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Stagno in sede dello stucco


Andrea L.
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Salve

durante il restauro della mia GS (visibile in restauro wideframe, scusate se non ho più postato nulla ma prometto che metterò le foto!!) mi sono imbattuto in alcune informazioni riguardo alla stagnatura delle irregolarità in sede del normale stucco.

In teoria dovrebbe essere più resistente dello stucco, non fare crepe, soprattutto in zone delicate e soggette a vibrazioni come la pedana. In qualità di perito elettronico ho sempre maneggiato stagno e sue leghe, per cui non avrei problemi per quanto riguarda la stesura dello strato di stagni/piombo. L'unico problema riguarda il momento dell'applicazione: se dato prima della sabbiatura, facilmente verrà asportato, essendo molto morbido, se dato dopo il lavoro deve essere svolto con celerità al fine di poter passare il fondo epossidico. Oppure si potrebbe dare subito il fono ed eliminarlo dove si deve stagnare.

Avete mai assistito o effettuato una operazione del genere??

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Salve

durante il restauro della mia GS (visibile in restauro wideframe, scusate se non ho più postato nulla ma prometto che metterò le foto!!) mi sono imbattuto in alcune informazioni riguardo alla stagnatura delle irregolarità in sede del normale stucco.

In teoria dovrebbe essere più resistente dello stucco, non fare crepe, soprattutto in zone delicate e soggette a vibrazioni come la pedana. In qualità di perito elettronico ho sempre maneggiato stagno e sue leghe, per cui non avrei problemi per quanto riguarda la stesura dello strato di stagni/piombo. L'unico problema riguarda il momento dell'applicazione: se dato prima della sabbiatura, facilmente verrà asportato, essendo molto morbido, se dato dopo il lavoro deve essere svolto con celerità al fine di poter passare il fondo epossidico. Oppure si potrebbe dare subito il fono ed eliminarlo dove si deve stagnare.

Avete mai assistito o effettuato una operazione del genere??

 

come pensi che possa aderire? Dovresti scaldare i lamierati per permettere lo scorrimento altrimenti si creano le palline di stagno. Non è come stagnare il rame. La pasta io l'ho provata sulla lamiera per un'altra applicazione ma i risultati sono stati deludenti. Tu cosa useresti? Ho sentito dire acido cloridrico (muriatico) ma poi ruggine a gogo!

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Non è la prima volta che stagno il ferro, per saldature non strutturali su pezzi delicati ho sempre saldato a stagno.

Per fare aderire lo stagno ci sarebbero vari modi. Il più scontato è la pasta salda, che altro non è che clururo di zinco disperso in una speciale cera. Il cloruro di zinco è il sale che si ottiene mettendo zinco metallico in acido cloridrico (muriatico), come facevano i nostri nonni. Quindi acido cloridrico spento e pasta salda sono sostanzialmente le stesse cose. Il problema è che il cloruro di zinco è corrosivo, per cui andrebbe pulito in modo esasperato alla fine della saldatura per evitare rogne successive.

Un'altra soluzione è usare la colofonia (pece greca), il residuato solido della distillazione della resina di pino. La colofonia è il disossidante presente all'interno della lega di stagno-piombo 60-40 che si usa per saldare in elettronica, ed alla fine della saldatura si presenta come un residuo ambrato facilmente solubile in acetone od esano (smacchiatore avio).

Quello che mi piacerebbe sapere è se qualcuno mai ha effettuato o visto effettuare questa operazione su una Vespa. I carrozzieri di un tempo la eseguivano al posto delle stuccature.

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Ho letto la discussione "La lamiera in tutte le sue forme", dove si afferma che verranno postate delle foto nel caso venisse fatto un lavoro del genere, però l'utente afferma che fino ad ora ha tirato le lamiere in modo da non necessitare di stucco. Per cui fino ad ora non ho ancora letto di nessuno che ha effettuato la stuccatura a stagno. Ho trovato però un video interessante.

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Ho letto la discussione "La lamiera in tutte le sue forme", dove si afferma che verranno postate delle foto nel caso venisse fatto un lavoro del genere, però l'utente afferma che fino ad ora ha tirato le lamiere in modo da non necessitare di stucco. Per cui fino ad ora non ho ancora letto di nessuno che ha effettuato la stuccatura a stagno. Ho trovato però un video interessante.

 

Tantissima roba, altro che lo stcucco :orrore::orrore::orrore:!! Ma la roba che ci mette prima di metterci lo stagno fuso cosa è????

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Bha!!!

Forse sbaglio io,o concepisco il lavoro in un altro modo,ma sinceramente anche sforzandomi,non capisco la convenienza a fare un lavoro simile!

 

In un certo punto del video al minuto 2:16 ,si vede benissimo che su un fianco hanno aperto una finestra a rettangolo ed hanno saldato una pezza da dietro,per di più con punti sparsi quà e là.

Riportando il piano dello scalino con lo stagno.

Ora,io mi domando................

ma dal momento che hanno tagliato la lamiera per asportare una parte presumibilmente marcia,e dal momento che in ogni caso hanno preso un pezzo di lamiera ed hanno comunque usato la saldatrice,.........

non era meglio fare una pezza saldata di testa e lavorare la lamiera in modo da portare il piano subito?:mah:

E' come se sostituissimo la pedana alla vespa sovrapponendola a quella vecchia e riempissimo tutto a stagno!!!!!!

Bel lavoro,si si ,non c'è che dire!!!!

Anche sullo spigolo del tetto,perchè dato che hanno ribattuto la parte

grossa dell'ammaccatura, non hanno finito di ribattere la lamiera ,ed hanno preferito riempire a stagno?

