volumexit Inviato 23 gennaio 2015 - 21:10 MODERATOR Share Inviato 23 gennaio 2015 - 21:10 (modificato) Finalmente ....qualcuno l"ha montato il polini ,veramte un bel resoconto , anche se e" confermata come sospettavo una certa difficolta" a meno che non si hanno buone doti di manualita, pazienza passione , forse per teoHdi conviene utilizzare qualcosa di gia pronto come il pinasco in Alluminio . Senza l'aiuto ed il lavoretto di mio papa non l'avrei mai montato. Quando ho scoperto che i travasi del polini sbordavano dal carter mi prese un coccolone:cry:. Qualche settimana più tardi montai anche la campana denti dritti polini modificando il primario con la mola ed asportando un pezzo di carter interno che non permetteva di montare la corona PX e tutto con 3 marce. Vol. Modificato 23 gennaio 2015 - 21:11 da volumexit 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FrancoRinaldi Inviato 23 gennaio 2015 - 21:18 Share Inviato 23 gennaio 2015 - 21:18 caricando di stucco sorge un problema: una volta indurito, i carter è impossibile aprirli a meno di rimuovere tutto il materiale applicato. Odio dovermi ripetere, conosco bene le resine epossidiche tipo Asportec o addirittura migliori (parliamo di materiale da riempitura strutturale) e le ho usate parecchie volte in passato -quando ero meno capace di adesso-, per assurdo però funziona bene anche il bicomponente da 10€ se applicato con garbo; tuttavia o lo utilizzi come utilizzeresti la saldatura, quindi appiccica e spiana, oppure viene una schifezza, specie a carter chiuso. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Echospro Inviato 23 gennaio 2015 - 22:44 MODERATOR Share Inviato 23 gennaio 2015 - 22:44 Col bi-componente ci ho incollato il telaio di un prototipo che usavo per correre. Erano gli anni 90 ed il bicomponente era l'araldite della ciba geigy. Ora, per sistemare il mio carter, non so cos'abbia adoperato come bicomponente, so che prima di distenderlo ci ha lavorato parecchio con parecchia perizia. Quello di sistemare i carter esternamente col bicomponente non credo sia una cattiva idea, certo va fatto con cognizione di causa, in quanto deve avere una certa resistenza meccanica e poi è in un punto dove i carter si dividono. Insomma, non penso basti un foglio di quaderno a quadretti, ma se realizzabile l'idea è buona. Mi intrga anche il discorso sul basettare e forse anche meno complesso del bi-componente. Ma qualche foto di qualche realizzazione? No eh? Gg 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
PISTONE GRIPPATO Inviato 24 gennaio 2015 - 00:06 Share Inviato 24 gennaio 2015 - 00:06 Col bi-componente ci ho incollato il telaio di un prototipo che usavo per correre. Erano gli anni 90 ed il bicomponente era l'araldite della ciba geigy. Ora, per sistemare il mio carter, non so cos'abbia adoperato come bicomponente, so che prima di distenderlo ci ha lavorato parecchio con parecchia perizia. Quello di sistemare i carter esternamente col bicomponente non credo sia una cattiva idea, certo va fatto con cognizione di causa, in quanto deve avere una certa resistenza meccanica e poi è in un punto dove i carter si dividono. Insomma, non penso basti un foglio di quaderno a quadretti, ma se realizzabile l'idea è buona. Mi intrga anche il discorso sul basettare e forse anche meno complesso del bi-componente. Ma qualche foto di qualche realizzazione? No eh? Gg Gigi ....provaci. basta un foglio di carta per separare il cilindro dal carter....dire che va fatto a carter aperti mi sembrava scontato, il bordino o sbavatura che rimane lo togli con due colpi di lima..... sembra incredibile, anch'io ero scettico ma dopo che ho visto cosa si riesce a fare e come vanno i motori ho cambiato idea motore F12 85 cc 27 hp......motore bancato. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
poeta Inviato 24 gennaio 2015 - 21:50 Share Inviato 24 gennaio 2015 - 21:50 Non mi convince il fatto che col tuo sistema puoi utilizzare il g.t Polini ,spianando , si" riesci a realizzare sullo stesso piano il 3o travaso e monti tranquillamente dr e pinasco 3T, ma sul polini .... resto perplesso, vista la grandezza dei travasi di base del g.t , non vorrei che la superfice non copra e tiri aria dalla base d"appoggio ridotta dei 2 travasi del carter vnb, forse in quel caso qualcosa va messo, basetta, resina o riporto tramite saldatura, hanno più ciccia i carter delle due travasi che non quelli della Px My!!! per il discorso Bi-componente paste ecc... vi ricordo che quando naccque la VNb1 probabilmente non era ancora nata la PLASTICA, e si usava la BACHELITE, con quale SFACCIATAGGINE potreste Voi montare un pasta acciaiosa