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Conferma revisione annuale


saliddo
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Nella categoria dei veicoli atipici da indicazione sballata di chi ha scritto la legge, rientrano quei veicoli ripristinati per aree museali etc etc,

Voi confondete con la definizione di veicoli di interesse storico e collezionistico che volgarmente tutti chiamano d'epoca.

Questi veicoli se in ordine con il codice della strada sono soggetti a revisione ogni 2 ann, STOP!!!

 

Il caso si configura, (sempre perchè le leggi le scrivono i portaborse e i tirapiedi di quella massa di zecche che noi eleggiamo ogni volta che litigano) per i veicoli radiati d'ufficio che sono stati reimmatricolati o reiscritti come veicoli di interesse storico e collezionistico con obbligo di iscrizione ad un Registro Storico riconosciuto dallo stato. (ASI, FMI e RS FIAT, ALFA e LANCIA).

Solo, ripeto solo per questi veicoli è purtroppo prevista la revisione ogni anno come se fossero veicoli atipici.

Ma solo, ripeto solo, se è scritto nero su bianco da qualche parte sul libretto che è stato reiscritto o reimmatricolato come veicolo di interesse storico e collezionistico.

 

OK???

 

Se non risulta da nessuna parte sta mmerda di scritta nessuno, ripeto nessuno può supporre nulla di nulla.

 

Se io iscrivo un veicolo ad un RS lo sa il RS ed è un riconoscimento, non una riduzione delle possibilità di impiego.

 

Assicurare un veicolo con una compagnia assicurativa per veicoli storici non comporta il decadimento dei diritti acquisiti dalla motorizzazione e questo mi pare più che ovvio.

 

Che la legge in merito sia stata fatta con i piedi è ormai fuori dubbio ma non complichiamoci la vita oltremodo.

 

Chi avesse dubbi in merito che facesse le assicurazioni con una compagnia normale.

 

Io ho veicoli reiscritti e reimmatricolati tramite RS, questi veicoli hanno tutti oltre 30 anni e la mia compagnia assicurativa non mi chiede l'iscrizione ad un RS ma solo la tessera di un motoclub.

Io faccio la revisione ogni due anni ed è pure troppo, sul contratto non ci sono limitazioni di sorta specifiche e quindi non vedo nessun problema.

 

C'è chi ha invece il veicolo reimmatricolato con tanto di stampigliatura del numero di RS sul libretto e li purtroppo deve sottostare alla minchiata della revisione annuale.

 

Poi . . . faciti comu uliti, ma non sparate notizie false e tendezionse che già ce ne proprinano troppe.

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Quanto vorrei che fosse come dici tu Gianni.

Hai mai letto quà?: http://www.federmoto.it/Home/Motodepoca/DomandeFrequenti/tabid/540/Default.aspx

 

In fondo, c'è scritto questo:

 

Per i mezzi di interesse storico e collezionistico (cioè iscritti nei Registri Storici riconosciuti dal Codice della Strada) è prevista la revisione annuale ai sensi del Decreto Legislativo n. 285 del 30/04/1992 - art. 80 (la FMI ha proposto alle sedi competenti di farla diventare quadriennale).

 

La revisione deve essere effettuata presso la Motorizzazione o presso un’officina autorizzata.

 

I controlli fatti sono gli stessi che vengono eseguiti per le moto moderne ma, se si presenta il tesserino di iscrizione ad un Registro Storico, la revisione deve seguire criteri differenti, che rispettino i criteri di sicurezza stabiliti nel momento in cui la moto è stata costruita. Pertanto non si chiederanno prestazioni in frenata corrispondenti a quelle di oggi, ma conformi a quanto possibile al momento della costruzione. Stessa cosa per le parabole luminose e per le altre parti del mezzo.

 

Ti senti ancora di dire tutto ciò che hai detto sin'ora? Ad affermare l'obbligo della revisione annuale per i mezzi iscritti ad uno dei Registri Storici, nel link che ho postato, non è un giornalista, ma la F.M.I. stessa.

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Come ho precisato in tutti i miei post, ma evidentemente non in maniera abbastanza intellegibile, la legge è scritta con i piedi da gente che fa fatica a consultare un dizionario e che di veicoli d'epoca, di interesse storico e collezionistico non ne capisce niente se non quello che son capaci di racimolare in rete e sui giornali.

