno 1974, quindi, correggetemi se sbaglio, impianto a corrente alternata a 6V. Supponendo di voler ricaricare il mio cellulare (5,7V ad 800mA come da specifiche del caricabatterie) cosa mi servirebbe per realizzare la modifica? Un raddrizzatore e un regolatore di tensione dovrebbe bastare?

 

 

PS So che potrei cambiare statore, ma vorrei mantenere quello originale.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 59
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Top Posters In This Topic

Posted Images

1 raddrizzatore dimezza la semionda (detto terra terra la corrente arriva ad intermittenza solo quando il raddrizzatore le consente il passaggio nel verso giusto e quindi 1 volta si ed 1 volta no).

 

Quindi ti serve che nei momenti "no" la corrente venga erogata da qualcosa che stia a valle del raddrizzatore -----> un condensatore.

 

Metterei quindi un condensatore da 3300nF con tensione di lavoro max a 16V.

 

Il raddrizzatore lo carica "ad impulsi" e lui eroga in "continua".

Il problema potrebbe verificarsi nel momento in cui l'assorbimento delle utenze accessorie, fosse maggiore della corrente erogata a monte dalla vespa, impedendo dopo poco che il condensatore si carichi ed a sua volta si perda la "continua".

 

Non so quale sia la potenza in Watt dell'impianto della tua vespa.

 

Io per la mia px150e ho comprato 1 ponte diodi da 25Ampere ed 1 condensatore da 3300nF a 16V ma non ho ancora avuto il tempo di montarlo (anche perchè ho dimenticato di comprare i faston). Tieni presente però che nel mio caso, l'impianto del px eroga 80Watt ed è a 12V quindi partiamo da due situazioni totalmente differenti.

 

Tentar non nuoce (in tutto ho speso 9 euro).

Ciao:ciao:

Link al commento
Condividi su altri siti

ho notato che sei esperto...anche io ho un p150x e vorrei mettere tipo un accendi sigari per caricare il telefono o navigatore....mi potresti aiutare??

magari mid ai qualche dritta...sui collegamenti....etc...

se riesci a fare delle foto della tua opera sarebbe perfetto...

ti ringrazio anticipatamente!!

Link al commento
Condividi su altri siti

ho notato che sei esperto...anche io ho un p150x e vorrei mettere tipo un accendi sigari per caricare il telefono o navigatore....mi potresti aiutare??

magari mid ai qualche dritta...sui collegamenti....etc...

se riesci a fare delle foto della tua opera sarebbe perfetto...

ti ringrazio anticipatamente!!

Non sono esperto, anche se ne capisco un pochino (rudimenti) e mi so muovere nella materia.

 

C'è già un topic http://www.vesparesources.com/officina-largeframe/14473-connessioni-regolatore-ducati-249016-a.html#post216213 che mi ha anticipato nella modifica (anche se successivamente l'ideatore ha deciso di passare al cambio del regolatore di tensione... la parte iniziale del topic è molto valida).

Io intendo fare un collegamento differente (se produrrà effetti validi lo spiegherò) rispetto a quel topic.

Intanto dai un'occhiata a quello che già è molto esaustivo... io non ho ancora comprato i faston (per dimenticanza) e quindi non ho ancora messo mano all'impianto elettrico (anche per mancanza di tempo)...

comunque ho intenzione di farlo in tempi brevi.

Link al commento
Condividi su altri siti

C'è già un topic Connessioni regolatore Ducati 249016 che mi ha anticipato nella modifica (anche se successivamente l'ideatore ha deciso di passare al cambio del regolatore di tensione... la parte iniziale del topic è molto valida).

 

Quella modifica per caricare la batteria l'ho provata per un breve periodo, qundi non posso assicurarvi del corretto funzionamento.

La soluzione migliore è quella di procurarsi un regolatore di tensione a 5 poli con uscita in cc per la ricarica della batteria, nella stessa discussione ho spiegato in breve come installarlo sulla vespa: http://www.vesparesources.com/442234-post90.html .

