puntina87 Inviato 26 settembre 2016 - 15:08 Share Inviato 26 settembre 2016 - 15:08 io sono convinto che molto dipende anche dai concessionari, già dalle fasi della consegna. Se sanno metterci mano senza andare a tentativi, il prodotto risulta ottimo 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 26 settembre 2016 - 20:06 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 26 settembre 2016 - 20:06 io sono convinto che molto dipende anche dai concessionari, già dalle fasi della consegna. Se sanno metterci mano senza andare a tentativi, il prodotto risulta ottimo Sulla qualità dell'assemblaggio, mi sento di promuovere l'attuale produzione, anche se con qualche riserva. Un amico ha appena comprato una PX 150 edizione 'settantesimo', colore argento. Verniciatura eccellente, sigillatura ben visibile degli accoppiamenti dei lamierati (pedana-tunnel; scudo-tunnel). Da perfezionare, invece, il trattamento della fusione del manubrio: in particolare la superficie del semimanubrio lato cambio è piuttosto grezza, sarebbe stata sufficiente una sabbiatura preventiva per migliorarne l'aspetto. Le saldature sono sempre abbastanza vistose, complici le moderne vernici ed il trattamento di cataforesi che prendono davvero poco spessore. Tuttavia puntature e saldature sono a mio avviso molto meno visibili rispetto alla precedente serie Euro 2. Mi ha colpito l'assenza di loghi Piaggio sul semicarter destro, è scomparso infatti anche il piccolo logo esagonale sotto al selettore. Peccato, io avrei ripristinato la scritta PIAGGIO a caratteri cubitali in uso sino al 1962 circa, ma evidentemente in Piaggio non fanno vanto della PX. Altri dettagli curiosi: - vite di carico olio con innesto a brugola (discutibile, ma pur sempre meglio di quella a taglio in plastilina montata sulle LML e per giunta sempre serrata a morte...); - sotto ai dadi M7 che chiudono i carter, non sono più usate le classiche rondelle elastiche, bensì delle strane rondelle che paiono d'alluminio, ad occhio sono 8x15 mm; - molto curato il passaggio delle guaine del cambio: sopra alla classica guaina in PVC, è stata inserita un'ulteriore guaina, in fibra vetro rivestita, allo scopo di isolare meglio dal calore prodotto dalla marmitta; di nuovo disegno la piastrina che guida le guaine, ora fissata sotto alla vite che ferma insieme cuffia e copriventola; - come già osservato, il devioluci ora non ha più il selettore a sinistra, permane solo il deviatore abbagliante/anabbagliante; - il proiettore Triom da qualche tempo è stato perfezionato: la 'cromatura' è molto più curata e, inoltre, è stata modificata la conformazione della parabola, modificando la curvatura di alcune sfaccettature e rivedendo leggermente il "taglio" delle superfici che lavorano col filamento dell'anabbagliante; questo a mio avviso si è tradotto in un fascio un po' più profondo, migliorando sensibilmente la distribuzione della parabola, se confrontata col proiettore pre modifica; - la catalitica scalda in maniera impressionante, bastano poche decine di secondi per renderla rovente. Nota di assoluto demerito l'equipaggiamento degli pneumatici: le solite Sava, anche se marchiate Mitas, che danno davvero poca fiducia. In generale secondo me l'Euro3 è promosso. Certo, non costa poco. Se ne avessi una, oltre alla scatalizzazione, provvederei al montaggio di un'accensione Ducati classica: più serenità, senza dubbio. Sulla preconsegna: temo sia sempre un punto doloroso. Il mio amico l'ha acquistata da un concessionario storico del varesotto, ma è stata consegnata direi in maniera frettolosa: freno posteriore "puntato" (imbarazzante), rumore di sfregamento dal piatto di lamiera sotto ai ceppi (sparito da solo per... erosione?). In più filo frizione rotto a soli 1800 km, trasmissioni in generale lubrificate con assoluta parsimonia... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