Ovvero altre notizie confusionarie e di seconda mano scritte anche quelle per il 90% da gente con poca conoscenza della materia di cui si occupa.

 

Quindi . . . la legge per come è scritta si presta a diverse interpretazioni e su questo siamo daccordo, ma . . . ripeto, evitiamo di aggiungere confusione a confusione.

 

Vediamo di essere più intellegibili possibile con casi di esempio.

 

Veicolo mai radiato con documenti in regola di oltre 30 anni.

Obbligo di revisione ogni 2 anni.

 

Se lo iscrivo ad un RS la polizia potrebbe pretendere che la revisione vada fatta ogni anno se mi fermano.

Domanda:

Come fanno a sapere che è iscritto ad un RS?

 

1- Sono un coglione e lo dimostro sventolando la fiches di iscrizione davanti ai poliziotti.

2- Sono stanco di sopprusi, non sono un coglione e quindi non mostro nessun certificato dove sia scritto che sono un "pericoloso veicolo di interesse storico iscritto FMI" e sono in regola con la revisione obbligatoria ogni 2 anni.

3- Ho un assicurazione storica che mi assicura il veicolo per i suoi 30 anni a prescindere se iscritto ad un RS e quindi sono a posto.

 

In caso di incidente la compagnia assicurativa non potrebbe risarcirmi perchè ho la revisione scaduta da un anno.

1- Nel contratto della mia compagnia (Helvetia) non mi chiedono l'iscrizione al RS per assicurarla visto che bastano i 30 anni, ergo non scassino i cabasisi che gli faccio causa.

2- Devo farmi riconoscere il valore storico del mezzo e non solo il valore di veicolo vecchio dalla compagnia dell'altra parte. Mi basta l'assicurazione storica a identificare il veicolo di interesse storico e collezionistico e quindi non solo un veicolo vecchio per stare in regola.

Per la motorizzazione sono in regola con la revisione biennale e la compagnia della controparte deve pagare e basta.

 

Veicolo di oltre 30 anni reiscritto al PRA con la vigente normativa che prevede l'iscrizione ad un RS.

 

1- Le scimmie dietro al vetro sono svogliate, ignoranti, scansafatiche e non mi hanno stampigliato nulla di nulla sul libretto. Faccio la revisione ogni 2 anni come nel caso precedente e amen!!!

2- Sono sfigato, quel giorno le scimmie dietro al vetro avevano voglia di lavorare, erano concentrate, c'era il direttore compartimentale dietro le loro spalle, era appena arrivata la circolare della scrofa a noi nota e quindi hanno stampigliato bene in chiaro "veicolo reiscritto o reimmatricolato come veicolo di interesse storico etc, etc iscritto al RS FMI n° 123456.

IN QUESTO CASO SONO FOTTUTO, devo fare la revisione ogni anno e stramaledirò ogni giorno quel coglione pagato anche con le mie tasse che non sapeva ne scrivere ne leggere e gli hanno dato il compito di redigere la norma.

Che possa cagare a diarrea fino alla fine dei suoi giorni e che i soldi che ha rubato li spenda in medicine . . . INVANO!!!

 

Idem se mi ferma la polizia se c'è scritto mi possono contestare la sanzione se non c'è scritto . . . che non rompessero le balle a uno in vespa e andassero a fermare delinquentelli a bordo di scooter palesemente contraffatti, senza casco, in due sul 50cc in contromano, come quelli che gironzolano sotto casa mia appena usciti dal parcheggio mattutino che sono le scuole che li ospitano!!!

 

Caso in cui il veicolo è in regola con i documenti ma non ha 30 anni e alcune compagnie assicurative mi chiedono l'iscrizione ad un RS per assicurarla a prezzi vantaggiosi.

 

1- Mi sotto pongo alla revisione annuale caso mai mi succede niente e non mi pagano perchè mi contestano la mancata revisione.

2- Cerco un altra compagnia assicurativa che non chiede l'iscrizione al RS e li mando a cagare.

3- L'assicuro normale perchè ho una certa età e ormai so che non posso avere la moglie ubriaca e la botte piena.

4- Se ti ferma la polizia vale il primo punto all'inizio, se sono coglione gli sventolo la tessera se no sto zitto.

 

Quindi . . . così è come la vedo io.

