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Riattivazione stato giuridico ??


Razos
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Salve a tutti , sono a metà strada (spero) nel passaggio di proprietà di un PE dell'80 .

Ho delegato la pratica ad un socio del club a cui appartengo che lavora per una Delegazione Aci della zona .

 

Il mezzo risulta in regola con targa e documenti , da una visura non risultano gravare ipoteche , ultima revisione una manciata di anni fa quindi mezzo correttamente presente negli archivi (informatici) del PRA , bolli nella norma (forse saltati gli ultimi in quanto il mezzo è fermo da un paio di anni) .

Unico neo è la mancanza di CdP , infatti la Vespa in questione ha il Foglio Complementare .

La persona che si sta interessando del passaggio , una volta appurata la presenza del foglio complementare in luogo del CdP , ha iniziato a parlarmi di una (ipotetica?) necessità di una "Attivazione Giuridica " del mezzo . Le spiegazioni fornitemi da lui non è che siano state chiare più di tanto .

Qualcuno potrebbe gentilmente spiegarmi di cosa si tratta ?

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Mai sentita na roba del genere. Il foglio complementare è il vecchio dovumento che una volta rilasciava il PRA e che poi è stato sostituito dal C. di P.. Il rilascio del C. di P. dovrebbe avvenire in automatico alla primo operazione che viene compiuta, cioè un cambio di proprietà o un cambio di residenza. Oggi poi con il C. di P. " virtuale", credo che le cose debbano essere più semplici. Bisogna approfondire.

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Sono d'accordo con Senatore

Mai sentito parlare di "riattivazione", il Foglio Complementare è valido fino al momento in cui non si deve fare qualche operazione amministrativa (come cambio di residenza, compravendita, ecc.): a quel punto, viene sostituito dal CDP (Certificato di Proprietà)

 

Quando feci il passaggio di proprietà per la Verdona, i documenti erano in regola e c'era il Foglio Complementare.

Al momento della registrazione questo, semplicemente, fu annullato seduta stante dall'impiegato e venne emesso d'ufficio il CDP, che ne ha preso il posto.

 

Ora, esiste il CDP digitale: http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/documenti-del-veicolo.html

 

:ciao:

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  senatore dice:
Mai sentita na roba del genere. Il foglio complementare è il vecchio dovumento che una volta rilasciava il PRA e che poi è stato sostituito dal C. di P.. Il rilascio del C. di P. dovrebbe avvenire in automatico alla primo operazione che viene compiuta, cioè un cambio di proprietà o un cambio di residenza. Oggi poi con il C. di P. " virtuale", credo che le cose debbano essere più semplici. Bisogna approfondire.

 

Questa vespa ha ancora il complementare in quanto il secondo proprietario (io sarei il terzo) la comprò a metà degli anni 80 , quindi ancora lontano dai tempi del CdP obbligatorio ..

Questa pratica mi ha lasciato abbastanza perplesso , aspetterò altri lumi .

Cercando poi "riattivazione stato giuridico" sono usciti vari post variegati su difficoltà nell'iscrizione (tardiva) al PRA , passaggi e reimmatricolazioni varie ..ma nulla di specifico .

 

Per quanto riguarda il nuovo CdP elettronico sono stato avvisato , il delegato dell' ACI ha detto che comunque si può conservare il vecchio complementare previo annullamento (e facendo un'apposita richiesta (speriamo se ne ricordi))

 

 

  farob dice:
Sono d'accordo con Senatore

Mai sentito parlare di "riattivazione", il Foglio Complementare è valido fino al momento in cui non si deve fare qualche operazione amministrativa (come cambio di residenza, compravendita, ecc.): a quel punto, viene sostituito dal CDP (Certificato di Proprietà)

Quando feci il passaggio di proprietà per la Verdona, i documenti erano in regola e c'era il Foglio Complementare.

Al momento della registrazione questo, semplicemente, fu annullato seduta stante dall'impiegato e venne emesso d'ufficio il CDP, che ne ha preso il posto.

