Babylon09 Inviato 3 dicembre 2013 - 18:58 Share Inviato 3 dicembre 2013 - 18:58 Ciao Vespisti Restaurando la "mia" Vespa 125 GT,ho pensato di dover cambiare dei componenti danneggiati,saldati male o malrimessi. I vecchi,li ho messi su subito e sono rimasto colpito da quante persone sono interessate. Sto parlando,nello specifico,di cavalletto,portapacchi,cofano anteriore,fanale anteriore e posteriore,ammortizzatore anteriore e posteriore e sella passeggero. Ma un ammortizzatore anni 60 può essere messo a nuovo? Mi hanno offerto cifre che superano le mie spese per una coppia di ammortizzatori nuovi compatibili. Un cavalletto nuovo l'ho pagato 18€,per il mio usato e pieno di ruggine mi hanno offerto 15€ . Attendo un vostro riscontro. Grazie 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati senatore Inviato 3 dicembre 2013 - 19:10 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 3 dicembre 2013 - 19:10 Per quanto riguarda il cavalletto, è da preferire quello vecchio perchè i nuovi dopo un po' si piegano. Evidentemente, sono di un materiale di qualità inferiore. Per il resto, se i tuoi erano recuperabili, perchè mai li hai cambiati? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
joedreed Inviato 3 dicembre 2013 - 19:14 Share Inviato 3 dicembre 2013 - 19:14 Guarda, quasi tutto si può rigenerare; spesso è una questione di tempo e denaro. Facile sostituire, molto più oneroso e difficile restaurare. Dipende cosa cerchi e com'è la tua vespa, molti pezzi sono belli vissuti....poi se la vespa è tutta luccicante allora un pezzo nuovo si può capire (anche se puoi far diventare nuovo anche il suo, vedi il restauro di Giaggio sulla sua Gtr). 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Babylon09 Inviato 3 dicembre 2013 - 19:30 Autore Share Inviato 3 dicembre 2013 - 19:30 (modificato) Per quanto riguarda il cavalletto, è da preferire quello vecchio perchè i nuovi dopo un po' si piegano.Evidentemente, sono di un materiale di qualità inferiore. Per il resto, se i tuoi erano recuperabili, perchè mai li hai cambiati? Perchè credo costi di piu metterli a "nuovo" che comprarli. Vi allego delle foto e ditemi cosa ne pensate Vi evidenzio che: - Portapacchi: Crepatura posta sulla sua destra e saldatura fatta veramente male - Contachilometri: Non credo sia funzionante - Serbatoio: Crepatura posta sulla sua sinistra,visibile in foto - Faro posteriiore: Gemma rotta dalla parte sinistra,come visibile in foto Gli ammortizzatori usati,posso essere rigenerati? Quanto si spenderebbe? Grazie mille ... Modificato 3 dicembre 2013 - 19:42 da Babylon09 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 3 dicembre 2013 - 19:34 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 3 dicembre 2013 - 19:34 Tutto ciò che è in lamiera, lo puoi rimettere a nuovo, contakm ed ammortizzatore li cambierei, ma il faro non si capisce bene com'è messo da quella foto, se ha i classici punti di ossido dello zama, sostituiscilo. Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vespa979 Inviato 3 dicembre 2013 - 19:36 Share Inviato 3 dicembre 2013 - 19:36 (modificato) Per me stai interpretando male la parola Restauro. Da quello che vedo sul sito di vendite, hai messo annunci di pezzi recuperabili, che fanno la differenza per fare un vero restauro. Cambiare pezzi originali con riproduzioni,perchè è bene che tu capisca...che ricambi originali piaggio non esistono più (a meno che non siano vecchi fondi di magazzino) per me sminuisce il mezzo e il suo valore. Restauro non significa cambiare (se non strettamante necessario) ma riparare e riportare all'integrità l'oggetto, meglio che si puo' e con i pezzi più originali possibili. Questo per come la penso io. Non stupirti quindi, se ai pezzi dalla GT di tuo zio, siano interessate molte persone. Consiglio: recupera i pezzi originali, ci vorrà un po' di tempo in più, ma alla fine avrete un GT italiana e non una GT con ricambi cino/indo/vietnamiti:ok: Modificato 3 dicembre 2013 - 19:39 da Vespa979 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 3 dicembre 2013 - 22:18 Share Inviato 3 dicembre 2013 - 22:18 Per me stai interpretando male la parola Restauro.Da quello che vedo sul sito di vendite, hai messo annunci di pezzi recuperabili, che fanno la differenza per fare un vero restauro. Cambiare pezzi originali con riproduzioni,perchè è bene che tu capisca...che ricambi originali piaggio non esistono più (a meno che non siano vecchi fondi di magazzino) per me sminuisce il mezzo e il suo valore. Restauro non significa cambiare (se non strettamante necessario) ma riparare e riportare all'integrità l'oggetto, meglio che si puo' e con i pezzi più originali possibili. Questo per come la penso io. Non stupirti quindi, se ai pezzi dalla GT di tuo zio, siano interessate molte persone. Consiglio: recupera i pezzi originali, ci vorrà un po' di tempo in più, ma alla fine avrete un GT italiana e non una GT con ricambi cino/indo/vietnamiti:ok: Io non la penso cosi non vedo molta differenza in alcuni ricambi di certo anche quando si restaura un auto alcuni pezzi vanno cambiati ho conosciuto gente capace di costruire pedane partendo da lamiera di certo per la sicurezza gli ammortizzatori vecchi si cambiano come l'impianto elettrico e tante altre cose ! chi come me ha provato l'esperienza di un ammortizzatore posteriore che si spacca non lo revisionerebbe mai!!!! Poi io personalmente vedo in maniera negativa una vespa rimessa a nuovo con dei pezzi messi male la cornice per esempio cambiala come tutte le parti elettriche ! Alcuni dei tuoi pezzi magari andran bene per un conservato per me restauro significa come nuovo! Occhio piuttosto alla verniciatura che sia vernice Max Meyer e senza aggiungere il trasparente! Proprio non ci va'!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vespa979 Inviato 3 dicembre 2013 - 22:48 Share Inviato 3 dicembre 2013 - 22:48 Io non la penso cosi non vedo molta differenza in alcuni ricambi di certo anche quando si restaura un auto alcuni pezzi vanno cambiati ho conosciuto gente capace di costruire pedane partendo da lamiera di certo per la sicurezza gli ammortizzatori vecchi si cambiano come l'impianto elettrico e tante altre cose ! chi come me ha provato l'esperienza di un ammortizzatore posteriore che si spacca non lo revisionerebbe mai!!!! Poi io personalmente vedo in maniera negativa una vespa rimessa a nuovo con dei pezzi messi male la cornice per esempio cambiala come tutte le parti elettriche ! Alcuni dei tuoi pezzi magari andran bene per un conservato per me restauro significa come nuovo! Occhio piuttosto alla verniciatura che sia vernice Max Meyer e senza aggiungere il trasparente! Proprio non ci va'!!! E la persona che hai conosciuto che lavora il metallo, vuoi che non sia capace di saldare e lattonare quel parafango(i fregi laterali comunque li terrei) o la piastra portapacchi di Babylon? Il fanale posteriore: come dice Gipirat, se il corpo originale Siem in metallo ha ancora la cromatura in buono stato è possibile riutilizzarlo, le plastiche replica si trovano e non sono malaccio. Nelle foto non c'è, ma anche il fanale anteriore che ho visto nell'annuncio, se ne puo' recuperare il vetro (che non mi pare sia rotto) e sostituire la parabola. Ammortizzatori: prima se ne valuta l'usura,ma alcuni modelli si revisionano, sia anteriori che posteriori, altri no. Per sicurezza puo' metterli nuovi non vi è dubbio. Contachilometri, non lo vedo messo bene, ma un tentativo si potrebbe fare smontandolo, se eccissivamente danneggiato si...tiene per i piccoli ricambi per future vespa... Serbatoio, si potrebbe saldare, ma lo spacco è aabastanza pronunciato e questo si lo cambierei...ma se il rubinetto fosse un dell'orto originale...bhè questo si revisiona se non copletamente marcio. La vediamo in modi differenti, o comunque ci sono restauri di mezzi di cui a volte non c'è il negozio sotto casa di ricambi o 1milione di ricambisti online...che ti insegnano a recuperare il recuperabile 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 3 dicembre 2013 - 22:57 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 3 dicembre 2013 - 