Gli auguro tutte le sciagure immaginabili

[signorhood]

Ho appena visto al telegiornale il video di due bastardi figlidiputtana di marines che sorridenti davanti ad una loro telecamera tengono un cucciolo di cane e sempre sorridendo lo ammazzano scaraventandolo nel deserto.

 

 

 

 

 

 

 

Auguro a queste merde, ai loro capi, a chi li addestra, a chi li ha partoriti, alla loro figli, ai parenti, a tutta quella razzadimmmerda le peggiori sciagure che si possano immaginare.

Spero veramente che qualcuno faccia fare a quei tre bastardi la stessa fine che loro hanno riservato ridendo a quel povero cucciolo.

[vader.t7]

http://www.dumpert.nl/mediabase/43462/9fb16ab3/us_soldaat_gooit_puppy.html

[signorhood]

La stessa fine devono fare, la stessa fine.

[Marben]

Bastardi.

[120BPM]

Auguro a queste merde, ai loro capi, a chi li addestra, a chi li ha partoriti, alla loro figli, ai parenti, a tutta quella razzadimmmerda le peggiori sciagure che si possano immaginare.

Spero veramente che qualcuno faccia fare a quei tre bastardi la stessa fine che loro hanno riservato ridendo a quel povero cucciolo.

 

Amen, fratello.

[gigi7211]

quoto alla grande

 

 

grandissimi figli di

[Gabriele82]

l'ho visto anche io per tv..a dir poco scioccante!!!

che razza di mongoloidi..certo che le persone riescono ad avere una dose di malvagità che non conosce fine!ogni giorno se ne sente una pegiore.

[MarcoPau]

Non ho il coraggio nemmeno di guardare il video. Mi sa che eviterò i tigi.

Vergogna

[GustaV]

Azione deplorevole, però non giudichiamo le situazioni in maniera asettica, è importante contestualizzare.

Pur non essendo in generale giustificabile, tuttavia vorrei far presente che vivere la guerra ha delle implicazioni psicologiche devastanti.

Se potessi tornare indietro e prendere quel soldato, prima di spedirlo in Iraq e lo mettessi su una sedia da impiegato, probabilmente proverebbe la nostra stessa sensazione di sconcerto a vedere scene simili.

Se invece prendessimo un campione di 1000 persone che provano rabbia e disgusto a vedere certe immagini, persone che vivono in pace qui in Italia, che magari avranno i problemi di arrivare a fine mese, ma non di guardarsi le spalle dai colpi di kalasnikov, e li mettiamo in Iraq per 3 mesi a sparare per ordine ricevuto in testa a figure umane che vedono con visore notturno, non so se alla fine almeno 10 di loro continuerebbero ad avere comportamenti socialmente accettabili.

La guerra è tremenda, la vita di un soldato in guerra è tremenda.

Per fermare il cuore ci vuole un proiettile, per fermare il cervello basta il rumore dello sparo.

[James62]

Per nn parlare dei ns di soldati che passavano con le ruote sopra le corazze delle tartarughe,gli farei fare la stessa fine,è un crimine quello commesso sugli animali che più mi lascia sgomento

[orcad83]

Che pezzi di mxxxa!!!!

[James62]

Caro Gustav quello che dici in parte è vero,ma di quale guerra stai parlando? i soldati nel video nn mi sembrano particolarmente provati da eventi bellicosi al contrario uno di loro sorride pure,ti posso assicurare per esperienze vissute che quel tipo di militari è frutto di una cattiva selezione e come tale opininabile,la guera è guera ma prendersela con un cucciolo di cane............

[Gaetan3]

Caro Gustav quello che dici in parte è vero,ma di quale guerra stai parlando? i soldati nel video nn mi sembrano particolarmente provati da eventi bellicosi al contrario uno di loro sorride pure,ti posso assicurare per esperienze vissute che quel tipo di militari è frutto di una cattiva selezione e come tale opininabile,la guera è guera ma prendersela con un cucciolo di cane............

 

Non posso che quotare.

Il comportamento che si vede in video va al di là della guerra

E' come il bambino che con la lente d'ingrandimento al sole si diverte a bruciare le formiche o qualche altro insetto.

[Marben]

Azione deplorevole, però non giudichiamo le situazioni in maniera asettica, è importante contestualizzare.