Le premesse le ho fatte, i casi possibili pure, se qualcosa non è ancora chiara ricordatevene quando si voterà in FMI e pure quando si voterà per quelli che fanno scrivere le leggi ai loro portaborse ignoranti ma ben pagati.

 

Se l'FMI e l'ASI non si sono ancora mosse contro questa palese incongruenza vuol dire che cimarciano abbondantemente pure loro e che il sistema gli sta bene.

E' da quando è uscita questa norma che sul sito della fedrmoto c'è scritto che stanno provvedendo affinchè le revisioni vengano portare a 4 anni per i veicoli iscritti.

Di anni ne son passati più di 4 da allora e la situazione si è mossa in peggio con le circolari riduttive per le reimmatricolazioni dei veicoli.

 

 

Francamente l'iscrizione ad un RS sia esso ASI o FMI serve solo se ci sono vantaggi, visto che i vantaggi sono solo per chi gestisce questi enti, che andassero a cagare.

Usateli con cautela, come dicono velocemente negli spots di medicinali "potrebbero causare inconvenienti anche gravi, non abusare e usarsi solo sotto controllo medico".

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Che la legge sia scritta con i piedi, è un altro paio di maniche, ma i latini dicevano: dura lex, sed lex. Per chi non sapesse il latino, significa: la legge è legge e va rispettata. Ovviamente, noi cerchiamo tutti i piccoli risvolti, le mille pieghe che essa può avere per esserci favorevole piuttosto che no, ma quando anche chi dovrebbe sostenerci, ci da contro, la vedo dura. Ti ricordi di quell'incidente occorso ad un vespista lo scorso anno sulla tangenziale di Bari dopo il mega raduno? Ne scrisse su queste pagine, Alain, se non ricordo male. La polizia, intervenuta successivamente, elevò verbale contro il vespista contestandogli la mancata revisione annuale. In definitiva, quello che voglio dire, è che non me la sento di dire agli altri di stare tranquilli, che la revisione va fatta ogni due anni, anche se la moto non c'ha scritto nulla sui documenti, perchè, purtroppo, abbiamo scoperto che la legge, fatta con i piedi, dice cose diverse.

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Ranieri mi hai pure risposto al post in cui citavo il ragazzo in questione, quindi lo ricordo bene e come gli dissi allora ha subito un soppruso e avrebbe fatto bene a opporsi e a chiedere soddisfazione.

 

Ma se devo adeguarmi al periodo di penitenza pre pasquale non ci sto!!!

Non mi cospargerò il capo di cenere, non confesserò peccati che non ho commesso e visto che le leggi in questo paese in declino irreversibile, ormai si devono interpretare quindi non sono per definizione delle leggi . . . io le interpreto in maniera meno riduttiva possibile e invito tutti a farlo perchè gia sono vessative e ad interpretarle in maniera più vessatoria non si guadagna niente.

 

Fai una cosa, con un veicolo iscritto ad un RS e con la revisione fatta da un anno e un mese, fermati ad una stazione di servizio dove c'è una pattuglia di carabinieri e chiedi cosa ne pensano. :Lol_5::Lol_5::Lol_5:

 

Poi facci sapere.

Io la mia l'ho detta e l'ho argomentata, poi ognuno faccia come crede. :doh:

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quindi............la mia vespa è in regola coi documenti, quindi mai reiscritta, pago la quota ribassata dell'assicurazione in quanto socioVR, ora mancherebbe solo l'iscrizione al Fmi per avere una valutazione da parte dell'assicurazione più alta della mia vespa in caso di incidente..ma alla luce di questi discrosi...ne vale davvero la candela??

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Ranieri, il post lo scrissi io, l'amico con la GL tamponato sulla tangenziale di Bari il giorno del maxi raduno, ha ottenuto un lauto risarcimento R.C. ed ora è in causa per il riconoscimento dei danni fisici che ha subito in seguito alla caduta.

Per il verbale che gli fu elevato, non si è saputo più nulla.

Ha anche interessato la FMI, per il riconoscimento della copertura assicurativa in occasione dei raduni federali.

 

Marciava su Vespa GL con documenti originali, mai radiata, iscritta R.S. e con polizza assicurativa Milano assicurazioni convenzionata per i veicoli iscritti e di interesse storico, revisione effettuata da più di un anno.

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Valutate voi se conviene o non conviene.