:ciao: Pierluigi

Link al commento
Condividi su altri siti

penso che la soluzione migliore per me che non voglio fare troppe modifiche all'originalità della mia vespa, sia il pannellino solare portatile....penso che possa bastare per caricare il telefonino che fa anche da navigatore...su ebay ne ho trovati tanti a basso costo....

Link al commento
Condividi su altri siti

penso che la soluzione migliore per me che non voglio fare troppe modifiche all'originalità della mia vespa, sia il pannellino solare portatile....penso che possa bastare per caricare il telefonino che fa anche da navigatore...su ebay ne ho trovati tanti a basso costo....

 

Un pannello solare, per essere efficace, deve essere grande... Certo non basta un 15X20cm... Ti suggerisco di investire i soldi in benzina :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Il portale del Sole - pannelli fotovoltaici e pannelli solari

Il portale del Sole - pannelli fotovoltaici e pannelli solari

 

secondo me con uno di questi steso sul bauletto dovrei riuscire nel mio intento...

altrimenti mi cercavo un px più recente....

chissà se qualcuno ha già tentanto!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Il portale del Sole - pannelli fotovoltaici e pannelli solari

Il portale del Sole - pannelli fotovoltaici e pannelli solari

 

secondo me con uno di questi steso sul bauletto dovrei riuscire nel mio intento...

altrimenti mi cercavo un px più recente....

chissà se qualcuno ha già tentanto!!

sono da 300mA... cioè neanche la metà della potenza della batteria di un moderno telefono cellulare (ma anche di uno di 6 anni fa).

Se tieni il telefono acceso e con il navigatore in funzione, il massimo che potrai ottenere potrà essere un aumento dell'autonomia di tot minuti (forse 10-12min).

Se il telefono lo tieni spento, allora dopo un paio d'ore forse lo trovi carico.

 

boh... oltretutto non vedo la convenienza... con la cifra che spendi per uno di quei pannelli, ci compri un regolatore di tensione a 5 poli in cc (contro il tuo che ne ha 3) e ci fai anche 4 pieni.

:ciao:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Utenti Registrati
STAFF
Io ho una vespa 50R anno 1974, quindi, correggetemi se sbaglio, impianto a corrente alternata a 6V. Supponendo di voler ricaricare il mio cellulare

 

teniamo sempre conto delle diverse Vespe e rispettivi impianti elettrici con differente voltaggio

6V e 12V alternata,

6V e 12V corrente continua (per i mezzi con batteria).

 

secondo me basta portare la tensione a quella indispensabile per una presa USB 5V 1A (oggi più che sufficente per tutti i modelli di cellulare/navigatori).

 

1) per i modelli a 6V senza batteria:

- raddrizzare la tensione 5V per presa USB 5V

 

2) per i modelli a 6V con batteria:

- portare la tensione a 5V per presa USB 5V

 

3) per i modelli a 12V senza batteria ci sono, dal mio punto di vista, due possibilità:

- raddrizzare 12V per una presa accendisigari 12V oppure

- portare la tensione a 5V per presa USB 5V

 

4) per i modelli a batteria da 12V non dobbiamo cercare una soluzione in quanto una presa accendisigari è da subito installabile direttamente alla batteria.

 

per i modelli ai punti 1 e 2 ... qualcuno ha un'idea?

 

 

:ciao:

Link al commento
Condividi su altri siti

teniamo sempre conto delle diverse Vespe e rispettivi impianti elettrici con differente voltaggio

6V e 12V alternata,

6V e 12V corrente continua (per i mezzi con batteria).

 

secondo me basta portare la tensione a quella indispensabile per una presa USB 5V 1A (oggi più che sufficente per tutti i modelli di cellulare/navigatori).