Pur non essendo in generale giustificabile, tuttavia vorrei far presente che vivere la guerra ha delle implicazioni psicologiche devastanti.

Se potessi tornare indietro e prendere quel soldato, prima di spedirlo in Iraq e lo mettessi su una sedia da impiegato, probabilmente proverebbe la nostra stessa sensazione di sconcerto a vedere scene simili.

Se invece prendessimo un campione di 1000 persone che provano rabbia e disgusto a vedere certe immagini, persone che vivono in pace qui in Italia, che magari avranno i problemi di arrivare a fine mese, ma non di guardarsi le spalle dai colpi di kalasnikov, e li mettiamo in Iraq per 3 mesi a sparare per ordine ricevuto in testa a figure umane che vedono con visore notturno, non so se alla fine almeno 10 di loro continuerebbero ad avere comportamenti socialmente accettabili.

La guerra è tremenda, la vita di un soldato in guerra è tremenda.

Per fermare il cuore ci vuole un proiettile, per fermare il cervello basta il rumore dello sparo.

 

E' un'interpetazione che ha una logica solida, indubbiamente; mi ricorda la novella del Verga "Rosso Malpelo". La vicenda è sì inventata, ma è assolutamente verosimile e costruita su un'analisi psicologica acutissima, in puro stile verista. A fare le spese idella follia umana, in quel caso, era un povero asino.

 

In ogni caso questa è gente pericolosa, un simile disprezzo di una forma di vita, per giunta così innocente, è inammissibile. Spero vi siano possibilità di recupero, non so in quale misura, ma sicuramente hanno bisogno di essere rimessi sulla buona strada. Altrimenti non vedo come un contingente militare possa adempiere i doveri di "pacificazione": questo, semmai, mi riconferma che il paradosso della pace portata con le armi resta tale, assurdo e accecante, ed è un'etichetta pretestuosa che nasconde altri interessi.

 

Sono anche dell'idea che molti soldati abbiano una certa preimpostazione psicologica violenta, che sta più a monte, data forse dagli addestramenti o da chissà quali altri elementi.

Mi sento però in dovere di dire che la realtà dell'esercito italiano sia piuttosto diversa, abbiamo visto soldati cadere senza possibilità di reazione e che operavano a tutti gli effetti per aiutare delle popolazioni.

[GustaV]

Caro Gustav quello che dici in parte è vero,ma di quale guerra stai parlando? i soldati nel video nn mi sembrano particolarmente provati da eventi bellicosi al contrario uno di loro sorride pure,ti posso assicurare per esperienze vissute che quel tipo di militari è frutto di una cattiva selezione e come tale opininabile,la guera è guera ma prendersela con un cucciolo di cane............

 

La gente sorride anche in situazioni di forte tensione, anzi è uno dei sintomi della reazione naturale che porta alla perdita di capacità critica per le proprie azioni e per quelle dei propri compagni, una autodifesa della psiche che anestetizza le emozioni per superare situazioni di forte stress.

[James62]

Non voglio sembrarti polemico,ma tramite un PC credo di esserci riuscito,chi mi conosce di persona sa che se dico alcune cose che forse mi riguardano da vicino sono vere, ( per esperienze vissute avevo scritto ), forse qualche missioncina di guerra come la chiami tu l'avrò fatta,visto che di professione faccio il militare ti posso garantire che se devi fare il prpprio dovere lo fai è basta senza scaraventare cuccioli in aria,ben diverso è quello che dici forse letto da qualche trattato di psicologia ma la realtà è una sola e lo dice un militare. Nessun mezzo giustifica quello che hanno fatto vedere nel video.Con simpatia Giacomo

[PXfour]

La gente sorride anche in situazioni di forte tensione, anzi è uno dei sintomi della reazione naturale che porta alla perdita di capacità critica per le proprie azioni e per quelle dei propri compagni, una autodifesa della psiche che anestetizza le emozioni per superare situazioni di forte stress.

Ma toglimi una curiosità hai fatto il servizio di leva nei parà per caso?

Per come li difendi mi fai pensare a questo... Scherzi a parte trovo assolutamente ingiustificato e da vigliacchi prendersela con un essere indifeso come un cucciolo.

Spero li sbrani un rottwailer!!!

