creare motore 181cc per vespa 50

[vespalusso68]

ciao ragazzi è da tanto tempo che volevo chiedervi che pezzi servono (proprio tutto) per creare un motore 181cc.

se qualcuno di voi sa qualcosa lo posti qua...ciao

[Totonnino]

Ciao, avevo un compagno di liceo che aveva la 50 special blu metallizzato col gruppo 181..........che ricordi!!!!!!

Non posso esserti d'aiuto, ma mi hai fatto ricordare i miei 14 anni.......

 

[vespalusso68]

bello... io ne ho appena 16...comunque grazie lo stesso totonnio...

[Uncato_Racing]

mai avuto, ma ne sentivo parlare ...

vado a memoria, sono passati 30 anni, spero di non prendere cantonate, magari MrOizo ricorda meglio di me.

L'albero era di solito quello della 90SS, che era più anticipato dell'albero primavera, oggi la scelta è notevolmente maggiore, non hai che l'imbarazzo della scelta.

Il cilindro di solito era un Primavera (o forse anche un ET3 a tre travasi contro i due del primavera), rettificato, adattato per montare un pistone Macchi a testa piatta, si doveva spianare il cilindro per adattarlo alla testa del pistone più bassa, le misure non le conosco.

 

Qui, a Palermo, qualche vecchio torniere ricorda ancora come si faceva e credo sarebbe in grado di fare anche oggi una simile elaborazione.

 

La marmitta era la classica a siluro dell'ET3, la primaria credo fosse quella della Primavera/ET3, anche perchè non se ne trovavano altre da quel che ne ricordi, oggi puoi scegliere molto di più anche in questo settore.

 

La cilindrata effettiva era molto meno di 181 cc.

[2IS]

Tra le varie elaborazioni d'annata quelle che conosco sono solo poche, ma quella che da queste parti si chiamava "181" se non sbaglio ci si avvicinava molto alla cilindrata. Se mi hanno riferito bene, si montava l'albero della lambretta Li 2/3a serie, che era corsa 58, incoscientemente tornito fino ad entrare nei carter small. Il cilindro era quello del 180SS aspirato piston ported. Qualcuno, che io sappia, lo ha anche fatto diventare lamellare. Per quanto riguarda la denominazione, questi motori venivano chiamati anche "due per cento", anche se qualcuno con questo termine chiama i motori assemblati con cilindro kawasaki, anch'essi parecchio in voga ai tempi. Le uniche elaborazioni che conosco e che come base utilizzavano il cilindro primavera o et3 qua si facevano con un pistone benelli credo da 56mm, probabilmente di caratteristiche simili al Macchi nominato da Uncato.

 

Volendo fare un'elaborazione del genere oggi, se puntiamo a cilindrate alte, io partirei da un g.t. malossi per T5, montaggio girato, albero corsa 54 a spalle piene con biella 20/20 (per lo spinotto da 16), aspirazione lamellare centrale (posteriore), carb. 28/30, primaria 29/68 + quarta DRT, espansione per T5 adattata. Compresa la preparazione dei carter secondo me si starebbe intorno ai 1000€, che in relazione al motore che è, non sono poi tantissimi...