Se un veicolo è normalmente iscritto con documenti in regola, visti i rischi, non so quanto conviene "buttare soldi" ad ingrassare enti parassitari.

 

35 euro di iscrizione ad un RS FMI, per pagare 64 euro ogni anno invece che ogni 2 anni?

 

Mandate mail a quei signori della federmoto a chiedere lumi, se vi rispondono.

Una risposta sarebbe il minimo da chi si spaccia per "conservatore" e "preservatore" del patrimonio motoristico storico italiano.

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Ragazzi ma di che parlate ? Qua non c'è niente da interpretare. I veicoli iscritti ai registri storici DEVONO essere sottoposti a revisione annuale...punto.

Non c'è spazio per le interpretazioni. Se poi esistono (vedi la mia Honda) moto iscritte ai registri storici senza la dicitura sul libretto per cui si può "furbescamente" fare la revisione (comunque) ogni due anni questo è vero...ma se avete un'assicurazione come moto storica vi faccio i miei migliori auguri in caso (e mi tocco) d'incidente.

Gianni che poi le leggi siano vessatorie e ingiuste (oltre che mal applicate) è assolutamente vero e io sono il primo ad esserne intimamente contrario. Ma vediamo di non confondere le idee....la legge è legge...sia per le revisioni che per tutto il resto....o si rispetta O VALE TUTTO...

 

con rispetto :ciao: Riccardo

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Come al solito, in ogni discussione, ognuno vuole avere ragione. Io, ripeto, non ho detto che è giusto che un veicolo iscritto al R.S. sia obbligato a fare la revisione annualmente, ho solo detto che è così. Dura lex, sed lex, significa che la legge è dura,. ma è pur sempre legge e come tale, sino a quendo è in vigore, va rispettata. Che sia un sopruso, è un altro paio di maniche. Se poi uno la vuole rispettare o meno, sono cavoli suoi e, naturalmente, se ne assume la responsabilità. In buona sostanza, se qualcuno ci chiede informazioni circa la revisione dei veicoli iscritti al R.S., non si può dire che la revisione va fatta ogni due anni, perchè così non è. Vogliamo dirgli che se risulta dal libretto non c'è nulla da fare, altrimenti può tentare di farla ogni due anni? Ok, ma diciamo esattamente come stanno le cose, poi sta alla controparte scegliere come comportarsi. Siamo tutti maggiorenni e vaccinati e responsabili delle nostre azioni.

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Posso dire una cosa visto che il post era il mio?

 

Su questo argomento non riusciamo a discutere serenamente e non per colpa nostra ma perchè l'argomento è talmente poco chiaro da farci innervosire tutti. Tante volte abbiamo provato a discuterne in altri post e non siamo arrivati mai ad una conclusione.

Io ho messo a disposizione la mia esperienza. sono andato a fare la revisione, 2 persone diverse con 2 ruoli diversi mi hanno detto la stessa cosa e cioè che la revisione è annuale se il mezzo è iscritto in un registro storico.

 

Ora, chi si interesserà in futuro di questo argomento saprà che c'è questo annoso problema con l'aggiunta di questo mio tassello e che non siamo giunti ad una conclusione condivisa

 

Non era mia intenzione mettere in giro notizie false e tendenziose la mia era solo la volontà di condividere un annoso dubbio.

 

:ciao:

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La presente circolare sostituisce interamente la circolare prot. n. 1971/M360

del 14 luglio 2003, che deve pertanto ritenersi abrogata.

 

. . . .resta in ogni caso ferma la necessità che il veicolo di interesse storico e

collezionistico, per poter circolare su strada, debba essere in regola con gli

obblighi di revisione annuale, stante il combinato disposto di cui agli artt. 80,

comma 4, e 60, comma 1, c.d.s.; pertanto, si richiama la necessità che sul

duplicato della carta di circolazione sia annotato che il veicolo deve essere

sottoposto a revisione prima della immissione in circolazione;

 

11 il veicolo deve essere sottoposto a visita e prova, avuto riguardo alle

caratteristiche costruttive d’origine (art. 75 c.d.s.):

- in caso di reimmatricolazione;

- in caso di immatricolazione con la stessa targa originale;

 

5

- quando i dati tecnici contenuti nel certificato rilasciato da uno dei

registri previsti dal vigente art. 60, comma 4, c.d.s. non siano sufficienti

al fine della compilazione della carta di circolazione (in sede di

emissione del duplicato) e all’aggiornamento dell’Archivio nazionale

dei veicoli (quando il veicolo non sia presente nell’Archivio stesso).