Io queste cose a casa mia le chiamo rappezzi e porcate,poi fate voi!!!;-):ciao:

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Grande Simone!!!:applauso:

Ma dove sei finito? Spesso si parla di lamiere preparazione e giù di lì, il più delle volte penso che prima o poi tu intervenga, perchè molti pivelli sono confusi, sbandati, da troppe notizie date a casaccio.

Dovrebbero mettere un faro come si faceva con batman, un faro nella notte, anzichè il pipistrello però, dovrebbe risplendere una vespa:mrgreen:

 

E' sempre un piacere leggere i tuoi interventi. :ciao:

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Bha!!!

Forse sbaglio io,o concepisco il lavoro in un altro modo,ma sinceramente anche sforzandomi,non capisco la convenienza a fare un lavoro simile!

 

In un certo punto del video al minuto 2:16 ,si vede benissimo che su un fianco hanno aperto una finestra a rettangolo ed hanno saldato una pezza da dietro,per di più con punti sparsi quà e là.

Riportando il piano dello scalino con lo stagno.

Ora,io mi domando................

ma dal momento che hanno tagliato la lamiera per asportare una parte presumibilmente marcia,e dal momento che in ogni caso hanno preso un pezzo di lamiera ed hanno comunque usato la saldatrice,.........

non era meglio fare una pezza saldata di testa e lavorare la lamiera in modo da portare il piano subito?:mah:

E' come se sostituissimo la pedana alla vespa sovrapponendola a quella vecchia e riempissimo tutto a stagno!!!!!!

Bel lavoro,si si ,non c'è che dire!!!!

Anche sullo spigolo del tetto,perchè dato che hanno ribattuto la parte

grossa dell'ammaccatura, non hanno finito di ribattere la lamiera ,ed hanno preferito riempire a stagno?

Io queste cose a casa mia le chiamo rappezzi e porcate,poi fate voi!!!;-):ciao:

 

 

concordo.... una volta veniva usato per coprire "le magagne" sulle auto, e se non è per un discorso di tempo (uso lo stagno per fare prima) non ne vedo molta utilità, se non un pagliativo allo stucco! Ho visto paccate di auto vecchie (500-127-panda30) , e finte d'epoca sistemate cosi!

cmq...lo stagno mi sembra cagata pazzescaaaaa......:risata::risata::risata: soprattutto se dato su un pezzo cosi importante come una GS!

poi dipende sempre dalle dimensioni dell'intervento eh, magari per piccole cose può essere utile.

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Salve a tutti

il video era come dimostrazione della tecnica, certo che le botte prima di essere riempite di stagno devono essere tirate fuori il più possibile. La pasta che viene spalmata prima di stagnare è disossidante.

Certo che dopo aver tirato fuori il più possibile, saldato e risaldato, portato a pari a filo, rimane magari un buchino o una gobbetta, non potrebbe andare bene lo stagno?? Sarebbe un'altertativa alla vetroresina, visto che pure all'epoca si faceva così... certo io non voglio mica riempire tutto a stagno come nel video.

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Salve a tutti

il video era come dimostrazione della tecnica, certo che le botte prima di essere riempite di stagno devono essere tirate fuori il più possibile. La pasta che viene spalmata prima di stagnare è disossidante.

Certo che dopo aver tirato fuori il più possibile, saldato e risaldato, portato a pari a filo, rimane magari un buchino o una gobbetta, non potrebbe andare bene lo stagno?? Sarebbe un'altertativa alla vetroresina, visto che pure all'epoca si faceva così... certo io non voglio mica riempire tutto a stagno come nel video.

 

 

Dai uno sguardo quà ,è una vespa un pochino,ma solo un pochino messa peggio della tua.

Poi mi dici se serve stagnare;-):

http://www.vesparesources.com/restauro-wideframe/35911-gs-vs1-di-skizzo-risorgere-dalla-ruggine.html

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Bhe in effetti nei lavori di Simone non c'è bisogno né di stagno né di stucco... sulla saldatura non c'è il mimino segno... sono senza parole.

Le saldature sono fatte a TIG?? Perchè io la saldatrice me la sono fatta prestare, mi manca la bombola ma posso noleggiarla.

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Salve a tutti,

io non ho un'esperienza diretta ma ho visto operare dei manutentori meccanici/saldatori nell'officina di manutenzione presso lo stabilimento dove lavoro.

Detto questo ho visto rifare delle saldature, per ripristinare dei tagli sulle lamiere e dove necessario ripristinare parti di lamierati marci con nuove lamiere, con delle barrette che sembrano di ottone con un rivestimento di materiale grigio che chiamano castolin.

Devo dire che a fine lavori, dopo la levigatura, le lamiere sembrano originali, si vede solo un leggero strato di materiale color oro nei punti di saldatura.

Per fare queste saldature usano dei cannellini molto piccoli alimentati con bombole ossi-acetilene.

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Le cosiddette bacchette castolin sono una lega d'argento fino al 40 percento e costano un'esagerazione (11 euro a bacchetta), però la saldatura è facile da fare perchè la lega fusa è molto liquida e quindi penetra bene per capillarità ed inoltre ha un basso punto di fusione (circa 610 gradi). Considera che alla lega di argento sono saldati gli inserti in widia delle punte e delle lame, per cui è una saldatura che tiene non poco.

Dove c'è bisogno di un po' di tenuta, infatti, le saldature le farò al castolin. Dove invece c'è un po' da portare a pari ma non serve tenuta, userò lo stagno. Quando lo faccio (post sabbiatura) prometto che metterò le foto. A qualcuno sembrerà un pasticcio ma non è cos', infatti il castolin aderisce perfettamente al ferro e fone a 600 gradi, la lega stagno/piombo aderisce bene sia al ferro che al castolin e fonde a circa 186 gradi (eutettico 63/37), per cui sarebbe come fare gli strati fondo/antiruggine/colore.

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