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Riflessioni di una sera di fine inverno sulla vespa


janly71
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Heheheh......

sto ancora ridendo.....

premetto che molti potranno non essere d'accordo, ma non sentitevi colti nell'animo... la mia è una riflessione del tutto personale....

ieri giravo con la mia splendida vespetta... una et3 che ha quasi la mia età...

e sono in la con gli anni...

arrivo ad una rotatoria...circondata da un finto marciapiede...altro si e no 1 o 2 cm... imbocco...decido di tagliarla e passare sul marciapiedino per fare prima... e magia.... appena tocco con l'anteriore il marciapiedino... la vespa mi schizza da sotto... uno spettacolo...

resto aggrappato con le mani al manubrio... con il ginocchio sinistro straccio il portaborse... ma riesco ad inseguire la vespa e saltarci nuovamente su....

ho cominciato a ridere... e mi sono venute in mente le disavventure in vespa di quando avevo 14 anni...

la vita di allora... e quella di oggi

al tempo la vespa era il simbolo tangibile della mia libertà di 14enne, era molto di più di un mezzo di locomozione.... ma come tale mi faceva cag...

ed oggi che la vespa è un vezzo ed è tenuta come un'oracolo pensando ai matti che pagano 4000 euro per una et3... come mezzo di locomozione fa cag...e ancora di più di ieri...

insomma il bello della vespa è in quello che rappresenta non nelle ruote... almeno per me.

Un saluto a tutti quelli che si appalleranno a leggere il soliloquio :-)

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...ed oggi che la vespa è un vezzo ed è tenuta come un'oracolo pensando ai matti che pagano 4000 euro per una et3... come mezzo di locomozione fa cag...e ancora di più di ieri...

 

Su questo sono d'accordo con te, ma quando avevo 14 anni era solo la vespa 50 che mi faceva cag... Avendo (già) provato la rally del mio babbo io volevo quella, e l'ho desiderata a lungo, lunghi anni a sognare gite fuoriporta, viaggi e lunghe impennate.... :mrgreen: Finchè non ho raggiunto la maggiore età, e da allora non ho ancora smesso. (quest'anno saranno 22 anni ininterrotti di 2 ruote) :mavieni: :mavieni:

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spettacolo!

io ho iniziato presto con la special... correva il 1979 ed avevo 8 anni quando mio padre portò questa special.... sognata fino ai 13 anni e mezzo quando ci misi le unghie su...

a 16 anni il sogno del gilera kz si infranse contro il professore di latino che pensò bene di fregarmi... e cosi ripiegai suna px125e arcobaleno... ma già era il 1987...

periodo in cui nonostante ero riuscito a duplicare le chiave della cb400n del mio boss col cavolo che riuscivo a tenerla su :-) chi si ricorda quel tram che manco a tirarlo con il carrattrezzi girava?

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MODERATOR

Per me c'è anche una buona parte di "Amarcord"... Nel senso che cavalcare una Vespa, ci fa tornare indietro con la mente, quando da ragazzetti facevamo le bischerate...

Molti sono disposti a pagare fior di quattrini per provare di nuovo le stesse emozioni... Ma dov'eravamo quando le Vespe la gente, le regalava?

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MODERATOR

Il mio babbo voleva vendere (più che altro regalare) la mia V a primo che gliela avesse chiesta... Fortuna che non l'abbia fatto...

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janly mi hai fatto sorridere con la tua riflessione!!dove eravamo quando le regalavano... vediamo ... alle superiori o ai primi anni di università, ergo zero soldi in tasca!

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pensare che ho comprato un 50 del 63 a 200.000 lire... adesso che la vedo c'è parecchio da lavorarci su, ma scommetto che se la vendo a 200 euro (quasi il doppio di quello che l'ho pagata :mrgreen:) qualcuno se la piglia così com'eè senza neanche rompere le balle...

il px quella volta l'ho pagato 400.000 lire... e adesso è un agglomerato di ferro e alluminio:testate:

potevo restare senza vespa? Assolutamente no! E così ho speso una bella cifretta (tutto sommato onesta, per i tempi che corrono) per portare a casa una sprint a ottobre, aspettando di recuperare le botte prese nell'incidente. Adesso che la primavera è alle porte sto fremendo aspettando il caldo per andare a provarla in giro per le dolomiti!

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ragazzacci.... detto inter nos sapete qual'è stato il regalo più bello di tutta la mia vita... ricevuto per il compleanno dei 15 anni?....

na......... non ci prenderete mai....

fu un buon di benzina da 5000 lire, sapete quanto tempo ci tirai avanti....?

5 euro a chi ci prende!

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STAFF

....i vostri scritti mi hanno fatto venire in mente il mio antico giudizio sulla vespa, prima dueruote compratami da mio Papà perchè era più "sicura" di una moto.....io allora, da quattordicenne pensavo fosse una stronzata, a causa della instabilità, del baricentro assurdo, delle ruote piccole, ma solo ora capisco che mio Padre, da vecchio vespista, non mi parlava di pure prestazioni, ma di "filosofia"....nel senso che con la vespa correre non ha molto senso, nel senso che il suo guscio "amichevole" ti dà una sensazione di "protezione" assente sulle moto in generale...ho sempre notato che la vespa richiede una guida tutta sua e un necessario periodo di apprendistato per guidarla con sicurezza.....io, quando ebbi il "ritorno di fiamma" con la vespa, ricordo che avevo totalmente dimenticato come si guidava la vespa ed ero molto impacciato....adesso dopo tanti anni di riutilizzo, ho ripreso la mano....magari non sono più pazzo come allora, quando dovevo togliere la ruota di scorta al px per evitare facesse da perno nelle curve strisciando violentemente....ma devo dire che mi stupisce il constatare che il buon vecchio px, con un paio di copertoni degni e delle sospensioni a punto sia in grado di avere una stabilità decente anche a velocità elevate e che il freno a disco anteriore risolva finalmente il problema della frenata poco modulabile del mezzo....