[signorhood]

Gustav, chiunque, ripeto chiunque sia capace di compiere gesti di pura crudeltà contro esseri inermi, uomini o animali, non ha diritto a nessuna, ripeto nessuna scusante.

 

Che siano questi criminali americani, italiani, tedeschi, arabi o di qualsiasi nazionalità delcazzo di questa mmerda di terra!!!

 

Le situazioni critiche come una guerra fanno danni enormi ma sono le situazioni critiche che fanno vedere se sei un uomo o sei una merda!!!

 

Un soldato prima di tutto è e deve essere un uomo, nessuna razionale o irrazionale analisi dei suoi comportamenti può e deve giustigicare la pura malvagità.

 

Spero, senza pietà, la peggiore fine possibile per tutti i vigliacchi che si sono macchiati e si macchiano di queste nefandezze.

[GustaV]

Io riconosco la malvagità dell'azione, non sono innocenti e meritano una giusta punizione.

Comunque le condizioni possono essere considerate attenuanti o aggravanti: un'azione negativa (socialmente inaccettabile, un reato ad esempio) bisogna sempre contestualizzarlo per giudicare. Il giudizio, se la responabilità è accertata, sarà sempre negativo, ma la punizione commisurata alla situazione.

Se uccido una persona volontariamente, sarò comunque colpevole di omicidio volontario, però ammettete che cambia se lo faccio perchè mi sta antipatica, per rubargli 10 euro, perchè ha violentato mia moglie o perchè soffro di turbe psichiche che mi rendono incapace di intendere.

Non tutti i militari in situazioni di guerra sono delle bestie, però statisticamente è molto probabile che il delicato equilibrio che ci permette di controllare il nostro lato cinico ed animale ceda in alcuni individui. Molto più probabilmente in quelle situazioni di stress, talvolta succede anche a scuola, meno in ufficio, ma succede.

Non dobbiamo prendere come riferimento noi stessi, seduti al computer beatamente a rilassarci su VR e considerare anormale qualunque cosa per noi inaccettabile, non esiste solo il bianco ed il nero, ma infinite sfumature di grigio.

Tutto qui.

[PA0L0]

...chissà se a Cavalese quando hanno tirato giù la funivia (e non ditemi che erano in guerra....) se la ridevano dentro il Prowler, mentre 17 (diciassette!) persone si schiantavano dopo un volo di 50 metri dentro la cabina....sarebbero stati da mettere al muro. punto.

[V11T]

L'uomo in tempo di pace e' una bestia travestita da persona civile.

In guerra getta la maschera e manifesta la ferocia da troppo tempo repressa in pace.

 

Inutile illudersi............basta aprire un libro di storia,non e' che una ripetizione di brutalita' perpetrate via via con mezzi differenti,ma dalla stessa bestia.

[andreao]

...chissà se a Cavalese quando hanno tirato giù la funivia (e non ditemi che erano in guerra....) se la ridevano dentro il Prowler, mentre 17 (diciassette!) persone si schiantavano dopo un volo di 50 metri dentro la cabina....sarebbero stati da mettere al muro. punto.

 

 

 

se ridevano non lo so, però so per certo che il responsabile è stato punito con "ben" 6 (sei) mesi di carcere militare, e dopo è stato reintegrato in servizio. L'altra settimana è uscita la notizia che uno dei responsabili ha fatto ricorso contro la pena, in quanto non gli permetterebbe di avere la pensione militare ed altri benefits.

 

Leggete qua http://oknotizie.alice.it/go.php?us=38005068cb15d8cf

 

 

 

Per quanto riguarda il discorso di GustaV qualcosa è vero, ma questo non può essere usato neanche lontanamente per giustificare o cercare di comprendere certe azioni.

[Il Mangia]

Abu Ghraib.

Quelli erano uomini e donne.

Ricordo solo, se ce ne fosse bisogno.

[vader.t7]

cmq...tanto per fare l'avvocato del diavolo, mi pare (e ho letto la stessa cosa da qualche altro sito) che il povero cucciolo era gia morto, anche perche il latrito al momento del lancio pare troppo forte per un cucciolo stremato in quelle condizioni...anche perchè tenere un cane cosi...come se fosse un gatto senza sentire lamenti...

 

 

mah...

 

tutto ciò non toglie che per me certi elementi dovrebbero venire impalati

[francesco2]

Sono veramente pezzi di Me.... Povero cucciolo.