dbartoli Inviato 29 settembre 2013 - 13:23 Share Inviato 29 settembre 2013 - 13:23 Buongiorno a tutti. posto questo quesito sperando sia la sezione giusta. Due anni fa è cominciata questa mia grande passione per la Vespa e, da buon novellino, mi sono fatto sopraffare dalla fretta di ottenere un esemplare il prima possibile, senza disporre delle conoscenze necessarie. Mi ero quindi buttato nell'acquisto di un 50ino V5A1T del 1966 (125...) già smontato con carrozzeria ottima; soltanto era stata riverniciata con un improbabile colore blu notte perlato che di originale non ha proprio nulla. La vespa mi era stata venduta col suo "libretto originale dell'epoca" che io, ovviamente, ho preso per buono. Il numero di telaio sulla scocca è ben leggibile e corrisponde a quanto riportato sul libretto. Oggi, a distanza di due anni e ancora con la vespa "sotto i ferri" (terminato il motore da tempo ma scocca ancora in carrozzeria, per fortuna i lavori non sono ancora iniziati), e con maggior cognizione di causa, ho ripreso il libretto in mano e ho la quasi certezza che il documento sia contraffatto, e per giunta male! I motivi che mi inducono a questa riflessione sono i seguenti: 1) Numero di telaio scritto con penna a sfera di colore blu, inchiostro perfettamente nitido come fosse stato scritto di recente; 2) Caratteri in tutte le pagine ottimamente leggibili e nitidi; Per un libretto del 1966 mi aspetterei almeno qualche "sbiaditura"; 3) Questa la più palese: marca da bollo regolarmente apposta e timbrata (timbro circolare di colore azzurro chiaro, con scritte sbiaditissime), ma la marca da bollo è completamente sbiadita e mancante di zigrinature perimetrali. Si tratta di una brutta fotocopia, poi ritagliata appena al di fuori delle zigrinature, in modo da mantenere visibili le "tacchette". Importo della marca: 400 lire. Ora, avendo di fronte un libretto che secondo me è contraffatto, ho chiamato subito il carrozziere dicendogli di fermare subito i lavori, e per fortuna non aveva ancora cominciato a far nulla... Secondo voi, posso tranquillamente recarmi presso le FdO col numero di telaio dicendo che mi è stata proposta la vendita di quel mezzo ma che vorrei accertarmi che sia pulito prima di procedere? Come potrei tutelarmi? Avrei anche pensato di provare a ricontattare la persona che me l'ha venduta due anni fa, sottoponendo il tutto alla sua attenzione e richiedendogli una denuncia di smarrimento del documento, ma immagino già la risposta. Ringrazio fin d'ora chi mi fornirà qualche consiglio. Saluti. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 29 settembre 2013 - 17:09 Share Inviato 29 settembre 2013 - 17:09 ciao innanzitutto mi spiace dover rispondere ad una discussione del genere inquanto ogni vespista e' mio amico e queste cose fanno male a tutti noi. Per cio' che riguarda il caso in questione credo che ti trovi davanti ad alcuni problemi! Innanzitutto dopo 2 anni non credo che tu possa trovare da parte del venditore nessun aiuto o volonta' d'aiutarti anche perche' son certo che ti abbia dato quel libretto consapevole di quello che ti ha dato! Non credo che tu possa produrre alcuna prova della compravendita inquanto i 50 hanno solo un librettino al portatore e anche se hai una dichiarazione di vendita' se non ha una firma autenticata e' priva di alcun valore! Denunciando il tutto rischi di trovarti in un incauto acquisto che puo' darti problemi.... Non spieghi se prima dell'acquisto ti sei premurato di controllare che quel telaio non risulti rubato nel caso tu lo abbia fatto puoi fare tu la denuncia di smarrimento e poi la trafila per reimmatricolarla. Io non sono un avvocato ma credo di non sbagliare! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pit357 Inviato 29 settembre 2013 - 17:31 Share Inviato 29 settembre 2013 - 17:31 Allora la stessa cosa che è capitata a te successe a me qualche anno fa,acquisto una special e il libretto sembrava tutto in regola,ma quando andai in motorizzazione per farmi rilasciare il libretto nuovo per ottenere il targhino nuovo mi dissero che era una bella fotocopia,fatto bene,molto bene che agli occhi di tanti poteva passare come originale,mi sono fidato di ciò che hanno detto in motorizzazione in quanto è stato visto da persone che lavoravano lì da 40 anni e di libretti ne hanno visti a migliaia comunque un consiglio che posso darti è controlla sul database della polizia se risulta rubato Direzione Centrale della Polizia Criminale poi se è tutto ok puoi scegliere due strade. 1: vai TU in questura e fai la denuncia di smarrimento,NON farla fare a lui perchè la denuncia deve farla chi RICHIEDE il libretto,poi con la denuncia e la vespa pronta e rimontata vai in motorizzazione fai il collaudo e ti fai ridare il nuovo libretto col nuovo targhino. 2:Vai alla motorizzazione anche domani con questo libretto e gli dici che devi fare il librettino nuovo che ora è obbligatorio per circolare,lì o becchi quello che non se ne accorge che è una fotocopia o becchi quello che se n'accorge e ti dice questa è una fotocopia,a quel punto saluti e te ne vai! PS: la prossima volta che compri una vespa controlla sempre prima se risulta rubata o tramite il numero di telaio o tramite la targa se ci sta! In bocca a lupo e facci sapere! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 29 settembre 2013 - 18:22 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 29 settembre 2013 - 18:22 Allora la stessa cosa che è capitata a te successe a me qualche anno fa,acquisto una special e il libretto sembrava tutto in regola,ma quando andai in motorizzazione per farmi rilasciare il libretto nuovo per ottenere il targhino nuovo mi dissero che era una bella fotocopia,fatto bene,molto bene che agli occhi di tanti poteva passare come originale,mi sono fidato di ciò che hanno detto in motorizzazione in quanto è stato visto da persone che lavoravano lì da 40 anni e di libretti ne hanno visti a migliaia comunque un consiglio che posso darti è controlla sul database della polizia se risulta rubato Direzione Centrale della Polizia Criminale poi se è tutto ok puoi scegliere due strade. 1: vai TU in questura e fai la denuncia di smarrimento,NON farla fare a lui perchè la denuncia deve farla chi RICHIEDE il libretto,poi con la denuncia e la vespa pronta e rimontata vai in motorizzazione fai il collaudo e ti fai ridare il nuovo libretto col nuovo targhino. 2:Vai alla motorizzazione anche domani con questo libretto e gli dici che devi fare il librettino nuovo che ora è obbligatorio per circolare,lì o becchi quello che non se ne accorge che è una fotocopia o becchi quello che se n'accorge e ti dice questa è una fotocopia,a quel punto saluti e te ne vai! PS: la prossima volta che compri una vespa controlla sempre prima se risulta rubata o tramite il numero di telaio o tramite la targa se ci sta! In bocca a lupo e facci sapere! Prima di rispondere a dbartoli un paio di precisazioni: - non ha importanza chi fa la denuncia di smarrimento del documento, l'importante è che in motorizzazione si presenti un originale della denuncia, anche se fatta da tizio e presentata da caio. - se trova in motorizzazione l'impiegato ligio al suo lavoro e si presenta con un libretto falso, può beccarsi una denuncia penale! Quindi, prima di dare questo tipo di consigli è meglio contare sino a 10 e poi . . . stare zitti! Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 29 settembre 2013 - 18:28 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 29 settembre 2013 - 18:28 Buongiorno a tutti.posto questo quesito sperando sia la sezione giusta. Due anni fa è cominciata questa mia grande passione per la Vespa e, da buon novellino, mi sono fatto sopraffare dalla fretta di ottenere un esemplare il prima possibile, senza disporre delle conoscenze necessarie. Mi ero quindi buttato nell'acquisto di un 50ino V5A1T del 1966 (125...) già smontato con carrozzeria ottima; soltanto era stata riverniciata con un improbabile colore blu notte perlato che di originale non ha proprio nulla. La vespa mi era stata venduta col suo "libretto originale dell'epoca" che io, ovviamente, ho preso per buono. Il numero di telaio sulla scocca è ben leggibile e corrisponde a quanto riportato sul libretto. Oggi, a distanza di due anni e ancora con la vespa "sotto i ferri" (terminato il motore da tempo ma scocca ancora in carrozzeria, per fortuna i lavori non sono ancora iniziati), e con maggior cognizione di causa, ho ripreso il libretto in mano e ho la quasi certezza che il documento sia contraffatto, e per giunta male! I motivi che mi inducono a questa riflessione sono i seguenti: 1) Numero di telaio scritto con penna a sfera di colore blu, inchiostro perfettamente nitido come fosse stato scritto di recente; 2) Caratteri in tutte le pagine ottimamente leggibili e nitidi; Per un libretto del 1966 mi aspetterei almeno qualche "sbiaditura"; 3) Questa la più palese: marca da bollo regolarmente apposta e timbrata (timbro circolare di colore azzurro chiaro, con scritte sbiaditissime), ma la marca da bollo è completamente sbiadita e mancante di zigrinature perimetrali. Si tratta di una brutta fotocopia, poi ritagliata appena al di fuori delle zigrinature, in modo da mantenere visibili le "tacchette". Importo della marca: 400 lire. Ora, avendo di fronte un libretto che secondo me è contraffatto, ho chiamato subito il carrozziere dicendogli di fermare subito i lavori, e per fortuna non aveva ancora cominciato a far nulla... Secondo voi, posso tranquillamente recarmi presso le FdO col numero di telaio dicendo che mi è stata proposta la vendita di quel mezzo ma che vorrei accertarmi che sia pulito prima di procedere? Come potrei tutelarmi? Avrei anche pensato di provare a ricontattare la persona che me l'ha venduta due anni fa, sottoponendo il tutto alla sua attenzione e richiedendogli una denuncia di smarrimento del documento, ma immagino già la risposta. Ringrazio fin d'ora chi mi fornirà qualche consiglio. Saluti. Non avendo visto il libretto, non so dirti se è un falso oppure no, comunque, in questi casi, se non ci si è premuniti con una scrittura privata di vendita in bollo con firma del venditore autenticata, conviene sempre verificare la lecita provenienza, meglio se presso una caserma della polizia stradale, chiedendo di verificare sigla e numero di telaio (il solo numero di telaio potrebbe appartenere a decine di veicoli diversi). Una volta stabilito con certezza se è di lecita provenienza, decidi con calma cosa fare (io contatterei il venditore per chiedere uno sconto significativo sul prezzo!). Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
NoMoneyMan Inviato 29 settembre 2013 - 19:06 Share Inviato 29 settembre 2013 - 19:06 Come tutti noi ben sappiamo per una vespa storica ,avere il libretto originale dell' epoca è un plus che si solito si paga anche diverse centinaia di euro in più..questo molto probabilmente lo sapeva pure il tuo venditore che con il presunto libretto originale di sicuro ti ha chiesto di più.detto questo forse c'è da capire se quel libretto è solo un pezzo di carta pericoloso se non te ne disfi buttandolo nel water o se nasconde qualcosa di ben più grave. Nel primo caso ,io lo butterei nel water ,farei la denuncia di smarrimento e telefonerei al venditore per chiedere un risarcimento . Nel secondo caso,se la vespa risulta rubata ,allora sono problemi seri e legali da cui non ne vedo uscita se non buttando nel water oltre al libretto anche il telaio. Non so,forse sono stato inesatto incompleto o non chiaro ma non vedo altre soluzioni 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vespa 50 L Inviato 29 settembre 2013 - 19:34 Share Inviato 29 settembre 2013 - 19:34 Bel pasticcio! Come ti hanno già anticipato gli altri, verifica innanzitutto che il telaio non sia fra quelli rubati! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 29 settembre 2013 - 21:31 Share Inviato 29 settembre 2013 - 21:31 buonasera a tutti amici, vedo solo ora che pit ha seguito di poco il mio post dove tranne dove dice di presentarsi alla motorizzazione con un doc. falso diciamo bene o male le stesse cose idem con Gino che reputo come sempre un prezioso riferimento l'unica cosa che credo e che chi ha venduto non avra' nessuna intenzione di intervenire per il resto forse il miglior consiglio che gli si puo' dare e' quello di essere piu' scrupoloso la prossima volta! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxpepe Inviato 29 settembre 2013 - 21:53 Share Inviato 29 settembre 2013 - 21:53 io ti consiglierei di passare prima all'aci di solito loro hanno una certa amicizia con chi gestisce queste pratiche e ti dico che è uno schifo fanno quello che vogliono..esperienza personale...è vero paghi qualcosa in più ma eviti sbattimenti....altrimenti controlla il numero di telaio e se è pulito fai come ti hanno consigliato gli altri.... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 30 settembre 2013 - 07:21 Share Inviato 30 settembre 2013 - 07:21 io credo che la prima cosa che si deve appurare ogni volta che si acquista un mezzo e' che non sia rubato io l' ho fatto anche per il blocco motore della vna che ho preso nelle marche benche' si tratti di una persona seria con cui siamo diventati amici controllare sempre e' consigliabile e ti rende piu' tranquillo! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pit357 Inviato 30 settembre 2013 - 09:30 Share Inviato 30 settembre 2013 - 09:30 Prima di rispondere a dbartoli un paio di precisazioni: - non ha importanza chi fa la denuncia di smarrimento del documento, l'importante è che in motorizzazione si presenti un originale della denuncia, anche se fatta da tizio e presentata da caio. - se trova in motorizzazione l'impiegato ligio al suo lavoro e si presenta con un libretto falso, può beccarsi una denuncia penale! Quindi, prima di dare questo tipo di consigli è meglio contare sino a 10 e poi . . . stare zitti! Ciao, Gino Caro gino prima di puntare il dito e dirmi di stare zitto ti consiglierei di informarti meglio sulle nuove leggi entrate in vigore,adesso se il vecchio proprietario fa la denuncia deve essere lui quello che poi richiede il libretto e quindi poi lui che l ha comprata si troverebbe costretto a fare il "mini passaggio",ti dico questo perché mi é capitato a me e così mi è stato detto in questura,alla motorizzazione e da un esaminatore dell'fmi,poi se lui vuole sapere se il libretto è buono o no va in motorizzazione e chiede un parere a chi lavora li,non ti arresta nessuno se vai la e chiedi se quel libretto è vero oppure se è stato truffato!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 30 settembre 2013 - 09:48 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 30 settembre 2013 - 09:48 Caro gino prima di puntare il dito e dirmi di stare zitto ti consiglierei di informarti meglio sulle nuove leggi entrate in vigore,adesso se il vecchio proprietario fa la denuncia deve essere lui quello che poi richiede il libretto e quindi poi lui che l ha comprata si troverebbe costretto a fare il "mini passaggio",ti dico questo perché mi é capitato a me e così mi è stato detto in questura,alla motorizzazione e da un esaminatore