 

1) per i modelli a 6V senza batteria:

- raddrizzare la tensione 5V per presa USB 5V

 

2) per i modelli a 6V con batteria:

- portare la tensione a 5V per presa USB 5V

 

3) per i modelli a 12V senza batteria ci sono, dal mio punto di vista, due possibilità:

- raddrizzare 12V per una presa accendisigari 12V oppure

- portare la tensione a 5V per presa USB 5V

 

4) per i modelli a batteria da 12V non dobbiamo cercare una soluzione in quanto una presa accendisigari è da subito installabile direttamente alla batteria.

 

per i modelli ai punti 1 e 2 ... qualcuno ha un'idea?

 

 

:ciao:

 

Sempre la stessa: ponte raddrizzatore + condensatore = uscita in cc pari alla differenza tra la corrente a monte del raddrizzatore - la caduta di tensione provocata dal raddrizzatore.

 

Risutato: se hai 6v precisi (in origine) in alternata, dopo la modifica ne avrai 5,2 (o giù di li) in continua per alimentare un adattatore USB da accendisigari (quelli classici da auto) ed in cascata un cellulare.

Puoi provare, ma l'ideale sarebbe avere 6v in uscita e questo dipende da quanti effettivi ne hai in entrata... misura la ca attuale con il tester.

Non saprei dirti dove eseguire la misurazione su un impianto a 6v perchè personalmente conosco solo il mio impianto elettrico (le special hanno un regolatore di tensione?).

Link al commento
Condividi su altri siti

MODERATOR
Sempre la stessa: ponte raddrizzatore + condensatore = uscita in cc pari alla differenza tra la corrente a monte del raddrizzatore - la caduta di tensione provocata dal raddrizzatore.

 

Risutato: se hai 6v precisi (in origine) in alternata, dopo la modifica ne avrai 5,2 (o giù di li) in continua per alimentare un adattatore USB da accendisigari (quelli classici da auto) ed in cascata un cellulare.

Puoi provare, ma l'ideale sarebbe avere 6v in uscita e questo dipende da quanti effettivi ne hai in entrata... misura la ca attuale con il tester.

Non saprei dirti dove eseguire la misurazione su un impianto a 6v perchè personalmente conosco solo il mio impianto elettrico (le special hanno un regolatore di tensione?).

 

 

Mi sa che quando si parla di 6V AC si intendo rms il che vuol dire che il picco sta intorno agl' 8.5V.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi sa che quando si parla di 6V AC si intendo rms il che vuol dire che il picco sta intorno agl' 8.5V.

meglio... in quel caso misurei la tensione a valle del raddrizzatore con condensatore; se ci sono 6v non vedo difficoltà ad alimentare un adattatore usb con un cellulare in cascata.

Link al commento
Condividi su altri siti

ok grazie e tienici informati ciao

prima di tutto ho staccato il filo di massa ed il filo di tensione dal regolatore.

poi ho preso una batteria da 4Ah carica, che ho collegato ai due fili.

A quel punto tutto l'impianto elettrico era in corrente continua ed infatti pur a vespa spenta, si accendevano posizione, anabbaglianti, abbaglianti e stop.

Le frecce invece non funzionavano perchè evidentemente l'intermittenza funziona solo in corrente alternata.

Poco male, tanto non avevo intenzione di tenere tutto l'impianto in continua, perchè altrimenti avrei dovuto provvedere a mettere l'impianto sotto chiave per impedire che la batteria si scaricasse per una dimenticanza delle luci (o per qualche ragazzino che avesse le mani troppo lunghe, quando parcheggiata in luogo pubblico).

Alla fine ho eseguito quasi lo stesso collegamento che ha fatto piero con la differenza di aver collegato anche il quarto polo del raddrizzatore (per recuperare entrambe le semionde).

Inoltre ho messo un condensatore da 3300nF a 16v.

