flatart Inviato 26 settembre 2016 - 18:21 Share Inviato 26 settembre 2016 - 18:21 la mia mente contorta mi ha fatto partorire questa idea per misurare in modo preciso l'accelerazione delle ns amate vespe. Mi rendo conto che per chi non conosce GSFDyno sarà difficile seguirmi; per chi invece ha dimestichezza con il software è un gioco da ragazzi e probabilmente qualcuno ci avrà già pensato prima di me. Tutto nasce dal fatto che sui forum tutti parlano di velocità massima per dare una misura delle prestazioni, ma a parte che andare in vespa a 120kmh e oltre non è proprio il massimo della sicurezza io credo che la velocità massima dica poco rispetto alla potenza del mezzo, sicuramente è un dato indicativo ma molto parziale. Esempio: potremmo avere due vespe che raggiungono la stessa velocità massima, ma una la raggiunge in 20 sec e l'altra dopo un lancio di 5minuti... Siccome sono veramente pochi coloro che hanno a disposizione un banco prova, credo che una misura dell'accelerazione sia molto più significativa della velocità massima, ad esempio il classico tempo impiegato da 0 a 100kmh. Ho trovato e sperimentato un metodo molto preciso, credo che il tempo misurato possa essere sbagliato di qualche decimo e considerando che le nostre vespe non fanno da 0 a 100 in 3sec, direi che qualche decimo di approssimazione possa andare più che bene. Il mio metodo richiede il software GSFDyno e soprattutto una certa dimestichezza con esso (chi vuole approfondire cerchi su Google..), un recorder digitale (smartphone), i rapporti del cambio in 4° marcia (o della 3° se i vs mezzi raggiungono i 100kmh in 3°) e la circonferenza della ruota posteriore. Nel mio caso ho una ruota da circa 131 cm, un rapporto di 4,927 che a 100kmh corrisponde a circa 6300 RPM. Grazie a GSFDyno posso misurare esattamente quanti secondi impiego a raggiungere i 6300 RPM in 4° marcia. Prima cosa da fare è prendere lo smartphone e registrare l'audio della prova di accelerazione, il posto migliore per avere un buon audio è metterlo sotto la sella avvolto in uno straccio. A questo punto fate la vostra prova di accelerazione fino ad almeno 110kmh di tachimetro, vi fermate ed interrompete la registrazione ed avrete la traccia audio della prova. Con un editor audio (Audacity per windows è imbattibile e soprattutto free) tagliate la traccia audio in modo che parta esattamente nel momento in cui siete partiti con la prova. A questo punto date in pasto la traccia audio a GSFDyno mettendo sulle ascisse il tempo e sulle ordinate i giri motore RPM.Quello che otterrete dopo i vari passaggi è il seguente grafico in cui sono facilmente intuibili i cambi di marcia ed in cui zoommando è possibile stabilire che la mia vespa fa da 0 a 100 in 13,2 sec (6300 RPM in 4°, punto rosso del grafico). Molti di voi diranno tutto sto casino quando basta che guardo il contakm e un orologio: beh innanzitutto il tachimetro è sempre sbagliato e soprattutto in ritardo e guardare tachimetro e orologio contemporaneamente mentre si va a 100kmh non è proprio una cosa furba. Altra cosa: GSFDyno come analizzatore di spettro è veramente preciso, ho fatto diverse prove incrociando i dati dei giri motore RPM con le velocità GPS ed è praticamente perfetto. Purtroppo questo software fa cagare quando lo si usa come simulatore di un banco dinamometrico perchè evidentemente il modello matematico che ha sviluppato il crucco non è preciso, ma questa è tutta un'altra storia... Va da se che lo stesso metodo si potrebbe usare per fare una prova di ripresa da 50 a 100kmh o qualsiasi altra prova simile, la cosa fondamentale è avere un buon audio del motore. Questo test si può usare per mettere a punto la propria vespa facendo confronti oggettivi, quindi ottimizzando la carburazione, scegliere i rapporti ottimali (io ad esempio sono lungo, ma lo sapevo già da prima), la giusta compressione/squish ecc ecc.. ciao 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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