Utenti Registrati Marben Inviato 27 luglio 2017 - 11:23 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 27 luglio 2017 - 11:23 http://www.motociclismo.it/riduzione-pedaggi-autostradali-moto-vittoria-motociclismo-campagna-metapedaggio-30-percento-meno-dal-1-agosto-2017-67963 L’Associazione delle concessionarie autostradali (Aiscat) ha infatti accolto la proposta del Ministero dei Trasporti di applicare una tariffa dedicata a moto e scooter, che sarà di un terzo inferiore a quella delle auto. Si potrà usufruire di questa riduzione solo attraverso l’attivazione di un Telepass abbinato in esclusiva alla targa della moto. La misura approvata prevede una decorrenza dal 15 settembre 2017, per consentire a Telepass di realizzare l’adeguamento tecnologico necessario, ma Ministero dei Trasporti e Aiscat hanno definito le procedure per rendere effettiva la tariffa moto retroattivamente già dal 1° agosto, alla vigilia della partenza per le vacanze di tanti bikers: ci saranno rimborsi per i motociclisti che tra il 1° agosto e il 15 settembre avranno usufruito del servizio autostradale con il Telepass. Senza nulla togliere all'ìmpegno di Motociclismo per questa causa, trovo che questa sia la solita furberia italiana. Sconto sì, ma solo se prendi il Telepass apposito. Che costa una quindicina di euro l'anno in commissioni. Ammortizzate dagli sconti, certo, ma intanto devi acquistare un servizio per beneficiare di uno sconto. L'impegno della rivista è lodevole, come dicevo, tuttavia trovo inopportuno cantare rumorosamente vittoria: l'obiettivo della campagna era pagare la metà ("Metà ruote, metà pedaggio") e di certo senza il giochetto del Telepass. Alla luce di questo, credo non dovrebbero fermarsi qui e continuare con la loro campagna per ottenere qualcosa in più, ma credo che questo non avverrà. Penso che l'imposizione del Telepass sia pretestuosa, perché penso possano essere messi in atto anche altri sistemi di verifica del numero delle ruote. Inoltre sembra che il Telepass sia esclusivo per un solo veicolo, e anche qui si gioca con le commissioni... Cosa ne pensate? Per favore non trasformiamo il topic nel solito pro autostrada/contro autostrada, evidentemente non è questo il punto. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kaliningrad Inviato 27 luglio 2017 - 11:44 Share Inviato 27 luglio 2017 - 11:44 D'accordo con Marben. Il 50% obbiettivo della campagna era realista e per niente massimalista, se si pensa che, oltre a due ruote in meno rispetto alle auto, i motocicli hanno dalla loro anche un peso molto contenuto e quindi deteriorano molto meno il manto stradale. Senza contare che non provocano code, rallentamenti, ecc. Quindi furbata italiana e assolutamente fuori luogo cantare vittoria. - - - messaggi uniti in automatico dal sistema - - - Penso che l'imposizione del Telepass sia pretestuosa, perché penso possano essere messi in atto anche altri sistemi di verifica del numero delle ruote. Vero, ma c'è anche da tener conto che tra cinque-dieci anni, almeno se vanno in porto i piani della Commissione europea, il Telepass europeo diventerà obbligatorio per tutti. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Qarlo Inviato 27 luglio 2017 - 11:45 MODERATOR Share Inviato 27 luglio 2017 - 11:45 Io il telepass lo uso. Con l'applicazione dedicata si possono aggiornare le targhe in tempo reale, cancellando provvisoriamente la seconda targa, si può aggirare questa furbata all'italiana? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vespa979 Inviato 27 luglio 2017 - 12:26 Share Inviato 27 luglio 2017 - 12:26 Continuano a prenderci per il culo! Per avere un diritto bisogna pagarlo...governanti pdm. ...e quando ce vo'...ce vo'! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FedeBO Inviato 27 luglio 2017 - 12:59 Share Inviato 27 luglio 2017 - 12:59 Poi ovviamente dopo l'estate 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Razos Inviato 27 luglio 2017 - 13:40 Share Inviato 27 luglio 2017 - 13:40 ....oltre a due ruote in meno rispetto alle auto, i motocicli hanno dalla loro anche un peso molto contenuto e quindi deteriorano molto meno il manto stradale. Senza contare che non provocano code, rallentamenti, ecc.... Beh se limitiamo i motocicli alla vespa qualche rallentamento lo provocano . Ora mi fermo ,altrimenti il Sommo Piumato mi da' del flamer . Ad ogni modo