d.uca23 Inviato 19 dicembre 2012 - 14:14 Share Inviato 19 dicembre 2012 - 14:14 Salve a tutti,girovagando su internet ho visto che gli appassionati di vecchi oggetti militari usano l'acido ossalico con risultati miracolosi per "ridare vita" ai loro vecchi e rugginosi oggetti Ma che dite si potrà usare per le vespe? Cosa ne pensano i guru del resturo conservativo? L' avete già usato? ACIDO OSSALICO 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati senatore Inviato 19 dicembre 2012 - 14:30 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 19 dicembre 2012 - 14:30 Mai sentito! Comunque, su quel sito, dimostrano di saperne parecchio sui metodi per la conservazione dei metalli! Solo che la vedo dura, immergere una vespa nell'acido ossalico!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
d.uca23 Inviato 19 dicembre 2012 - 14:49 Autore Share Inviato 19 dicembre 2012 - 14:49 Mai sentito!Comunque, su quel sito, dimostrano di saperne parecchio sui metodi per la conservazione dei metalli! Solo che la vedo dura, immergere una vespa nell'acido ossalico!!! Si,gli appassionati di oggetti militari hanno una vasta esperienza nel campo della conservazione dei metalli,per loro la parola conservato è tutto!!!! Giustamente immergere il telaio di una vespa nell' ossalico non è comodo come immergere,un elmetto o dei vecchi barattoli. Però pesavo che per i pezzi più piccoli non dovrebbero esserci problemi,mi riferisco a chiappe e parafango che spesso sono sempre molto rugginosi! Oppure si potrebbe provare sullo stelo dell' ammo posteriore per far risaltare la vecchia ramatura o anche sulla cuffia in ferro...per fare alcuni esempi. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Uno Inviato 19 dicembre 2012 - 15:39 Share Inviato 19 dicembre 2012 - 15:39 mha.. alla fine è sempre un complessante degli ioni FeII e FeIII. Se non lo avete mai testato provate il "Rimox" .. è miracoloso sui piccoli pezzi.. ma lento. di solito agisce in una notte e elimina solo l'ossido non il metallo. Si tratta di acido fosforico e fosfati che agiscono come l'ossalico.. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
d.uca23 Inviato 19 dicembre 2012 - 15:42 Autore Share Inviato 19 dicembre 2012 - 15:42 (modificato) mha.. alla fine è sempre un complessante degli ioni FeII e FeIII. Se non lo avete mai testato provate il "Rimox" .. è miracoloso sui piccoli pezzi.. ma lento. di solito agisce in una notte e elimina solo l'ossido non il metallo. Si tratta di acido fosforico e fosfati che agiscono come l'ossalico.. Ok,ma l'acido fosforico lascia i pezzi trattati di un colore simile al canna di fucile,mentre da come ho capito,questo oltre ad aggredire la ruggine riporta alla luce i colori originali(per quel che rimane naturalmente)... Modificato 19 dicembre 2012 - 15:43 da d.uca23 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Uno Inviato 19 dicembre 2012 - 15:48 Share Inviato 19 dicembre 2012 - 15:48 il color canna di fucile è dove c'era rugggine e si è fosfatata formando fosfati. Ma succede solo dove c'è ruggine.. dove c'è colore rimane il colore anche col rimox.. certo è che il rimox costa 10 euro un litro...l'ossalico 10 euro un chilo e ci fai 10 vespe 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
d.uca23 Inviato 19 dicembre 2012 - 16:36 Autore Share Inviato 19 dicembre 2012 - 16:36 (modificato) il color canna di fucile è dove c'era rugggine e si è fosfatata formando fosfati.Ma succede solo dove c'è ruggine.. dove c'è colore rimane il colore anche col rimox.. certo è che il rimox costa 10 euro un litro...l'ossalico 10 euro un chilo e ci fai 10 vespe Si lo so che il canna di fucile spunta solo dove c'era la ruggine,però in certi casi non è bello da vedere,ad esempio non passerei il rimox su un parafango o sulla pedana... Anche il costo non è da sottovalutare,da come dicono,con tre cucchiaini ci fai circa 14 litri di ossalico.... Modificato 19 dicembre 2012 - 17:04 da d.uca23 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eleboronero Inviato 19 dicembre 2012 - 16:46 MODERATOR Share Inviato 19 dicembre 2012 - 16:46 è proprio vero che non si finisce mai d'imparare 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dademenga Inviato 19 dicembre 2012 - 16:51 Share Inviato 19 dicembre 2012 - 16:51 Il problema è l'immersione dei pezzi telaio... se lo si applica sulla pedana a pennello non credo che sortisca lo stesso effetto... ma sarebbe da provare 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
