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Imprevisti in vespa!


Albyfenix
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Ciao ragazzi, reduce da una disavventura mi è venuta un'idea: perchè non raccogliere tutti gli imprevisti meccanici capitati mentre facevamo in giro in vespa? Potrebbe essere essere simpatico condividere le proprie esperienze e magari utile se qualcuno dovesse ritrovarsi nella stessa situazione

Comicio io:

 

Rottura cavo gas: mi si è rotto all'altezza dell'imbocco al carburatore, quindi non potevo neanche fare cose strane tipo uscire il filo del gas e tirarlo a mano (non mi sembra comunque sicuro). La soluzione purtroppo è stato spingere la vespa fino a casa (per fortuna solo 2km)

 

Rottura cavo cambio (quello per scalare): mentre ero fermo a un semaforo metto la prima ma sento il cambio mollissimo, parto, vado in seconda e poi in terza (non ricordo se addirittura in quarta) e al momento di scalare niente il cambio scivolava. Sono arrivato all'università cercando di non fermarmi e sfrizionando. Poi quando dovevo tornare a casa ho sdraiato la vespa e messo a mano nel selettore delle marce la seconda, così potevo ripartire, certo sono tornato a casa andando a 20, ma sono tornato. Ah in realtà sono passato prima dal ricambista a comprare il cavo, e chiaramente poi l'ho fatta partire a spinta. A casa cambiando il cavo si è poi rotto il registro per tendere il cavo mentre lo avvitavo, ma quella è un'altra storia :mrgreen:

 

Scaldata: mentre camminavo la ruota si è inchiodata. Non mi era mai successo quindi non ho premuto la frizione come solitamente si deve fare, quindi grosso rumore di gomma che stride, la vespa che scondinzola un po', il motore spento, ma ecco che "a strappo" riparte. Da lì a poco però si è spenta e la pedalina era bloccata. Allora l'ho fatta raffredare qualche minuto e poi visto che la pedalina era ancora bloccata l'ho fatta partire a spinta, e sono tornato a casa stando attento

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Il mio primo imprevisto é stato la rottura del cavo acceleratore. Ero a circa 7 km dal mio paese, e di lasciarla li no ne volevo sapere. Quindi mi sono arrangiato, nel cassettino porta attrezzi avevo un pezzetino di ferro, che ho usato per alzare il gas direttamente dal carburatore. Quando dovevo spuntare usavo la chiave, facendo accendi e spegni :mrgreen:

L ultima é stata la peggiore, ed é quella che mi ha lasciato a piedi per la prima volta. Un seeger del pistone si é rotto, provocando un solco nel cilindro e la conseguente perdita si compressione.

Per fortuna é avvenuto accanto alle scale della casa di un mio amico, così l' ho lasciata li il giorno dopo l' ho ripresa. E pensare che un minuto prima ero per le campagne del mio paese.

La vespa ti aiuta sempre :ok:

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Tempo fa mi capitó di aiutare un Vespista in panne. Era un simpatico signore con un bell'accento siciliano fermo a bordo strada per la rottura del cavo gas. Io ero in giro per lavoro in automobile, visto il tizio che armeggiava, mi fermai per chiedere se potevo essere d'aiuto. Mi disse che non aveva con sé alcun ricambio e che comunque non sarebbe stato in grado di intervenire. Dovendo percorrere quattro o cinque chilometri per arrivare a cas, gli ho alzato il minimo quel tanto che bastava per farlo rientrare a passo d'uomo. Morale:anche se non si è in grado di riparare a bordo strada la propria Vespa, è bene avere con sé un minimo di ricambi di prima necessità.

Esiste tra i motociclisti uno spirito di solidarietà, qualcuno in grado di aiutarci si trova.

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Io una volta ho rotto il cavo del gas alle due di notte a 20 km da casa e col telwfono a casa, il ricambio? ovviamente a casa. ho accostato vicino a dei bidoni della spazzatura dove era buttato un televisore, cosi l'ho aperto ho sbobinato il filo di rame del deflettore ( tubo catodico ) e l'ho messo al posto del cavo gas, tornando cosi a casa.

La cosa più divertente è che la mattina seguente, passando davanti ai bidoni non c'era più ne la tv ne il cavo del gas rotto ;) ahah

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Gluglu: bravo! Quello che hai fatto ti fa onore :applauso:

 

Dado: non è che sono passati quelli della nettenza urbana a ritirare i rifiuti? ;-)

 

Nell' ultra ventennale uso della vespa, me ne sono capitate parecchie, non saprei quale raccontare; in ultimo questo inverno, torno dal lavoro alle 22,30 sotto il nubifragio, non vedo un mega pozzangherone, ci finisco dentro e mi faccio pure la doccia. Pochi metri e la Vespa si spegne, provo ad asciugare, ma grondavo, non facevo altro che bagnare di più, la spingo per circa tre chilometri fino a casa. Al mattino alle 5,30 vado al lavoro in auto, al pomeriggio mi armo di candela nuova, bomboletta d'aria compressa, stracci ecc. ecc., per sfizio do una pedalata e.... partita.

