Roccia Inviato 4 maggio 2011 - 21:10 Share Inviato 4 maggio 2011 - 21:10 Ciao a tutti! A breve mi arriverà la mia nuova PX e vi scrivo per scambiare un po' di opinioni in merito alla questione rodaggio. Ho cercato sul forum e non avendo trovato nessun topic che ne parlasse specificatamente, eccomi a scrivere. Dunque, io so che in rodaggio si deve andare piano, tirare il meno possibile le marce, ogni tanto fare qualche tirata giusto per iniziare a far sciogliere il motore. La domanda che mi assilla da tempo è: ma se tipo io vado a velocità costante per un bel po' di km il motore soffre o gode? Faccio un esempio: io sono di Firenze e la mia lei è di Pontedera. Per andare a Pontedera in Vespa non passo dalla Fi-Pi-Li, ma dalla SS67. È una strada che attraversa vari centri cittadini, quindi a tratti con semafori e macchine, ma molti tratti sono lunghi e senza traffico. Lì la velocità resta costante, a meno che uno non si metta ad accelerare e rallentare come un cretino nonostante la strada vuota. La domanda è proprio questa: per il motore, è meglio accelerare e rallentare come un cretino o posso tenere la stessa velocità per un numero consistente di km (tipo 20-30 km)?? Ci sono altre accortezze di cui tener conto??? Grazie a tutti!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gian-GTR Inviato 4 maggio 2011 - 21:19 Share Inviato 4 maggio 2011 - 21:19 accellera e ralenta come un cretino :mrgreen: non scherzo tenere il motore al minimo a velocità costante è il peggio che puoi fare (o quasi) ps crca meglio http://www.vesparesources.com/officina-smallframe/13598-ricettario-del-rodaggio.html :ciao: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Roccia Inviato 4 maggio 2011 - 21:21 Autore Share Inviato 4 maggio 2011 - 21:21 Grazie mille! Vado a leggere!! Domanda: la salita in rodaggio meglio evitarla giusto? andare in due pure, giusto? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gian-GTR Inviato 4 maggio 2011 - 21:46 Share Inviato 4 maggio 2011 - 21:46 eh che è ci vai solo in discesa ed in salita spingi??? :crazy: no no non esageriamo... devi solo evitare di strapazzarla, se vuoi puoi anche andare in due, facendo attenzione naturalmente 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mincio82 Inviato 5 maggio 2011 - 06:55 Share Inviato 5 maggio 2011 - 06:55 Quando il motore è arrivato in temperatura guidala normalmente e dalle qualche tirata...almeno se salta fuori qualche problema sei coperto dalla garanzia! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
WalterGL Inviato 5 maggio 2011 - 07:56 Share Inviato 5 maggio 2011 - 07:56 Io ho sempre avuto l'assillo del rodaggio. Non ci giro intorno, un assillo vero e proprio. Metto in moto con aria tirata, accelero con aria tirata, mollo l'aria, 3 min. circa al minimo, poi qualche sgasata leggera leggera a vuoto. Caccio dentro la prima (se il mezzo lo prevede), e comincio a marciare più o meno normalmente, evitando la marcia a due, le inutili salite di giri, insomma: con uno stile di guida rilassato. Finora un motore non mi ha mai piantato alla fine del rodaggio, mi hanno piantato per tanti altri motivi, tipo quando col Bravo sono finito in un sottopasso allagato (ed è ripartito cavolo!!! Cinque minuti dopo, buttando fango dalla marmitta) Tantissimo dipende anche da come sono lavorati i motori, per esempio: per certi gruppi termici da scooter col pistone e il cilindro praticamente a tolleranza zero, consigliano due ore a velocità moderata e carburazione grassa, poi puoi aprire a tutta. Tanta gente inoltre pensa che da rodare siano solo cilindro e pistone, poi magari girano con lo stesso olio nei carter per 20.000 km, che intanto ha tirato su 1 kg. di limaia e polvere di frizione. Io farei: 1000 km. di rodaggio con guida appunto "mista" e mai a velocità costante, poi scolerei l'olio motore, lo metterei nuovo, e comincerei con la guida normale. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kaliningrad Inviato 21 giugno 2016 - 07:43 Share Inviato 21 giugno 2016 - 07:43 Rilancio questa discussione in quanto sto facendo proprio ora il rodaggio della mia nuova PX150 Euro 3. Allora, ricordo che negli anni '70 c'erano sostanzialmente due scuole: 1) Chi diceva di attenersi alle raccomandazioni della Piaggio indicate sul libretto (e/o sull'adesivo applicato sulla parte interna dello scudo), e 2) Chi diceva che le Vespe non hanno affatto bisogno di rodaggio (e quindi bisogna tirare le marce da subito "sennò poi non vanno"). Sulla base della mia esperienza, ho deciso che anche per la mia nuova Vespa adotterò una tattica mista, vale a dire attenersi alle raccomandazioni della Casa, ma, ogni tanto, far salire il motore di giri (a 60 KM di vita ho provato la velocità massima per venti secondi circa - 95 KM/h di tachimetro, vale a dire più o meno gli 88 KM/h dichiarati dalla Piaggio). Se arrivare (quasi) al regime massimo di rotazione durante il rodaggio andava bene con la miscela farlocca dei benzinai dell'epoca, figurarsi ora col miscelatore e l'olio sintetico. Quello che a mio avviso è assolutamente da evitare è NON scalare quando il motore è sotto sforzo. Voi cosa ne pensate? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snoopyPX Inviato 21 giugno 2016 - 09:37 Share Inviato 21 giugno 2016 - 09:37 Secondo me per un buon rodaggio la cosa migliore da considerare è il carico ( in soldoni l'apertura dellla farfalla) piuttosto che il regime di rotazione. MI spiego meglio... non è tanto importante evitare che il motore vada troppo in alto con i giri, ovvio nei primi 100 km si sta attenti anche a quello, quanto il fatto di viaggiare con il motore più scaricato possibile, quindi evitare di aprire tutto gas. Faccio un esempio, se c'è una salita che si può fare in terza un pò al limite, piuttosto che incaponirsi a volerla fare per forza di terza col motore a pieno gas ma basso di giri, pensanso che sia meglio perchè il motore gira poco, è meglio scalare e farla in seconda, a metà gas, col motore che sicuramente gira più veloce ma sta sforzando meno. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
poeta Inviato 21 giugno 2016 - 21:09 Share Inviato 21 giugno 2016 - 21:09 io le rodo a manetta in tangenziale.. se regge è buona se spacca.... era difettosa!!! Comunque se vuoi rodarla bene, subito marmitta nuova e togli la catalitica.... o lo cuoci quel cilindro!!!! Piano o forte che tu vada... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Special2000 Inviato 21 giugno 2016 - 21:20 Share Inviato 21 giugno 2016 - 21:20 Scusate:oops: Per quale motivo non bisogna tenere fissa la stessa velocità per molto tempo? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kaliningrad Inviato 22 giugno 2016 - 05:47 Share Inviato 22 giugno 2016 - 05:47 Un tempo si diceva che era per evitare l'insorgere e il perdurare di vibrazioni che avrebbero potuto nuocere al motore i cui componenti non fossero ancora assestati (viti carburatore e testa ancora da stringere). Ma non so se ci fosse un fondo di verità. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trakmaster Inviato 22 giugno 2016 - 09:57 Share Inviato 22 giugno 2016 - 09:57 Io quando la mia era in rodaggio evitavo semplicemente di tirare le marce e di andarci in due, per il resto l'ho guidata normalmente (senza arrivare a stecca con l'acceleratore) adesso ha 6000 Km e due anni di vita va benissimo (specialmente dopo aver tolto quell'obbrobrio di catalizzatore ). Ciao 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KTBricco Inviato 22 giugno 2016 - 12:14 Share Inviato 22 giugno 2016 - 12:14 La mia ad oggi ha 3300 km, e' assolutamente originale e sin dall'inizio ha percorso circa la meta' dei chilometri in due (mia moglie pesa poco piu' di 50 kg). Dai primi giorni non ho mai guardato la velocità raggiunta, ho solo evitato di "tirare" le marce ed in quarta fino a 80/90. Ho tenuto una guida scorrevole ed intorno ai 1500 km l'ho sentita piu' elastica...sciolta e penso che ad oggi sia ulteriormente migliorata. Nei giorni scorsi, dopo un bel lancio in superstrada, lo strumento indicava i 100, sicuramente non veritieri, ma raggiunti bene... ...sono soddisfatto così... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kaliningrad Inviato 22 giugno 2016 - 12:22 Share Inviato 22 giugno 2016 - 12:22 ^ È una PX 150 Euro 3 la tua? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KTBricco Inviato 22 giugno 2016 - 12:36 Share Inviato 22 giugno 2016 - 12:36 ^ È una PX 150 Euro 3 la tua? E' una PX 150 Euro3 rossa...come la tua 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kaliningrad Inviato 22 giugno 2016 - 14:12 Share Inviato 22 giugno 2016 - 14:12 ^ Ottimo, grazie. Mi fa piacere che ci siano altri come me che tengono all'originalità del mezzo. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mpfreerider Inviato 23 giugno 2016 - 09:38 Share Inviato 23 giugno 2016 - 09:38 Per me provare la v max dopo 60mm è follia pura, ma le Vespe non si fanno di questi problemi Matteo mpfreerider 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trakmaster Inviato 24 giugno 2016 - 12:33 Share Inviato 24 giugno 2016 - 12:33 ^ Ottimo, grazie. Mi fa piacere che ci siano altri come me che tengono all'originalità del mezzo. Anche io ci tengo, ma tengo soprattutto alla conservazione del motore....è per questo che ho tolto il catalizzatore (fa pure rima ) cmq ho messo una marmitta originale piaggio 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Clint Inviato 24 giugno 2016 - 19:48 Share Inviato 24 giugno 2016 - 19:48 Il rodaggio sulla vespa è sempre consigliabile ma non è così stringente come si possa pensare. Infatti la vespa possiede il cilindro di ghisa che è un materiale molto più duro e resistente dell'acciaio e soprattutto ha doti autolubrificanti (come le leghe di rame tipo bronzo ecc) vale a dire che il cilindro è molto resistente alle rigature e anche in assenza o scarsezza di lubrificazione si oppone naturalmente alla fusione con il metallo del pistone; per contro pesa un botto e smaltisce male il calore. Come tutti i motori "antichi" con doti di indistruttibilità (vedi fiat 500 ad esempio) i motori con cilindri di ghisa e testa e basamento di alluminio sono da sempre stati i più affidabili ma sono stati via via abbandonati in favore del cilindro in alluminio con camicia riportata in acciaio per la necessità di smaltire la maggior quantità di calore prodotto dai moderni motori di grossa cilindrata, e per contenere il peso. Il cilindro in acciaio però è più delicato e necessità obbligatoriamente di una fase accurata di rodaggio altrimenti si rischia di avere usure localizzate e cattivo accoppiamento tra cilindro e pistone che ne compromettono l'efficienza per tutta la vita del motore. Detto ciò per fare un buon rodaggio al gruppo termico della vespa basta evitare di sovraccaricare il motore fintanto che non sia arrivato a temperatura: conviene partire subito a basse aperture del gas perchè far scaldare il motore da fermo è dannoso poichè la marcia al minimo sollecita molto i cuscinetti di banco e di biella e la temperatura sale molto lentamente dando spazio a composti corrosivi dello zolfo che si formano per condensa dei gas di scarico nell'umidità e che si accumulano nel cilindro facendo solo male al motore. Evitare di viaggiare con la vespa a pieno carico (quindi magari non portare passeggeri o almeno non farlo se si devono percorrere pendenze elevate) E' importante come già detto piuttosto che accanirsi a viaggiare a bassi giri, evitare di viaggiare col motore sottosforzo: meglio giri alti e basso carico che il viceversa. Evitare di fare miscela al 3 o 4% o di aggiungere olio alla benzina in presenza di miscelatore automatico perchè l'eccesso non aumenta la lubrificazione ma piuttosto oppone resistenza all'avanzamento del pistone sovraccaricando il manovellismo e i cuscinetti. Evitare di viaggiare sempre alla stessa velocità o allo stesso numero di giri per evitare possibili fenomeni di risonanza che potrebbero danneggiare gli organi meccanici. Variare il numero di giri minimizza la possibilità di risonanze dannose. Quindi per riassumere basta andarci leggero con l'acceleratore, non richiedere le massime prestazioni, far scaldare il motore prima del normale uso e basta. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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