d.uca23 Inviato 19 dicembre 2012 - 17:01 Autore Share Inviato 19 dicembre 2012 - 17:01 (modificato) Il problema è l'immersione dei pezzi telaio... se lo si applica sulla pedana a pennello non credo che sortisca lo stesso effetto... ma sarebbe da provare I pezzi andrebbero immersi per due giorni, a pennello non credo che abbia lo stesso effetto,a meno che non si spennelli la pedana per una giornata intera... Infatti un prodotto simile chiamato evaporust non è applicabile a pennello:Envirem - EVAPO-RUST® A proposito c'è qualcuno esperto in chimica che sa di cosa è fatto l' evaporust? Comunque ragazzi,vediamo di procurarci quest' ossalico e iniziamo a provare,se vi va postate su questa discussione i risultati del lavoro e il metodo utilizzato. Sperimao di poter relaizzare una guida utile agli amanti sfegatati del conservato!!!! Modificato 19 dicembre 2012 - 17:03 da d.uca23 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gt 1968 Inviato 19 dicembre 2012 - 17:31 Share Inviato 19 dicembre 2012 - 17:31 mha.. alla fine è sempre un complessante degli ioni FeII e FeIII. Se non lo avete mai testato provate il "Rimox" .. è miracoloso sui piccoli pezzi.. ma lento. di solito agisce in una notte e elimina solo l'ossido non il metallo. Si tratta di acido fosforico e fosfati che agiscono come l'ossalico.. Vedo che conosciamo la chimica!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
d.uca23 Inviato 19 dicembre 2012 - 17:54 Autore Share Inviato 19 dicembre 2012 - 17:54 (modificato) Copio e incollo una serie di informazioni ulteriori sul suo utilizzo: Acido Ossalico - La Grande Guerra 15 - 18 "L’acido ossalico è usato dagli appassionati del settore soprattutto per il restauro di quei reperti che nascondono sotto la patina rugginosa dei colori/vernici, con lo scopo di riportarli quanto più possibile allo stato originario. Rientrano in questa categoria elmetti, scatolette alimentari, ma anche bombe a mano e contenitori per maschere antigas. Esso deve la sua fama sia per il prezzo relativamente basso (se acquistato nei posti giusti), sia per la sua capacità di eliminare la ruggine senza intaccare i colori che si trovano sotto. In genere, queste sono le sue istruzioni per l’uso: 1) Riempire un contenitore con un’adeguata quantità d’acqua per l’immersione del/dei reperti da trattare (Si può utilizzare sia acqua fredda sia tiepida. Con quella tiepida, circa 25°C, il processo si accelera un po’) 2) Aggiungere l’acido ossalico, considerando che generalmente per 1 litro d’acqua si usa 1 cucchiaio da minestra di sostanza. (Se il pezzo è molto ruggine si può sempre aumentare la dose, o il contrario) 3) Mescolare bene la soluzione, possibilmente a mano utilizzando guanti di gomma. Cercate bene di mescolare anche sul fondo, dato che è li che si depositano maggiormente i granuli di acido. 4) Immergere il reperto, lasciandolo a mollo per il tempo necessario. Consiglio di mescolare la soluzione (se possibile) dopo ogni ora trascorsa, per evitare ristagni nella parte bassa del recipiente. Inoltre ogni tanto è meglio spazzolare con uno spazzolino da denti l’oggetto, per togliere la ruggine già scioltasi e permettere una maggior efficacia. 5) Raggiunto lo scopo, bisogna sciacquare abbondantemente il reperto in acqua, spazzolandolo per bene specialmente in punti nascosti, dove si possono annidare nuclei di acido, che una volta asciugati lasciano una macchia biancastra. 