 

quindi: il regolatore di tensione è collegato (filo di massa e filo di tensione) ai poli ac del raddrizzatore ed in parallelo all'impianto (che quindi continua a lavorare in corrente alternata).

i due poli positvo e negativo del raddrizzatore sono collegati tra loro con il condensatore (quindi in parallelo) ed anche alla batteria (sempre in parallelo).

La batteria viene quindi caricata ed è la sorgente da cui prelevare la corrente continua per alimentare ciò che serve.

 

Ho un dubbio:

se stacco la batteria e misuro la tensione ai cavi che ne rimangono, trovo una tensione continua di 26v e rotti...

se invece riattacco la batteria e misuro la tensione, trovo 12,8v.

 

il dubbio è che la tensione di ricarica sia eccessiva e che la batteria possa durare poco.

Forse Piero aveva tenuto staccato dal raddrizzatore uno dei due connettori ac proprio per prendere solo una semionda (ed in effetti 26/2=13).

Qualcuno che ne capisce di più c'è??

Link al commento
Condividi su altri siti

Risutato: se hai 6v precisi (in origine) in alternata, dopo la modifica ne avrai 5,2 (o giù di li) in continua per alimentare un adattatore USB da accendisigari (quelli classici da auto) ed in cascata un cellulare

Non è esattamente così.

Come dice volumexit, dire 6 V AC vuol dire avere una sinusoide di 8.5 V di picco, che dopo la caduta di 1.2 V sui 2 diodi del ponte di graetz, abbiamo una raddrizzata di 7.3 V di picco (e questo al minimo: a regimi medi/medio-alti, non avendo i 50ini regolatore di tensione, avremo una sinusoide di valori superiori a 8.5 V di picco e quindi dopo il ponte avremo a disposizione qualciosa di più di 7.3 V).

Se si impiegano degli integrati stabilizzatori di tensione a low dropout (1.5 V per la famiglia LM1084) vuol dire che se prendiamo un LM1084 che dà 5 V in uscita, a questo LM1084-5V dobbiamo dargli in ingresso ALMENO 6.5 V.

Poiché per l' ingresso dell' LM1084-5V abbiamo a disposizione 7.3 V di picco (certo, gli mettiamo pure un bel condensatore in uscita al ponte), abbiamo che l' LM1084-5V può funzionare alla grande dando 5 V stabili (e 5 A di corrente).

Se ci interessa un "generatore di tensione stabile a 5 V", con un ponte di graetz, un condensatore e un LM1084-5V andiamo alla grande anche su vespe senza batteria con 6 V AC di impianto :mavieni:

Oserei dire che possiamo anche permetterci di avere, se servisse (tramite utilizzo di un LM1084 ADJ (adjustable)), un valore di tensione di 6 V CC stabili.

Link al commento
Condividi su altri siti

se stacco la batteria e misuro la tensione ai cavi che ne rimangono, trovo una tensione continua di 26V e rotti...

se invece riattacco la batteria e misuro la tensione, trovo 12.8V

Se stacchi la batteria, devi misurare una raddrizzata quindi devi mettere il multimetro su scala AC (e quindi misurerai il valore efficace di questa raddrizzata).

Se attacchi la batteria, devi mettere il multimetro su CC e misuri la (reale) tensione continua presente.

Fai così e poi racconta cos'hai misurato :mavieni:

Link al commento
Condividi su altri siti

ma se uno prende la 12v da un fanale e con ponte e condensatore raddrizza la tensione non è già a posto??

A parte che se prendiamo la 12 V AC da un fanale, abbiamo tensione solamente a luci accese.

E poi: siamo a posto per cosa?

Se prendiamo la 12 V AC dal cavo grigio (tensione 12 V AC permanente) e raddrizziamo con ponte e stabilizziamo con condensatore (di valore opportuno), abbiamo 15.8 V CC: se ce ne servono 5 V CC o 6 V CC, ecco che, a valle di ponte e condensatore, dobbiamo per forza di cose metterci un intregrato stabilizzatore di tensione (a 5 V CC, a 6 V CC o alla tensione (minore di 14 V) che vogliamo mettendo un regolatore adjustable).