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prezzo di vendita della special nel marzo 1987 , ben 25 anni fa.... 100 mila lire ad un compagno di classe...

Idem, 16 anni fa ho svenduto l'ET3 a 300 mila ad un burino che l'ha tagliata subito per fare cross... :-(

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Ciao a tutti!

 

Ma sarò matto io o è normale che a me come mezzo di locomozione sembri tutt'altro che scandalosa? Le rare volte che mi è toccato guidare uno scooter moderno non ho notato queste differenze (la stessa frenata del mio cinquantino special mi è sempre sembrata abbondantemente adatta al mezzo), anzi mi sentivo molto impacciato a stare seduto così in alto con quelle selle che sembravano volermi far scivolare giù sulla pedana!

 

Sarà che le mie esperienze a due ruote si limitano quasi solo al vespino e al PX comprato l'autunno scorso (e che da questa settimana tornerà su strada!), ma a me il fatto di stare seduto normale e di poter appoggiare tutto il tallone per terra in gran scioltezza dà una sicurezza niente male!

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pensateci bene...sono sceso a 22 dall'ultima vespa px 200 che beveva allora come il zietto di campagna e per fermarla ci voleva lo zampone di natale....

da allora sono passato su una miriade di 2 ruote da enduro, a stradale e viceversa...

ma come non va la vespa non va nessuno....

attenzione però.... sulla sicurezza della vespa mi gioco tutto da giovane sono caduto milioni di volte... ed il peggio che mi son fatto fu una grattuggiata alla coscia...

anche l'altro ieri.... lei è scappata ma io ero in piedi... ad inseguirla e a 40 anni suonati lo ripresa senza che nessuno toccasse terra.... se provassi a rifarlo con una fz1 o un wr....bhè mi starebbero scrivendo sul gesso:-)

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Io a 14 anni ho preso lo scooter di mia sorella, un malaguti F10 nel quale entravo a fatica e siccome mi adatto, ed era gratis, non avevo osato chiedere di meglio. Poi un giorno l'ho scambiato con la 50L di un mio amico giusto per andare a farci un giro e da lì sono rimasto colpito da un mezzo "che frega tutti gli altri" così vecchio ma così avanti così semplice da rimanere intatto anche dopo 50 anni. Da lì cominciò la ricerca che si concluse con la mia prima vespa che conservo ancora, una 50 Special, è vero la frenata è insicura e la traiettoria è incerta però penso che la sicurezza della vespa siamo noi e viceversa, quando ci saliamo diventiamo un tutt'uno e nessuno la conosce come noi, cosa che invece si perde con uno scooter infatti su quelli la gente ci sale perchè deve andare da qualche parte mentre noi ci saliamo perchè vogliamo che ci porti da qualche parte. :crazy:

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pensateci bene...sono sceso a 22 dall'ultima vespa px 200 che beveva allora come il zietto di campagna e per fermarla ci voleva lo zampone di natale....

da allora sono passato su una miriade di 2 ruote da enduro, a stradale e viceversa...

ma come non va la vespa non va nessuno....

attenzione però.... sulla sicurezza della vespa mi gioco tutto da giovane sono caduto milioni di volte... ed il peggio che mi son fatto fu una grattuggiata alla coscia...

anche l'altro ieri.... lei è scappata ma io ero in piedi... ad inseguirla e a 40 anni suonati lo ripresa senza che nessuno toccasse terra.... se provassi a rifarlo con una fz1 o un wr....bhè mi starebbero scrivendo sul gesso:-)

 

mi perdonate 'lo' e non l'ho?!

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Anch'io ogni tanto ci penso a quel giorno caldissimo di luglio del 1994 quando emozionatissimo (me lo ricordo bene) andai a ritirare la mia nuova fiammante 4 hp, all'inizio l'odiavo, era scorbutica tanto quanto la mia inesperienza alla guida di un mezzo a marce ma dopo qualche giorno di apprendistato, scoppió un amore sconfinato e che ad oggi continua e si alimenta sempre di più!

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ma solo ora capisco che mio Padre, da vecchio vespista, non mi parlava di pure prestazioni, ma di "filosofia"....nel senso che con la vespa correre non ha molto senso

 

ieri mattina, mentre ero sovrappensiero ad un semaforo a Wembley, e' riuscito a sorpassarmi perfino un camioncino che consegna il latte. Avete presente quei trabiccoli di alluminio a mmotore elettrico strabordanti di bottiglie di vetro che vanno a 15 all'ora e si vedono nei film americani?

Ciononostante alla fine della giornata avevo fatto 140 chilometri, bruciando solo 4 litri di benzina, filtrando zitto zitto nel traffico e guidando come se fossi in poltrona. Mi becco sorrisi di approvazione ad ogni semaforo e saluti e strombazzate dai tre o quattro vespisti che incontro ogni giorno. Scommetto che questo non capita a chi va in automobile, in treno o su un bestione di moto da 200kmh ;-)

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