Ora, esiste il CDP digitale: http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/documenti-del-veicolo.html

:ciao:

 

Anche a me suona strana questa 'riattivazione giuridica' (mi ha detto che è una pratica normale ,mah) , mi ha parlato anche di 'meccanizzazione automatica ai registri' ,che risulterebbe assente in questo mezzo in quanto mezzo 'vecchio' e dotato di complementare .. per me un mucchio di paroloni altisonanti .

 

Ora non è che sia un compratore assiduo ,questa è la mia seconda vespa e per la prima il passaggio fu semplicissimo (CdP presente , venditore fa atto di vendita dietro il CdP , autentica di firma al Comune + marca da bollo, mi reco al PRA di persona con tutto l'occorrente ..un'ora scarsa ed ero proprietario con tanto di nuovo CdP) .

Non so se in caso di complementare la prassi sia sempre questa oppure la sta prendendo un po' larga ..

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Premessa: NON RIVOLGETEVI MAI AGLI SPORTELLI ACI !!! Che siano gestiti dalla mamma, dallo zio o dal miglior amico, una cosa è certa: se la procedura esula da quelle più banali, vanno in confusione e sparano cazzate a raffica, oltre ad essere più cari di una semplice agenzia automobilistica!!!

Se appena vi è possibile, rivolgetevi direttamente allo sportello del PRA: in genere sanno di cosa si parla (o hanno vicino un dirigente che lo sa) e si risparmia parecchio perché non ci sono diritti d'agenzia da pagare.

Non finirò mai di ripeterlo! :rabbia:

 

Detto questo, come ti è stato già spiegato, il foglio complementare è l'antenato del CdP (che l'ha sostituito nel 1993) e ne ha la stessa valenza, l'unica cosa che succede quando c'è il foglio complementare come documento di proprietà, è che si devono pagare 16 euro in più in caso di passaggio di proprietà e che, fatta apposita richiesta (che puoi scaricare qui: http://www.aci.it/fileadmin/documenti/per_circolare/guida_pratiche_auto/dichiarazionediresponsabilita.pdf ) al momento della richiesta di registrazione del passaggio, potrai conservare il foglio complementare, annullato, come documento storico del veicolo.

 

Per finire, non mi pare di aver mai sentito la definizione "riattivazione stato giuridico" (lo "stato giuridico" o "stato amministrativo" di un veicolo non si attiva né, tantomeno, si riattiva, si può solo certificare!), fermo restando che, ai sensi dell'art. 8 del Decreto Ministeriale n. 514 del 02.10.1992, sull'automazione del PRA, è proprio il CdP che costituisce l'attestazione del passaggio di proprietà e dello "stato giuridico" del veicolo! Quindi, probabilmente, quello che l'amico impiegato voleva dire (se sapeva quel che diceva) è che si dovrà provvedere alla registrazione del veicolo nel database telematico con la dovuta emissione del CdP. Ma questo, logicamente, è quello che si fa ogni volta che si registra un passaggio di proprietà al PRA!

 

Spero di essere stato chiaro.

 

Ciao, Gino

Modificato da GiPiRat
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  Razos dice:

 

Ora non è che sia un compratore assiduo ,questa è la mia seconda vespa e per la prima il passaggio fu semplicissimo (CdP presente , venditore fa atto di vendita dietro il CdP , autentica di firma al Comune + marca da bollo, mi reco al PRA di persona con tutto l'occorrente ..un'ora scarsa ed ero proprietario con tanto di nuovo CdP) .

Non so se in caso di complementare la prassi sia sempre questa oppure la sta prendendo un po' larga ..

 

Nel caso in cui non ci sia il CDP, per l'atto di vendita va benissimo una scrittura privata con cui Tizio dichiara di vendere a Caio il mezzo XY targato xx12345 e in calce al quale Tizio (che vende) si fa autenticare la firma (può farlo autonomamente anche allo sportello dell'anagrafe del suo Comune).