 

Ciao Lux

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Complimenti a Dado per l' ingegno! :)

Lux, nelle mie prime settimane di vespa mi capitò lo stesso problema, avevo la pipetta della candela messa male, ero al lavoro e la vespa aveva preso la pioggia, la candela si era inumidita e quindi non voleva saperne di partire, porcaccia la miseria!

Fortuna che faccio il barbiere e sono riuscito ad asciugare il tutto tirando il phon fuori dal negozio :D

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Complimenti a Dado per l' ingegno! :)

Lux, nelle mie prime settimane di vespa mi capitò lo stesso problema, avevo la pipetta della candela messa male, ero al lavoro e la vespa aveva preso la pioggia, la candela si era inumidita e quindi non voleva saperne di partire, porcaccia la miseria!

Fortuna che faccio il barbiere e sono riuscito ad asciugare il tutto tirando il phon fuori dal negozio :D

Io sono proprio finito ai 40/50 all' ora in una pozzanghera di almeno 25 centimetri, l' acqua di ritorno mi ha fatto la doccia, la pipetta e tutto il resto erano a loro posto, l'acqua è entrata da ogni parte.

 

Ciao Lux

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A me è capitato con la sprint v. di rimanere a piedi per colpa delle maledette puntine..... i sintomi erano i classici della candela che cede, ho cambiato la candela e sono ripartito... dopo qualche centinaio di metri di nuovo a piedi... a questo punto avendo ancora la femsa ho pensato fosse lei e l'ho cambiata con una bobina blu che avevo dietro... nulla da fare..... preso dallo sconforto e a 50 km da casa l'ho lasciata in custodia nella caserma del paese dove mi trovavo e dove conoscevo i colleghi di quel turno. Il giorno dopo sono tornato e con calma mi sono accorto che le puntine erano messe male, però con una limatina è ripartita alla grande.....Una volta a casa le ho regalato puntine e condensatore nuovi....

 

Dopo quella volta ho aggiunto anche una limetta al già fornito kit attrezzi ......:mrgreen:

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qualche anno fa sono andato ad arrampicare con la cosa200...

tardo pomeriggio quando volevo rientrare accendo il motore. il motore girava bene, le marce igranavano alla perfezione:mah: ma :doh: la vespa non voleva saperne di mettersi in marcia. mi si è sgranato il millerighe del tamburo posteriore! vespa nascosta alla meno peggio e rientro a casa sulla jeep del soccorso alpino:mrgreen:.

la vespa è rientrata a casa dopo un paio di giorni nel cassone di un fiorino

 

da allora ho fatto fuori tre mozzi ruota post...per questo sto cercando di mettere il freno a disco al posteriore montando il mozzo del px

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La settimana scorsa ho fatto fare la revisione alla vespa. Hanno tirato talmente tanto i giri che pensavo uscisse il pistone dalla sella :(

Da allora non e' piu' andata bene, incarburabile (regolando il carburo o si spegne di botto oppure e' talmente alta di giri che neanche si spegne con la chiave e mettendo le marce la vespa si alza).

Non ho ancora capito che sia successo, ma non potendo metterci mano da solo mi sa che stavolta devo portarla dal mecca...

(se qualche anima pia in zona Cittadella (PD) fosse disponiibile, a pagamento, mi contatti, thanks)

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La settimana scorsa ho fatto fare la revisione alla vespa. Hanno tirato talmente tanto i giri che pensavo uscisse il pistone dalla sella :(

Da allora non e' piu' andata bene, incarburabile (regolando il carburo o si spegne di botto oppure e' talmente alta di giri che neanche si spegne con la chiave e mettendo le marce la vespa si alza).

Non ho ancora capito che sia successo, ma non potendo metterci mano da solo mi sa che stavolta devo portarla dal mecca...

(se qualche anima pia in zona Cittadella (PD) fosse disponiibile, a pagamento, mi contatti, thanks)

 

Mi sa di aspirazione di aria

 

 

Sent from my M.P. Superturbo

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Rottura cavo del cambio:

 

Dopo 4 mesi di utilizzo giornaliero del Px, casa-lavoro, una domenica mattina decido di andare un raduno in città, come scalo marcia per parcheggiare ''stok!'' rotto..... riparato al volo in un quarto d'ora con l'aiuto provvidenziale di due amici del v.club.

 

:ciao:

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una banalità che però rompe le scatole, in viaggio mi si erano spezzate entrambe le mollette del cavalleto del px my. gran rumore e un po' di spavento. legato il cavalletto con fascette e appoggiata al muro per le pause. in un grosso centro piaggio di trento avevo acquistato la molla unica per il cavalletto delle pre-cat.

se si toglie la marmitta cat consiglio di mettere la molla grossa che non si rompe

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ciao a tutti, a me più o meno le stesse vostre esperienze, tranne una che merita di essere raccontata....

Premetto che il mio px arcobaleno non ha mai bruciato una candela in 19 anni che ce l'ho. Ma c'è stato un periodo durato all'incirca una settimana in cui ho fatto strage di candele. Ragazzi, avevo la fobia.... rimanevo in continuazione a piedi, camminavo con due candele di ricambio...

