Data immatricolazione errata su CDP

[automan73]

Ciao a tutti, purtroppo mi sono accorto solo ora che quando ho reimmatricolato la mia VM1T a fine 2011, al PRA hanno trascritto sul CDP la data di reimmatricolazione invece che la data di prima immatricolazione. Risultato, secondo il preventivo online dell'agenzia delle entrate dovrei pagare la tassa di possesso invece che la tassa di circolazione. Visto che non vorrei rischiare richiami e che l'errore sembra sia del PRA (libretto di circolazione e copia del passaggio su modulo NP2B che ho conservato riportano le date corrette di prima immatricolazione), è possibile effettuare la correzione della data? Ed a quale costo? Grazie

Modificato 27 gennaio 2015 - 21:45 da automan73

[GiPiRat]

Sì, si può effettuare la correzione a costo zero, visto che è stato un errore dell'ufficio. Devi andare al PRA e chiedere la correzione o la sostituzione del CdP o, ancora, in alternativa, che anche solo nel database sia corretto quel dato, senza riemissione del CdP.

 

Ciao, Gino

[automan73]

Grazie Gino

[d.uca23]

Facci sapere come va,perchè ho lo stesso tuo problema!

[senatore]

:shock:E che è, un'epidemia???

[automan73]

Facci sapere come va,perchè ho lo stesso tuo problema!

Certo, se domani riesco ad andare al PRA farò sapere com'è andata.

Una precisazione: per i veicoli originariamente immatricolati in Italia, nel campo data di immatricolazione del CDP è sicuro che vada riportata la data di prima immatricolazione anche per i mezzi demoliti e rimessi in circolazione come veicoli di interesse storico e collezionistico (riportato a libretto) come nel mio caso? Lo chiedo perchè vorrei argomentare a dovere in caso incontrassi il classico burocrate da retrosportello che tentasse di convincermi che il CDP va bene così com'è. Grazie

Modificato 29 gennaio 2015 - 11:52 da automan73

[GiPiRat]

Certo, se domani riesco ad andare al PRA farò sapere com'è andata.

Una precisazione: per i veicoli originariamente immatricolati in Italia, nel campo data di immatricolazione del CDP è sicuro che vada riportata la data di prima immatricolazione anche per i mezzi demoliti e rimessi in circolazione come veicoli di interesse storico e collezionistico (riportato a libretto) come nel mio caso? Lo chiedo perchè vorrei argomentare a dovere in caso incontrassi il classico burocrate da retrosportello che tentasse di convincermi che il CDP va bene così com'è. Grazie

Allora, mi sono informato e la data d'immatricolazione riportata sul CdP è quella dell'ultima immatricolazione, ma nei dati del PRA dev'essere presente anche quella di prima immatricolazione, così come avviene per la motorizzazione, che è tenuta a riportarla sulla carta di circolazione. Non pare sia prevista un'annotazione del genere anche per il CdP, ma il dato DEVE essere conservato anche dal PRA, quindi vai a parlarci portandoti appresso anche la carta di circolazione ed una copia della stessa da lasciargli.

 

Ciao, Gino

[automan73]

Grazie per gli ulteriori dettagli Gino: questa ridondanza motorizzazione - PRA sembra fatta apposta per far impazzire il contribuente.

Cmq domani provo a vedere che dicono al PRA di AP: vi farò sapere...

[GiPiRat]

Infatti il PRA è un ente inutile, atto solo a far raddoppiare le spese ai contribuenti, ma sono 20 anni che cercano di eliminarlo e non ci riescono mai!!!

 

Ciao, Gino

Modificato 29 gennaio 2015 - 19:00 da GiPiRat

[automan73]

Stamattina sono andato al PRA di AP: ho spiegato la situazione all'impiegata di turno ed ho mostrato le carte.

L'impiegata ha capito il problema, ha aperto la mia pratica sul suo terminale e con stupore di entrambi mi ha mostrato a video che a terminale risulta sia la data di prima immatricolazione (conforme con il libretto) che ovviamente la data di reimmatricolazione . Di conseguenza il loro database sembra a posto: comunque ha trattenuto le scansioni di libretto, CDP e cronologico che mi ero portato appresso, si è segnata il mio numero di cell, mi ha detto che avrebbe fatto ulteriori verifiche e che tra qualche giorno mi avrebbe ricontattato. Devo dire che al PRA sono stati molto gentili e disponibili sia ad ascoltare che a cercare di risolvere il problema: aspetterò qualche giorno e poi vedrò il da farsi

[GiPiRat]

Bene, hai trovato un'impiegata coscienziosa, l'importante è che la data di prima immatricolazione risulti nel database, così non verranno a cercarti i bolli in seguito (almeno, si spera!)!

 

Ciao, Gino

Modificato 30 gennaio 2015 - 12:56 da GiPiRat

[automan73]

Speriamo: comunque se la questione con il PRA si dovesse chiudere con un nulla di fatto, provvederò a inoltrare una PEC cautelativa all'AdE corredata degli allegati esplicativi. Anche se parliamo di valori economicamente esigui, con i richiami del fisco non si scherza: meglio cautelarsi

[d.uca23]

Grazie per l' aggiornamento!

[GiPiRat]

Speriamo: comunque se la questione con il PRA si dovesse chiudere con un nulla di fatto, provvederò a inoltrare una PEC cautelativa all'AdE corredata degli allegati esplicativi. Anche se parliamo di valori economicamente esigui, con i richiami del fisco non si scherza: meglio cautelarsi

Certamente sì!

 

A me, nel 2014, hanno fatto pagare il bollo normale per una PX125E del 1982 (pago in automatico tramite ACI), quando non avevo pagato nulla nei due anni precedenti!

Ho dovuto portare all'ufficio bolli una copia del libretto, quando sul CdP è scritto chiaramente l'anno di prima immatricolazione!

 

Ciao, Gino

Modificato 30 gennaio 2015 - 18:15 da GiPiRat

[senatore]

Ehm Gino, credo ci sia qualche errore nella date che hai scritto.

[GiPiRat]

Ehm Gino, credo ci sia qualche errore nella date che hai scritto.

Corretto!

 

Ciao, Gino