Fine.

 

:ciao:

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  joedreed dice:
In quest'ambito non esiste, o io non ho mai letto, di tale riattivazione. Fai la pratica con il complementare classico iter.

 

Mi sono affidato ad un delegato ACI membro del Club ..ma comincio ad avere dubbi su tutto questo iter macchinoso ..e quello che leggo qui conferma la tesi ..

 

  GiPiRat dice:
Premessa: NON RIVOLGETEVI MAI AGLI SPORTELLI ACI !!! Che siano gestiti dalla mamma, dallo zio o dal miglior amico, una cosa è certa: se la procedura esula da quelle più banali, vanno in confusione e sparano cazzate a raffica, oltre ad essere più cari di una semplice agenzia automobilistica!!!

Se appena vi è possibile, rivolgetevi direttamente allo sportello del PRA: in genere sanno di cosa si parla (o hanno vicino un dirigente che lo sa) e si risparmia parecchio perché non ci sono diritti d'agenzia da pagare.

Non finirò mai di ripeterlo! :rabbia:

Detto questo, come ti è stato già spiegato, il foglio complementare è l'antenato del CdP (che l'ha sostituito nel 1993) e ne ha la stessa valenza, l'unica cosa che succede quando c'è il foglio complementare come documento di proprietà, è che si devono pagare 16 euro in più in caso di passaggio di proprietà e che, fatta apposita richiesta (che puoi scaricare qui: http://www.aci.it/fileadmin/documenti/per_circolare/guida_pratiche_auto/dichiarazionediresponsabilita.pdf ) al momento della richiesta di registrazione del passaggio, potrai conservare il foglio complementare, annullato, come documento storico del veicolo.

Per finire, non mi pare di aver mai sentito la definizione "riattivazione stato giuridico" (lo "stato giuridico" o "stato amministrativo" di un veicolo non si attiva né, tantomeno, si riattiva, si può solo certificare!), fermo restando che, ai sensi dell'art. 8 del Decreto Ministeriale n. 514 del 02.10.1992, sull'automazione del PRA, è proprio il CdP che costituisce l'attestazione del passaggio di proprietà e dello "stato giuridico" del veicolo! Quindi, probabilmente, quello che l'amico impiegato voleva dire (se sapeva quel che diceva) è che si dovrà provvedere alla registrazione del veicolo nel database telematico con la dovuta emissione del CdP. Ma questo, logicamente, è quello che si fa ogni volta che si registra un passaggio di proprietà al PRA!

Spero di essere stato chiaro.

Ciao, Gino

 

Chiaro e limpido come sempre , ci vorrebbero più persone come te .

Come ho scritto anche nella risposta al precedente quote , mi sono voluto fidare (maledetta sia la mia buona fede) di un delegato ACI (agenzie che cerco di evitare come la peste date le loro ingenti quote di intermediazione) , ero (con i mezzi pubblici) a 70 Km dal PRA della mia provincia e si è 'offerto' un membro del club a cui appartengo che lavora presso la delegazione ACI della zona .

L'unico passaggio di proprietà prima di questo l'avevo fatto nel 2014 con CdP e atto di vendita dietro il CdP stesso, autentica e passaggio fatto dal sottoscritto al PRA senza nessuna difficoltà ...e ne capivo meno di ora allora .

Avevo solo letto delle 'difficoltà' di un eventuale passaggio in presenza di complementare , quindi sono sempre stato prevenuto nei confronti di quest'ultimo . Eppure ora leggo che l'unica differenza (piccola maggiorazione a parte) tra CdP e complementare risiede nel fatto che l'atto di vendita va fatto a parte su un comune mezzo di carta , con singola(doppia) firma ,marca da bollo e autentica (fattibile come per il CdP anche al comune) , per il resto stessa identica procedura .

Come ho già ribadito , inizio a pensa che questa fantomatica prassi della "riattivazione dello stato giuridico" sia una scusa per giustificare la spesa con un fantomatico maggior impegno temporale ..ipotesi personale ovviamente ..

