GustaV Inviato 30 ottobre 2007 - 17:31 Share Inviato 30 ottobre 2007 - 17:31 ...in cui la mattina ti alzi, guardi assonnato fuori dalla finestra e dici: "oggi prendo la vespa". Vai dove devi andare e, mentre sei a 20 chilometri di distanza, chiuso in un ufficio, guardi fuori dalla finestra e vedi che sta piovendo. La speranza che finisca di piovere entro l'ora in cui devi prendere la vespa per tornare indietro ti accompagna tutta la giornata, purtroppo proprio fino all'ora in cui esci e ti accorgi che invece di smettere piove più forte. Ovviamente non sei attrezzato con la tuta antipioggia e la vespa non ha parabrezza per credo religioso. Fai spallucce, sistemi la borsa con il pc portatile dietro la schiena in modo che non prenda acqua, accendi la vespa e parti. Ogni semaforo è una maledizione perchè la pioggia perpendicolare è quella che va ovunque, ogni tanto uno sguardo ai pantaloni, sui quali le macchiette d'acqua, che compaiono timidamente dopo i primi metri in vespa, si stanno amalgamando in un'unica una macchia scura grande ed uniforme quanto la coscia. Passano i chilometri che ti separano da casa e cominci a sentire che la tenuta della giacca da moto comincia a cedere e dei gelidi brividi cominciano a farsi sentire sul collo, sul petto, sul retro dei pantaloni e sul cavallo. Il peggio è quando ti si raffredda improvvisamente lo scroto. In quel momento hai toccato il fondo. Arrivi a casa, parcheggi al coperto, togli il casco completamente appannato e come un ebete guardi come sei ridotto. Speriamo di non incontrare nessuno in ascensore, ho una reputazione da difendere qui in condominio. Domani sarà meglio 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati senatore Inviato 30 ottobre 2007 - 17:42 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 30 ottobre 2007 - 17:42 Che calma serafica!!! Va a cambiarti d'abito, va!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vader.t7 Inviato 30 ottobre 2007 - 17:52 Share Inviato 30 ottobre 2007 - 17:52 anche io odio quando piove e non sei attrezzato... sentire l'acqua che passa attraverso i pantaloni per poi ghiacciarti le pa**e è una cosa che non sopporto... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DeXoLo Inviato 30 ottobre 2007 - 18:01 Share Inviato 30 ottobre 2007 - 18:01 ragaaaaaaaaazzzzzi ma come siete poco attrezzati !!!! Da voi non me l'aspettavo fate come me, sotto la sella la tuta da pioggia SEMPRE io oggi sono stato fortunato, qya ha iniziato a piovere alle 12e03 giusto quando uscivo dall'officina. Sono arrivato a casa in 10minuti e ho provvidenzialmente messo la vespa in garage xchè dopo poco ha iniziato a diluviare e tutt'ora non ha smesso. Oggi ho fatto che andare in macchina.... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PAOLONE Inviato 30 ottobre 2007 - 18:06 Share Inviato 30 ottobre 2007 - 18:06 confermo..piove 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
modette1979 Inviato 30 ottobre 2007 - 18:17 Share Inviato 30 ottobre 2007 - 18:17 ragaaaaaaaaazzzzzi ma come siete poco attrezzati !!!! Da voi non me l'aspettavo fate come me, sotto la sella la tuta da pioggia SEMPRE io oggi sono stato fortunato, qya ha iniziato a piovere alle 12e03 giusto quando uscivo dall'officina. Sono arrivato a casa in 10minuti e ho provvidenzialmente messo la Vespa in garage xchè dopo poco ha iniziato a diluviare e tutt'ora non ha smesso. Oggi ho fatto che andare in macchina.... ma come, era così bella quella lavata che ci siamo presi al rientro dal raduno del mod clan... entrare in casa con le scarpe che fanno ciak ciak 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DeXoLo Inviato 30 ottobre 2007 - 18:19 Share Inviato 30 ottobre 2007 - 18:19 e meno male che avevo la tuta da pioggia per il giorno dopo, altrimenti andavo a casa in mutande.... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 30 ottobre 2007 - 18:20 MODERATOR Share Inviato 30 ottobre 2007 - 18:20 Poncho impermeabile da montagna nel bauletto, e passa la paura nelle situazioni di emergenza! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totonnino Inviato 30 ottobre 2007 - 20:45 Share Inviato 30 ottobre 2007 - 20:45 oggi piove anche a Siena, da stamattina non ha mai smesso... solo ora sembra che stia passando un pò!!! Per la pioggia sto pensando al KILT della vermar.......... e poi la mia mitica giuacca da vela della murphy e nye che mi accompagna oramai da quasi trent'anni!!!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
guabixxx Inviato 30 ottobre 2007 - 20:58 Share Inviato 30 ottobre 2007 - 20:58 Presa acqua stamattina andando al lavoro , ma una volta arrivato ho il vantaggio di potermi cambiare e mettere i vestiti ad asciugare . La tuta antipioggia la porto sempre con me sotto la sella , ma la uso solo in caso di diluvio ... CIAO GUABIX 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
West Inviato 30 ottobre 2007 - 22:17 Share Inviato 30 ottobre 2007 - 22:17 Non male come giornatina. Per chi conosce le zone: - h. 11.00 Cernusco S/N > Melegnano facendo una strada piena di camion e macchine agricole - h. 13.00 Melegnano > Cinisello Balsamo praticamente obbligatorio fare la tangenziale Est. Un simpaticone mi stava dietro con una Punto a 1 m. di distanza mentre diluviava. - h. 18.00 Cinisello B. > Agrate passando da Brugherio - h. 19.00 Agrate > Cernusco sul Naviglio finalmente! Totale 87 km. rigorosamente sotto l'acqua. Note positive: Non mi sono bagnato: ho indossato soltanto la giacca Diluvio sopra alla giacca da moto. Per fortuna giovedì ho montato il termoscudo e le manopole. Pantaloni Diluvio e copriscarpe li ho lasciati nel bauletto. E la situazione non sembra migliorare... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ricmusic Inviato 30 ottobre 2007 - 23:38 Share Inviato 30 ottobre 2007 - 23:38 Ciao Vicino...confermo confermo...qui in bassa Brianza acqua acque ed ancora acqua...un'ora ad asciugare la moto...solo da Brugherio ad Agrate e ritorno. Ma ci possiamo lamentare ? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totonnino Inviato 31 ottobre 2007 - 07:58 Share Inviato 31 ottobre 2007 - 07:58 beh oggi almeno non piove..... sembra quasi che stia per uscire il sole!!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucignolo Inviato 31 ottobre 2007 - 08:43 Share Inviato 31 ottobre 2007 - 08:43 ... Il peggio è quando ti si raffredda improvvisamente lo scroto. In quel momento hai toccato il fondo... ... quant'è vero!!... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PaSqualo Inviato 31 ottobre 2007 - 11:07 Share Inviato 31 ottobre 2007 - 11:07 Da noi quasi splende il sole. Domani dopo un mezzo svuotamento di un localetto,..................Vespa. L'esperienza di ieri di GustaV, l'ho vissuta al rientro da Ardea, lo scorso aprile, quando in zona Campobasso, dopo una sosta rifocillante grazie al pranzo gentilmente offerto dalla zia di Daniela, la ragazza di Alessandro, mi si aprì la tuta antipioggia proprio sotto, al cavallo. I jeans assorbirono e mi bagnai tutti i pantaloni. Solo poco dopo Foggia, durante una sosta rifornimento, pensai di mettere un sacco da mmonnezza che avevo, come protezione definitiva. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tormento Inviato 23 novembre 2007 - 21:10 Share Inviato 23 novembre 2007 - 21:10 ...ho una reputazione da difendere qui in condominio.... cioè tu mi dici che dopo quel poco pensi ancora alla tua reputazione in condominio ?!? GustaV GustaV... cmq una tuta antipioggia in nylon rivestita in gomma che ripiegata sta tranquillamente anche sotto la sella o nella chiappa sinistra è un must che ti salva sempre. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GustaV Inviato 23 novembre 2007 - 21:18 Autore Share Inviato 23 novembre 2007 - 21:18 ...ho una reputazione da difendere qui in condominio.... cioè tu mi dici che dopo quel poco pensi ancora alla tua reputazione in condominio ?!? GustaV GustaV... cmq una tuta antipioggia in nylon rivestita in gomma che ripiegata sta tranquillamente anche sotto la sella o nella chiappa sinistra è un must che ti salva sempre. Ti ricordo: sella in espanso e batteria nella chiappa. La mia è una Vespa seria.... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tormento Inviato 23 novembre 2007 - 21:25 Share Inviato 23 novembre 2007 - 21:25 La mia è una Vespa seria.... almeno la Vespa lo è allora... cmq mi rifiuto di credere che in una Vespa seria non ci sia il posto per un impermeabile integrale. ingegnati e vedrai che esce... p.s. consolati, almeno hai salvato la tua reputazione condominiale 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GustaV Inviato 23 novembre 2007 - 22:01 Autore Share Inviato 23 novembre 2007 - 22:01 si si scherzo, ci sta benissimo nel bauletto retroscudo. Devo tuttavia acquistarla prima... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tormento Inviato 23 novembre 2007 - 22:11 Share Inviato 23 novembre 2007 - 22:11 si si scherzo, ci sta benissimo nel bauletto retroscudo. Devo tuttavia acquistarla prima... dai un'occhiata in negozi che vendono abiti da lavoro, dovresti trovare modelli in nylon gommato come sopra o addirittura in PPE per una supertenuta anche contro il freddo. con circa 10 euro passa la paura. piuttosto come ti chiedevo anche altrove, ma pure a te la parannanza lascia un simpatico spiffero in zona lati del bacino/natiche ?!? a me tiene caldo per bene, ma gli spifferi in quella zona sono poco sopportabili visto che lì gela e nel resto delle gambe no. se fosse un pelo più lunga ed avvolgente sarebbe perfetta. capita pure a te o hai risolto in qualche modo ? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
signorhood Inviato 23 novembre 2007 - 22:25 Share Inviato 23 novembre 2007 - 22:25 Che vuoi che sia . . . Ti alzi una mattina presto, fai 10 metri e bussi all'amico che verrà con te. Il caffè gorgoglia sul gas. Guardi fuori e non sai se il grigio intorno è per l'ora mattutina o per una brutta sensazione che nemmeno vuoi pensare. Parli piano perchè gli altri dormono e fai un cenno con la testa all'amico mentre butti giù il caffè caldo e ovviamente senza zucchero. L'amico fa spallucce e pure lui butta giù il caffè. Lui ci mette una punta di cucchiaino appena, ma ce lo mette. La quantità di zucchero che uno mette nel caffè può essere un segno di come uno affronta le cose. Può essere . . . ma può essere pure, e solo, che a lui piace poco dolce e a me del tutto amaro e tutti e due dovremo affrontare circa un bel po' km in vespa e il caffè ci serve solo per aprire gli occhi. Si esce fuori, un uomo passa in bicicletta e saluta, non lo conosciamo ma nei paesini si saluta. S saluta e basta per educazione, non perchè si conosce chi si incontra. Rispondiamo e ci avviamo al garage. Ci guardiamo in faccia perchè qualche goccia ci è caduta sul viso. Ridacchiando in silenzio cominciamo a prepararci per la partenza. Sistemiamo i bagagli sui portapacchi e li imbustiamo bene prima di fissarli con le corde elastiche. Se acqua sarà, almeno saremo pronti. Poi i pantaloni antipioggia. Prima una gamba, poi l'altra. Il giubbotto. Rumore di zip che salgono rapide e poche parole. Un'auto passa in salita in seconda, arranca lamentandosi che pare che gli sti saltando la frizione, ma sale. Sopra il giubbotto il K-Way, poi il casco, i guanti e si spingono le vespe fuori. La saracinesca si abbassa. Assonnata la donna dell'amico ci viene a salutare, un bacio, due parole e una pedivellata. Il rumore borbottante copre gli ultimi saluti affettuosi, poi la pedivellata all'altra vespa dice che è ora. Si parte. In discesa si scaldano i motori lentamente e