Enricopb Inviato 10 settembre 2006 - 19:47 Share Inviato 10 settembre 2006 - 19:47 Proseguo qui il post iniziato su "Off topics". Si parla di una Vespa 150 del '60 (vbb?) demolita. Per rimetterla in strada arrivo ad un bivio: - Che procedura burocratica devo fare se riesco ad avere il foglio di demolizione? - Che procedura burocratica invece se il foglio di demolizione non ce l'ho? Se questi argomenti sono già stati trattati per favore linkatemeli. Ho assolutamente bisogno del vostro aiuto. Grazie. Enricopb 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
highlander Inviato 11 settembre 2006 - 09:07 Share Inviato 11 settembre 2006 - 09:07 hai sicuramente bisogno di conoscere il numero di targa, con o senza folgio di demolizione. il folgio di demolizione serve proprio per avere il numero di targa e per capire se è demolito con gli incentivi, se non trovi il folgio di demolizione, pocomale, ma devi trovare il numero di targa, fai la visura e vedi com'è la situazione. per reimmatricolarla devi iscriverla ad un registro storico riconosciuto, non so se la tua è iscrivibile già così, sto aspettando il responso degli esperti!!! il costo totale non lo conosco, tieni conto che per una radiata devi spendere circa 300 neuri. sicuramente dovrai tesserarti con un club federato (come Vesparesources) e poi richiedere l'iscrizione del veicolo che costa circa 30 neuri. per gli altri dettagli attendiamo il Topo ciao Francesco 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 11 settembre 2006 - 09:34 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 11 settembre 2006 - 09:34 Non è assolutamente necessario conoscere il numero di targa, ma certo ti faciliti la vita di molto se lo conosci, per quello che diceva prima highlander e per il fatto che molte sedi di motorizzazione non reimmatricolano i veicoli storici che non gli si presenta l'estratto cronologico (una visura del PRA in bollo). In effetti non si potrebbero reimmatricolare neanche i veicoli demoliti, A MENO CHE non siano veicoli d'epoca certificati da uno degli enti riconosciuti dal CdS, fra gli altri l'ASI e l'FMI. La procedura non è complessa, ma è diventato problematico trovare un impiegato della motorizzazione che non ti metta i bastoni tra le ruote. Bisogna fare un'immatricolazione come veicolo d'epoca (solo se la Vespa ha 20 o più anni, altrimenti si deve aspettare questa scadenza minima) tramite ASI o FMI. L'FMI è più indicato per la minor spesa e perdita di tempo e risorse ma, chi fosse già iscritto all'ASI, può seguire senz'altro quella strada. Per prima cosa, se si conosce il presunto numero di targa, bisogna fare una visura per verificare la corrispondenza dei numeri di telaio e che la Vespa risulti effettivamente radiata d'ufficio dal PRA o demolita dal proprietario. Se invece risulta ancora in vita, lasciate perdere tutto (a meno che il venditore non sia anche l'ultimo proprietario intestatario, ma questo è un altro caso). L'eventuale visura non dovrà MAI essere presentata alla Motorizzazione o al PRA, per evitare che insorgano equivoci perché, per legge, un veicolo demolito, se non è almeno un euro2, non può essere reimmatricolato, ma questa regola NON si applica ai veicoli d'epoca. (Questione superata, adesso si può presentare la visura in quanto una circolare esplicativa ha evidenziato quando si può reimmatricolare un veicolo se storico, anche se demolito. Anzi, in alcune motorizzazioni non fanno immatricolazioni se non gli si presenta l'estratto cronologico! Quindi: INFORMATEVI PRIMA!). (Se, viceversa, NON si conosce il numero di targa e non ci si può risalire, si può procedere ugualmente, ma bisogna rendersi conto che si può andare incontro a spiacevoli sorprese, tipo che la vespa risulti rubata, oppure ancora in vita, oppure il precedente proprietario l'ha congelata con la perdita di possesso, ecc.. Insomma, tutte cose che rendono inutilizzabile la Vespa e che possono procurare, addirittura, qualche guaio con la giustizia. Quindi il mio consiglio è di NON cercare di immatricolare veicoli di cui non si ha conoscenza diretta della provenienza, perché si conosce bene il proprietario o perché la si è vista nello stesso luogo per molti anni o, meglio ancora, se si riesce a risalire al numero di targa.) Poi bisogna fare una scrittura privata di compravendita con firme autenticate dal notaio, o da un funzionario comunale o da un funzionario PRA o da un'agenzia di pratiche automobilistiche abilitati del tipo: "SCRITTURA PRIVATA DI COMPRAVENDITA Il sottoscritto Pinco Pallo nato a XXX il YYY e residente a WWW in via JJJ, C.F. +++, V E N D E al signor Tizio Caio nato a ZZZ il QQQ e residente a KKK in via $$$, C.F. §§§, C H E A C C E T T A lo scooter Piaggio Vespa 125 sigla VNB6T(o quello che è), telaio n. 123456, cilindrata C.C. 124,3, sprovvisto di targa (mettete pure la targa se la motorizzazione pretende l'estratto cronologico del PRA, specificando che è demolita e la data di demolizione) e documenti, nello stato in cui si trova, per la somma di euro 10,00 (o 100 o 1.000). Il signor Tizio Caio è consapevole che lo scooter suddetto allo stato attuale non può circolare e si prende carico delle spese e incombenze per poterlo mettere regolarmente su strada. Luogo e data firma venditore firma acquirente" (N.B.: i dati di cilindrata e cavalli