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Inviato
Io nemmeno sapevo che si potessero controllare e ri-magnetizzare... ma oggi c'é chi lo fa?

Beh, se leggi l'annuncio segnalato da Gigler, c'è appunto un tizio che, avendo l'apparecchio, rimagnetizza i volani.

Inviato
Beh, se leggi l'annuncio segnalato da Gigler, c'è appunto un tizio che, avendo l'apparecchio, rimagnetizza i volani.

 

hai ragione, scusate, avevo letto velocemente e capito che vendeva la macchinetta

Inviato (modificato)

Dal punto di vista strettamente tecnico non è un gran aggeggio quella macchina,con dei calcoletti si potrebbero dimensionare le bobine e ricrearne alcune in casa a logica.

Per rimagnetizzare si esegue semplicemente un ciclo di isteresi,in pratica la corrente fluisce nel metallo sopra le bobine,che diventano eletromagneti e magnetizzano il volano che ci viene messo sopra,applicando appunto un ciclo di isteresi la magnetizzazione permane.

Con corrente opposta invece smagnetizzi.

A rigor di logica i magneti del volano devono essere in corrispondenza dei rispettivi poli sulla macchinetta.

Certo,le onde elettromagnetiche di quell'aggeggio non devono fare proprio bene al nostro corpo.

 

PS mi fermo alle ciarle,nei calcoli faccio schifo:risata:

Modificato da Case93
Inviato

Ne ho vista una da un vecchio elettrauto. I figli hanno rinnovato l'officina, specializzandosi in diagnosi elettronica ecc. Al padre hanno lasciato una zona tranquilla per lui, dove hanno spostato tutti i suoi vecchi macchinari e attrezzature, che tiene in perfette condizioni e mostra orgogliosamente a chiunque entri in officina.

 

Smirsiév!

Inviato
Ne ho vista una da un vecchio elettrauto. I figli hanno rinnovato l'officina, specializzandosi in diagnosi elettronica ecc. Al padre hanno lasciato una zona tranquilla per lui, dove hanno spostato tutti i suoi vecchi macchinari e attrezzature, che tiene in perfette condizioni e mostra orgogliosamente a chiunque entri in officina.

 

E quando gli anziani non ci saranno piu' e dipenderemo solo dall'elettronica usa e getta, avremo perso tutte le professioni' artigianali di un tempo (vale anche per i battilamiera, i liutai, gli impagliatori, ecc...)

Inviato

Purtroppo il lavoro "di testa" non rende più, non conviene più essere autoriparatori, conviene essere autosostitutori.

Riteniamoci fortunati ad essere probabilmente l'ultima generazione "buona", quella che ha visto il bello delle cose, ma purtroppo ha visto anche l'involuzione. Almeno finchè la testa terrà a mente, avremo i ricordi dalla nostra parte. Quelli dopo di noi, il bujo!

  • 4 weeks later...
  • 1 year later...
Inviato (modificato)

io ce lo il magnetizzatore prestato senza il manuale ti posso fare delle foto quotate! mi faresti leggere le tue istruzioni?

è un A.F.O. elettromeccanica arcadio franceschini ostuni

vero pezzo da museo che va a 12 volt

 

Foto0081.jpg

ecco le foto della bestia che con le 6 bobine pesa un botto

ciascuna 3,430 Kg

diametro 64mm

h 122mm

connettore inferiore, diametro 26mm lungezza36mm

placche sopra19x39x115

la base è in ghisa ?forse ferro.

di almeno un centimetro di spessore cava come una ciotola ,con i collegamenti ,cioè tutte le bobine sono in parallelo.

poi c'è un contatto azionato dalla leva che collega il negativo a massa.

tanto va a12v batteria auto

come resistenza interna non sono riuscito a misurarla con il tester

ma con 3 volt a i capi ho 3 ampere per cui se non sono tutte in corto ,sono 1homm

non le posso smontare!

ma sono sicuro che l'interno delle bobine (traferro ) o è grosso come il connettore inferiore ,o maggiore

come gli anelli della base diametro. 49mm

questo per mantenere una certa sezione per il flusso magnetico. che si richiude nella base .

Foto0079.jpg

Modificato da senatore
Ottimizzazione spazio.
Inviato
Dal punto di vista strettamente tecnico non è un gran aggeggio quella macchina,con dei calcoletti si potrebbero dimensionare le bobine e ricrearne alcune in casa a logica.

Per rimagnetizzare si esegue semplicemente un ciclo di isteresi,in pratica la corrente fluisce nel metallo sopra le bobine,che diventano eletromagneti e magnetizzano il volano che ci viene messo sopra,applicando appunto un ciclo di isteresi la magnetizzazione permane.

Con corrente opposta invece smagnetizzi.

A rigor di logica i magneti del volano devono essere in corrispondenza dei rispettivi poli sulla macchinetta.

Certo,le onde elettromagnetiche di quell'aggeggio non devono fare proprio bene al nostro corpo.

 

PS mi fermo alle ciarle,nei calcoli faccio schifo:risata:

 

Ciao,

... nel senso che, se mettessi un volano smagnetizzato -che con la pedivella fa andare in moto al contrario- su uno statore, riuscendo a mettere in moto a spinta, dovrebbe rimagnetizzarsi da solo? E' una cosa da provare?

 

Grazie

Inviato (modificato)
E mettiamo sta foto!!!

[ATTACH=CONFIG]132820[/ATTACH]

:Lol_5::Lol_5::Lol_5:

 

 

ne ho sempre sentito parlare, peronalmente non ne ho mai avuto bisogno, se non per un paio di amici, che io mi ricordi...e siccome mi diaspiace vederla li a prendere polvere....non è che te o qualcuno mi può spiegare per bene come funziona? (si certo è bella cneh come oggetto vintage, ma già che c'è se imparassi ad utilitarla, in futuro potrei utilizzarla. questa macchinetta è probabile che adesso non ci sia neppure nelle officine moderne...)

Crassie..

N.

Modificato da snaicol
  • 3 weeks later...
Inviato

mi sa che il modo di posizionare il volano cosi come si vede nella foto è sbagliato !

o meglio manca un pezzo .

un anello di ferro che circonda il volano all'esterno.

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