attraverso i tornanti siamo fuori dal paesino. Si comincia a tirare un po le marce, Non abbiamo fretta l'appuntamento è per il tardo pomeriggio, molti hm più in giù. Strade ci aspettano, curve, incroci, rifornimenti, strada, strada, strada, rumore di gri motore, abbassamenti, qualche imprecazione per l'immancabile imbecille e poi paesagg da gustarsi con calma e predisposizione. Il viaggio si pregusta prima di iniziarlo e come un rapporto amoroso quando poi ci sei in mezzo sei preso da altro e rischi di pederti quello per cui lo volevi e lo volevi da fare di tutto per essere li . . . in strada. E si mette a piovere!!! Si . . . non sono più solo gocce fastidiose, questa ormai si può catalogare "pioggia" e nessuno avrebbe nulla da ridire. Il grigio mattutino non era un sole pigro che tardfava ad accompagnarti. ll grigio mattutino era grigio!!! Erano nuvole che si trattenevano appena dal vomitare quello che si erano bevuto in una notte brava molte miglia più a sud e ora ci venivano incontro, inesorabili e spietate nella loro ubriachezza molesta. Era pioggia, sempre più fitta e non c'era più scelta o speranza, si doveva andare a quell'appuntamento organizzato e atteso dall'anno precedente. Tanto . . . siamo tutti imbavagliati e ben coperti da nylon e cordura e plastica e grasso e altri sortilegi contro la pioggia. Si . . . Stocazzo!!! Dopo appena una trentina di km siamo quasi al mare e ormai, anche se non vogliamo ammetterlo e ancora speranzosi che spiova . . . siamo fradici e zuppi. Si, fradici e zuppi dopo appena trenta km. L'umido lo comincio a sentire sui guanti di pelle e poi sui polsi che tenta di salire per le maniche ma viene anticipato da quello che percepisco sotto i pantaloni, sulla sella. Merda, merda e poi merda!!! Tutti gli indumenti antipioggia non tengono come tenevano l'ultima volta e come davamo per scontato che dovessero tenere. Siamo bagnati. Sempre più e in punti diversi. Le strade sono dei laghi e gli incroci con gli altri autoveicoli sono scontri furiosi, sono secchiate di acqua sul bagnato. Su di noi. Quattro giovani deficenti ci sorpassano in una beatle giallo paglia, ci annaffiano e spariscono tra il rumore degli altoparlanti e della loro idiozia. I km passano e c'è solo da continuare. Il grigio è ormai nero e sarà si e no primo pomeriggio di un estate che sta per arrivare. Ci fermiamo in una stazione di servizio che io batto i denti dal freddo e consapevole di essere bagnato in ogni parte del corpo. Riusciamo a chiedere un caffè e . . . la barista desolata ci dce che per via del temporale manca la luce da ore e la macchina non ha pressione. Niente caffè, the o qualsiali altra cosa calda. Non ricordo cosa abbiamo bevuto, ricordo che non riuscivo a smettere di tremare dal freddo . . . a giugno! E strizzavo acqua dai guanti in continuazione. Facciamo benzina e aspettiamo un po ma è chiaro che non c'è speranza che smetta. In fondo, nella direzione in cui dobbiamo andare si intravede del celeste in mezzo a nuvole nere da sembrar notte. Le sigarette son bagnate. Ci guardiamo e si parte. Ci aspettano forse una cinquantina ancora di km e più bagnati di così non si può, quindi finchè si regge si va. E andiamo, andiamo solcando fiumi percorsi da auto e camion invece che barche, con semafori e incroci che sembrano strade e invece sono fiumi e noi ne seguiamo il corso. Ogni semaforo e ogni sosta è un piede in 20 cm d'acqua. Ogni veicolo che si incontra sono onde che ci arrivano incontro da affrontare in quei secondi di buio e di acqua addosso, ma andiamo avanti. Andiamo . . . Quando siamo a circa una decina di km dall'arrivo non piove più. Un azzurro ci viene incontro e ci fa intuire che alle nostre spalle c'è un sole che tramonta con riflessi amaranto tra nuvole nere. Uno spettacolo bellissimo, da fermarsi a rimirarlo incantati se non fossimo inebetiti dal freddo e bagnati