22:57 (modificato) Io non la penso cosi non vedo molta differenza in alcuni ricambi di certo anche quando si restaura un auto alcuni pezzi vanno cambiati ho conosciuto gente capace di costruire pedane partendo da lamiera di certo per la sicurezza gli ammortizzatori vecchi si cambiano come l'impianto elettrico e tante altre cose ! chi come me ha provato l'esperienza di un ammortizzatore posteriore che si spacca non lo revisionerebbe mai!!!! Poi io personalmente vedo in maniera negativa una vespa rimessa a nuovo con dei pezzi messi male la cornice per esempio cambiala come tutte le parti elettriche ! Alcuni dei tuoi pezzi magari andran bene per un conservato per me restauro significa come nuovo! Occhio piuttosto alla verniciatura che sia vernice Max Meyer e senza aggiungere il trasparente! Proprio non ci va'!!! Io invece mi sento di quotare in toto Vespa979 che secondo me coglie in pieno la filosofia autentica del restauro. Il punto è che non si tratta di rimontare pezzi marcilenti, ma di riportarli alle condizioni di origine, sfruttando componenti autentici e certamente di qualità. Non significa compromettere la sicurezza, e su questo si potrebbe aprire un dibattito. Purtroppo la qualità di molti ricambi di produzione contemporanea è talmente bassa che c'è da avere più paura con il materiale nuovo che con quello usurato! Prendiamo ad esempio gli ammortizzatori: con pezzi nuovi abbiamo notizia di rotture traumatiche che, a quanto ne so, con i vecchi originali sono del tutto improbabili. Tornando al caso specifico, non dico che ci si debba accanire sui pezzi magari compromessi da tanti fattori; ma certamente ha senso cercare pezzi originali, anche da sistemare, per perseguire il miglior risultato. Ho sempre trovato ridicoli i pavoneggiamenti dei venditori che si vantano di "aver montato tutti pezzi nuovi, non c'è più niente di vecchio". Bravissimo, da applausi! E di annunci simili se ne leggono molti. Un esempio? Capaci tutti di montare parafanghi repro, fa niente se poi la forma non ha nulla a che vedere con l'originale. E poi magari c'è comunque da coprirli di stucco perché vengono stampati male. I contachilometri? Un altro esempio emblematico. Il mercato è invaso da repro asiatiche, approssimative nell'estetica e nella funzionalità. Il loro costo è assai variabile, ma la qualità è sempre la stessa; la stessa Piaggio li distribuisce, ovviamente a caro prezzo. Ma si riconoscono lontano un miglio e in questi casi nulla è meglio dell'originale. Discorso analogo per la fanaleria. Eppure per tanti è preferibile un Bosatta (durata media due mesi, e non scherzo!) ad un pezzo ben conservato ma magari non come nuovo. L'elenco sarebbe molto lungo, dai telai delle selle repro che si piegano, ai clacson con stampigliature di fantasia, passando dai lamierati approssimativi e dalle parti in gomma che si screpolano. Con tutto questo esistono anche riproduzioni ben fatte, ma si tratta di merce rara. Per esempio bisogna apprezzare la fanaleria della nuova Grabor Siem, che peraltro mi sembra stia ulteriormente affinando i propri prodotti. Come in ogni cosa occorre buon senso: un pezzo di ruggine dai connotati compromessi non può valere uno sproposito solo perché vecchio, né un ammasso di pezzi nuovi ed approssimativi può vantare il prestigio di un restauro fatto con la testa (e col cuore). Per inciso, gli ammortizzatori Vespa montati sino a metà anni '70 circa (ed alcuni anche un po' più tardi) sono revisionabili. Per molti si trova anche l'anello di tenuta di ricambio. Intendiamoci, può essere un intervento antieconomico ed in qualche caso insensato (per esempio in quei casi in cui la cromatura dello stelo si sfoglia). Ma gli ammortizzatori nuovi non sono tutto 'sto capolavoro, anzi. Modificato 3 dicembre 2013 - 23:03 da Marben 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vespa979 Inviato 3 dicembre 2013 - 23:27 Share Inviato 3 dicembre 2013 - 23:27 Io invece mi sento di quotare in toto Vespa979 che secondo me coglie in pieno la filosofia autentica del restauro.Il punto è che non si tratta di