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Inizio restauro Vespa 180 ss


Utente Cancellato 012
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D'accordo per il fine corsa a battuta regolabile, cosa che molti trapani hanno in dotazione, ma in cosa consiste la modifica al trapano per il centraggio? Qualche foto, aiuterebbe a capire meglio, oltre alla descrizione della modifica.

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:shock:E che cos'è sto mostro???

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:shock:E che cos'è sto mostro???

è un trapano stacca punti..io utilizzo una tecnica più casallinga..prima per marcare il centro del punto uso un bulino automatico..questo..8d02c88ed414be1b085a23befde192a5.jpg poi uso una punta da 2,5 per accennare un pre foro..e poi uso la punta modificata tenendo conto dello spessore della prima lamiera..ma ci va' sensibilità per non sfondare.

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D'accordo per il fine corsa a battuta regolabile, cosa che molti trapani hanno in dotazione, ma in cosa consiste la modifica al trapano per il centraggio? Qualche foto, aiuterebbe a capire meglio, oltre alla descrizione della modifica.

 

Non è quella la battuta che serve per staccare i punti, la battuta che dico io è fatta in modo che la punta una volta regolato lo spessore della lamiera da consumare affonda solo per quella misura o per quella che occorre, non rovinando la lamiera sottostante,inserirò qualche foto appena possibile.

Comunque ci sono in vendita degli attrezzi che servono al caso, piccolo problema che costano a peso d'oro.

Io molti anni fa lo costruii modificando un trapano ad aria e a distanza di anni e di molto lavoro, ho sempre le stesse due punte diventate cortissime a forza di arrotarle, anche se girando pianissimo il consumo è relativo basta un pò di attenzione e di cura nell'adoperarle, fondamentale per la durata è l'arrotatura.

Il vantaggio fondamentale è che la punta inizia a girare solo dopo che il piccolo cuneo ha centrato il punto, evitando lo spostamento.

 

- - - post uniti in automatico dal sistema - - -

 

penso che per centraggio dica la parte davanti di questo trapano..f0f1ec74edbe55a80cf01a499455dca1.jpg

Il mio ha pari pari lo stesso funzionamento di quello in foto con il vantaggio che in alcuni punti dove non entra l'arco io lo posso togliere ed usarlo senza, il prezzo forse è molto diverso.

 

- - - post uniti in automatico dal sistema - - -

 

è un trapano stacca punti..io utilizzo una tecnica più casallinga..prima per marcare il centro del punto uso un bulino automatico..questo..8d02c88ed414be1b085a23befde192a5.jpg poi uso una punta da 2,5 per accennare un pre foro..e poi uso la punta modificata tenendo conto dello spessore della prima lamiera..ma ci va' sensibilità per non sfondare.

 

Più che sensibilità e naturalmente arte, serve tanta fortuna per non sfondare, ma quando nei punti si danno martellate con un punteruolo, dove la lamiera è debole si deforma e questo è assolutamente da evitare, ricordando che quando le lamiere si stirano è vero che poi si possono rimodellare, ma la resistenza non è mai più la stessa.

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Il bello era quando si staccavano nelle vecchie mini appuntate a nastro con un punto ogni 5/6 mm, li ci voleva davvero la pazienza innaturale e si usavano i trapani elettrici di allora che partivano subito in velocità, era veramente un impresa eppure con il tempo e la pazienza si faceva, giorni interi per staccare tutto il tetto o le fiancate, ma li si imparava veramente il mestiere, considerando che se si rovinavano le lamiere il principale ti guardava male o ti faceva addirittura smettere e aveva perfettamente ragione, in quel modo ci stavi attento e imparavi a lavorare.

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Il bello era quando si staccavano nelle vecchie mini appuntate a nastro con un punto ogni 5/6 mm, li ci voleva davvero la pazienza innaturale e si usavano i trapani elettrici di allora che partivano subito in velocità, era veramente un impresa eppure con il tempo e la pazienza si faceva, giorni interi per staccare tutto il tetto o le fiancate, ma li si imparava veramente il mestiere, considerando che se si rovinavano le lamiere il principale ti guardava male o ti faceva addirittura smettere e aveva perfettamente ragione, in quel modo ci stavi attento e imparavi a lavorare.

una volta era proprio così...ma si imparava...

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No per ora non me ne separo, dopo questi sacrifici mi ci affeziono, come faccio a darle via sono ricordi belli e soddisfacenti, fino a che"resisto" non le vendo e poi la vespa è vespa e la passione è passione, forse anche un p'ò malattia.

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Che dire... complimenti per il lavoro e la passione soprattutto, senza la quale questo genere di restauri non è fattibile.

 

Inviato dal mio GT-I9105P utilizzando Tapatalk

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Ho preso un pezzo di lamiera di alluminio del giusto spessore, l'ho tagliata e modellata, poi l'ho saldata a tig, ma saldarla non è facile, perchè la lega del volano contiene parecchio magnesio componente che crea molte difficoltà nelle saldature.

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