come baccalà sotto sale. Siamo arrivati alla meta. Intirizziti, bagnati come non ricordavo ci si potesse bagnare, ma siamo arrivati. Seguiamo la mia memoria per arrivare all'albergo. Ci riesco facile, non sono ancora in totale ipotermia e non vedo l'ora di accendermi una camel asciutta. Siamo arrivati e qualcuno ci aspetta. Ci guardano ridendo tra lo sfottò e l'ammirazione. Ci indicano il garage, battute di pami di mano al volo di passaggio tra schizz di acqua ad ogni 5. Ci fermiamo e togliamo i caschi. Ci guardiamo io e Gino e ci mettiamo a ridere, mentre arrivano gli altri intorno. Mi accendo tremante quella cazza di camel che avevo in mente da km e km, da litri e litri di acqua addietro. Siamo arrivati a Reggio di Calabria e ormai il cielo sopra di noi è un tenue blu tendente all'arancio. E' una tramonto bellissimo, le rondini stridono sopra di noi e la città intera si prepara al passeggio serale. Noi aneliamo solo una doccia e dei panni asciutti che andremo bagnati a comprare tutti. Abbiamo una faccia stanca e contenta io e Gino. Abbiamo attraversato l'inferno per trovare pacche sulle spalle di amici comuni. Domani si parte per la Tre Mari e tutto deve ancora cominciare. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tormento Inviato 23 novembre 2007 - 22:36 Share Inviato 23 novembre 2007 - 22:36 bellissimo il racconto dell'altra 3Mari bagnata. è quella nella quale dovesti cambiare anche le scarpe, vero ? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Oizirbaf Inviato 23 novembre 2007 - 23:16 Share Inviato 23 novembre 2007 - 23:16 Il dramma è se piove al mattino: si arriva al lavoro zuppi e non hai modo di cambiarti. La sera pazienza, a casa ti cambi e ti asciughi. Non sono ben attrezzato per la pioggia perchè se vedo le brutte prendo l'auto, ho sempre fatto così. Ora però nel posto dove mi hanno sbattuto per l'auto non c'è parcheggio e sono dolori. Uso un completo da barca acquistato da Decathlon in saldo, per altri scopi, la giacca l'ho presa grande XXL in modo che riesco ad infilarla sopra alla giacca da moto. Per ora non mi è ancora capitato di collaudarla con un diluvio tosto, per la pioggia normale funziona. Per le scarpe al Cisalfa Discount ho trovato un paio di stivaletti doposci neri della Tecnica che paiono proprio stivaletti da moto e per la Vespa vanno più che bene. Al mercatino rionale davanti al lavoro di High c'è un ottima bancarella di materiali per manutenzione scarpe, lucidi, spazzole etc. che vende il grasso per gli scarponi con cui di frequente tratto gli stivaletti che essendo da neve, ben ingrassati resistono all'acqua. Però se piove al mattino tiro giù tutti i santi del calendario 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati senatore Inviato 24 novembre 2007 - 07:09 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 24 novembre 2007 - 07:09 Ma il cielo è seeempre più bluuuuu!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vesponauta Inviato 24 novembre 2007 - 08:34 MODERATOR Share Inviato 24 novembre 2007 - 08:34 Ieri sotto la pioggia ho scoperto i danni che può fare un madre troppo premurosa per il suo figlioletto: Giacca Cassidy della Tucano Urbano, eccezionale nelle prove che le ho fatto fare in passato. Qualche mese fa, a mia insaputa, mamma decide di lavare 'sta giacca: "sono due anni che la usi non l'hai mai lavata. L'ho lavata a mano sotto la doccia, non sai che acqua nera che è uscita!". "Ma chi te l'ha chiesto???", la mia (solita) risposta... Ieri, per la prima volta, mi capita di utilizzarla sotto l'acqua: la stoffa si inzuppa!!! (e mi viene da pensare che l'acqua nera che scolava nella doccia fosse proprio il rivestimento impermeabilizzante... ) Posso usare uno spray impermeabilizzante marca W5 acquistato alla Lidl? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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