 

  farob dice:
Nel caso in cui non ci sia il CDP, per l'atto di vendita va benissimo una scrittura privata con cui Tizio dichiara di vendere a Caio il mezzo XY targato xx12345 e in calce al quale Tizio (che vende) si fa autenticare la firma (può farlo autonomamente anche allo sportello dell'anagrafe del suo Comune).

Fine.

 

:ciao:

 

Come da copione scopro queste cose sempre tardi .. il terrorismo psicologico sul 'foglio complementare' e le tante storie lette sul web mi avevano fatto perdere la bussola ..ed in effetti avevo dato per buona questa storia della maggiore richiesta temporale per un passaggio di proprietà in presenza di complementare ..

 

  burbu dice:
Vai Gino ! sei Sempre puntuale ed il Migliore !!! :ok:

 

Come non quotare ..immenso

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Troppo buoni! :oops:;-)

 

Come ti è già stato scritto, l'atto di vendita sarà fatto a parte, sia l'ACI-PRA che, in genere, i comuni hanno dei precompilati da riempire coi dati di acquirente e venditore e quelli del veicolo, basta ricordarsi di portarsi appresso i documenti personali, col codice fiscale, quelli del veicolo ed una marca da bollo da 16 euro ed il gioco è fatto.

 

E' sufficiente la firma del solo venditore, perché, se firma anche l'acquirente, si tratta di un atto di "compravendita", che dev'essere in duplice copia, e di marche da bollo ce ne vogliono 2.

Nel caso, fatti una fotocopia dell'atto prima di presentarlo al PRA.

 

Ciao, Gino

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  GiPiRat dice:
Troppo buoni!

No no, anzi direi di più: onore al merito!!!:bravo::bravo::bravo:

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  GiPiRat dice:
Troppo buoni! :oops:;-)

Come ti è già stato scritto, l'atto di vendita sarà fatto a parte, sia l'ACI-PRA che, in genere, i comuni hanno dei precompilati da riempire coi dati di acquirente e venditore e quelli del veicolo, basta ricordarsi di portarsi appresso i documenti personali, col codice fiscale, quelli del veicolo ed una marca da bollo da 16 euro ed il gioco è fatto.

E' sufficiente la firma del solo venditore, perché, se firma anche l'acquirente, si tratta di un atto di "compravendita", che dev'essere in duplice copia, e di marche da bollo ce ne vogliono 2.

Nel caso, fatti una fotocopia dell'atto prima di presentarlo al PRA.

Ciao, Gino

 

Mai troppo buoni !

Approfitto per chiarire maggiormente la situazione .

Precedentemente ho scritto una leggera inesattezza causata dalla fretta e dalla mancaza di tempo di spiegare in modo chiaro la faccenda .

Quando ho parlato di stato in vita del mezzo ho detto che era stato appurato tramite Visura , ma questo non è vero . E' stato appurato tramite un amico che fa un lavoro in divisa (intelligenti pauca) e tramite il loro archivio (degli uomini in divisa) .

Venerdì mi sono recato al PRA per una (tardiva) visura ed il responso è stato : "Il veicolo richiesto non è transitato negli archivi giuridici P.R.A. " .

Senza scomporsi allo sportello del PRA hanno inviato una richiesta telematica alla centrale (credo) e mi hanno detto di ripassare lunedì per ritirare la mia Visura (suppongo previo aggiornamento dei suddetti dati informatizzati nel frattempo) .

Quindi da quello che ho capito lunedì il mezzo in questione dovrebbe risultare correttamente negli 'archivi giuridici P.R.A.' .

 

Un particolare che forse ho omesso all'inizio e che forse può aiutare a comprendere la questione è che l'ultimo passaggio di proprietà relativo a questo mezzo risale a metà degli anni 80 (acquisto dell'attuale proprietario) , dopo tale periodo non sono state svolte più operazioni che hanno richiesto aggiornamenti/modifiche al Foglio Complementare .

