Qarlo Inviato 12 maggio 2014 - 07:02 MODERATOR Share Inviato 12 maggio 2014 - 07:02 A Ferrara, ad esempio, oltre al citato castagnaccio, esiste la Mistochina (Mistuchín) e il cosiddetto Tamplún (che si potrebbe tradurre con Tamplone, ma non esiste). Si tratta sempre delle stesse ricette di base, modificate dagli abitanti delle varie città. La Mistochina, sulla montagna Pistoiese, si chiama Pattona. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele82 Inviato 12 maggio 2014 - 07:10 Share Inviato 12 maggio 2014 - 07:10 ma più o meno assomigliano sempre al castagnaccio,Carlo? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 12 maggio 2014 - 07:49 Autore Share Inviato 12 maggio 2014 - 07:49 Si vendono per strada??? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Case93 Inviato 12 maggio 2014 - 09:52 Share Inviato 12 maggio 2014 - 09:52 Anche da noi si fa il castagnaccio,con sopra i pinoli,si è mischiata la castagna dell'Appennino con il pinolo,tipico della costa. Il neccio...è una piadina di castagne,ne più ne meno...ed ha dato vita all'esclamazione,tutta lucchese,"bao necci" 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Qarlo Inviato 12 maggio 2014 - 10:30 MODERATOR Share Inviato 12 maggio 2014 - 10:30 No, il castagnaccio è sempre quello. La Mistochina, assomiglia alla Pattona e il Tamplún, è parente alla lontana del Neccio 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 12 maggio 2014 - 10:35 Autore Share Inviato 12 maggio 2014 - 10:35 Ragazzi la discussione era incentrata sui cibi di strada, quelli che state nominando non mi sembra che siano altro che dolci tradizionali! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
akira1980 Inviato 12 maggio 2014 - 10:36 Share Inviato 12 maggio 2014 - 10:36 La pèattonaè una torta lievitata con farina di castagne, il castagnaccio è sempre castagnaccio....io li adoro entrambi... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 12 maggio 2014 - 10:49 Autore Share Inviato 12 maggio 2014 - 10:49 (modificato) Scusate se riprendo il senso della discussione! Dimenticare questa variabile della focaccia mi sembra un delitto: La focaccia con le patate: Modificato 12 maggio 2014 - 10:57 da cuorenevro1977 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
akira1980 Inviato 12 maggio 2014 - 10:53 Share Inviato 12 maggio 2014 - 10:53 In realtà ù(il castagnaccio soprattutto) in Piemonte veniva venduto da bancarelle ambulanti. Mio nonno che fece il militare a Novara mangiava sempre quello perchè costava pochissimo e così gli avanzavano i soldi per le sigarette... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele82 Inviato 12 maggio 2014 - 11:18 Share Inviato 12 maggio 2014 - 11:18 No, il castagnaccio è sempre quello. La Mistochina, assomiglia alla Pattona e il Tamplún, è parente alla lontana del Neccio ah ok,allora non ho presente,mi mancano completamente. Ragazzi la discussione era incentrata sui cibi di strada, quelli che state nominando non mi sembra che siano altro che dolci tradizionali! non sono prettamente dolci..ma a seconda di come vengono serviti sono pietanze povere ma complete. in emilia a parte la piada non esistono bancarelle,ma puntualmente in pausa pranzo ci si reca nei forni e negozi di alimentari per un pranzo veloce - cartoccio e via per strada. tipica tradizione modenese-centro, era andare in piazza mazzini alla pizzeria d asporto Altero, attiva già dai primi anni sessanta,la mitica schiaccia con il rosmarino o la rossa,poi via per il centro. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Qarlo Inviato 12 maggio 2014 - 11:29 MODERATOR Share Inviato 12 maggio 2014 - 11:29 Tamplone e Mistochina sono venduti sulle bancarelle, nel periodo natalizio. Di solito insieme alle caldarroste. Non sono cibi da strada nello senso stretto del termine, ma vengono venduti in strada in certi periodi dell'anno. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele82 Inviato 12 maggio 2014 - 11:35 Share Inviato 12 maggio 2014 - 11:35 ah Già vero come non ho fatto a ricordarmi delle bancarelle delle caldarroste (marroni), comunque in tutte le sagre ci sono i volontari della croce blu che friggono in continuazione gnocco fritto, tigelle e borlenghi.. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 12 maggio 2014 - 12:03 Autore Share Inviato 12 maggio 2014 - 12:03 In realtà ù(il castagnaccio soprattutto) in Piemonte veniva venduto da bancarelle ambulanti. Mio nonno che fece il militare a Novara mangiava sempre quello perchè costava pochissimo e così gli avanzavano i soldi per le sigarette... Grazie per la precisazione Akira! Visto che ci siamo spostati dal salato al dolce vorrei citare il sanguinaccio che da noi veniva fatto con cioccolato e sangue di maiale e pan di spagna, un prodotto del periodo carnevalesco oggi vietato per le nuove norme igieniche, veniva venduto su dei carretti! lo ricordo con nostalgia oggi lo fanno in maniera diversa!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
