verci Inviato 4 luglio 2017 - 10:03 Share Inviato 4 luglio 2017 - 10:03 torno in tema con la prima scelta, nonostante il divagare dell'altra discussione aperta... più o meno nelle mie zone ho visto due annunci di ET3, prezzo purtroppo in linea con quanto si richiede oggigiorno per tale motoretta (tra i 3k e i 4k) Entrambi i mezzi hanno le seguenti caratteristiche: - tutta originale di meccanica - telaio senza ruggine passante, qualche segno del tempo - riverniciate in colore non conforme Quale dovrebbe essere la loro reale valutazione? dal borsino di questo sito le quotazioni sono totalmente diverse da quanto si trova in giro A cosa dovrei stare attento durante una visita e prova del mezzo? Grazie mille, N. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
exstreme Inviato 4 luglio 2017 - 10:30 Share Inviato 4 luglio 2017 - 10:30 torno in tema con la prima scelta, nonostante il divagare dell'altra discussione aperta... più o meno nelle mie zone ho visto due annunci di ET3, prezzo purtroppo in linea con quanto si richiede oggigiorno per tale motoretta (tra i 3k e i 4k) Entrambi i mezzi hanno le seguenti caratteristiche: - tutta originale di meccanica - telaio senza ruggine passante, qualche segno del tempo - riverniciate in colore non conforme Quale dovrebbe essere la loro reale valutazione? dal borsino di questo sito le quotazioni sono totalmente diverse da quanto si trova in giro A cosa dovrei stare attento durante una visita e prova del mezzo? Grazie mille, N. visto che si parla di un investimento importante (4k) oltre ai doc da passaggio io personalmente metterei al primo posto il colore conforme all'originale / previsto per l'anno ed a ruota tutti gli altri controlli del caso. il colore originale ti da la possibilità registro storico quindi: - assicurazione agevolata per mezzi storici - circolare con i blocchi (dipende da comune a comune) - rivendibilità ed oltre a questi, l'evitare di mettere mano al portafoglio per riportarla adun restauro fedele all'originale (2k almeno) 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
verci Inviato 4 luglio 2017 - 10:36 Autore Share Inviato 4 luglio 2017 - 10:36 visto che si parla di un investimento importante (4k) oltre ai doc da passaggio io personalmente metterei al primo posto il colore conforme all'originale / previsto per l'anno ed a ruota tutti gli altri controlli del caso.il colore originale ti da la possibilità registro storico quindi: - assicurazione agevolata per mezzi storici - circolare con i blocchi (dipende da comune a comune) - rivendibilità grazie per la celere risposta. Delle due con cui sono in contatto: - una è di un meccanico che afferma averla da 10 anni, è a posto di motore, ha targa e libretto originali a lui intestati, per cui non dovrebbe essere un problema fare il passaggio. Colore non originale, moto non iscritta ASI/FMI per cui dalle mie parti non potrei circolare in teoria. - l'altra è di un privato, afferma che sia "ok" di motore, tutta originale, ha targa d'epoca e libretto d'epoca, è a lui intestata, quindi dovrebbe bastare il normale passaggio. Colore non originale, per cui sarebbe da sabbiare/verniciare come l'altra ed iscrivere ASI/FMI altrimenti la devo tenere in salotto e basta Tra l'una e l'altra ci ballano 400€ di differenza, con la seconda (del privato) che sta a 200km di distanza, mentre l'altra sta a 40km da me... la valutazione corretta quanto potrebbe essere ? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
armiET3 Inviato 4 luglio 2017 - 11:43 Share Inviato 4 luglio 2017 - 11:43 grazie per la celere risposta. Delle due con cui sono in contatto: - una è di un meccanico che afferma averla da 10 anni, è a posto di motore, ha targa e libretto originali a lui intestati, per cui non dovrebbe essere un problema fare il passaggio. Colore non originale, moto non iscritta ASI/FMI per cui dalle mie parti non potrei circolare in teoria. - l'altra è di un privato, afferma che sia "ok" di motore, tutta originale, ha targa d'epoca e libretto d'epoca, è a lui intestata, quindi dovrebbe bastare il normale passaggio. Colore non originale, per cui sarebbe da sabbiare/verniciare come l'altra ed iscrivere ASI/FMI altrimenti la devo tenere in salotto e basta Tra l'una e l'altra ci ballano 400€ di differenza, con la seconda (del privato) che sta a 200km di distanza, mentre l'altra sta a 40km da me... la valutazione corretta quanto potrebbe essere ? Ciao come ti hanno detto andrebbe smontata e riverniciata e scalerei 800 euro, stamattina su subito .it nella ns. zona c'era qualcosa già del colore giusto a prezzo "corretto".... Potresti anche usarla senza verniciarla ...:shock:se non fai cazzate non ti ferma nessuno...Sperem:risata: 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