 

A testimonianza della sua tesi "riattivazione stato giuridico" il delegato ACI mi ha mandato uno screen (antecedente cronologicamente alla Visura da me fatta) in cui un foglio ACI (compilato da lui) riporta una dicitura simile :

 

errore.jpg

 

In attesa di vs graditissimi pareri ..

  senatore dice:
No no, anzi direi di più: onore al merito!!!:bravo::bravo::bravo:

 

Amen !

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  joedreed dice:
Lo stato cambia, non si riattiva in quest'ambito. Successivamente lo status sarà di correttamente censito nell'archivio del PRA.

 

Detto in parole semplici ? :roll::roll::roll:

 

La semplice richiesta di Visura non porterà all'aggiornamento dei registri P.R.A. ?

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  joedreed dice:
Mi sembra semplice, verrà aggiornato lo stato. Hai complementare, nessun problema, ha già detto Gino.

 

Ma le tempistiche sono davvero così lunghe come mi sono state presentate (da 4 gg ad un max di 14gg ) ?

Sono passati 5 giorni lavorativi ed ancora niente si muove ..

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  Razos dice:
Mai troppo buoni !

Approfitto per chiarire maggiormente la situazione .

Precedentemente ho scritto una leggera inesattezza causata dalla fretta e dalla mancaza di tempo di spiegare in modo chiaro la faccenda .

Quando ho parlato di stato in vita del mezzo ho detto che era stato appurato tramite Visura , ma questo non è vero . E' stato appurato tramite un amico che fa un lavoro in divisa (intelligenti pauca) e tramite il loro archivio (degli uomini in divisa) .

Venerdì mi sono recato al PRA per una (tardiva) visura ed il responso è stato : "Il veicolo richiesto non è transitato negli archivi giuridici P.R.A. " .

Senza scomporsi allo sportello del PRA hanno inviato una richiesta telematica alla centrale (credo) e mi hanno detto di ripassare lunedì per ritirare la mia Visura (suppongo previo aggiornamento dei suddetti dati informatizzati nel frattempo) .

Quindi da quello che ho capito lunedì il mezzo in questione dovrebbe risultare correttamente negli 'archivi giuridici P.R.A.' .

 

Un particolare che forse ho omesso all'inizio e che forse può aiutare a comprendere la questione è che l'ultimo passaggio di proprietà relativo a questo mezzo risale a metà degli anni 80 (acquisto dell'attuale proprietario) , dopo tale periodo non sono state svolte più operazioni che hanno richiesto aggiornamenti/modifiche al Foglio Complementare .

 

A testimonianza della sua tesi "riattivazione stato giuridico" il delegato ACI mi ha mandato uno screen (antecedente cronologicamente alla Visura da me fatta) in cui un foglio ACI (compilato da lui) riporta una dicitura simile :

 

In attesa di vs graditissimi pareri ..

 

Amen !

Come ti è stato giustamente risposto, lo "stato "giuridico" non cambia, né la targa verrà inserita nell'archivio telematico solo perché si è chiesta una visura (che verrà fatta con la stampa del vecchio registro cartaceo ora in microfilm, il fatto che ci vogliano un paio di giorni, non di più, è dovuto al fatto che l'ACI ha appaltato la gestione di tutti i microfilm, che prima erano nelle varie sedi del PRA, ognuno per la propria provincia, ad un'agenzia esterna con sede nel Lazio). Ci vuole l'emissione del CdP perché il veicolo venga inserito nel database (a meno di una richiesta esplicita).

 

Il fatto che la risposta del database sia stata "stato giuridico non valido, targa da riscontrare", significa solo che il database non è riuscito a trovare la targa, per cui, per lui, il veicolo non esiste, ma questo non cambia lo "stato giuridico" del veicolo, che verrà palesato al momento dell'emissione della visura da microfilm.

 

Giusto per ricordarlo, la spesa per una visura da microfilm è la medesima che per una fatta dal terminale, sempre 6 euro, almeno, allo sportello del PRA.