fiscali o kW sono molto importanti, metteteli e metteteli precisi) La scrittura privata di compravendita con firme autentiche serve anche a sincerarsi che la Vespa non sia rubata o un demolito per cui è stata percepita l'incentivazione per la rottamazione, perciò non acquistate MAI un veicolo senza targa e documenti per cui il venditore non sia disposto a firmarvi un atto di compravendita con firme autentiche. Quindi si deve richiedere alla Piaggio il certificato d'origine: da gennaio 2006, documenti e pubblicazioni sono disponibili solo pagando anticipatamente su c/c postale (n° 26356519, intestato a Piaggio & C. S.p.A.) o bonifico bancario (n° IBAN IT 7510340071130000000267673), indicando come causale "richiesta documenti/pubblicazioni". La ricevuta dell'avvenuto pagamento dovrà essere allegata al modulo di richiesta da scaricare selezionando il link "download now" dalla pagina "Richiesta pubblicazioni" a cui si accede da: http://www.it.vespa.com/it/IT/vivo/richieste.aspx , compilare la richiesta in tutte le sue parti ed inviarla al n° di fax 0587-272972. Il costo del C.O. è di 20 euro. Per chiarimenti, il numero verde della Piaggio è: 800-818298; rispondono dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30. Fatto questo e restaurata la vespa (se non è un'ottimo conservato), bisogna iscriverla al Registro Storico FMI, naturalmente si deve già essere socio di un club federato FMI (va bene anche l'ASI, ma è più costosa). Qui troverete notizie utili, l'elenco dei moto club per regione e potrete scaricare il modulo per la richiesta dell'iscrizione al Registro Storico in formato PDF: http://www.federmoto.it/canale.asp?c=32&d=36 Alla fine di tutto questo bisogna rivolgersi alla Motorizzazione e chiedere una visita di collaudo per moto d'epoca, portando con sé copia del Certificato d'Origine Piaggio, dell'iscrizione al Registro Storico FMI e dell'atto di compravendita. E' importante chiedere anche cosa è necessario per il superamento della visita e magari parlare direttamente con gli esaminatori. (Per esempio, alcune motorizzazioni richiedono una dichiarazione di revisione a regola d'arte della vespa, effettuato da un meccanico iscritto alla camera di commercio e con partita IVA, che elenchi gli interventi effettuati ed i pezzi eventualmente sostituiti). Al termine del collaudo, se positivo, verrà rilasciata la targa ed un permesso provvisorio di circolazione con cui ci si può rivolgere alle assicurazioni per assicurare la Vespa come veicolo d'epoca. Il bollo andrà pagato entro il mese di ricevimento del libretto di circolazione che verrà inviato direttamente alla residenza del richiedente. Il bollo dovrà essere pagato con le modalità previste dalla regione di residenza per le moto d'epoca. Vedere: http://www.federmoto.it/news.asp?14088 Spese indicative da sostenere: 1) iscrizione personale ad un motoclub federato FMI: 35-50 euro 2) n. 6 foto della Vespa formato 10x15 cm.: 1,5 euro 3) Certificato d'Origine dalla Piaggio: 20 euro (+ 1 euro) 4) atto di vendita in bollo con firme autenticate dal notaio: 50-90 euro 5) iscrizione della Vespa al Registro Storico FMI: 30 euro (+1 euro) 6) versamenti alla Motorizzazione per immatricolazione e collaudo: 55,74 euro 7) versamenti al PRA: euro 50 circa. può essere richiesta la tassa IPT, a quota fissa di euro 25,82, per i motocicli storici in caso di proprietario diverso da quello intestatario. Per un totale approssimativo di 275 euro (più, eventualmente, l'IPT). Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
highlander Inviato 11 settembre 2006 - 09:40 Share Inviato 11 settembre 2006 - 09:40 okappa Gino ... la prox volta studio meglio 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Enricopb Inviato 11 settembre 2006 - 10:07 Autore Share Inviato 11 settembre 2006 - 10:07 Conosco il numero di targa ed è stata fatta la visura, ce l'ha il venditore della Vespa. Domanderò se ha ricevuto gli incentivi per la demolizione. Per quanto riguarda gli impiegati della motorizzazione poco volenterosi ho i miei metodi infallibili: gli si rompe le scatole ogni giorno e nei momenti buoni si alza la voce...ed altro... Grazie mille per la lista delle cose da fare, ora so dove battere la testa e con chi dovrò avere a che fare, ma alla fine vincerò io. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PaSqualo Inviato 11 settembre 2006 - 10:52 Share Inviato 11 settembre 2006 - 10:52 Te lo auguro davvero 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 11 settembre 2006 - 10:58 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 11 settembre 2006 - 10:58 Ricorda che puoi chiedere la reimmatricolazione in ogni sede di motorizzazione d'Italia. Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Enricopb Inviato 11 settembre 2006 - 11:18 Autore Share Inviato 11 settembre 2006 - 11:18 Bene, ce l'ho dietro l'angolo, potrei portarci la vespa a spinta ma questo è il male minore...prima contatto l'ispettore fmi per un parere pre-certificato. Poi se ne parla. Se eventualmente troverò una via più semplice per un'altra Vespa mi toccherà a malincuore lasciare la VBB dove sta. 300 euro per una reimmatricolazione sono tanti guardando la questione con meno entusiasmo 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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