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Chetak.... MELACOMPRO?


poeta
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In un angolo del garage-officina dove effettuo le revisioni a norma di legge....

ero lì per revisionare la LML e cosa vedo?

Una Classic 150 prima serie 1995, 5000 KM all'attivo, unipro, ferma dal 1997 causa scivolata del proprietario non più giovanissimo...

Che dite MELACOMPRO?

 

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Nell'INDECISIONE intanto... la fermo con un acconto.... poi preso da VESPITE saldo e faccio il passaggio di proprietà nel'agenzia appena fuori dal garage!!!!

Più che MELACOMPRO?

Direi MELACOMPRO!!!!

Pagata? Il giusto.... unipro e tutti i bolli pagati.

chetak.jpg.3787d057846d045701ef0956d802d8cc.jpg

Sarebbe in effetti come questo modello presa da una foto sul Web, questo identico ma successivo il 1996 con frecce cromo e nuove colorazioni metz, credo....

La ritiro appena posso.....

Sinceramente NON MI FA' impazzire, ma Emma la mia bambina di 9 anni ha detto che è "carina" e "molto sporca", capite da voi immagino----

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STAFF

Bellissima la Chetak Classic. Questa pare in più che buone condizioni. Un amico ne ha una uguale ed è un gran mezzo.
Anche la sua del 1995, ma con le frecce cromate. Non c'è una regola, molte uscivano con le frecce nere, altre con con quelle cromate.
Sono frecce CEV di produzione italiana, come il proiettore, probabilmente montati dall'importatore per esigenze omologative. Le frecce si trovano molto facilmente, in quanto ampiamente utilizzate nella nostra produzione motociclistica.

Per i colori, sono tanti, ed i metallizzati sono arrivati già prima, attorno al 1993-1994 (molto diffuso l'antracite che, però, dona poco a questo modello).

Meccanicamente è - grosso modo - una Sprint Veloce, rivisitata nel cambio, a denti grossi, di ispirazione PX post 1984. Non è identico a quello Piaggio, perché ha una crocera piatta, ma con tacca di fermo, perché lo stelo di comando è ancora del tipo scomponibile. Poco male, in caso di manutenzione basta cambiare crocera e stelo con quelli Piaggio 1984.

In definitiva, troverai sorprendente la fluidità di marcia (pare elettrica); non è veloce, ma è molto elastica e silenziosa, la marmitta ha per questo due paratie all'interno. Montando una padella PX classica si guadagna qualche chilometro orario, ma si perde il gusto di tenere la quarta nelle rotatorie.

L'importante è risparmiarle patacche "Vespa" sullo scudo per non farla diventare ciò che non è. Ha piena dignità così, ha motorizzato un mezzo continente e è giusto riconoscerglielo.

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E' una 145cc.... bene.... durante il passaggio tanta era la fretta che non ho letto la cilindrata...

doppie chiavi Chetak, ma libretto USO E MANUTENDO perduto....

Rivista meglio.... ha la cornice faro ammaccata di brutto ed il bordo scudo grattato di brutto, ma sono ingiusto, dato che è praticamente nuova....

La prendo a fine mese, troppi impegni e la ET3 richiedono precedenza....

FMI e maquillage...