 

Ciao, Gino

Modificato da GiPiRat
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  GiPiRat dice:
Come ti è stato giustamente risposto, lo "stato "giuridico" non cambia, né la targa verrà inserita nell'archivio telematico solo perché si è chiesta una visura (che verrà fatta con la stampa del vecchio registro cartaceo ora in microfilm, il fatto che ci vogliano un paio di giorni, non di più, è dovuto al fatto che l'ACI ha appaltato la gestione di tutti i microfilm, che prima erano nelle varie sedi del PRA, ognuno per la propria provincia, ad un'agenzia esterna con sede nel Lazio). Ci vuole l'emissione del CdP perché il veicolo venga inserito nel database (a meno di una richiesta esplicita).

 

Il fatto che la risposta del database sia stata "stato giuridico non valido, targa da riscontrare", significa solo che il database non è riuscito a trovare la targa, per cui, per lui, il veicolo non esiste, ma questo non cambia lo "stato giuridico" del veicolo, che verrà palesato al momento dell'emissione della visura da microfilm.

 

Giusto per ricordarlo, la spesa per una visura da microfilm è la medesima che per una fatta dal terminale, sempre 6 euro, almeno, allo sportello del PRA.

 

Ciao, Gino

 

Ah ecco , erroneamente credevo che una semplice richiesta di Visura portasse indirettamente all'aggiornamento del database del P.R.A. , dato che comunque bisogna 'scavare' per trovare la targa .

Per quanto riguarda lo 'stato giuridico' sono moderatamente ottimista ,data anche la verifica fatta tramite archivi di FFOO ed avendo visto ricevute di pagamento bolli e revisioni posteriori all'anno 2000 . Piuttosto mi meraviglia che negli anni della piena informatizzazione bolli e revisioni correttamente pagati non abbiamo portato ad un aggiornamento dei registri telematici del P.R.A. ; io ora non sono di certo un asso in questo campo , ma quando si paga un bollo o una revisione non si accede per forza di cose agli archivi del P.R.A. per verificare la correttezza dei dati ? Detto in altro modo , non c'è verifica sulla fatto che si stia pagando il bollo/revisione per la targa correttamente intestata o magari per una targa errata/inesistente ?

 

Più che lo stato giuridico in se , come già detto mi preoccupano le tempistiche .. io lunedì ho saldato vespa e passaggio , eppure ad una settimana di distanza non ho la vespa ne tantomeno la proprietà di essa .. :rabbia:

 

La visura mi è stata fatta pagare (tanto per cambiare) in anticipo .. ho pagato 6 euro al P.R.A. e devo tornare lunedì per prendere la visura .

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In effetti l'informatizzazione dei veicoli avviene sono in caso si emetta il CdP al posto del foglio complementare (rivedi quanto ho scritto in precedenza) a meno di casi particolari. Lo "scavare" a cui ti riferisci riguarda un sistema d'archivio completamente distinto dall'archivio telematico del PRA, tra i due sistemi non esistono connessioni.

 

Poi, per quel che riguarda il bollo, è una tassa regionale, quindi non c'entra nulla con il PRA, mentre le revisioni riguardano esclusivamente la motorizzazione, che si interfaccia col PRA solo in caso di immatricolazioni ed altri casi specifici.

 

L'assurdità è che, in Italia, unico esempio al mondo, esistano 2 registri relativi ai veicoli, quello del PRA e quello della motorizzazione, ed infatti sono oltre 20 anni che si cerca di eliminare il PRA, senza molto successo, chissà perché! :roll:

 

Ciao, Gino

Modificato da GiPiRat
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  GiPiRat dice:
In effetti l'informatizzazione dei veicoli avviene sono in caso si emetta il CdP al posto del foglio complementare (rivedi quanto ho scritto in precedenza) a meno di casi particolari. Lo "scavare" a cui ti riferisci riguarda un sistema d'archivio completamente distinto dall'archivio telematico del PRA, tra i due sistemi non esistono connessioni.