dell'fmi,poi se lui vuole sapere se il libretto è buono o no va in motorizzazione e chiede un parere a chi lavora li,non ti arresta nessuno se vai la e chiedi se quel libretto è vero oppure se è stato truffato!! Se mi vuoi confutare, sarà bene che mi indichi la nuova legge che dice quanto affermi, invece di riportare voci ed esperienze senza sostanza. Denunciare il falso (perché questo sarebbe far fare la denuncia di smarrimento a chi non ha smarrito nulla) è un reato penale. Solo pochi mesi fa ho smarrito il libretto dell'auto di mia sorella ed ho fatto la denuncia io di persona, quindi mia sorella ha chiesto il duplicato con la mia denuncia. Poi, ti prego di non rigirare la frittata, quello che hai scritto prima mal si accorda con quanto hai scritto ora. Potevi scrivere, più elegantemente, di non esserti spiegato bene, invece di arrampicarti sugli specchi. Comunque, se hai qualche osservazione da farmi, sei pregato di usare i messaggi privati, come da regolamento. Saluti, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
skizzetto Inviato 30 settembre 2013 - 10:20 Share Inviato 30 settembre 2013 - 10:20 Io credo che innanzi tutto andrebbe visto questo libretto. Le scritte a penna non sono elementi che possano indurre a pensare ad un falso, prima scrivevano anche le patenti a penna... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
skizzetto Inviato 30 settembre 2013 - 10:43 Share Inviato 30 settembre 2013 - 10:43 Caro gino prima di puntare il dito e dirmi di stare zitto ti consiglierei di informarti meglio sulle nuove leggi entrate in vigore,adesso se il vecchio proprietario fa la denuncia deve essere lui quello che poi richiede il libretto e quindi poi lui che l ha comprata si troverebbe costretto a fare il "mini passaggio",ti dico questo perché mi é capitato a me e così mi è stato detto in questura,alla motorizzazione e da un esaminatore dell'fmi,poi se lui vuole sapere se il libretto è buono o no va in motorizzazione e chiede un parere a chi lavora li,non ti arresta nessuno se vai la e chiedi se quel libretto è vero oppure se è stato truffato!! Se vai in questura o alla motorizzazione ed il libretto risulta contraffatto va sequestrato. È un atto dovuto, anche da parte dell'impiegato della motorizzazipne. È un po come i soldi falsi... non è che te li rimetti in tasca e saluti.... io ci lavoro nelle fdo e cmq sia rischia qualcosina anche il nostro amico... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dbartoli Inviato 3 ottobre 2013 - 19:32 Autore Share Inviato 3 ottobre 2013 - 19:32 (modificato) Cari amici, ringrazio tutti per le numerose risposte e mi spiace se sia nato un piccolo diverbio tra due colleghi vespisti; non era mia intenzione Comunque, posto ora due immagini del libretto. A me sembra sia stato bagnato qui e là per invecchiarlo un po'. Più che un falso, mi sembrerebbe uno di quei libretti in bianco che purtroppo si trovano ai mercatini, probabilmente autentici all'epoca, ma dimenticati in qualche cassetto e qualche impiegato se li portava a casa. Una volta succedevano queste cose (adesso anche di peggio ) Volevo anche avvisarvi che il controllo sul sito della D.C.P.S. lo avevo fatto già all'epoca (ovviamente dopo l'acquisto, da buon novellino del settore in quei giorni) e ho riprovato anche ultimamente, inserendo il telaio in mille modi possibili (con V5A1T, senza, con prefisso e numero attaccati, con spazio dopo V5A1T...) ma non risulta negli archivi. Ho però sentito che questo sito non garantisce l'inesistenza del mezzo dagli archivi storici dei veicoli rubati in quanto contiene dati da un certo anno, dopo l'informatizzazione dei sistemi. Quindi, le mie considerazioni sono: 1) L'unico modo per assicurarsi che il veicolo sia pulito è quello di recarmi dalle FdO; Tuttavia, qualora il