sembra una vittoria di Pirro .. metà delle ruote per un 1/3 di sconto ..mhmh non torna . Ora mi fermo di nuovo , perchè ci sarebbe da discutere anche sui prezziari Anas , moto o auto che siano .. Come direbbero a Roma ..meglio de niente ! Secondo me non lo farà nessuno, perché chi va in moto raramente viaggia in autostrada (non ci si gode il panorama) e non converrà pagare mensilmente il telepass per quei 2 viaggi all'anno . Invece molte grosse moto si trovano abitualmente in autostrada , (GS tra tutti,scooteroni dei pendolari etc) .. e non di rado centauri con grosse moto sotto il sederino si affidano alle autostrade per le loro lunghe trasferte . La statale la si apprezza per 'brevi' tratti , chi fa viaggi da migliaia di km con magari tempo risicato di ferie non ha altra scelta . 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 27 luglio 2017 - 13:55 STAFF Autore Utenti Registrati Share Inviato 27 luglio 2017 - 13:55 Di moto viaggiatrici in autostrada ne girano parecchie, del resto spesso è una necessità. Inviato dal mio Siemens S62 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 27 luglio 2017 - 16:13 STAFF Autore Utenti Registrati Share Inviato 27 luglio 2017 - 16:13 applicare tariffe a KW/CV/cilindrata Non ci salveremmo più. Un gioco di coefficienti ci porterebbe in una giungla, e sarebbe molto difficile accertare che il pedaggio richiesto sia corretto; non solo, i consorzi autostradali dovrebbero adeguare i sistemi, integrandoli coi dati della MCTC, per calcolare l'importo dovuto in ciascun caso particolare. È ragionevole il sistema attuale, che si basa sul numero di assi (e secondariamente sull'altezza del veicolo). Quello che è meno ragionevole è equiparare i motoveicoli agli autoveicoli di classe A, solo perché il numero di assi (2) è il medesimo; ovviamente un motoveicolo ha ingombri e pesi inferiori, tali da non procurare uguale congestionamento del traffico e comunque usurando meno il manto stradale. In molte parti del mondo, anche in Paesi meno progrediti (?) del nostro, il pedaggio per le due ruote è differenziato da quello delle autovetture, spesso dimezzato; questo a prescindere da qualsiasi dispositivo di pagamento automatico. La soluzione attuale, presentata come una riscossa vittoriosa dal basso, a me pare abbia piuttosto i tratti di un incentivo promozionale calato dall'alto, uno sconto offerto a nuovi clienti del sistema Telepass. Infatti guardiamo alla realtà dei fatti: il pedaggio non è stato "adeguato", ma è stata introdotta una scontistica per i clienti che aderiscono ad un servizio. La differenza è sottile, ma significativa. Se poi non fosse davvero possibile associare il dispositivo a più veicoli, ecco che si rivelerebbe l'ennesivo stratagemma per mungere soldi: molti magari saranno invogliati dallo "sconto" e acquisteranno il Telepass per più moto, rinnovandolo per inerzia anche in caso di utilizzo talmente sporadico da non giustificare alcuna convenienza. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
farob Inviato 27 luglio 2017 - 18:01 Share Inviato 27 luglio 2017 - 18:01 Mi limito ad osservare che in molti paesi europei le moto in autostrada già pagano meno delle auto (quando non sono addirittura esentate dal pedaggio): ebbene, come fanno in quei paesi ad applicare questa distinzione? Qualcuno glie l'ha chiesto? Siamo alle solite, come dice il buon Marben: quando c'è da mungere, allora si invocano subito i dettami dell'Europa: se c'è da rinunciare a qualche spicciolo, invece, campa cavallo... E poi: ma i concessionari delle Autostrade non sono, per l'appunto, concessionari? E per tale concessione, che obolo pagano allo Stato? E come le ottengono, queste concessioni? Meglio non pensarci... Si comportano da padroni ma le autostrade non sono mica loro. Sarebbero dello Stato, che le ha finanziate e costruite; cioè nostre. E pensare che il pedaggio era nato soprattutto come modo per recuperare tutti i soldi investiti per la costruzione e per garantire investimenti e manutenzione. Ora: gli investimenti fatti, dopo decenni, dovrebbero essere stati pareggiati. O no..? http://www.econopoly.ilsole24ore.com/2016/01/30/le-autostrade-e-le-concessioni-in-proroga-in-deroga-cosa-direbbe-keynes/?refresh_ce=1 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
