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Targa rovinata... e ora ?!?


Tormento
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mi ha chiamato 10 min fa un amico, è un maniaco della pulizia e ha fatto una furbata.. lavando il suo 200 dell'82 ha spruzzato lo sgrassatore che usa per il motore anche sulla targa ma poi invece di risciacquare è stato un'oretta e più al cell. risultato è che sciacquando il colore dei numeri si è quasi del tutto sbiadito, e la targa risulta difficilmente leggibile..

mi ha chiesto che fare, gli ho detto che o la ritocca con pennarello blu indelebile facendo un lavoro pulito e nessuno se ne accorgerà, oppure visto che suo padre che è l'intestatario e non ne vuole sapere di ritoccare la targa o "manomissioni" simili , deve andare alla motorizzazione e chiedere un duplicato della targa.. ora qui è il mio dubbio, sapevo che avere un duplicato della targa anche riconsegnando la vecchia rotta o distrutta non è possibile a meno di reimmatricolare il mezzo cambiando quindi targa, anche se ultimamente mi sembrava di aver letto che la normativa era cambiata e riconsegnando la vecchia si poteva avere un duplicato.. ho letto e ricordo bene o deve reimmatricolare per avere una targa intonsa? nel caso del duplicato non sarà in plastica come ora vero ?

e soprattutto secondo voi, normativa a parte, se dovessero accorgersi che i numeri sono stati ricolorati ma non manomessi gli faranno storie o chiuderanno un occhio ?

ciao e grazie

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Scusa, ma che problema è questo. Pensi che tutte le vespe e tutte le moto restaurate abbiano ancora i numeri della targa con il colore originale? Addirittura una volta, i carrozzieri stessi, quando riverniciavano una vecchia auto, rifacevano la colorazione della targa. E' vero che la targa non può essere "toccata" da nessuno, ma chi vuoi che muova qualche obiezione? Sono anni che tutti noi giriamo con le targhe ridipinte e nessuno ci ha mai detto nulla. Se proprio vuoi fare un lavoro alla grande, smonta la targa e copri la parte che non deve essere verniciata con il nastro carta che usano i carrozzieri. In pratica devi lasciare scoperti solo i numeri e le lettere della provincia. Poi, con il colore gia miscelato (blu o nero a seconda del colore originario della targa) dipingi i numeri e lasci che la tinta asciughi. Una volta asciugata, togli il nastro carta, et voilà, il gioco è fatto. L'unica difficoltà la si ha nello stemma della repubblica e lì bisogna fare a mano libera. Molti usano gli "Uniposca", c'è l'azzurro che la tonalità abbastanza uguale, ma la tinta degli "Uniposca", mi senbra che reagisca facilmente ai solventi che si usano oggi per i lavaggi. Tanto di cappello all'onestà del tuo amico, ma mi sembra troppa. Comunque, a quanto ne so io, non si può avere nessun duplicato della targa.

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Scusa, ma che problema è questo.

per me non lo sarebbe,andrei di pennarello e via...

lui (o meglio il padre) mica ho capito se sono d'accordo o no,e per questo ho chiesto.

 

E' vero che la targa non può essere "toccata" da nessuno, ma chi vuoi che muova qualche obiezione? Sono anni che tutti noi giriamo con le targhe ridipinte e nessuno ci ha mai detto nulla.

ok buono a sapersi..

 

Molti usano gli "Uniposca", c'è l'azzurro che la tonalità abbastanza uguale, ma la tinta degli "Uniposca", mi senbra che reagisca facilmente ai solventi che si usano oggi per i lavaggi.

 

in effetti va via anche per semplice sfregamento, non è molto adatto mentre invece quelli della STAEDLER Permanent color sono veramente eterni ma finora l'ho trovato solo nero :-).

quanto alla copia quindi riconfermi che non si può avere copia e si deve reimmatricolare.. 10 punti in + a favore del pennarello anche per lui mi sa.

grazie

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MODERATOR

Anche perchè i numeri sono stampati in rilievo. Se qualcuno dovesse fare storie si vede bene che il ripasso di vernice non altera le cifre originali (e il bollino circolare della Repubblica è sempre al suo posto).

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Niente pennarello, meglio lo smalto per modellismo. Si fa la prova colore e via.

 

Le targhe non possono essere duplicate, quindi andrebbe reimmatricolata la vespa, il che è un'esagerazione. Vai di pennello!