veicolo risultasse rubato, finirei nei guai per ricettazione (reato penale); 2) Se dichiarassi sotto giuramento che non ne sapevo nulla, finirei nei guai per incauto acquisto (anche questo reato penale, anche se il mio è stato VERAMENTE un acquisto incauto); 3) Avrei anche pensato di fare un accertamento dai CC dichiarando che "mi è stata proposta la vendita del mezzo con numero di telaio xxxxxx, potete fare un accertamento?" ma ho paura che poi mi obblighino a denunciare il venditore in caso il veicolo non sia pulito, quindi sarei punto e a capo. Coscientemente sono consapevole dell'ingenuità con cui ho trattato la cosa, ma vorrei evitare di fare pubblica ammenda rischiando una denuncia. Quindi le ipotesi che vorrei provare a percorrere sono: 1) Chiamare il venditore e sperare che si renda disponibile a fare LUI una denuncia di smarrimento. La rifarei anche io se sarà poi necessario, ma in questo modo mi assicurerei che il veicolo sia pulito senza rischiare la mia pelle... 2) oppure la più triste: lasciare perdere tutto, segare il numero del telaio e vendere lamierati, ricambi e motore. Mi spiacerebbe molto perchè il motore mi è venuto proprio bene per essere il mio primo lavoro... Comunque a voi valutare le immagini del libretto; il bollo sono strasicuro che si tratti di un falso. Se ne sollevo un lembo si stacca lasciando ancora le bave di colla viscida sotto di sè. NOTA AGGIUNTIVA: possiedo il certificato d'origine della Piaggio nel quale si evince che la vespetta sarebbe stata venduta a Luglio 1966 in provincia di Ferrara. Il libretto riporta data Marzo 1966, ma immagino che questi venivano redatti all'uscita dalla Piaggio, ancor prima di essere spediti ai vari rivenditori, giusto? Se così fosse,e se il libretto fosse un falso, o hanno avuto fortuna nel farlo o sono stati davvero bravi. Io però i libretti del 1966 li ho visti tutti redatti a Pisa, non a Firenze. Ma non è che ne abbia viste a migliaia. Saluti a tutti!! DB Modificato 3 ottobre 2013 - 19:41 da dbartoli 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
joedreed Inviato 3 ottobre 2013 - 19:51 Share Inviato 3 ottobre 2013 - 19:51 Il libretto pare evidentemente un falso, ma si dovrebbe controllare il numero, cosa che faranno in motorizzazione. E' capitato ad un mio amico (l'ho scritto anche qui), ma lui non aveva i numeri del libretto leggibili e probabilmente un libretto ridotto male contraffatto. Per fortuna grazie a me gli hanno dato il libretto nuovo senza collaudo, ma è stata pura fortuna e la vespa era pulita. Chiama un tuo amico che lavora nelle FdO e fai fare un controllo; poi comunque chiama il venditore e obbligalo a fare la denuncia di smarrimento (la deve fare lui poichè il libretto l'ha smarrito lui). Speriamo sia tutto ok. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Psycovespa77 Inviato 3 ottobre 2013 - 21:19 Share Inviato 3 ottobre 2013 - 21:19 Sono daccordo,a vedersi cosi sembra piu falso della parrucca di Platinette. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vbb Inviato 3 ottobre 2013 - 21:49 Share Inviato 3 ottobre 2013 - 21:49 (modificato) ARIDAJE! Ma la volete finire di dare pessimi consigli!?!? Il falso in atto pubblico è un reato penale! Prima cercate di capirlo e meglio è! Rischiare di macchiarsi la fedina penale per queste stupidaggini non è proprio prova di intelligenza suprema! Per il momento edito il messaggio, alla prossima qualcuno si fa qualche settimana di vacanza! GiPiRat Modificato 4 ottobre 2013 - 08:47 da GiPiRat 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 4 ottobre 2013 - 08:56 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 4 ottobre 2013 - 08:56 (modificato) . . . Comunque, posto ora due immagini del libretto. A me sembra sia stato bagnato qui e là per invecchiarlo un po'. Più