Alla fine sono andato dal meccanico di fiducia, pensando che fosse un problema di natura elettrica (se si brucia la candela cosa volete che sia....) be... non lo era, la faccio breve. Le candele si bruciavano perché non avevo "sguazzato" a dovere la benzina con l'olio nel bidone, anzi a dire il vero facendo mente locale il bidone non l'avevo agitato per niente... Tolsi quella benzina del serbatoio, la sguazzai a dovere, aggiunsi miscela fresca agitata a dovere e non ebbi più problemi di candele bruciate..

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ne ho una bella che non è di sicuro capitata mai a nessun vespista. Fresca fresca. Sabato mi trovavo in Calabria, durante la terza tappa del giro dei tre mari di ques'anno, il gruppo si dirige verso il passo della crocetta. A circa 1 km da passo, la vespa inizia ad andare malissimo, a spernacchiare e ad avere dei vuoti allucinanti, va bene solo da matà gas in poi. Sono sceso dal passo cercando di mantenerla accesa tirando la frizione ed accelelrando, rientriamo a Paola così. Smonto la candela e l'elettrodo era bianco ... paura! Torniamo al villaggio e controllo il carburatore, smonto i getti e li soffio e controllo tutti i passaggi benzina ... metto in motoe non cambia nulla. Smonto volano e statore e cambio il paraolio lato volano perchè era un pò fuori dalla sede. Rimonto , metto in moto... niente, stessi sintomi. Mr. Oizo mi fa:" ma la vite di regolazione miscela, quella dietro al carburatore a quanti giri è?", guardo dietro al carburatore e .... avevo perso la vite!!! Quindi era magrissima al minimo!! Mai sentita questa. Fortunatamente mi hanno prestato un carburatore e poi mi hanno recuperato una vite, montata, tutto ok.

Modificato da FedeBO
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  • 2 weeks later...

Leva frizione sempre più molla e marce che cambiavo a fatica. Dopo pochi minuti, arrivato a un semaforo metto la prima e si spegne. Avevo tagliato il cavo della frizione. Fortuna che s'è rotto a nemmeno 50 metri da casa, così l'ho cambiato in poco tempo perchè ne avevo un altro in garage. Ora giro sempre con i cavi di scorta.

 

Luci fulminate ogni 2 giorni. Controllo con il tester il regolatore ed era tutto ok. Continuo a usarla ma fulmino lo stesso tutte le luci un po' alla volta. Mi decido e lo cambio con uno di marca (quello che avevo era già stato cambiato con uno cinesissimo e non è durato nemmeno 1 anno) e non ho più avuto nessun problema da quel giorno.

 

Spegnimento al minimo a motore caldo. Difetto sistemato in un primo momento chiudendo e riaprendo la vite di regolazione minimo ma dopo ogni settimana si ripresentava il problema. Ho aperto il carburatore e nel condotto del minimo c'era qualcosa molto simile a della carta. Forse residui di sporco del serbatoio. Rimossa quella sono passati anni e non si è mai più spenta.

 

Specchietti che si svitano con le vibrazioni. Quello di sinistra lo faceva continuamente. Alla fine ho stretto così tanto che s'è pure rovinata la chiave inglese ma non si è più svitato.

 

Ruote che si bucano (un classico) e ho risolto attrezzandomi di un cric fai da te (lo trovate nella sezione Fai da te, pubblicato alcuni anni fa). Ho preferito comunque cambiare cerchi togliendo quelli arrugginiti e mettendo 2 cerchi nuovi e non si sono più bucate le ruote.

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sulla cosa mi è "esploso" un paio di volte l'impianto idraulico dei freni

1) pompa olio ha ceduto di botto in curva...me la sono cavata con un paio di suole roventi e tanto ma tanto freno motore

2) il tubo freni anteriore è stato consumato da uno strusciamento sulla ruota a 30 km da casa...senza freni...solo freno motore 4^3^2^1^ e piedi a terra.........................

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sulla cosa mi è "esploso" un paio di volte l'impianto idraulico dei freni

1) pompa olio ha ceduto di botto in curva...me la sono cavata con un paio di suole roventi e tanto ma tanto freno motore

2) il tubo freni anteriore è stato consumato da uno strusciamento sulla ruota a 30 km da casa...senza freni...solo freno motore 4^3^2^1^ e piedi a terra.........................

Ma a fare troppo freno motore non lo rischi?

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A proposito di freni, imprevisti e disavventure:

tempo fa c'era mia mamma in ospedale, andavo di fretta per arrivare in orario alla visita, giungo dall' A1, quindi avevo la mano generosa col gas, esco dall' autostrada (per la precisione dalla tangenziale) e c'è una bella rotonda.

Come dicevo, ancora nell' ottica del dare gas, affronto con una bella piega la rotonda, quando vedo che a terra è bagnato e sento un puzzo di gasolio :orrore:, mi è venuta la tremarella, ormai ero in traettoria e non potevo toccare i freni, mi sono messo dritto, sono passato sulla chiazza, freno motore delicato, e passeggiata nell'erba. Ho consumato la suola delle All Star, ho dondolato parecchio, ma sono rimasto su :risata1:

 

Ciao Lux

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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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