6) Al fine di ravvivare i colori, si può scegliere se dare una passata di vernice spray trasparente opaca o utilizzare dell’olio specifico. Alcuni suggeriscono a fine trattamento di immergere il reperto appena restaurato in un bagno di acqua e bicarbonato, al fine di contrastare l’effetto dell’acido. A mio parere è un procedimento abbastanza inutile nella maggior parte dei casi, nei quali una buona sciacquata e spazzolata valgono quanto 10 bagni in bicarbonato. L’unico utilizzo vero è per quei reperti dove vi sono angoli nascosti o difficilmente raggiungibili, dove risulta impossibile eliminare le tracce di acido. In tal caso, è realmente consigliabile il lavaggio con bicarbonato. Ma dove acquistare l’ossalico? In molti si fanno questa domanda, e spesso gli ignari acquirenti si fanno “fregare” da coloro che vendono questo prodotto a prezzi esorbitanti. Lo possiamo trovare sia in farmacia (bisogna ordinarlo), sia nei ferramenta e sia su internet. Io vi dico: EVITATE LA FARMACIA!! Oltre a farvi mille domande sul perché e sul come lo volete, vi costerà un occhio della testa (se siete fortunati 20 euro al kg). Anche su internet, e specialmente nei siti d’asta i prezzi sono elevati, dove si arriva ai soliti 20€ e siete fortunati se è compresa la spedizione. L’alternativa economica sono i ferramenta, dove non vi sono intermediari o prezzo lievitati. Dove mi rifornisco io vicino a casa (e dove vanno molti collezionisti della provincia), un kg di acido ha un costo di soli 4,20€!!! Neanche minimamente paragonabile ai 20€ degli altri rivenditori. Quindi vi consiglio di chiamare i ferramenta della vostra zona, una telefonata può farvi risparmiare qualche soldino. Se per ora abbiamo sottolineato solo i pregi di questo acido, vanno giustamente ricordate anche alcune pecche. 1) L’acido ossalico ha effetti irrisori su reperti intaccati molto dalla ruggine, o su ferri “grossi”. Essendo un acido non molto potente, è da utilizzarsi solo per patine leggere. Negli altri casi, è meglio usare acidi più forti, come l’acido fosforico (che si può trovare direttamente in preparati antiruggine nei supermercati o ferramenta vari), o ricorrere alla spazzola in ferro, a mano o rotante montata su trapani e altri supporti. 2) Se usato in dosi smodate o se il reperto è stato lasciato troppo nella soluzione si crea una brutta patina giallastra, difficile da eliminare. 3) Il “miracolo” dei risultati positivi però vale solo in condizioni di terreno favorevoli. Ovviamente, il 70% del lavoro e delle opportunità di un risultato positivo vanno al fattore “conservazione”/terreno su cui viene ritrovato l’oggetto. Vi sono terreni che ben si prestano a conservare il reperto, creando solo una patina leggera e che non intacca nel profondo le lamiere, e a volte si possono notare chiazze di colore già prima del trattamento risolutivo. Altri invece, ove regnano condizioni sfavorevoli quali l’acidità del terreno, presenza di pietre o altre sostanze chimiche disciolte, non lasciano scampo alle vernici. Per esperienza ho potuto riscontrare terreni sfavorevoli con diverse interazioni con il reperto. Alcuni, pur avendo una patina non troppo pesante, al trattamento del reperto e la comparizione della vernice, questa si scioglie subito, senza neppur averla toccata, da quanto delicata è divenuta. Altri terreni invece fanno del lamierino un pezzo di ruggine unico, fragile e dove la vernice non è più presente." Modificato 19 dicembre 2012 - 17:55 da d.uca23 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FedeBO Inviato 19 dicembre 2012 - 17:55 Share Inviato 19 dicembre 2012 - 17:55 mmm molto interessante!! Grazie per aver postato questa cosa, approfondiamo! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ale15 Inviato 19 dicembre 2012 - 20:27 Share Inviato 19 dicembre 2012 - 20:27 Mai sentito e mai avrei pensato ad un forum di appassionati di armi per imparare a conservare una Vespa Il problema è proprio l'immersione... ci andrebbe un vascone di quella roba 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Joe75HGT Inviato 19 dicembre 2012 - 20:43 MODERATOR Share Inviato 19 dicembre 2012 - 20:43 L'evapo-RUSt potrebbe essere perfetto per pulire il mio vecchio albero originale Piaggio che dite? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dqdino Inviato 19 dicembre 2012 - 20:55 Share Inviato 19 dicembre 2012 - 20:55 il vascone sarebbe il meno... quattro tavole alte quanto basta e un telo di plastica spesso e la vasca è fatta.. Ma invece per lo smaltimento del prodotto? Diluito con acqua andrebbe bene? Dino. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