 

Ciao, Gino

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Sono d'accordo, per avere rogne dovresti proprio imbatterti in un tutore della legge ottuso e privo della minima flessibilita' mentale... e noi sappiamo bene che in Italia non ce n'e' di gente cosi'! :lol:

 

:sbonk::sbonk::sbonk::sbonk::sbonk::sbonk:

speriamo di non incontrarne altri,perchè a riguardo qualche esperienza l'ho avuta anche se con l'auto, mai con la vespa :-)

cmq grazie per i consigli, gli dico di armarsi di pennellino e smalto e risistemare tutto, poi decide lui e il padre. mi spiace sto fatto delle targhe, non ho capito perchè in italia dobbiamo fare sempre tutto + complicato..

cioè se riconsegno la vecchia targa evidentemente distrutta o illegibile che ci vuole ad averne un duplicato senza dover reimmatricolare, aggiornare la targa alle assicurazioni, ecc ecc..

mah.

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dovresti proprio imbatterti in un tutore della legge ottuso e privo della minima flessibilita' mentale... e noi sappiamo bene che in Italia non ce n'e' di gente cosi'! :lol:

Non per contradirti, ma di questi elementi, ce n'è, ce n'è.

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MODERATOR
che sarebbe? una sorta di immatricolazione europea che eviti anche reimmatricolazione e cambio targa in caso di vendita in paese UE ?

E' quella consueta contemporanea, come quella di Scarrafone, che ha le due strisce blu ai lati.

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MODERATOR

...mentre io ho levato l'adesivo LU perchè qui a PI mi hanno detto che è meglio non averla... :roll:

(mi sarebbe piaciuto mettere al suo posto il delfino, simbolo di Taranto, ma ancora non l'ho trovato, se non uno con il nome della città, che non mi piace...)

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  • 3 months later...
Scusate, ma cosa si fa nel caso la targa sia scheggiata?

 

se è di plastica la si restaura (dovrebbe esserci qualcosa in rstauri) perchè altrimenti l'unica è reimmatricolare..

è assurda sta cosa, se si distrugge o si rovina la targa si deve necessariamente ritargare. assurdo.

ciao

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è assurda sta cosa, se si distrugge o si rovina la targa si deve necessariamente ritargare. assurdo.

 

Assurdo è che la targa debba essere rilasciata dalla motorizzazione.

In tutto il mondo la targa viene fatta da ditte specializzate che devono rispettare dei requisiti di omologazione (sacrosanto).

Assurdo che un veicolo d'epoca non possa avere una targa riprodotta. Mi sta bene che le cose fatte in casa non siano ammissibili, ma dammi la possibilità di far riprodurre la targa con numero originale senza dover rifare i documenti.

Viva l'Italia, il paese dove la vita è più semplice :-(

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in Svizzera la targa e le sue copie (richieste a discrezione del prprprietario del veicolo) le rilascia la "motorizzazione"

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in Svizzera la targa e le sue copie (richieste a discrezione del prprprietario del veicolo) le rilascia la "motorizzazione"

 

ok, ma almeno puoi richiedere delle copie.

Non hai fatto così male a trasferirti...

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.....ok, ma almeno puoi richiedere delle copie.

Non hai fatto così male a trasferirti...

 

è vero, posso richiedere una copia....

 

però è tutto relativo... considera che in Italia c'è la "convinzione" (perchè la legge è quella) che la Vespa d'epoca debba avere la sua Targa .. ecc. ecc...

qui questo non è possibile (tranne in un solo caso che spiego di seguito)..

la targa appartiene al proprietario e non al veicolo...

vendi la vespa?... la targa o la restituisci o la metti ad un altro mezzo (vespa nuova o d'epoca poco importa)

Qui non fanno delle nuove targhe... ma usano quelle che consegnano indietro (per demolizione e fine uso della targa .. perchè magari non si guida più)

 

...la condizione per trattenere la targa su di un mezzo appena acquistato è che il venditore del mezzo ti ceda (tramite vendita) la sua targa...

 

e poi non vi "dico" che posso usare la stessa targa fino a dodici veicoli (se sup. a 30 anni) o fino a 2 veicoli se inf. a 30 anni... 8)

ops l'ho "detto" :rulez:

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Fabio, fai conto che ti abbia salutato ORSO! :twisted:

 

Ciao, Gino

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Fabio, fai conto che ti abbia salutato ORSO! :twisted:

 

Ciao, Gino

 

sei moooolto modesto... :orrore::lol:

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