rimontare pezzi marcilenti, ma di riportarli alle condizioni di origine, sfruttando componenti autentici e certamente di qualità. Non significa compromettere la sicurezza, e su questo si potrebbe aprire un dibattito. Purtroppo la qualità di molti ricambi di produzione contemporanea è talmente bassa che c'è da avere più paura con il materiale nuovo che con quello usurato! Prendiamo ad esempio gli ammortizzatori: con pezzi nuovi abbiamo notizia di rotture traumatiche che, a quanto ne so, con i vecchi originali sono del tutto improbabili. Tornando al caso specifico, non dico che ci si debba accanire sui pezzi magari compromessi da tanti fattori; ma certamente ha senso cercare pezzi originali, anche da sistemare, per perseguire il miglior risultato. Ho sempre trovato ridicoli i pavoneggiamenti dei venditori che si vantano di "aver montato tutti pezzi nuovi, non c'è più niente di vecchio". Bravissimo, da applausi! E di annunci simili se ne leggono molti. Un esempio? Capaci tutti di montare parafanghi repro, fa niente se poi la forma non ha nulla a che vedere con l'originale. E poi magari c'è comunque da coprirli di stucco perché vengono stampati male. I contachilometri? Un altro esempio emblematico. Il mercato è invaso da repro asiatiche, approssimative nell'estetica e nella funzionalità. Il loro costo è assai variabile, ma la qualità è sempre la stessa; la stessa Piaggio li distribuisce, ovviamente a caro prezzo. Ma si riconoscono lontano un miglio e in questi casi nulla è meglio dell'originale. Discorso analogo per la fanaleria. Eppure per tanti è preferibile un Bosatta (durata media due mesi, e non scherzo!) ad un pezzo ben conservato ma magari non come nuovo. L'elenco sarebbe molto lungo, dai telai delle selle repro che si piegano, ai clacson con stampigliature di fantasia, passando dai lamierati approssimativi e dalle parti in gomma che si screpolano. Con tutto questo esistono anche riproduzioni ben fatte, ma si tratta di merce rara. Per esempio bisogna apprezzare la fanaleria della nuova Grabor Siem, che peraltro mi sembra stia ulteriormente affinando i propri prodotti. Come in ogni cosa occorre buon senso: un pezzo di ruggine dai connotati compromessi non può valere uno sproposito solo perché vecchio, né un ammasso di pezzi nuovi ed approssimativi può vantare il prestigio di un restauro fatto con la testa (e col cuore). Per inciso, gli ammortizzatori Vespa montati sino a metà anni '70 circa (ed alcuni anche un po' più tardi) sono revisionabili. Per molti si trova anche l'anello di tenuta di ricambio. Intendiamoci, può essere un intervento antieconomico ed in qualche caso insensato (per esempio in quei casi in cui la cromatura dello stelo si sfoglia). Ma gli ammortizzatori nuovi non sono tutto 'sto capolavoro, anzi. Quoto tutto, sopratutto il discorso sugli ammortizzatori di produzione odierna, e la qualità dei ricambi in generle. E il made in italy a volte è solo un illusione... Chi ha restaurato qualche anno fà con i ricambi economici a volte si ritrova con parti già deteriorate... appunto vedasi le parti in gomma di produzione orientale. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 3 dicembre 2013 - 23:40 Share Inviato 3 dicembre 2013 - 23:40 L'unico ammortizzatore che mi si e' spaccato in 2 era sotto il T5 di mio cugino 15 anni fa' quindi in merito scusate la mia fobia ma gli ho buttati via i vecchi! Per il Vna addiriturra ho dovuto tagliare con il flex il mozzo anteriore mentre sulla mia s.v. ho comprato addirittura i mozzi nuovi i vecchi li conservero'! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 4 dicembre 2013 - 06:03 MODERATOR Share Inviato 4 dicembre 2013 - 06:03 Max Meyer e senza aggiungere il trasparente! Proprio non ci va'!!! Max Mayer o non max mayer, l'importante e' che sia il colore giusto, ho visto tante GL riverniciate che avevano il colore che virava al verde, pur essendo stato fatto usando il codice corretto. Per il discorso vernice max mayer, questo non vuol dire nulla, io uso prodotti della RM, i colori sono giusti e la qualità e' buona. IL Bilux moderno non ha nulla da spartire con quello di una volta, i componenti sono cambiati, i diluenti sono cambiati almeno nelle percentuali per questioni di normative, quindi una marca vale l'altra. Vol. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 4 dicembre 2013 - 08:00 Share Inviato 4 dicembre 2013 - 08:00 Io ho optato per la vernice Max Meyer acrilica data con metodo a lucido diretto, naturalmente il lavoro e' stato fatto da un mio amico ora devo fare le parti in color alluminio e avendo lui del colore gia in casa credo di usare quello di certo se mi dici che i colori Rm sono buoni lo terro in considerazione perche' vorrei fare 2 caschi color giallo cromo e devo fare il vna a breve. Tempo fa' trovai un prodotto della Lechler che dava un effetto opaco alla vernice ma ora non lo trovo piu'! Tornando al colore ho visto che c'e' una grossa differenza tra i prezzi di un kg di vernice M.M. e altre aziende! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 4 dicembre 2013 - 08:16 MODERATOR Share Inviato 4 dicembre 2013 - 08:16 (modificato) Io ho optato per la vernice Max Meyer acrilica data con metodo a lucido diretto, naturalmente il lavoro e' stato fatto da un mio amico ora devo fare le parti in color alluminio e avendo lui del colore gia in casa credo di usare quello di certo se mi dici che i colori Rm sono buoni lo terro in considerazione perche' vorrei fare 2 caschi color giallo cromo e devo fare il vna a breve. Tempo fa' trovai un prodotto della Lechler che dava un effetto opaco alla vernice ma ora non lo trovo piu'! Tornando al colore ho visto che c'e' una grossa differenza tra i prezzi di un kg di vernice M.M. e altre aziende! Anche perche la max mayer oggi fa parte del gruppo PPG quindi chissa' dove la producono e con quale ricetta. LA RM invece e del gruppo BASF. Vol. Modificato 4 dicembre 2013 - 08:17 da volumexit 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 5 dicembre 2013 - 13:34 Share Inviato 5 dicembre 2013 - 13:34 Io ho optato per la vernice Max Meyer acrilica data con metodo a lucido diretto, naturalmente il lavoro e' stato fatto da un mio amico ora devo fare le parti in color alluminio e avendo lui del colore gia in casa credo di usare quello di certo se mi dici che i colori Rm sono buoni lo terro in considerazione perche' vorrei fare 2 caschi color giallo cromo e devo fare il vna a breve. Tempo fa' trovai un prodotto della Lechler che dava un effetto opaco alla vernice ma ora non lo trovo piu'! Tornando al colore ho visto che c'e' una grossa differenza tra i prezzi di un kg di vernice M.M. e altre aziende! Anche perche la max mayer oggi fa parte del gruppo PPG quindi chissa' dove la producono e con quale ricetta. LA RM invece e del gruppo BASF. Vol. Credevo che Max Meyer producesse ancora a Novate Milanese ..... Citta' dove peraltro lavoravo! Seguiro' il tuo consiglio anche perche' l'anno prox comincio il vna e vorrei avesse un effetto davvero fedele all'originale!!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 5 dicembre 2013 - 19:35 MODERATOR Share Inviato 5 dicembre 2013 - 19:35 Credevo che Max Meyer producesse ancora a Novate Milanese ..... Citta' dove peraltro lavoravo! Seguiro' il tuo consiglio anche perche' l'anno prox comincio il vna e vorrei avesse un effetto davvero fedele all'originale!!!! Si producono ancora a novate, pero no so cosa. Ci sono passato proprio un ora fa, hanno un grosso serbatoio con scritto H2O, immagino che producano vernici all'acqua in quello stabilimento. VOl. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 5 dicembre 2013 - 22:35 Share Inviato 5 dicembre 2013 - 22:35 (modificato) Il rivenditore Max Meyer piu''vicino a me (Corato) mi diceva di dimenticarmi le vernici alla nitro ora son tutte ad acqua. Mentre il mio amico che mi vernicia mi ha detto che verniciare alla nitro e bilux e' davvero difficile. Avrei la possibilita' di farla fare dal mio carrozziere ma credo che mi chieda un botto di soldi! Modificato 5 dicembre 2013 - 22:36 da cuorenevro1977 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.