volumexit Inviato 27 luglio 2017 - 18:07 MODERATOR Share Inviato 27 luglio 2017 - 18:07 Il principale azionista di autostrade per l'italia è la famiglia Benetton. Non aggiungo altro. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kaliningrad Inviato 27 luglio 2017 - 18:41 Share Inviato 27 luglio 2017 - 18:41 ^ Fino a tutti gli anni '70 esistevano effettivamente classi diverse in base alla cilindrata, tant'è che due auto uguali ma con motorizzazione diversa (il caso classico della Ritmo 60 e Ritmo 75, mi pare di ricordare) potevano rientrare in due categorie di prezzo diverse. Immane compito per i casellanti già allora, figurarsi adesso con la proliferazione delle versioni di uno stesso modello. E incompatibile con le corsie automatizzate. Scoraggiare l'utilizzo dell'autostrada a veicoli pesanti particolarmente inquinanti tramite tariffe punitive sortirebbe l'effetto di dirottarli sulla viabilità ordinaria, con le conseguenze del caso. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 27 luglio 2017 - 21:13 STAFF Autore Utenti Registrati Share Inviato 27 luglio 2017 - 21:13 E il problema è che la BMW X3 è Euro5, le nostre vituperate Vespe sono reputate più inquinanti: assisteremmo al paradosso di dover pagare di più con la Vespa che con qualche voluminosa vettura. Inviato dal mio Siemens S62 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Eremita Inviato 27 luglio 2017 - 23:57 Share Inviato 27 luglio 2017 - 23:57 Continuano a prenderci per il culo! Per avere un diritto bisogna pagarlo...governanti pdm....e quando ce vo'...ce vo'! Questi politici, come hai scritto tu stesso, oltre a essere dei gran p. d. m., sono anche dei gran farabutti dal momento che lucrano alle spalle della povera gente!!! Vergogna!!! Ad ogni modo una soluzione drastica ci sarebbe per ridurre il traffico e l' inquinamento in generale: meno auto; semplice, no? Basterebbe limitare con il pugno di ferro un massimo di due auto a nucleo familiare. Personalmente le ritengo più che sufficienti. Nella mia zona famiglie di tre persone hanno tre macchine e famiglie di cinque persone (con tanto di bambini e adolescenti compresi) addirittura cinque!!! E tutte nuove di zecca!!! Bah! Poi dicono che c' è crisi... ma dove?! P. S. Perdonatemi se sono andato fuori tema ma non ho resistito/mi è venuto spontaneo. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 28 luglio 2017 - 10:35 STAFF Autore Utenti Registrati Share Inviato 28 luglio 2017 - 10:35 Ad ogni modo una soluzione drastica ci sarebbe per ridurre il traffico e l' inquinamento in generale: meno auto; semplice, no? Basterebbe limitare con il pugno di ferro un massimo di due auto a nucleo familiare. Personalmente le ritengo più che sufficienti. Nella mia zona famiglie di tre persone hanno tre macchine e famiglie di cinque persone (con tanto di bambini e adolescenti compresi) addirittura cinque!!! E tutte nuove di zecca!!! Il problema non sono certo le auto immatricolate, ma quelle circolanti contemporaneamente. Disgraziatamente, però, a volte le auto sono una necessità. Il legislatore farebbe bene ad impegnare risorse per migliorare il trasporto pubblico e rendere più efficienti le infrastrutture (strade più scorrevoli riducono traffico ed inquinamento), di certo il punto non è contare le auto pro capite. Tornando in topic: leggo i commenti sul sito di Motociclismo e trovo molto malumore, segno che la percezione comune è quella di una sconfitta e non di una vittoria; si conferma imprudente il trionfalismo dell'editorialista. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Qarlo Inviato 28 luglio 2017 - 16:50 MODERATOR Share Inviato 28 luglio 2017 - 16:50 Questa vittoria di Pirro per i motociclisti è un trionfo per i gestori delle autostrade. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cuorenevro1977 Inviato 29 luglio 2017 - 04:29 Share Inviato 29 luglio 2017 - 04:29 Il principale azionista di autostrade per l'italia è la famiglia Benetton. Non aggiungo altro.Il prestanome della banca direi visto che i soldi per portare a termine l'operazione la banca prestarice ha creato moneta allo scoperto indebitando verso di lei l'ente. Una Delle operazioni insensate degli anni 90, dove si da la possibilità di gestire a privati qualcosa in regime di monopolio! Con aumenti del 300% Inviato dal mio MEIZU_M5 utilizzando Tapatalk 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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