bicomponente o una resina su quei carter posso solo immaginarlo, d'altronde vedo vespe conciate in ogni modo, quindi immagino.... bisogna invece spianare, anzi aggiungo che uno bravo li dovrebbe limare a mano, e farsi le guarnizioni artigianali, questo è modificare una VNB1!!! Realizza la tua marmitta inoltre con del tubo un buon doppio cannello non guasta... non sarà la Megadella del PX ma cavolo... si usava così nel 1960!!!! Si pensa sempre e solo al risultato, perdendo ciò che rende una Vespa ... una Vespa! Si chiama stile... meglio due cavalli di meno e una elaborazione ben fatta in stile che non una VNB1 con vespatronic centralina variabile 28 e chissà quale porcata di marmitta!!! Spiana i carter, aprili e sbattici dentro l'albero Mazzucchelli anticipato (se il suo è buono visita il post di Rinaldi su come bilanciare il Mazzucchelli prendi spunto e taglia), cuscinetti, tamponi e parastrappi con molle DRT per VNB-VBB, al dunque montaci il DR, marma a doppio cannello sip road oppure abhart (consigliata ma costosissima), alle brutte se già monti la SITO applica un doppio cannello parellelo, con il doppio cannello non serve un pignone da 23 di allungo ma lascia tutto originale al cambio, ora carburo da 20, hai aperto d'altronde raccordare i condotti di ammissione è facilissimo, b'hè non difficile diciamo... esagera e cerca il carburo della SV da 20-20 lo riconosci dal getto aria privo del foro di presa dell'aria (presente in cima al venturi)l vabbè esagero, uno SPACO nuovo costa meno e và meglio... (ammettilo Poeta). Condisci il tutto con rialzo prolunga ammo post da 42mm (monti ora 35) e due rondelle di spessorazione sopra e sotto la molla di sospensione anteriore, oppure meglio procurati la molla della TS tagliala 1 cm piu della misura della sua molla originale e con fatica caricala dentro ( se molla Ts nuova taglia a 1,3, se originale a 1) e sbattici quella.... consigliatissima la riga ROSSO SCURO SANGUE che attraversa in verticale lo scudo sinistro, molla maggiorata ant idem ROSSO scuro così come la bella marmitta Abhart ed il copro in tinta del fanalino post sempre ROSSO, sui cofani laterali due ovali portanumero rigorosamente bianchi.... e sella lunga priva di serigrafia e cinghia con targhetta AQUILA ( scootervintage) per rimanere sullo sportivo... Ecco la VNB modificata... in perfetto stile anni 60, okkio che và pure forte, o perlomeno decentemente forte ricordando che la VNB1 fà 72, comunque meglio di una VNA (al peggio non c 'è mai fine!) VIETATE INVECE, paste bicomponenti, ruote a fascia bianca, sella monoposto, marmitte da PX.... tutto ciò che non esisteva nel 1960. A volte mi domando dove sono capitato... con chi stia parlando... e di cosa stia parlando!? Vabbè sono solo.... il solo... nessuno può capirmi. PURO VESPISMO. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 24 gennaio 2015 - 22:14 MODERATOR Share Inviato 24 gennaio 2015 - 22:14 montaci il DR, VIETATE INVECE, paste bicomponenti, ruote a fascia bianca, sella monoposto, marmitte da PX.... tutto ciò che non esisteva nel 1960. Poeta fai il bravo i sii coerente, il DR non esisteva negl'anni 60. Vol. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Black Baron Inviato 24 gennaio 2015 - 22:29 Share Inviato 24 gennaio 2015 - 22:29 hanno più ciccia i carter delle due travasi che non quelli della Px My!!! per il discorso Bi-componente paste ecc... vi ricordo che quando naccque la VNb1 probabilmente non era ancora nata la PLASTICA, e si usava la BACHELITE, con quale SFACCIATAGGINE potreste Voi montare un pasta acciaiosa bicomponente o una resina su quei carter posso solo immaginarlo, d'altronde vedo vespe conciate in ogni modo, quindi immagino.... bisogna invece spianare, anzi aggiungo che uno bravo li dovrebbe limare a mano, e farsi le guarnizioni artigianali, questo è modificare una VNB1!!! Realizza la tua marmitta inoltre con del tubo un buon doppio cannello non guasta... non sarà la Megadella del PX ma cavolo... si usava così nel 1960!!!! Si pensa sempre e solo al risultato, perdendo ciò che rende una Vespa ... una Vespa! Si chiama stile... meglio due cavalli di meno e una elaborazione ben fatta in stile che non una VNB1 con vespatronic centralina variabile 28 e chissà quale porcata di marmitta!!! Spiana i carter, aprili e sbattici dentro l'albero Mazzucchelli anticipato (se il suo è buono visita il post di Rinaldi su come bilanciare il Mazzucchelli prendi spunto e taglia), cuscinetti, tamponi e parastrappi con molle DRT per VNB-VBB, al dunque montaci il DR, marma a doppio cannello sip road oppure abhart (consigliata ma costosissima), alle brutte se già monti la SITO applica un