guabixxx Inviato 9 marzo 2012 - 12:10 Share Inviato 9 marzo 2012 - 12:10 Ciao a tutti , in un rudere di cascina ho recuperato questo oggetto in legno , alto circa 45 cm . Era decisamente mal messo , pian piano ho fatto asciugare il legno , dogandolo perche' non si fessurasse e si spaccasse , poi ho riassemblato il tutto ricreando il perno centrale di rotazione , distrutto dalle tarme . Sono sicuro sia un' aspo , che serviva per fare le matasse di filato , ma non mi spiego come si riuscisse a raccogliere la matassa , e sopratutto a toglierla a lavoro finito . In rete ho trovato varie immagini , ma tutte di attrezzi chiaramente piu' curati del mio ( era in un rudere di cascina , in una valetta secondaria in montagna , lontano un paio d'ore dalla piu' vicina pista "trattorabile" ) , ma non mi hanno aiutato molto a capire il funzionamento .. ]Walser Cultura / beni etnoantropologici Dialetto.org, Fra trama e ordito Aspo, ambito bresciano, bottega di costruttore di attrezzi in legno – Beni etnoantropologici – Lombardia Beni Culturali Aspo – Beni etnoantropologici – Lombardia Beni Culturali Unica idea e' che ci fossero delle forcellette fissate nella parte superiore dei 3 bracci ( e questo sarebbe confermato dal foro presente all' estremita' di ogni braccio ) , ma e' solo un' idea .. Qualcuno mi sa aiutare ? Grazie Guabix 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
joedreed Inviato 9 marzo 2012 - 12:13 Share Inviato 9 marzo 2012 - 12:13 Esattamente come dici, alle estremità c'erano dei fissanti. Mia nonna ne aveva un tipo simile in cantina fatto con le gambe di un vecchio tavolo. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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