In ogni caso, la visita e prova assorbe gli obblighi di revisione.

Si ribadisce che le disposizioni contenute nella presente circolare

concernono esclusivamente i veicoli di interesse storico e collezionistico già iscritti nel pubblico registro automobilistico e da questo radiati d’ufficio; pertanto, per

l’immissione in circolazione dei veicoli che non ricadono nell’ambito di applicazione

dell’art. 18 della legge finanziaria 2003, si richiamano le vigenti disposizioni nel

tempo diramate con apposite circolari.

A tale ultimo riguardo, si rammenta che, a decorrere dal 17 giugno 2003, non

si rende più possibile reimmatricolare motoveicoli radiati a richiesta degli

interessati se non sono conformi alla direttiva quadro 2002/24/CE, fatta eccezione

per i veicoli di interesse storico e collezionistico.

Infine, si segnala l’opportunità di intensificare i controlli sulla veridicità delle

dichiarazioni sostitutive e delle documentazioni prodotte in copia dagli interessati al

fine della reimmissione in circolazione dei veicoli di interesse storico e

collezionistico già radiati d’ufficio.

IL CAPO DIPARTIMENTO

(Dott. Ing. Amedeo Fumero)

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Ragazzi, il fatto è che avete parlato tutti a destra e a manca, ma qualcuno ha interpellato ministero dei trasporti o motorizzazione?

 

Io l'ho fatto esplicitamente, citando un caso reale, ed ecco la risposta che ho ricevuto:

 

"Gentile Signore,

in merito al Suo quesito, Le facciamo presente che una risposta

esauriente può essere formulata solo in base ad una verifica diretta

della situazione specifica: Le suggeriamo quindi di contattare

direttamente il locale Ufficio Provinciale della Motorizzazione.

L'elenco degli Uffici Provinciali della motorizzazione sono disponibili

sul sito http://www.infrastrutturetrasporti.it, al seguente link:

http://www.infrastrutturetrasporti.it/page/standard/site.php?p=cm&o=vh&i

d=111&PHPSESSID=ac6f6b0124bdd5b22b28cbd23c99321e

 

Cordiali saluti

Ufficio Relazioni con il Pubblico

Settore Trasporti Navigazione

Ministero Infrastrutture e Trasporti"

 

Questa risposta significa, inequivocabilmente, che la risposta al quesito non è generalizzata, ma può essere solo specifica e io l'ho interpretata così: se l'iscrizione ASI o FMI del veicolo è annotata sulla carta di circolazione (e ciò è valido per la maggior parte dei reimmatricolati o reiscritti al PRA), allora la revisione dev'essere annuale, altrimenti no!

 

E questo, non solo per elucubrazioni personali, ma in base anche a esperienza diretta dei meccanismi burocratici.

 

Inoltre, voglio farvi partecipi di un altro avvenimento: nel dicembre 2002 ho reimmatricolato una Vespa 150 GL senza targa e documenti, facendo l'iscrizione al R.S. FMI, che è stata annotata sul libretto. La visita di collaudo vale come revisione e, secondo la logica che mi sembra riconosciamo tutti, andrebbe rinnovata annualmente. E invece, la stessa motorizzazione mi scrive 4 anni dopo per rammentarmi che la revisione è in scadenza!!!

Quindi, la stessa motorizzazione che ha immatricolato la mia vespa come veicolo d'interesse storico e collezionistico e l'ha annotato anche sul libretto (quindi è un'informazione che risulta al terminale ogni volta che richiamano i dati di quel veicolo), sta considerando quella vespa come un veicolo nuovo immatricolato per la prima volta! :shock:

Secondo questa logica, le revisioni successive dovrei farle ogni 2 anni.

 

Ecco, questa è la chiarezza della situazione, quindi voi fate pure come vi pare, io faccio come ho scritto prima (nonostante quello che pensa la mia motorizzazione! Che volete, sono masochista! :twisted: ).

 

Ciao, Gino

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Prova qui: http://www.infrastrutturetrasporti.it/ (leggeva anche la virgola).