verci Inviato 4 luglio 2017 - 11:45 Autore Share Inviato 4 luglio 2017 - 11:45 Ciao come ti hanno detto andrebbe smontata e riverniciata e scalerei 800 euro,stamattina su subito .it nella ns. zona c'era qualcosa già del colore giusto a prezzo "corretto".... Potresti anche usarla senza verniciarla ...:shock:se non fai cazzate non ti ferma nessuno...Sperem:risata: riesci a darmi link, anche in pvt. Grazie mille, N. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
armiET3 Inviato 4 luglio 2017 - 14:18 Share Inviato 4 luglio 2017 - 14:18 riesci a darmi link, anche in pvt. Grazie mille, N. Vai su Subito.it.... su cosa cerchi batti vespa primavera in lombardia e ti escono tutte.... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utente Cancellato 13 Inviato 4 luglio 2017 - 20:40 Share Inviato 4 luglio 2017 - 20:40 Buonasera secondo me si fa un po' di confusione quando si parla di registro storico .. Personalmente ho iscritto parecchie vespe restaurate con colori a mio piacimento oltre a quelle in linea con l'anno modello-numero di telaio .. la differenza sta che in un caso ottengo anche la "targa oro" nell'altro solo l'iscrizione al registro storico con il relativo certificato di rilevanza storica e collezionistica 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 5 luglio 2017 - 11:38 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 5 luglio 2017 - 11:38 Buonasera secondo me si fa un po' di confusione quando si parla di registro storico ..Personalmente ho iscritto parecchie vespe restaurate con colori a mio piacimento oltre a quelle in linea con l'anno modello-numero di telaio .. la differenza sta che in un caso ottengo anche la "targa oro" nell'altro solo l'iscrizione al registro storico con il relativo certificato di rilevanza storica e collezionistica Non è del tutto vero: questo può valere per ASI, se ci si limita alla formula del CRS (Certificato Rilevanza Storica), per il quale non è necessaria la verniciatura in una delle tinte previste all'origine; nel caso del registro storico FMI - come in quello del "certificato d'identità" ASI - la tinta originale è un requisito essenziale. Resta il fatto che un colore di fantasia dovrebbe necessariamente far abbassare il valore economico del mezzo; per questa ragione non asseconderei richieste così elevate per un mezzo non in condizioni di originalità. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utente Cancellato 13 Inviato 5 luglio 2017 - 19:04 Share Inviato 5 luglio 2017 - 19:04 Sarò tra quei pochi fortunati ad aver iscritto una Et3 in verde vallombrosa FMI aver ricevuto tranquillamente l'iscrizione e assicurarla per utilizzarla poi anime l'ho data via il mio non è stato un errore ma un vezzo per quanto concerne le valutazioni chiaramente non metto in dubbio quanto detto però ribadisco che un faro basso fucsia è pur sempre un faro basso che ha un interesse storico e collezionistico 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 5 luglio 2017 - 19:11 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 5 luglio 2017 - 19:11 Ma non è in condizioni di originalità, ed è questo che il registro storico si prefigge di certificare, promuovere, valorizzare. Spesso con cadute clamorose, e si è visto passare di tutto e di più. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utente Cancellato 13 Inviato 5 luglio 2017 - 19:19 Share Inviato 5 luglio 2017 - 19:19 Io credo di essere un purista su questo lato quella et3 la ritirai e la iscrissi per poterla utilizzare sinceramente a Roma come si comportino gli Ingegnieri (certificatori o incaricati) non lo so so solamente che chiedono di smontare gli accessori: un bauletto all'epoca usciva anche dalla casa con un sovrapprezzo di poco più di 90 euro di oggi c'erano mezzi conservati che ho valutato che il portaruota ce l'avevano di serie con la stessa chiave si poteva aprire bauletti e bloccasterzo( casi rari era di una et3 blu jeans telaio circa 25..) colori come la carta da zucchero erano disponibili su modelli più vecchi oppure sulle ultime et3 mentre a richiesta di poteva fare arrivare come si voleva per cui originalità è una parola che a volte dobbiamo pesare un po' di più perché attribuiamo senza valutare la soggettività dei fatti 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 5 luglio 2017 - 19:23 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 5 luglio 2017 - 19:23 Conviene soffermarsi sulla oggettività, per cui un colore extraserie deve essere ben documentato, dimonstrando che la Vespa è uscita con quello dalla fabbrica. Altrimenti è - e resta - pura fantasia. Il bauletto retroscudo, se è questo che intendi, è un accessorio puramente aftermarket. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utente Cancellato 13 Inviato 5 luglio 2017 - 19:30 Share Inviato 5 luglio 2017 - 19:30 Il bauletto retroscudo si poteva avere già dalla fabbrica con il vantaggio che i buchi erano più precisi ben documentanto ho una et3 blu jeans 4 cifre di telaio iscritta asi con fattura del 1976 in grigio chiaro di luna era in vendita a Brescia il proprietario mi ha fornito tutta la documentazione che chiaramente per privacy non ho tenuto ma puoi verificare con calma nello storico annunci facendo semplicemente una ricerca con google fantasia non direi rimanendo in tema blu jeans ho visto dei conservati in prima vernice del 1979 un mezzo come la vespa si poteva avere subito o con calma con la tinta meglio apprezzata con sovrapprezzo chiaramente casi rari ma non impossibili da trovare .. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 5 luglio 2017 - 19:48 MODERATOR Share Inviato 5 luglio 2017 - 19:48 Il bauletto retroscudo si poteva avere già dalla fabbrica con il vantaggio che i buchi erano più precisi ben documentanto ho una et3 blu jeans 4 cifre di telaio iscritta asi con fattura del 1976 in grigio chiaro di luna era in vendita a Brescia il proprietario mi ha fornito tutta la documentazione che chiaramente per privacy non ho tenuto ma puoi verificare con calma nello storico annunci facendo semplicemente una ricerca con google fantasia non direi rimanendo in tema blu jeans ho visto dei conservati in prima vernice del 1979 un mezzo come la vespa si poteva avere subito o con calma con la tinta meglio apprezzata con sovrapprezzo chiaramente casi rari ma non impossibili da trovare .. Cioè fammi capire, ma chi verniciava questi mezzi con tinte non previste per la produzione piaggio? Il bauletto di fabbrica sulle small frame mai visti, possibile che sia stato montato dal concessionario prima della consegna al pari di vespe uscita dal concessionario con fanale posteriore tipo primavera ET3, ma montato dal concessionario. Vol. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utente Cancellato 13 Inviato 5 luglio 2017 - 20:02 Share Inviato 5 luglio 2017 - 20:02 Tinte non previste ? Ho avuto 1 ora e 25 min di telefonata con un referente registro storico FMI nonché presidente vespa club che mi ha confermato della esistenza di et3 bianche prodotte nel 1980 per il mercato straniero e riversate poi anche in quello italiano in piccola serie secondo me stiamo confondendo i tempi moderni con mezzi restaurati con parametri di oggi e mezzi acquistati in un periodo dove il metallizzato andava ordinato il pastello era in casa e costava meno ed era più diffuso poi c'era la nicchia più ristretta ancora che chiedeva un colore diverso con tempi di attesa fino a 3 mesi ad ogni modo parliamo di 2 mani di vernice alla nitro 1 di fondo e una lucidata e via non come oggi 1 di di fondo 1 di primer e 3 di vernice quelle di oggi sono fin troppo perfette secondo me 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 5 luglio 2017 - 20:09 MODERATOR Share Inviato 5 luglio 2017 - 20:09 Tinte non previste ? Ho avuto 1 ora e 25 min di telefonata con un referente registro storico FMI nonché presidente vespa club che mi ha confermato della esistenza di et3 bianche prodotte nel 1980 per il mercato straniero e riversate poi anche in quello italiano in piccola serie secondo me stiamo confondendo i tempi moderni con mezzi restaurati con parametri di oggi e mezzi acquistati in un periodo dove il metallizzato andava ordinato il pastello era in casa e costava meno ed era più diffuso poi c'era la nicchia più ristretta ancora che chiedeva un colore diverso con tempi di attesa fino a 3 mesi ad ogni modo parliamo di 2 mani di vernice alla nitro 1 di fondo e una lucidata e via non come oggi 1 di di fondo 1 di primer e 3 di vernice quelle di oggi sono fin troppo perfette secondo me Cosa intendi per "colore diverso" se non sono tinte non previste? Se spieghi forse riusciamo a capire quello che vuoi dire. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utente Cancellato 13 Inviato 5 luglio 2017 - 20:21 Share Inviato 5 luglio 2017 - 20:21 Colore diverso intendo una colorazione presente in Piaggio ma non destinata a quel modello in quel determinato periodo credo di essere stato abbastanza chiaro ? Ci sono altre delucidazioni in merito ? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Eremita Inviato 5 luglio 2017 - 20:46 Share Inviato 5 luglio 2017 - 20:46 Quoto Marben e Vol, sulle Smallframe quale ET3 è, non ho mai sentito dire di questa storia del bauletto retro-scudo già montato in origine dalla fabbrica. Al contrario, è appurato che molti lo montavano successivamente acquistandolo aftermarket (io stesso ho visto fra poco più Primavera/ET3 col bauletto che senza) ma ciò non significa che la Vespa è originale col bauletto, perché non è così. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 5 luglio 2017 - 22:47 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 5 luglio 2017 - 22:47 Colore diverso intendo una colorazione presente in Piaggio ma non destinata a quel modello in quel determinato periodo credo di essere stato abbastanza chiaro ? Ci sono altre delucidazioni in merito ? Ma il Biancospino sulla ET3 non è un colore di fantasia. È riscontrato su diversi esemplari. Ma non esemplari qualunque. Quindi meglio non mischiare le carte. Di colori "originali" ma non menzionati da Piaggio o da eminenti esperti, ce ne sono un gran numero. Tutti, però, riscontrati su più esemplari, collocabili in un periodo e, solitamente, già in uso su altri modelli in gamma. Una bella differenza. Questo non autorizza a "liberalizzare" le tinte originali. Poi ognuno è libero di verniciare la propria Vespa nella tinta che più lo aggrada, ma senza farla passare per originale, se originale non è. Il bauletto retroscudo per smallframe, che come è stato osservato ha conosciuto una grande diffusione, era prodotto e commercializzato dalla Faco di Bologna. Inviato dal mio Siemens S62 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utente Cancellato 13 Inviato 6 luglio 2017 - 05:08 Share Inviato 6 luglio 2017 - 05:08 In settimana dovrò andare alla Piaggio a ritirare l'olio 2t per il px 150 grigio seta del 70* che ho acquistato ad aprile del 2016 con il suo bauletto già dalla fabbrica il quale mi ha fatto porre la domanda : solo sugli ultimi modelli moderni monta già il bauletto dalla casa? Al che il vecchio titolare aperto con la sua bella vespa 98 prima serie esposta in vetrina oltre una serie di mezzi con su pellicole rimaste in garage dal 1980 perché da strategie commerciali ritirava quando piaggio gli faceva promozioni e vendeva con calma ( ma questa è un'altra storia ) mi disse : ma chi te l'ha detto ?portandomi giù mi ha fatto vedere una primavera prima serie bianca con su più pellicole ormai "caramellizzate" di un pollo al cartoccio e il suo bauletto.. Non dico niente su basi fantastiche poi a meno che il signore in questione soffre sindrome di età evoluta io non lavoravo a pontedera per smentirlo ne sono mai stato concessionario ma su diverse basi come questa ho formulato la mia conclusione ; ripeto ognuno è libero di trarre le sue ma in un epoca come quella passata non è del tutto da escludere che uscissero già baulettate! Chiederò prove ma sinceramente a parte rivedere i mezzi non credo di ricevere documenti 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 6 luglio 2017 - 06:05 MODERATOR Share Inviato 6 luglio 2017 - 06:05 colori come la carta da zucchero erano disponibili su modelli più vecchi oppure sulle ultime et3 mentre a richiesta di poteva fare arrivare come si voleva per cui originalità è una parola che a volte dobbiamo pesare un po' di più perché attribuiamo senza valutare la soggettività dei fatti rimanendo in tema blu jeans ho visto dei conservati in prima vernice del 1979 un mezzo come la vespa si poteva avere subito o con calma con la tinta meglio apprezzata con sovrapprezzo chiaramente casi rari ma non impossibili da trovare .. Scusa se non avevo capito, ma se ti rileggi le frasi evidenziate sembra proprio che uno poteva ordinare la vespa in qualsiasi colore di propria fantasia. Tinte non previste ? Ho avuto 1 ora e 25 min di telefonata con un referente registro storico FMI nonché presidente vespa club che mi ha confermato della esistenza di et3 bianche prodotte nel 1980 per il mercato straniero e riversate poi anche in quello italiano in piccola serie secondo me stiamo confondendo i tempi moderni con mezzi restaurati con parametri di oggi e mezzi acquistati in un periodo dove il metallizzato andava ordinato il pastello era in casa e costava meno ed era più diffuso