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Moduli Kytronik + centraline HHP esperienze negative


Edgar
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E successo in poco piu di qualche settimana. Capitato a me e un altro amico (motore preparato da Curare Racing). Sul mio è saltata la Kytronik (modello SB2), di conseguenza anticipo fisso a 25 gradi, il pistone (un bel Grand-Sport per Polini) è durato appena 10km con un bel buco. Il mio amico uguale con la centralina HHP con un bel buco sul pistone del Pinasco 9 Travasi (con pistone modello nuovo e non il monofascia)...entrambi I motori fatti con criterio.

 

Ora o siamo stati sfortunati oppure questi ricambi sono scarsi o solo adatti per uso pista, ossia che se si rompono siamo li in pista e si gioca ma di sicuro sono anti-turismo.

 

Cosa ne pensate ? so che in tanti li usano ma vanno finché vanno.

 

Alla fine per "giocare" con l'anticipo cosa si può provare ? non parlo dei vari kit Flytech, V-Tronik che sono secondo me troppo anticipati fino a 4000giri e non veramente adatti al turismo (parere personale)

 

Per il momento si andrà avanti con la centralina classica Ducati ad anticipo fisso.

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Se ne era già parlato su un altro post del Kytronik.

Ti riporto la mia esperienza: per funzionare funziona, e se settato bene da dei benefici anche per uso turistico.

Sulla durata è un dilemma.

Il primo mi è durato 5000 km e poi mi ha abbandonato.

Il secondo, preso usato da un amico che ha fatto 1000 km, è durato pochi chilometri.

Quindi non so quanto ne possa valer la pena.

Se dovessi voler per forza l'anticipo variabile, vado di classica accensione IDM com Polini, Parmakit ecc... L'anticipo non è proprio l'ideale per i motori large, però monto una Flytech su un tranquillo Pinasco in alluminio e dopo 7000 km non mi ha dato problemi.

Buchi sul pistone ancora non ne ho avuti. :mrgreen:

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Infatti il prodotto potrebbe anche essere valido ma tutto sommato non si puo ritenere affidabile secondo me, anche 5000km sono pochi. L'ideale sarebbe che la centralina se va in tilt facesse come la Ducati o la IDM che taglia la corrente e basta, almeno si evitano danni e si torna a casa, poi se uno fa strada si porta una centralina di scorta nel bauletto e in 5 minuti si torna in strada...insomma..sono molto deluso da certi aggeggi usciti in questi ultimi anni che ci fanno solo spendere soldi. Poi io sono uno che ama provare le novità per poi poter dire se funzionano o no. D'altronde il mio scaffale è pieno di queste diavolerie montate e smontate...

 

- - - messaggi uniti in automatico dal sistema - - -

 

Volevo fare un altra considerazione a proposito di accensioni elettroniche variabili. Tra varie Vespe ho anche una Lambretta su cui ho montato un accensione variabile Stratos-Ducati (ottimo prodotto), magari certi la conoscono e in poche parole è secondo me una vera accensione ad anticipo variabile. In effetti la centralina ritarda già a partire da 2000giri con step progressivi di piu o meno 1 grado ogni 1000km...insomma il principio della Kytronik o HHP con l'affidabilità della centralina originale Ducati. Se parte in tilt taglia il regime e non si blocca ad anticipo fisso di 24 o 25 che sia. Dunque secondo me nel mondo Vespa sarebbe proprio una bella novità invece di uscire la solita IDM marchiata Pinasco, Polini, Malossi che poi sono tutte copie della madre Vespatronic..fine considerazione :-)

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Se si cerca Stratos-Ducati su google si trova un pdf con la descrizione del prodotto e le istruzioni di montaggio. Rileggendoloin effetti il ritardo è blando con soli 3,5 gradi di ritardo dunque in teoria sulla Vespa si potrebbe settare a 22 per poi ritardare fino a 18 ma quello che è interessante è come avviene il ritardo. Secondo me si potrebbe fare un kit con statore Piaggio, bobina anticipo variabile e volano Piaggio..comunque servono conoscenze piu tecniche ma è secondo me la via da seguire

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anche io avendo visto quel pdf mi sono chiesto se ci sono parti in comune o riutilizzabili per la nostra accensione.

la centralina "sembra" identica.

bisogna vedere dove è il ritardatore, se dentro la centralina o dentro lo statore, magari dentro al pickup. boh bisognerebbe studiarci

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