 

Comunque, il sito del ministero è stato rivoluzionato, ecco il nuovo: http://www.trasporti.gov.it/page/NuovoSito/site.php

e l'URP: http://www.trasporti.gov.it/page/NuovoSito/site.php?p=cm&o=vd&id=2851

 

Ciao, Gino

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una domanda off topic... sul sito del ministero c'è tutta la modulistica per le varie operazioni in motorizzazione, tranne naturalmente quella che serve a me, il modello TT 2118, serve per il rilascio della targa a ciclomotore... non si riesce a torvare on line?

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"Gentile Signore,

in merito al Suo quesito, Le facciamo presente che una risposta

esauriente può essere formulata solo in base ad una verifica diretta

della situazione specifica: Le suggeriamo quindi di contattare

direttamente il locale Ufficio Provinciale della Motorizzazione.

L'elenco degli Uffici Provinciali della motorizzazione sono disponibili

sul sito http://www.infrastrutturetrasporti.it, al seguente link:

http://www.infrastrutturetrasporti.it/page/standard/site.php?p=cm&o=vh&i

d=111&PHPSESSID=ac6f6b0124bdd5b22b28cbd23c99321e

 

Cordiali saluti

Ufficio Relazioni con il Pubblico

Settore Trasporti Navigazione

Ministero Infrastrutture e Trasporti"

 

classica risposta "statale" di chi non sa che pesci prendere .... a mio avviso non per colpa di chi ha formulato la risposta, ma bensì per mancanza di chiarezza della legge

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Salve, ho una vespa del 1963 reimmatricolata ad aprile del 2006 con targhe nuove.

Quando mi scade la revisione?

 

1- Dopo 4 anni come un veicolo nuovo e successivamente ogni 2 anni?

 

2- Dopo 2 anni e successivi 2 anni.

 

3- Ogni anno come i veicoli di interesse storico e collezionistico iscritti ad un Registro Storico?

 

Grazie

 

Vediamo che rispondono

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Salve, ho una Vespa del 1963 reimmatricolata ad aprile del 2006 con targhe nuove.

Quando mi scade la revisione?

 

1- Dopo 4 anni come un veicolo nuovo e successivamente ogni 2 anni?

 

2- Dopo 2 anni e successivi 2 anni.

 

3- Ogni anno come i veicoli di interesse storico e collezionistico iscritti ad un Registro Storico?

 

Grazie

 

Vediamo che rispondono

 

gentile Signore, la ringraziamo per averci contattato

 

in merito alla sua richiesta la preghiamo di rivolgersi presso gli uffici della Motorizzazioni a Lei più vicini, dove potrà esporre il suo caso con maggiori dettagli ed ottenere delle precise risposte

 

:mrgreen:

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STORICHE :COME SI REGOLANO LE ALTRE NAZIONI EUROPEE.

 

Francia : Diventano storiche a 20 anni .Bollo ridotto. Non vi sono limitazioni di circolazione.

 

Inghilterra : sono storici solo i veicoli ante 1973. Bollo esente . Limitazioni di circolazione in autostrada.

 

Germania : Per le storiche oltre 30 anni viene rilasciata la targa H. Bollo ridotto. Non sono previsti blocchi di circolazione.

 

Olanda : Sono storici i veicoli ultraventennali. Non sono previste limitazioni di circolazione.

 

Spagna : Storiche a 30 anni. Con targa H esenzione bollo e revisione ogni 5 anni.

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Giovà, a me non risulta che l'art. 60 sia stato modificato, forse quello era il parere della commissione, ma non ne hanno fatto nulla (sennò vedevi come saltavano sulle loro poltrone i signorotti di ASI ed FMI!!!).

 

Ciao, Gino

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questo argomento l'avevamo trattato poco tempo fa in un altro topic, io nel frattempo ho parlato con diverse persone e ognuno si regola alla sua maniera, cioè chi la fa ogni anno e chi ogni due "perchè nessuno gli ha detto diversamente"...

io non mi preoccupo di 148 euro di multa, che evitando due revisioni li hai già riguadagnati, ma mi spavento invece dell'assicurazione, perchè quando si ha torto e i risarcimenti sono alti le assicurazioni si attaccano a tutto per non pagare e non voglio servirgli la mia testa su un piatto d'argento, assieme a casa e macchina...

io ho deciso di non iscrivere il mio px 125 e fino a quando non avrò più vantaggi che svantaggi dall'iscrizione...

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