poi c'era la nicchia più ristretta ancora che chiedeva un colore diverso con tempi di attesa fino a 3 mesi ad ogni modo parliamo di 2 mani di vernice alla nitro 1 di fondo e una lucidata e via non come oggi 1 di di fondo 1 di primer e 3 di vernice quelle di oggi sono fin troppo perfette secondo me Questa cosa non mi stupisce, le linee di verniciatura erano attrezzate per verniciare i telai di quel colore. Ho visto con i miei occhi una primavera sicuramente di prima vernice, giallo arancio(se non ricordo male), ma questa era stata prodotta negl'anni in cui veniva regolarmente prodotta la 50L di quel colore. Colore diverso intendo una colorazione presente in Piaggio ma non destinata a quel modello in quel determinato periodo credo di essere stato abbastanza chiaro ? Questa è una cosa diversa da ciò che hai scritto prima, ma penso che i colori disponibili fossero solo quelli in produzione in quel momento su altri mezzi piaggio, altrimenti torna in auge la domanda, ma chi verniciava questi mezzi? La piaggio era ed è una industria di produzione di massa e non una carrozzeria, dove prima verniciano una macchina di rosso, lavano la pistola e subito dopo stanno verniciando una macchina gialla e tempi di produzione devono essere ottimizzati quindi un conto e verniciare un telaio primavera insieme a quelli della 50 e altro conto e' prendere di sana pianto un telaio e verniciarlo di un colore previsto da piaggio ma non nella produzione corrente che avrebbe comportato il reperimento della tinta ed una successiva pulizia delle attrezzature. In settimana dovrò andare alla Piaggio, mi ha fatto vedere una primavera prima serie bianca con su più pellicole ormai "caramellizzate" di un pollo al cartoccio e il suo bauletto.. Bene allora aspettiamo le foto, anche perché mi incuriosisce il discorso delle pellicole, non ho capito cosa siano. Vol 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
armiET3 Inviato 6 luglio 2017 - 07:16 Share Inviato 6 luglio 2017 - 07:16 Ma il Biancospino sulla ET3 non è un colore di fantasia. È riscontrato su diversi esemplari. Ma non esemplari qualunque. Quindi meglio non mischiare le carte. Di colori "originali" ma non menzionati da Piaggio o da eminenti esperti, ce ne sono un gran numero. Tutti, però, riscontrati su più esemplari, collocabili in un periodo e, solitamente, già in uso su altri modelli in gamma. Una bella differenza. Questo non autorizza a "liberalizzare" le tinte originali. Poi ognuno è libero di verniciare la propria Vespa nella tinta che più lo aggrada, ma senza farla passare per originale, se originale non è. Il bauletto retroscudo per smallframe, che come è stato osservato ha conosciuto una grande diffusione, era prodotto e commercializzato dalla Faco di Bologna. Confermo che nel 1980 uscirono delle ET3 bianche anche in Italia con la scritta posteriore sopra al fanale non rossa ma color oro...l'aveva comprata un mio conoscente e dopo 4 mese gli fu rubata e mai più trovata... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 6 luglio 2017 - 07:41 MODERATOR Share Inviato 6 luglio 2017 - 07:41 Confermo che nel 1980 uscirono delle ET3 bianche anche in Italia con la scritta posteriore sopra al fanale non rossa ma color oro...l'aveva comprata un mio conoscente e dopo 4 mese gli fu rubata e mai più trovata... Ma nessuno mette in dubbio questa cosa, si mette in dubbio che siano stati usati colori non presenti in quel determinato momento nella produzione piaggio. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utente Cancellato 13 Inviato 6 luglio 2017 - 08:11 Share Inviato 6 luglio 2017 - 08:11 Io credo che stiamo dicendo tutti le stesse cose !! Non ho mai parlato di colori a piacimento probabilmente non ho specificato perché ho dato per scontato che si trattava di colori in "catena" e che la Piaggio non era una carrozzeria per le prove del bauletto ripeto provo a chiedere ma non so cosa mi può fornire a parte la sua testimonianza da concessionario 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 6 luglio 2017 - 09:16 MODERATOR Share Inviato 6 luglio 2017 - 09:16 per le prove del bauletto ripeto provo a chiedere ma non so cosa mi può fornire a parte la sua testimonianza da concessionario Beh, dato che ti ha fatto vedere la vespa, penso che il massimo delle prove sarebbe una bella foto di questa vespa con bauletto di fabbrica. Magari con foto dettagliate degli attacchi del bauletto/ Vol. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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