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Parma-Forte Dei Marmi --> Forte-Lerici-Parma


Alberello
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Ciao a tutti, da un anno ho in mente questo viaggio estivo come vero e proprio "battesimo" della mia Vespa.

L'idea è partire il 14 agosto, seguire la SS62 della Cisa da casa mia fino a Sarzana, da lì raggiungere il lungomare a Marinella di Sarzana e scendere fino a Forte, dove rimanere fino al 18. Per il ritorno sarebbe prevista una tappa di 3 giorni a Lerici, per poi riprendere la SS62 a Sarzana e ritornare a casa. Per un totale di c.ca 400 Km (arrotondo per eccesso visto che poi la Vespa sarà usata anche dove mi fermerò, e che sicuramente sbaglierò strada)

https://maps.google.it , spero funzioni il link del percorso.

La mia domanda è... Non ho un PX, ma una 50 R portata a 4 marce, con 102 DR (con 400 km percorsi circa) e rapporti 22/63, potrebbe sostenere il viaggio, o rischierei solo di cuocerla? Quanti e quali attrezzi dovrei portarmi per eventuali problemi "on the road"?

Potrei fare comodamente il viaggio in corriera/treno, ma il valore di un' "avventura" simile, con amici al seguito, non penso si possa eguagliare, ma vorrei prima di tutto che fosse fattibile, non tanto per me quanto per l'Amelia, che hai i suoi 37 anni suonati, di cui 4 in convivenza con me.

Grazie in anticipo,

Enrico

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MODERATOR

Ciao Enrico, il link a me apre solo google maps, ma non importa, la strada la conosco.

Penso che se te la prendi con calma la vespetta ti darà soddisfazioni, basta non esagerare, come con tutte le cose.

Per l'attezzatura non saprei, se va tutto bene basta una ruota di scorta, una candela, una bobina, 4 chiavi e l'olio per la miscela ..

Qui comunque trovi un po' di idee per l'attrezzatura da portare: http://www.vesparesources.com/content/185-attrezziamo-vespa.html

 

Buon viaggio :ok:

 

 

:ciao: Gg

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Mi devo sicuramente studiare gli incastri per gli attrezzi :mrgreen:

Speravo in qualcuno che conoscesse la strada, così posso essere più specifico per le mie preoccupazioni! Premesso che manterrei una velocità di crociera sui 60 Km/h , con delle buone pause, mi "spaventa" un po' tutta quella gran salita che c'è da Fornovo fino alla cima del passo e, in più, il fatto che non conosca assolutamente il tratto toscano che porta da Sarzana fino alla Cisa... La sostanza è che non vorrei grippare per la salita troppo lunga e impegnativa, idem per la discesa.

Comunque grazie, sono già più rassicurato!

Modificato da Alberello
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MODERATOR

Ma se non hai fretta che problemi hai?

Non serve troppo olio, gasso non significa "unto"

Miscela al 2% e per sicurezza un paio di punti in più di getto.

Se sei giusto di carburazione, magari un pelo grassino, vai tranquillo. ;-)

 

 

:ciao: Gg

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Come getto dovrei esserci (Monto l'shbc 19, max 82 con Giannelli banana), l'anticipo è regolato a metà asole e monto una BR9HS (Ho una DENSO W24 di scorta), come prevenzione per le scaldate dovrei esserci (sgrat sgrat).

Comunque sicuramente farei tutto con mooolta calma, e cercherei di partire entro le 8 del mattino. Tanto per non prendere tutto il caldo di quei giorni.

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  Echospro dice:
Ma se non hai fretta che problemi hai?

Non serve troppo olio, gasso non significa "unto"

Miscela al 2% e per sicurezza un paio di punti in più di getto.

Se sei giusto di carburazione, magari un pelo grassino, vai tranquillo. ;-)

 

 

:ciao: Gg

 

a un motore elaborato un po di olio in più male non gli fa.

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  Alberello dice:
Col 4% la vedo dura, già la faccio al 2,5/3 % e secondo me non la brucia proprio bene bene.

 

mah era per dire che sotto sforzo...[h=3]Melius abundare quam deficere[/h]

poi lo saprai tu quale % d'olio è sufficiente al tuo motore per essere tranquillo!!!

 

io vado in Croazia in vespa con la mia ragazza, parto lunedì...ti auguro buon viaggio!!!

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  Alberello dice:
Mi devo sicuramente studiare gli incastri per gli attrezzi :mrgreen:

Speravo in qualcuno che conoscesse la strada, così posso essere più specifico per le mie preoccupazioni! Premesso che manterrei una velocità di crociera sui 60 Km/h , con delle buone pause, mi "spaventa" un po' tutta quella gran salita che c'è da Fornovo fino alla cima del passo e, in più, il fatto che non conosca assolutamente il tratto toscano che porta da Sarzana fino alla Cisa... La sostanza è che non vorrei grippare per la salita troppo lunga e impegnativa, idem per la discesa.

Comunque grazie, sono già più rassicurato!

se stai sui 50/60 km h non dovresti avere problemi.

non avere paura di fare una grassa miscela al 5%. male non fa.......

più che per la salita, dove per evitare scaldate basta non farla tutta sparata a manetta, anche se so bene che la tantazione è forte. cerca di stare grassottello di carburazione soprattutto al minimo onde evitare inutili scaldate e tieniti una tanica da 5lt di scorta per la benza che non si sa mai...

:ciao:

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  ruggero dice:
In caso di necessità o esigenze di "pit stop" posso fornire appoggio in officina discretamente attrezzata per small in Carrara centro.