Se poi l' impianto vespa e' a 6 V AC, ecco che il range di tensioni <facilmente disponibili> scende: con vespa con impianto a 6 V AC (che vuol dire tensione di 8.5 V di picco) possiamo al massimo (tramite integrato) avere 6 V CC :mavieni:

Link al commento
Condividi su altri siti

Se stacchi la batteria, devi misurare una raddrizzata quindi devi mettere il multimetro su scala AC (e quindi misurerai il valore efficace di questa raddrizzata).

Se attacchi la batteria, devi mettere il multimetro su CC e misuri la (reale) tensione continua presente.

Fai così e poi racconta cos'hai misurato :mavieni:

Ho staccato la batteria ed impostato il multimetro su AC: il valore è sempre 26V con oscillazioni leggere tra 26,0 e i 26,6 (il valore lo da anche a vespa spenta perchè c'è il condensatore da 3300nF).

 

Ho provato a staccare uno dei due ingressi ac del ponte diodi ed in effetti la tensione in uscita dal raddrizzatore si dimezza (sempre senza batteria).

 

L'unica spiegazione da profano che riesco a darmi è che il condensatore (in assenza di batteria) una volta caricatosi, eroghi i 26v in assenza di carico... una volta collegata la batteria (che fa da carico) invece si stabilizza sui 12,8...

Link al commento
Condividi su altri siti

Se stacchi la batteria, devi misurare una raddrizzata quindi devi mettere il multimetro su scala AC (e quindi misurerai il valore efficace di questa raddrizzata).

Se attacchi la batteria, devi mettere il multimetro su CC e misuri la (reale) tensione continua presente.

Fai così e poi racconta cos'hai misurato :mavieni:

Scusa ma anche staccando la batteria all'uscita del circuito rattrizzatore abbiamo sempre una tensione continua, perchè mettere il multimetro in ac?... O mi sfugge qualcosa:mah:

Link al commento
Condividi su altri siti

A parte che se prendiamo la 12 V AC da un fanale, abbiamo tensione solamente a luci accese.

E poi: siamo a posto per cosa?

Se prendiamo la 12 V AC dal cavo grigio (tensione 12 V AC permanente) e raddrizziamo con ponte e stabilizziamo con condensatore (di valore opportuno), abbiamo 15.8 V CC: se ce ne servono 5 V CC o 6 V CC, ecco che, a valle di ponte e condensatore, dobbiamo per forza di cose metterci un intregrato stabilizzatore di tensione (a 5 V CC, a 6 V CC o alla tensione (minore di 14 V) che vogliamo mettendo un regolatore adjustable).

Se poi l' impianto vespa e' a 6 V AC, ecco che il range di tensioni <facilmente disponibili> scende: con vespa con impianto a 6 V AC (che vuol dire tensione di 8.5 V di picco) possiamo al massimo (tramite integrato) avere 6 V CC :mavieni:

io intendevo caricare una batteria 12v da fanale.. secondo ce la si fa

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusa ma anche staccando la batteria all'uscita del circuito rattrizzatore abbiamo sempre una tensione continua, perchè mettere il multimetro in ac?... O mi sfugge qualcosa

Negativo: se stacchi la batteria, a valle del raddrizzatore NON hai una continua bensi' appunto una raddrizzata, una sequenza continua di semionde tutte positive.

Una continua e' facile da misurare (metti in CC).

Un' alternata e' facile da misurare (metti in AC).

Una raddrizzata e' una <roba> strana da misurare, bisogna vedere il metodo adottato dal tester per misurare l' alternata, non e' scontato che con un tester si possa misurare correttamente una raddrizzata.

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Rispondi a questa discussione...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

 Share

Board Life Status


Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
×
×
  • Crea Nuovo...