che un falso, mi sembrerebbe uno di quei libretti in bianco che purtroppo si trovano ai mercatini, probabilmente autentici all'epoca, ma dimenticati in qualche cassetto e qualche impiegato se li portava a casa. Una volta succedevano queste cose (adesso anche di peggio ) Volevo anche avvisarvi che il controllo sul sito della D.C.P.S. lo avevo fatto già all'epoca (ovviamente dopo l'acquisto, da buon novellino del settore in quei giorni) e ho riprovato anche ultimamente, inserendo il telaio in mille modi possibili (con V5A1T, senza, con prefisso e numero attaccati, con spazio dopo V5A1T...) ma non risulta negli archivi. Ho però sentito che questo sito non garantisce l'inesistenza del mezzo dagli archivi storici dei veicoli rubati in quanto contiene dati da un certo anno, dopo l'informatizzazione dei sistemi. Esatto, il sito non dà la certezza, soprattutto per veicoli rubati prima della sua fondazione, avvenuta nel 1998. Quindi, le mie considerazioni sono: 1) L'unico modo per assicurarsi che il veicolo sia pulito è quello di recarmi dalle FdO; Tuttavia, qualora il veicolo risultasse rubato, finirei nei guai per ricettazione (reato penale); Non credo, visto che sei tu a fare la verifica e non sono le FdO che ti vengono a casa, ma ti puoi sempre consultare con un legale (che potrebbe anche chiedere il controllo per tuo conto). 2) Se dichiarassi sotto giuramento che non ne sapevo nulla, finirei nei guai per incauto acquisto (anche questo reato penale, anche se il mio è stato VERAMENTE un acquisto incauto); No, vedi sopra. 3) Avrei anche pensato di fare un accertamento dai CC dichiarando che "mi è stata proposta la vendita del mezzo con numero di telaio xxxxxx, potete fare un accertamento?" ma ho paura che poi mi obblighino a denunciare il venditore in caso il veicolo non sia pulito, quindi sarei punto e a capo. Non è un'idea malvagia, puoi sempre dire che l'hai conosciuto ad una mostra scambio e che ti deve contattare lui. Coscientemente sono consapevole dell'ingenuità con cui ho trattato la cosa, ma vorrei evitare di fare pubblica ammenda rischiando una denuncia. Quindi le ipotesi che vorrei provare a percorrere sono: 1) Chiamare il venditore e sperare che si renda disponibile a fare LUI una denuncia di smarrimento. La rifarei anche io se sarà poi necessario, ma in questo modo mi assicurerei che il veicolo sia pulito senza rischiare la mia pelle... Se la fa lui, non puoi farla in seguito tu e, comunque, la cosa sarebbe risolta e non si potrebbe parlare neanche di incauto acquisto. 2) oppure la più triste: lasciare perdere tutto, segare il numero del telaio e vendere lamierati, ricambi e motore. Mi spiacerebbe molto perchè il motore mi è venuto proprio bene per essere il mio primo lavoro... Per questo c'è sempre tempo, prima prova le alternative! Comunque a voi valutare le immagini del libretto; il bollo sono strasicuro che si tratti di un falso. Se ne sollevo un lembo si stacca lasciando ancora le bave di colla viscida sotto di sè. NOTA AGGIUNTIVA: possiedo il certificato d'origine della Piaggio nel quale si evince che la vespetta sarebbe stata venduta a Luglio 1966 in provincia di Ferrara. Il libretto riporta data Marzo 1966, ma immagino che questi venivano redatti all'uscita dalla Piaggio, ancor prima di essere spediti ai vari rivenditori, giusto? Se così fosse,e se il libretto fosse un falso, o hanno avuto fortuna nel farlo o sono stati davvero bravi. Io però i libretti del 1966 li ho visti tutti redatti a Pisa, non a Firenze. Ma non è che ne abbia viste a migliaia. Saluti a tutti!! DB Il libretto mi pare contraffatto, soprattutto per il timbro di destra. Ciao, Gino Modificato 4 ottobre 2013 - 08:56 da GiPiRat 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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