poeta Inviato 26 settembre 2016 - 20:41 Share Inviato 26 settembre 2016 - 20:41 ROSSO il Px ha un suo fascino... sopratutto in questa versione "ROSSO AL FUOCO"!!! infatti se non skatalizzi domani... la pedana ti si brucia sappilo..... al disco, al mix ed al resto una volta fatta l'abitudine vedrai, li riterrai utili.... comodità a complicarti la manutenzione...che amerai ed odierai al contempo, okkio alla marmitta quando la metti sul cavalletto se hai le scarpe nuove..... io ci ho battezzato un paio di NIKE.... buttate ovvio. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kaliningrad Inviato 27 settembre 2016 - 06:28 Autore Share Inviato 27 settembre 2016 - 06:28 se non skatalizzi domani... la pedana ti si brucia sappilo..... - la catalitica scalda in maniera impressionante, bastano poche decine di secondi per renderla rovente. Sono ormai a più di 3000 KM (reali) percorsi. Facendo le corna e tutti gli altri scongiuri di prammatica la Vespa va veramente bene e spero ovviamente che continui così. È molto sciolta e prende giri bene. Agli alti non li prende velocemente come la pre-kat, ma comunque li prende senza murare. Ieri sull'autostrada in falsopiano a favore sono arrivato a 105 KM/h di strumento (95 KM/h effettivi immagino). Per quanto riguarda la marmitta catalitica, certo che scalda, ma una volta fattaci l'abitudine non mi disturba più di tanto. Poi ormai siamo in autunno e un po' di calduccino non guasta, soprattutto la mattina con 6° C. Inoltre confesso che mi trattiene dallo scatalizzare il contributo, modesto quanto volete, all'ambiente. Gli idrocarburi incombusti ahinoi non giovano troppo salute, si sa. Per ora la cosa che più mi disturba è l'imprecisione dello strumento che segna percorrenze superiori del 20% e passa (per capirci ogni 10 KM ne segna 12). Per quanto riguarda l'accensione Ducati al posto della Kokusan, ci sono benefici diretti tangibili derivanti dal cambio o questo è solo per una questione di durata e affidabilità? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Afry19 Inviato 27 settembre 2016 - 07:56 MODERATOR Share Inviato 27 settembre 2016 - 07:56 Altri dettagli curiosi:- vite di carico olio con innesto a brugola (discutibile, ma pur sempre meglio di quella a taglio in plastilina montata sulle LML e per giunta sempre serrata a morte...); Marco, conosci il mio amore per le brugole, hai potuto vederlo al VRaduno... , quindi sta storia dei tappi di carico a brugola mi intriga. Secondo te, le nuove viti di carico, possono essere montate sui Carter px euro 1? E sui Carter small? Il filetto è uguale a quello delle large? Le mie sulla special ormai sono alla frutta e ho sempre avuto difficoltà a reperirle... A brugola sarebbero la morte sua 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 27 settembre 2016 - 10:44 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 27 settembre 2016 - 10:44 Ti perdono perché sei giovane... Comunque penso montino, non credo abbiano modificato il passo della filettatura (M8 normalissima). Puoi cercare una semplice M8 x 8 testa a brugola cilindrica. Inviato dal mio telefono bigrigio 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
poeta Inviato 27 settembre 2016 - 19:14 Share Inviato 27 settembre 2016 - 19:14 Esatto, inoltre il vantaggio della brucola è che ha sezione e battuta cilindrica come la guarnizione in fibra, il tappo esagonale infatti le usura di più perchè a battuta non le spiana... vero che mettendo una rondella in caso..... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Afry19 Inviato 27 settembre 2016 - 20:59 MODERATOR Share Inviato 27 settembre 2016 - 20:59 Visto che sono nella zona giusta ultimamente per recuperare pezzi vespa, mi sa che andrò da qualche ricambista a prenderli... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sergio_s Inviato 28 settembre 2016 - 08:11 Share Inviato 28 settembre 2016 - 08:11 Io con la Euro2 non riesco a consumare meno di 25km/l, per quanto mi possa sforzare ad avere una guida calma e costante... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kaliningrad Inviato 19 maggio 2017 - 14:38 Autore Share Inviato 19 maggio 2017 - 14:38 Portata e ripresa oggi la vespa per il tagliando dei 5000 KM (sono a quasi 6000 reali). Sostituito in garanzia un filo (non so quale però) perché la freccia posteriore destra non funzionava più. La Vespa è sempre più sciolta. In pianura raggiunge facilmente gli 80-85 GPS. Nessun vuoto di carburazione. Consumo misto stabilizzato sui 33/34 Km/l reali (40 secondo lo strumento farlocco che, visto il commento senza speranza di marben in altro post, non ho avuto voglia di far loro cambiare). In conclusione sono sempre più soddisfatto (e, se continua così, non so se scatalizzerò una volta finita la garanzia). 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kaliningrad Inviato 3 agosto 2017 - 13:48 Autore Share Inviato 3 agosto 2017 - 13:48 Allora sono a 9000 KM circa reali. Proprio oggi sono reduce da una gita di 400 KM (partito stamattina alle 05.00, sosta di due ore nella meta dell'escursione e tornato alle 15.00 per una strada diversa, in modo da tracciare un anello). La Vespa va veramente bene. Su strade diritte in pianura posso tenere gli 80-85 fissi di strumento (73-78 GPS) per molti chilometri senza cedimenti. Il consumo si situa sempre tra i 32 e 38 KM/l reali. Ho però due problemini, uno puntuale e uno ricorrente: 1) Il problema puntuale è che stamattina presto, dopo percorsa una ventina di chilometri la Vespa ha incominciato ad andare a strattoni, come se s'interrompessero per qualche millisecondo o l'afflusso di benzina al carburatore o l'arrivo della corrente alla candela. Ha fatto questo lavoro per una decina di chilometri e poi ha ripreso ad andare regolare. Che cosa può essere stato? È la Kokusan che fa le bizze? 2) Il problema ricorrente è la freccia destra posteriore fuori uso. Mesi dopo il tagliando dei 5000, in occasione del quale avevano, a loro dire, "cambiato un filo elettrico", ero nuovamente dovuto passare dall'officina perché la freccia aveva rismesso di funzionare. Questa seconda volta avevano risolto il problema spingendo con un cacciavite l'attacco a molla dentro il telaio, spruzzandoci dello spray per contatti elettrici e smerigliando leggermente il piolino che va a premere su detto attacco. Dopo un mesetto circa è però tutto tornato come prima. Sicché ieri mi sono deciso a comprare questo spray e a intervenire personalmente nella speranza di non dover tornare in officina. Ebbene, ho effettuato le stesse operazioni che avevo visto fare al meccanico (in più ho smerigliato un po' anche gli altri due punti di contatto del cofano al telaio) e alla fine sembrava che la freccia riprendesse a funzionare. Purtroppo invece dopo un po' ha ricominciato a fare le bizze. Ora è del tutto fuori uso, ma ci sono stati momenti in cui si accendeva per due o tre volte, ma solo se la Vespa girava a un regime elevato. Addirittura la spia verde sul cruscotto sembrava accendersi più luminosa rispetto a quando, allo stesso elevato regime di giri, azionavo la freccia sinistra. Strano vero? Non capendo niente di elettricità, mi rimetto ai vostri pareri. Da che cosa può dipendere questo inconveniente piuttosto fastidioso e cosa devo fare per risolverlo una volta per tutte? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kaliningrad Inviato 3 agosto 2017 - 19:02 Autore Share Inviato 3 agosto 2017 - 19:02 Aggiornamento: ora non funziona più nemmeno la sinistra (sempre posteriore) ... ecco, forse, perché la spia era diventata fioca quando l'azionavo .... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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