doppio cannello parellelo, con il doppio cannello non serve un pignone da 23 di allungo ma lascia tutto originale al cambio, ora carburo da 20, hai aperto d'altronde raccordare i condotti di ammissione è facilissimo, b'hè non difficile diciamo... esagera e cerca il carburo della SV da 20-20 lo riconosci dal getto aria privo del foro di presa dell'aria (presente in cima al venturi)l vabbè esagero, uno SPACO nuovo costa meno e và meglio... (ammettilo Poeta). Condisci il tutto con rialzo prolunga ammo post da 42mm (monti ora 35) e due rondelle di spessorazione sopra e sotto la molla di sospensione anteriore, oppure meglio procurati la molla della TS tagliala 1 cm piu della misura della sua molla originale e con fatica caricala dentro ( se molla Ts nuova taglia a 1,3, se originale a 1) e sbattici quella.... consigliatissima la riga ROSSO SCURO SANGUE che attraversa in verticale lo scudo sinistro, molla maggiorata ant idem ROSSO scuro così come la bella marmitta Abhart ed il copro in tinta del fanalino post sempre ROSSO, sui cofani laterali due ovali portanumero rigorosamente bianchi.... e sella lunga priva di serigrafia e cinghia con targhetta AQUILA ( scootervintage) per rimanere sullo sportivo... Ecco la VNB modificata... in perfetto stile anni 60, okkio che và pure forte, o perlomeno decentemente forte ricordando che la VNB1 fà 72, comunque meglio di una VNA (al peggio non c 'è mai fine!) VIETATE INVECE, paste bicomponenti, ruote a fascia bianca, sella monoposto, marmitte da PX.... tutto ciò che non esisteva nel 1960. A volte mi domando dove sono capitato... con chi stia parlando... e di cosa stia parlando!? Vabbè sono solo.... il solo... nessuno può capirmi. PURO VESPISMO. ma la vnb che descrivi e reale o e" frutto di fantasie , tanto per rimanere sul reale solo a me, e qualche altro utente i sono capitati carter di vnb denutriti , soprattutto in zona travasi laterali , su una cosa sono perfettamente d"accodo con te ...anche io non ti capisco . 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
poeta Inviato 24 gennaio 2015 - 22:37 Share Inviato 24 gennaio 2015 - 22:37 il DR ha i travasi uguali al 150 due travasi PIAGGIO.... il Polini p&P anche copia i due travasi originali solo che una parte rimane occlusa se non si raccorda... il DR non esisteva VERISSIMO infatti io ci monterei il cilindro della Sprint da 150cc con tutto quel che ho detto basta ed avanza per una VNB1.... Il disegno dei carter e quindi dei travasi della VNB1 se ben ricordo tranne il dettaglio perno ganasce è identico alla VNB4... ci ho sbattuto sotto il Polini raccordato cribbio! parliamo evidente altre lingue, concordo. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 24 gennaio 2015 - 22:52 MODERATOR Share Inviato 24 gennaio 2015 - 22:52 (modificato) il DR ha i travasi uguali al 150 due travasi PIAGGIO.... il Polini p&P anche copia i due travasi originali solo che una parte rimane occlusa se non si raccorda... il DR non esisteva VERISSIMO infatti io ci monterei il cilindro della Sprint da 150cc con tutto quel che ho detto basta ed avanza per una VNB1.... Il disegno dei carter e quindi dei travasi della VNB1 se ben ricordo tranne il dettaglio perno ganasce è identico alla VNB4... ci ho sbattuto sotto il Polini raccordato cribbio! parliamo evidente altre lingue, concordo. Prima leggi questa discussione: http://www.vesparesources.com/34-tuning-largeframe/58488-polini-177-p-amp-p-su-sprint-veloce-problemi-urgente Poi possiamo riparlare dei travasi laterali delle vespe pre motore tipo TS/PX con cuscinetto lato volano a rulli. Vol. Edit, rubando una battuta ad amico vespista, insistere non li farà diventare come quelli del PX. Modificato 24 gennaio 2015 - 22:55 da volumexit 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TeoHDi Inviato 26 gennaio 2015 - 08:27 Autore Share Inviato 26 gennaio 2015 - 08:27 (modificato) Eh ragazzi, da voi si impara sempre, ma per me "comune mortale" certi lavori sono proprio fuori portata... ...poi la vecchietta VNB la uso raramente, non voglio rovinarla dopo tutto il lavoro che ho fatto per rimetterla a nuovo, vorrei solo un po' di spunto in più... A questo punto credo che la soluzione più congeniale sia montare un Pinasco ghisa e mettere il carburatore 20/20D che ho per le mani... La cosa peggiore è che qui dalle mie parti di meccanici in grado di mettere le mani sulle Vespe non ce ne sono... Poeta, la mia VNB4 è del 1963 ed usciva di serie con il sellino singolo! Perchè dici che è un sacrilegio?! Modificato 26 gennaio 2015 - 08:28 da TeoHDi 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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