joedreed Inviato 12 maggio 2014 - 12:59 Share Inviato 12 maggio 2014 - 12:59 il sanguinaccio che da noi veniva fatto con cioccolato e sangue di maiale e pan di spagna Basta che vai a Catanzaro, lo fanno come sempre..........per fortuna in qualche posto è rimasto ancora tutto come 100 anni fa. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 12 maggio 2014 - 13:21 Autore Share Inviato 12 maggio 2014 - 13:21 Basta che vai a Catanzaro, lo fanno come sempre..........per fortuna in qualche posto è rimasto ancora tutto come 100 anni fa. Dalle mie parti è vietato utilizzare il sangue di maiale, sono contento poichè non ho mai sentito nessuno ammalarsi per questo! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lanciadelta Inviato 12 maggio 2014 - 15:33 Share Inviato 12 maggio 2014 - 15:33 Ragazzi la discussione era incentrata sui cibi di strada, quelli che state nominando non mi sembra che siano altro che dolci tradizionali! Unti e Bisunti | DMAX | guida TV, video, programmi, episodi completi | Video da vedere... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
akira1980 Inviato 12 maggio 2014 - 15:42 Share Inviato 12 maggio 2014 - 15:42 Il sanguinaccio mi ha sempre attirato ma non l'ho mai assaggiato porca vacca...Devo fare un salto in Calabria allora! Tornando al programma di DMAX lo guardo sempre con molta avidità (specialmente adesso che sono a dieta). Sono rimasto folgorato da Palermo e Salerno e da Genova...Credo che un giretto in Sicilia sia d'obbligo... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Qarlo Inviato 12 maggio 2014 - 16:12 MODERATOR Share Inviato 12 maggio 2014 - 16:12 Per gli usi alimentari del sangue suino, a Pistoia c'è il Migliaccio ( Migliaccio pistoiese - Wikipedia ) oppure il Mallegato ( Mallegato - Wikipedia ). Non sono propriamente cibi da strada, che per come la intendo io, sono quelli venduti dalle bancarelle, ma cibi tradizionali locali e anche per questi ci sarebbe da aprire una discussione pressochè infinita. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
joedreed Inviato 12 maggio 2014 - 17:33 Share Inviato 12 maggio 2014 - 17:33 Il sanguinaccio mi ha sempre attirato ma non l'ho mai assaggiato porca vacca...Devo fare un salto in Calabria allora! Lo fanno anche a Salerno e dintorni, ne sono certo. Un vecchio cibo da strada tipico di Catanzaro era il Morzello (Morzeddhu alla Catanzarisi). Nella versione da strada è un panino ripieno di carne ottenuta dalla cottura delle interiora e della carne del vitello cotta nel sugo. L'ho mangiato per la prima volta con un mio amico Canadese il 15 Agosto di sei anni fa a 40 gradi: non ci crederete, ma il panino era fantastico! Lava incandescente annaffiata da Zibibbo, ma ne avrei mangiato ancora!! Scusate, ma un topic del genere non sarà masochistico? Siamo tutti più o meno a dieta e pensiamo a cose succulente da mangiare??? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Psycovespa77 Inviato 12 maggio 2014 - 17:41 Share Inviato 12 maggio 2014 - 17:41 Dev'essere colpa dell'astinenza da cibi calorici che ci porta a sognare prelibatezze che ormai ci sono vietate.Cito vecchio proverbio:Il maiale sogna le ghiande quando mangia la semola...ed è lo stesso anche per noi. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 12 maggio 2014 - 17:42 Autore Share Inviato 12 maggio 2014 - 17:42 (modificato) Per gli usi alimentari del sangue suino, a Pistoia c'è il Migliaccio ( Migliaccio pistoiese - Wikipedia ) oppure il Mallegato ( Mallegato - Wikipedia ). Non sono propriamente cibi da strada, che per come la intendo io, sono quelli venduti dalle bancarelle, ma cibi tradizionali locali e anche per questi ci sarebbe da aprire una discussione pressochè infinita. Si potrebbe sempre aprire una discussione sui cibi tradizionali! Il mallegato l'ho mangiato fritto e ricordo di averlo mangiato anche a San Casciano ma aveva un altro nome.... Modificato 12 maggio 2014 - 17:46 da cuorenevro1977 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Qarlo Inviato 12 maggio 2014 - 17:50 MODERATOR Share Inviato 12 maggio 2014 - 17:50 Probabilmente Buristo. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 12 maggio 2014 - 18:19 Autore Share Inviato 12 maggio 2014 - 18:19 Probabilmente Buristo. Può essere di certo è divino! Avevo dimenticato una squisitezza siciliana che consiglio a tutti: [h=2]Cacuocciuli ‘a pastedda[/h]Carciofi in pastella!!!!!! In alternativa si possono trovare anche con i cardi e il cavolfiore!!!!!! Consigliatissimo!!!!!!!!!!!!!!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Case93 Inviato 12 maggio 2014 - 18:41 Share Inviato 12 maggio 2014 - 18:41 Per gli usi alimentari del sangue suino, a Pistoia c'è il Migliaccio ( Migliaccio pistoiese - Wikipedia ) oppure il Mallegato ( Mallegato - Wikipedia ). Non sono propriamente cibi da strada, che per come la intendo io, sono quelli venduti dalle bancarelle, ma cibi tradizionali locali e anche per questi ci sarebbe da aprire una discussione pressochè infinita. Il mallegato da me si chiama "bilordo",ed è il mio salume preferito. Comunque,per ciò che riguarda se il cibo di strada o meno dobbiamo vedere i tempi in cui siamo! Ad esempio al centro ed al nord,almeno nelle piccole città,non ci sono molti chioschi ambulanti,se non per le.fiere o eventi sportivi ecc. Secondo me molti cibi che erano di strada sono "rientrati in casa" a causa del cambio dei tempi e magari anche delle amministrazioni comunali. Ah,nessuno ha citato i cannoli,i frati ed i bomboloni! Oltre alla pasta fritta! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 12 maggio 2014 - 19:23 Autore Share Inviato 12 maggio 2014 - 19:23 Anche le pannocchie arrostite non sono da dimenticare: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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