Poi, per quel che riguarda il bollo, è una tassa regionale, quindi non c'entra nulla con il PRA, mentre le revisioni riguardano esclusivamente la motorizzazione, che si interfaccia col PRA solo in caso di immatricolazioni ed altri casi specifici.

L'assurdità è che, in Italia, unico esempio al mondo, esistano 2 registri relativi ai veicoli, quello del PRA e quello della motorizzazione, ed infatti sono oltre 20 anni che si cerca di eliminare il PRA, senza molto successo, chissà perché! :roll:

Ciao, Gino

 

Sempre esaustivo :Ave_2:

 

Io come si vede navigo nel mare dell'ignoranza ..

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Rinfresco questo topic con importanti aggiornamenti :

oggi mi sono recato al PRA per ritirare la visura chiesta venerdì scorso , visura in ordine e qui ci siamo , con l'occasione parlo del problema che aveva avuto il Delegato ACI che si sta occupando del passaggio mostrando lo screen che ho postato anche in questa discussione .

Risultato : l'addetto allo sportello si rintana dieci minuti scarsi in ufficio dietro il bancone trattenendo la visura ed esce dicendo che tutto è apposto (per il passaggio) .

Avvisato il Delegato ACI della procedura mi dice (non molto entusiasta) che verificherà e magicamente il passaggio oggi va a buon fine .

Tende a sottolineare che non è stata di certo la mia operazione svolta in mattinata ad aver accelerato i tempi , ma la pratica ha svolto il suo 'corso naturale' . :nono:

 

Chiuso questo pesante capitolo il Delegato ne apre subito un altro : mi notifica che il mezzo va revisionato (questo già si sapeva) e che probabilmente sarà necessaria un'ulteriore "riattivazione" in sede di revisione che comporterà il fermo del mezzo in officina per circa dieci giorni :crazy:

Questo è possibile secondo voi considerando quando detto dal sommo GiPiRat qualche mess fa ? Ovvero il doppio archivio (non collegato) tra P.R.A e Motorizzazione ?

 

Seconda ed ultima domanda (curiosa tra l'altro..)

 

C'è da dubitare di questo mezzo con

- data rilascio carta di circolazione 12/80

- data certificato d'origine/dichiarazione conformità 09/80

- I proprietario 12/80

- II proprietario 01/81 (con cambio di targa per reimmatricolazione)

- III proprietario 09/85

 

:mah::mah:

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[quote=Razos;1068211

Chiuso questo pesante capitolo il Delegato ne apre subito un altro : mi notifica che il mezzo va revisionato (questo già si sapeva) e che probabilmente sarà necessaria un'ulteriore "riattivazione" in sede di revisione che comporterà il fermo del mezzo in officina per circa dieci giorni :crazy:

 

Mmmmm dove l'ha letta questa disposizione? L'officina è quella del fratello?

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Secondo me, l'impiegato si è risentito dell'accaduto ed allora cerca di fare il "terrorista"!

Razos, non ho capito la tua ultima domanda.

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  joedreed dice:
Mmmmm dove l'ha letta questa disposizione? L'officina è quella del fratello?

 

No di un 'caro amico' .. e non sto scherzando :azz:

 

  senatore dice:
Secondo me, l'impiegato si è risentito dell'accaduto ed allora cerca di fare il "terrorista"!

Razos, non ho capito la tua ultima domanda.

 

A quanto pare si è risentito si ...

 

L'ultima domanda è un dubbio strano .. ovvero se è 'normale' che una vespa in 5 anni (a partire dalla prima immatricolazione tra l'altro) ha avuto 3 proprietari ed una reimmatricolazione con cambio di targa .. :mah:

 

Il resto è la mia ignoranza in materia sulla differenza tra data rilascio carta di circolazione e data certificato d'origine/dichiarazione conformità

La prima forse risale alla prima immatricolazione ..la seconda cos'è ?

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