d.uca23 Inviato 19 dicembre 2012 - 20:59 Autore Share Inviato 19 dicembre 2012 - 20:59 (modificato) il vascone sarebbe il meno... quattro tavole alte quanto basta e un telo di plastica spesso e la vasca è fatta..Ma invece per lo smaltimento del prodotto? Diluito con acqua andrebbe bene? Dino. Il prodotto si vende in scaglie che vanno sciolte in acqua. Allo smaltimento non avevo proprio pensato,in effetti sarebbe un bel problema!!! L'evapo-RUSt potrebbe essere perfetto per pulire il mio vecchio albero originale Piaggio che dite? Quell' albero è ok,i pochi punti di ruggine li elimini con carta vetrata 1000 e olio... Modificato 20 dicembre 2012 - 06:32 da senatore 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ale15 Inviato 20 dicembre 2012 - 12:40 Share Inviato 20 dicembre 2012 - 12:40 Si più che il vascone in senso fisico intendevo proprio la grande quantità di prodotto che serve per mettere in ammollo una Vespa intera... e non avevo ancora pensato allo smaltimento Per immergere una Vespa ce ne andranno almeno 200L secondo me 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chicaro Inviato 20 dicembre 2012 - 13:25 Share Inviato 20 dicembre 2012 - 13:25 una domanda....puo' essere usato anche sulle parti cromate,mi spiego meglio su quei vecchi cerchi tipo ciao con i puntini di ruggine che spuntano fuori?? o mangia la cromatura?? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FedeBO Inviato 20 dicembre 2012 - 13:45 Share Inviato 20 dicembre 2012 - 13:45 ragazzi ma siete sicuri che funzioni solo per immersione? io stavo pensando a pezze ben imbevute e posizionate sulle zone da trattare, si potrebbero lasciare per ore e poi ripetere più volte se ce ne fosse bisogno; tutto ciò nell'impossibilità di avere la vespa smontata ed un vascone 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ale15 Inviato 20 dicembre 2012 - 19:11 Share Inviato 20 dicembre 2012 - 19:11 Potrebbe funzionare ma il problema resta l'evaporazione... bisognerebbe stargli dietro come i pazzi a curare le ferite... Si potrebbe provare ad isolare il tutto con un telo di nilon per rallentare almeno l'evaporazione ma sembra una soluzione abbastanza pasticciata... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FedeBO Inviato 21 dicembre 2012 - 07:26 Share Inviato 21 dicembre 2012 - 07:26 Potrebbe funzionare ma il problema resta l'evaporazione... bisognerebbe stargli dietro come i pazzi a curare le ferite...Si potrebbe provare ad isolare il tutto con un telo di nilon per rallentare almeno l'evaporazione ma sembra una soluzione abbastanza pasticciata... sono d'accordo con te che non sia la soluzione migliore, ma in mancanza di spazio o nel caso di zone non estese da trattare si potrebbe provare ... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chicaro Inviato 21 dicembre 2012 - 07:46 Share Inviato 21 dicembre 2012 - 07:46 si potrebbe anche preparare delle pezze come dice Fedebo poi come si fa per i tatuaggi si fascia il tutto con il domopak velina il plastica per bloccare all'interno i vapori della soluzione 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vespa 50 L Inviato 21 dicembre 2012 - 10:23 Share Inviato 21 dicembre 2012 - 10:23 Topic molto interessante, lo sposto nella sezione più appropriata 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
d.uca23 Inviato 21 dicembre 2012 - 15:06 Autore Share Inviato 21 dicembre 2012 - 15:06 una domanda....puo' essere usato anche sulle parti cromate,mi spiego meglio su quei vecchi cerchi tipo ciao con i puntini di ruggine che spuntano fuori?? o mangia la cromatura?? Non saprei bisogna provare,secondo me potrebbe funzionare... ragazzi ma siete sicuri che funzioni solo per immersione? io stavo pensando a pezze ben imbevute e posizionate sulle zone da trattare, si potrebbero lasciare per ore e poi ripetere più volte se ce ne fosse bisogno; tutto ciò nell'impossibilità di avere la vespa smontata ed un vascone Interessante come soluzione!!! Topic molto interessante, lo sposto nella sezione più appropriata Grazie mille!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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