Utenti Registrati senatore Inviato 13 ottobre 2007 - 19:58 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 13 ottobre 2007 - 19:58 Con estremo piacere noto che già mi avete iniziato a rispondere: vi ringrazio tantissimo, continuate, perchè sono assetato di consigli! Riguardo a come vado a scuola, Ranieri, la risposta è scontata! Era quello che volevo sentire dire e, naturalmente, equivale ad una presentazione con i tuoi ragazzi, ed era proprio quello il mio suggerimento. A riguardo di cosa insegno: ma siete proprio curiosi, eh??? E se non ve lo dicessi??? Sarà per discrezione che non lo dirò esplicitamente, ma è una materia che mi permetterà di entrare in contatto con 18 classi diverse! eh eh eh eh, tanto io lo so, o perlomeno lo immagino, ma rispetto la tua discrezione. Oggi è stato il mio giorno libero, ma ho fatto un salto a scuola per vedere i registri delle altre classi che mi hanno affidato. Fa impressione vedere Scarrafone parcheggiato in batteria in mezzo a tutti 'sti plasticoni... Quando i ragazzi mi conosceranno un po' di più scopriranno lo stile! E poi insinuerò loro un dubbio: "ve la sentireste con i vostri mezzi di andarci fino in Sicilia???" Anche se fa impressione, sicuramente sarà una buona impressione. E sono curioso di sapere cosa risponderanno i ragazzi alla tua domanda sul viaggio in Sicilia. Riguardo al tuo nuovo lavoro, ti faccio i miei migliori auguri. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 13 ottobre 2007 - 20:08 MODERATOR Autore Share Inviato 13 ottobre 2007 - 20:08 Riguardo a come vado a scuola, Ranieri, la risposta è scontata! Era quello che volevo sentire dire e, naturalmente, equivale ad una presentazione con i tuoi ragazzi, ed era proprio quello il mio suggerimento. Allora da lunedì entrerò con il casco in classe! A riguardo di cosa insegno: ma siete proprio curiosi, eh??? E se non ve lo dicessi??? eh eh eh eh, tanto io lo so, o perlomeno lo immagino, ma rispetto la tua discrezione. Mi avvalgo della facoltà di non rispondere... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati senatore Inviato 13 ottobre 2007 - 20:16 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 13 ottobre 2007 - 20:16 Ok ok. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GustaV Inviato 14 ottobre 2007 - 05:45 Share Inviato 14 ottobre 2007 - 05:45 Occhio che se sei troppo severo la Vespa invece che parcheggiarla fuori dalla scuola, è meglio che la metti sotto chiave in luogo sicuro! E non è una battuta. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PaSqualo Inviato 14 ottobre 2007 - 06:56 Share Inviato 14 ottobre 2007 - 06:56 Occhio che se sei troppo severo la Vespa invece che parcheggiarla fuori dalla scuola, è meglio che la metti sotto chiave in luogo sicuro! E non è una battuta. A questo punto, ti tocca prendere un frullatore e recarti con esso a scuola. Nella peggiore delle ipotesi........... Meglio quello che Scarrafone. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
James62 Inviato 14 ottobre 2007 - 08:04 Share Inviato 14 ottobre 2007 - 08:04 é la scuola dove si studia poco e si impara un mestiere, questo il parere di molti,studenti e docenti, non cadere nella trappola insegna loro quello che ti va di insegnare e non assorbire il pregiudizio,ne ho sentiti di commenti negativi ma ingiustificati sui prof.ri di Professionale.Tanti in bocca al lupo 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 14 ottobre 2007 - 11:52 MODERATOR Autore Share Inviato 14 ottobre 2007 - 11:52 Occhio che se sei troppo severo la Vespa invece che parcheggiarla fuori dalla scuola, è meglio che la metti sotto chiave in luogo sicuro! E non è una battuta. A questo punto, ti tocca prendere un frullatore e recarti con esso a scuola. Nella peggiore delle ipotesi........... Meglio quello che Scarrafone. Non ci penso nemmeno! Anche perchè mi metterò in condizioni di evitare il rischio in partenza: ogni eccesso è dannoso, e lo so, ma spero di saper bilanciare l'essere esigente (come modo per mostrare quanto li prendo sul serio) con la comprensione della possibile stanchezza -sia del docente che dei ragazzi- in certi momenti! Mi consola l'aver notato quei primi segnali che mi hanno dato le due classi: quelli della prima, che hanno detto che "se si fa lezione così allora quelli che non ci sono si perdono molte cose interessanti"; quelle della terza, che si sono mostrate interessate, e mi hanno detto che hanno capito il mio discorso! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 14 ottobre 2007 - 12:06 MODERATOR Autore Share Inviato 14 ottobre 2007 - 12:06 non cadere nella trappola insegna loro quello che ti va di insegnare e non assorbire il pregiudizio,ne ho sentiti di commenti negativi ma ingiustificati sui prof.ri di Professionale. Proprio stamattina ho incontrato degli amici a cui ho dovuto rispondere che sono dei classisti e dei "razzisti", proprio a causa del pregiudizio. Ma come si fa a giudicare senza conoscere??? E poi ho incontrato vari colleghi di diverse materie che già conoscevo, e non mi sembrano affatto degli sfaticati, anzi! Aggiungo una cosa importante: ho detto esplicitamente ai ragazzi che ho bisogno di loro per imparare, e in ogni caso voglio scommettere in partenza sulla loro intelligenza e le loro potenzialità! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Calabrone Inviato 14 ottobre 2007 - 12:22 Share Inviato 14 ottobre 2007 - 12:22 Aggiungo una cosa importante: ho detto esplicitamente ai ragazzi che ho bisogno di loro per imparare, Si e' gia' a meta' dell'opera nel momento in cui si ha la contezza dei propri limiti. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 14 ottobre 2007 - 12:34 MODERATOR Autore Share Inviato 14 ottobre 2007 - 12:34 Si e' gia' a meta' dell'opera nel momento in cui si ha la contezza dei propri limiti. In fondo sono fermamente convinto che la propria fragilità è lo strumento per accettare quella degli altri: è umano essere a volte stanchi, preoccupati, con la luna storta... Ma sfrutto anche le mie parole per cercare di rendere i ragazzi i primi protagonisti del nostro incontrarci! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 12 novembre 2007 - 17:50 MODERATOR Autore Share Inviato 12 novembre 2007 - 17:50 Primo mese concluso: bilancio positivo! I ragazzi del primo anno sono quelli che "dissanguano": vivaci, energici, "indisciplinati", pretendono rispetto ma non si pongono il problema di darlo per primi, anche al resto della classe. "Salendo" nelle varie classi la situazione cambia, anche se in maniera variabile a seconda delle sezioni. E non è detto che se una settimana vada bene lo debba andare anche nella successiva. VR ha inoltre "guadagnato", tra i nuovi iscritti, uno dei miei ragazzi del quinto anno! Scarrafone sta avendo successo: "Lei, prof., ha quella Vespa nera con la sella marrone che è qui sotto, vero? Ma è vero che con quella ci è andato fino in Sicilia?" . In effetti lo "stile" si nota, quando all'uscita, in mezzo ad uno sciame di "breeeeeeee" si sente un deciso "pot pot pot pot"... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teach67 Inviato 12 novembre 2007 - 20:59 MODERATOR Share Inviato 12 novembre 2007 - 20:59 ciao neo collega anche io mi associo agli altri negli auguri di una carriera splendida. concordo con west, devi essere autorevole non autoritario, e cercare di far piacere la materia agli alunni . a proposito della materia che insegni, nel mio istituto, (ma anche negli altri) c'è solo una materia che si fa x un'ora la settimana, viene da se che tu insegni......... (e non lo dico ). comunque per quanto riguarda come raggiungere la scuola, vai in vespa, i miei mostri stanno iniziando ad apprezzarla e addirittura piu' di qualcuno mi ha chiesto informazioni su come restaurare quella del papà o addirittura del nonno. che dire noi prof vespisti abbiamo il dovere di formarli anche su come occupare il tempo libero, per esempio andand in giro anzichè col frullatore con un bello scooter con le marce 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 12 novembre 2007 - 22:39 MODERATOR Autore Share Inviato 12 novembre 2007 - 22:39 che dire noi prof vespisti abbiamo il dovere di formarli anche su come occupare il tempo libero, per esempio andando in giro anzichè col frullatore con un bello scooter con le marce PERFETTAMENTE D'ACCORDO!