Nel caso interessi fammi sapere via MP.

:ciao:

 

Grazie mille per la disponibilità :ok:

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MODERATOR

Su di un motore preparato non si aumenta la quantità di olio ma si ricerca la qualità dell'olio.

Avere un mare di unto che sporca e incrosta non serve a nulla, meglio la quantità giusta che non si decomponga quando deve lubrificare e che si volatilizzi nella combustione.

Come già detto, io curerei più la carburazione, l'RC, lo squish, i rapporti e l'anticipo, in modo d'avere un bel motorello pronto e fresco anche in salita.

Poi se uno si sente più sicuro bello unto .... è giusto che sia! :mavieni:

 

 

:ciao: Gg

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MODERATOR
  Alberello dice:
Manco a farlo apposta è partito il p.o. lato frizione. Ma vaff. Almeno non è capitato in viaggio.

 

Azz la sfiga, anche se tutti i mali non vengono per nuocere .... se eri in viaggio era peggio.

Ma non avevi appena revisionato il motore?

 

 

:ciao: Gg

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Quest' inverno ho cambiato cilindro e carburatore, ma il motore è stato chiuso e mai riaperto 4 anni fa. Mi rode solo non avere le capacità per aprire il motore in tranquillità.

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  Alberello dice:
Quest' inverno ho cambiato cilindro e carburatore, ma il motore è stato chiuso e mai riaperto 4 anni fa. Mi rode solo non avere le capacità per aprire il motore in tranquillità.

 

Perchè non in tranquillità?

 

 

:ciao: Gg

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Perché non sono poi così pratico, e non vorrei fare stupidate grosse. A maggior ragione perché vorrei godermi la Vespa per quel che rimane dell'estate, e io non sono la persona adatta ad un lavoro veloce (per capacità e natura :) ). Aggiungici che, da quando ho finito i lavori invernali, sono sempre saltate fuori un sacco di rogne, in particolare elettriche, che mi sono impegnato a sistemare (con calma e, devo dire, soddisfazione). Poi sono iniziati a saltare i condensatori, il paraolio lato volano, io ho iniziato i miei due mesi di lavoro estivo e mi sono ritrovato con la Vespa rotta, (che d'estate mi è sempre servita come mezzo per il lavoro) senza tempo per sistemarla, e ho dovuto lasciarla ad un meccanico con 5-6 anni in più di me (bravissimo devo dire). Mio padre poi è rimasto traumatizzato per tutta questa serie di (vorrei poter dire) sfighe, e sapendo dell'ennesimo problema oggi mi ha praticamente costretto a lasciare il motore al suddetto meccanico. Da un lato sono d'accordo (e sicuramente cercherò di dimezzare i costi con lui), ma dall'altro conservo la mia aspirazione di poter "strapazzare" un blocco per conto mio, solo che su quello originale della mia R non me la sento. Tant'è vero che al meccanico ho chiesto di non ritoccare i travasi (alla sua proposta di poter approfittare del motore aperto) e, se possibile, di lasciare intatto l'albero originale con bronzina, piuttosto preferisco cambiarlo. Così la vedo io, insomma... Quando avrò un secondo blocco, questo di ora ritornerà originale, e l'altro sarà vittima delle mie manacce.

P.S. Pardon per il poema

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  Alberello dice:
Perché non sono poi così pratico, e non vorrei fare stupidate grosse. A maggior ragione perché vorrei godermi la Vespa per quel che rimane dell'estate, e io non sono la persona adatta ad un lavoro veloce (per capacità e natura :) ). Aggiungici che, da quando ho finito i lavori invernali, sono sempre saltate fuori un sacco di rogne, in particolare elettriche, che mi sono impegnato a sistemare (con calma e, devo dire, soddisfazione). Poi sono iniziati a saltare i condensatori, il paraolio lato volano, io ho iniziato i miei due mesi di lavoro estivo e mi sono ritrovato con la Vespa rotta, (che d'estate mi è sempre servita come mezzo per il lavoro) senza tempo per sistemarla, e ho dovuto lasciarla ad un meccanico con 5-6 anni in più di me (bravissimo devo dire). Mio padre poi è rimasto traumatizzato per tutta questa serie di (vorrei poter dire) sfighe, e sapendo dell'ennesimo problema oggi mi ha praticamente costretto a lasciare il motore al suddetto meccanico. Da un lato sono d'accordo (e sicuramente cercherò di dimezzare i costi con lui), ma dall'altro conservo la mia aspirazione di poter "strapazzare" un blocco per conto mio, solo che su quello originale della mia R non me la sento. Tant'è vero che al meccanico ho chiesto di non ritoccare i travasi (alla sua proposta di poter approfittare del motore aperto) e, se possibile, di lasciare intatto l'albero originale con bronzina, piuttosto preferisco cambiarlo. Così la vedo io, insomma... Quando avrò un secondo blocco, questo di ora ritornerà originale, e l'altro sarà vittima delle mie manacce.

P.S. Pardon per il poema

 

:ok:

 

 

:ciao: Gg

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La sede chiavetta dell'albero nuovo, e il cono in generale (si chiama cono?) erano da rifinire, il volano faceva un rumore strano e ha schiavettato 3 volte (Non ho un RMS eh! :) ). È saltato tutto fuori ieri sul tardi e non potevo schiavizzare il ragazzo che m'ha chiuso il motore per finire entro stamattina, mi sembrava un po' da egoisti. Io non potevo rimandare la partenza e ho ingoiato il rospo.

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