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele82 Inviato 12 novembre 2007 - 22:54 Share Inviato 12 novembre 2007 - 22:54 Purtroppo oggi vedo sempre più spesso ragazzi più giovani di me veramente irrispettosi, maleducati e sopratutto ignoranti! Mi chiedo questo da cosa possa dipendere. Con le tre ragazze della terza ho detto che "il pesce nuota nell'acqua in cui si trova", quindi non me la sento di formulare giudizi grossolani, quando si ha a che fare con una società che tende a soffocare le aspirazioni più belle che ciascuno porta con sè. Il mio non voleva essere un giudizio grossolano o altro, solo una considerazione sui giovani (quindicenni e poco oltre) che conosco o che comunque mi capita di vedere qui da me. Ignoranti lo siamo tutti, chi più chi meno, però vedo che rispetto ad esempio a dieci anni fa lo sono di più. Sopratutto quello che mi dispiace è che i media hanno sempre più potere sui giovanissimi, inculcando in molti la cultura del superfluo (cellulari, vestiti e quant'altro..) Irrispettosi e maleducati..purtroppo vedo sempre più scene di questo tipo! Ma con questo non voglio dire che sia una colpa loro! e tanto meno che siano tutti così...altrimenti saremmo messi veramente male! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 13 novembre 2007 - 14:46 MODERATOR Autore Share Inviato 13 novembre 2007 - 14:46 Infatti, Gabriele, non penso che il tuo sia un giudizio grossolano, ma una constatazione! I ragazzi vogliono stare bene, fanno di tutto per sentirsi (giustamente!) accettati dagli adulti, e cercano da loro ascolto, stima e fiducia. Quando questo non accade, iniziano a pretendere il rispetto dai compagni, ma non si pongono (penso) il problema di darlo per primo, e così di conseguenza meritarselo in maniera stabile. Ciò appare evidente soprattutto con i più piccoli. I colleghi mi raccontano che spesso questi ultimi non sono spesso stati "scolarizzati" dagli anni precedenti (e forse anche qualche famiglia non sta loro dietro col giusto equilibrio, continuamente da cercare, tra limiti e concessioni). C'è un gioco di "riti d'iniziazione all'età adulta": i ragazzi iniziano a fare cose che da bambini non facevano, per mettersi alla prova e farsi riconoscere dai pari e dagli adulti (magari di nascosto) come tali, visto che il nostro sistema culturale non prevede una chiara "ritualità" d'ingresso nel mondo degli adulti, a differenza di altre culture che noi riteniamo (dalla nostra angolazione) essere arretrate. Comunque sono interessati al mondo che li circonda: oggi mi hanno chiesto di confrontarsi sugli episodi di domenica scorsa! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele82 Inviato 13 novembre 2007 - 23:13 Share Inviato 13 novembre 2007 - 23:13 Per fortuna che non tutti sono indifferenti al mondo che li circonda! Comunque il mio parere è che questo atteggiamento negativo dipenda molto dalla scarsa educazione che hanno ricevuto dalla loro famiglia! Sicuramente ci saranno insegnanti più o meno bravi, ma se i ragazzi fossero già educati a stare in mezzo alla gente, probabilmente il sistema scolastico avrebbe anche qualche problemino in meno nel gestire certe classi "movimentate" 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gigler Inviato 14 novembre 2007 - 06:32 Share Inviato 14 novembre 2007 - 06:32 Parlando da ex alunno molto fastidioso, assiduo frequentatore di bagni e corridoi, palestre ed anfratti degli instituti, ti confermo che la linea dura è la migliore; ti rispetteranno se li rispetterai, ti tollereranno se gli farai fare i fattacci loro, dietro un tacito accordo di "non mi date fastidio e viceversa". La scuola dove insegni, spero non educazione fisica, è quella che, col senno di poi, avrei voluto frequentare. Devi cercare di insegnalgli che quel mestiere è fantastico. Ospitare bene nella ristorazione e nell'alberghiero chi apprezza di essere ospitato bene è una grande soddisfazione professionale, chi si siede a tavola per nutrirsi al volo , mangia e basta; chi invece si siede per assaporare nuove emozioni lo fà con approccio positivo, si aspetta tanto e vuole portarsi a casa una "poesia". Puoi avere il migliore chef ma se l'ambiente non è decoroso, seppure semplice, se ai tavoli hai camerieri burberi o, peggio, troppo invadenti, non sedurrai mai il cliente che poi, giustamente, ti porta la moneta. Buon lavoro. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 14 novembre 2007 - 16:20 MODERATOR Autore Share Inviato 14 novembre 2007 - 16:20 Preziosissimi i vostri due ultimi interventi, specie dopo la giornata faticosissima del mercoledì, in cui ho tre prime classi! Il problema del rispetto è uno dei più sentiti da me (e anche tra loro, come elementi di una classe): il fatto su cui mi sto tuttora interrogando è come farglielo capire! La settimana scorsa ho messo un "3" ad un ragazzo per come si stava comportando, spiegandogli che se un domani continuerà a comportarsi così al lavoro verrà facilmente "sbattuto fuori a calci in c**o" rimanendo a piedi senza lavoro. Oggi ho messo un rapporto ad un altro perchè offendeva un'altra professoressa di un'altra materia... Se non sanno nemmeno che cos'è il rispetto... Quasi quasi mi convincete a contattare le loro famiglie per segnalare il loro comportamento (che alcuni hanno, a volte, anche con me: lo confesso!), anche perchè così facendo certi personaggi tendono a rovinare quelli che vogliono impegnarsi... (Forse si capisce che, dopo una giornata tipo quella di oggi, io mi senta un poco a terra e ho bisogno anche della vostra consolazione...! ) 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PXfour Inviato 14 novembre 2007 - 17:35 Share Inviato 14 novembre 2007 - 17:35 Non te la prendere dopo la pioggia viene sempre il sereno... Anche la mia metà che insegna Ed. Musicale alle medie ad inizio anno scolastico si lamenta della scarsa attenzione che viene prestata alla sua materia ma, bontà sua, dopo poche settimane riesce sempre a ottenere attenzione ed impegno da parte dell'intera classe. Forza e coraggio. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 14 novembre 2007 - 20:10 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 14 novembre 2007 - 20:10 Froza Francè, ti conosco troppo bene per poter dubitare che tu non riesca, col tempo, ad ottenere l'attenzione che il tuo modo di porsi merita. Potessi, ci verrei io a lezione da te! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 14 novembre 2007 - 20:15 MODERATOR Autore Share Inviato 14 novembre 2007 - 20:15 Immaginatevi la fatica di "sfondare" catalizzando l'attenzione con quei ragazzini che hanno ancora la voglia di giocare, e non hanno ancora apprezzato la possibilità che mi sto sforzando di proporre, di un modo di fare lezione che li renda protagonisti... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gigler Inviato 14 novembre 2007 - 20:34 Share Inviato 14 novembre 2007 - 20:34 Hanno bisogno di percepire a che cosa servirà in futuro quello che tu puoi insegnarli, hanno una grande occasione, fagli capire che sfruttarla è tutto interesse loro. Ciao 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 14 novembre 2007 - 22:41 MODERATOR Autore Share Inviato 14 novembre 2007 - 22:41 Hanno bisogno di percepire a che cosa servirà in futuro quello che tu puoi insegnarli, hanno una grande occasione, fagli capire che sfruttarla è tutto interesse loro.Ciao Già detto a parole che la sfida per loro è trasformare l'obbligo di fare lezione in un'occasione per loro, ma ancora mi sembra sia lontano il loro comprenderlo... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Calabrone Inviato 15 novembre 2007 - 07:51 Share Inviato 15 novembre 2007 - 07:51 lontano il loro comprenderlo... E li che farai la differenza 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 15 novembre 2007 - 15:46 MODERATOR Autore Share Inviato 15 novembre 2007 - 15:46 Ascoltando i vostri consigli, oggi con la prima classe che avevo ho fatto il "duro": "Finchè non fate silenzio non vi mettete a sedere!". Poi ho detto: "Potrete cucinare il miglior piatto di questo mondo, ma se lo presentate in maniera grezza perderete clienti, se è vero che si mangia anche con gli occhi e con l'educazione". E' stato faticoso, ma onestamente non poi più di tanto, anche se ero costretto continuamente a fare la parte del severo. Fino a quando, alla fine dell'ora, spiegando il risultato di un'attività fatta con loro la volta precedente, qualcuno ha detto che in effetti ci avevo visto giusto! Sempre sorprendenti, 'sti ragazzi... E grazie ancora per i consigli, ne ho ancora bisogno! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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