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  • 2 weeks later...
Bellissima la Chetak Classic. Questa pare in più che buone condizioni. Un amico ne ha una uguale ed è un gran mezzo.
Anche la sua del 1995, ma con le frecce cromate. Non c'è una regola, molte uscivano con le frecce nere, altre con con quelle cromate.
Sono frecce CEV di produzione italiana, come il proiettore, probabilmente montati dall'importatore per esigenze omologative. Le frecce si trovano molto facilmente, in quanto ampiamente utilizzate nella nostra produzione motociclistica.
Per i colori, sono tanti, ed i metallizzati sono arrivati già prima, attorno al 1993-1994 (molto diffuso l'antracite che, però, dona poco a questo modello).
Meccanicamente è - grosso modo - una Sprint Veloce, rivisitata nel cambio, a denti grossi, di ispirazione PX post 1984. Non è identico a quello Piaggio, perché ha una crocera piatta, ma con tacca di fermo, perché lo stelo di comando è ancora del tipo scomponibile. Poco male, in caso di manutenzione basta cambiare crocera e stelo con quelli Piaggio 1984.
In definitiva, troverai sorprendente la fluidità di marcia (pare elettrica); non è veloce, ma è molto elastica e silenziosa, la marmitta ha per questo due paratie all'interno. Montando una padella PX classica si guadagna qualche chilometro orario, ma si perde il gusto di tenere la quarta nelle rotatorie.
L'importante è risparmiarle patacche "Vespa" sullo scudo per non farla diventare ciò che non è. Ha piena dignità così, ha motorizzato un mezzo continente e è giusto riconoscerglielo.
Chapeu maestro

Inviato dal mio MEIZU_M5 utilizzando Tapatalk

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  • 4 weeks later...

Aggiorno qui perchè non trovo l'altro post....

Avrà pure motorizzato mezzo mondo, ma quel mezzo mondo circola su una vera skifezza!

Questa ora Mia, praticamente nuova immacolata, originalissima... provata sono rimasto SCANDALIZZATO!

Cambio serve uno spessore da 0,5mm tra selettore e carter, su questa è fuori centro e la seconda salta, per certo il cilindro comando crociera è lungo, se mai aprirò ci metto quello arcobaleno +crociera , ora OK.

Tamburi e freni, i ferodi delle ganasce sono di un materiale assurdo, i tamburi nascono ovali, ben 0,5mm di tornio sono serviti sia davanti che dietro per ritrovare la circonferenza giusta...

Marmitta inficiava pesantemente le prestazioni, ero convinto che una paratia si fosse chissà come ostruita, ed infatti lo era, ma non per rottura, era proprio progettata per non scaricare!!!! Una marma che non funziona, questa aperta era immacolata, ora sistemata funziona decente.

 

 

Carburazione, vi dò la sola lettura del getto minimo 32-120, montatelo dove vi pare e ditemi voi se può funzionare!

Forcella, batteva, si erano solo dimenticati di stringere le ghiere del gruppo ralla, ma non come pensate voi, erano inverosimilmente lente.

Il resto devo dire ha un qualità ben superiore a quella LML, ma al solito bisogna correggere veri e propri errori di fabbrica perchè si possa iniziare a guidarla.

Sistemata però, una volta in strada ruba sguardi e si guida molto piacevolmente, lo spazio nei bauli è tanto, la scorta di serie dona sicurezza e l'accensione elettronica 12V dà luce di notte e brucia bene.....

la sella mono è per fondamentalisti, mentendo dico che è pure comoda sulle buche di Roma, l'ammortizzatore posteriore durissimo ha subito anche lui una messa a punto che lo ha reso più morbido ed alto, davanti la MOLLA di sospensione Indiana invece è migliore e di molto di quella PIAGGIO dei tempi che furono e può paragonarsi alla Stoffy's renforced... 

la CHETAK ha inoltre superato la prova lancia a pressione del lavaggio automatico, rimanendo accesa nonostante il diluvio....quindi non frenava, era lentissima ma non teme I MONSONI!

Visti i "cambiamenti climatici in atto" perlomeno se diluvia a bomba son salvo!

chetak 10.jpg

 

nella foto provvisoria marmitta sprint ... l'originale era al taglio.

Modificato da poeta
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  • volumexit locked this argomento
MODERATOR

Ok Poeta, l'hai comprata, questo post si e' esaurito, adesso chiudo perché stai andando OT.

Già avresti dovuto aprire questa topic nella sezione le nostre vespe!!

Vol

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Guest
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Board startup date: September 04, 2017 19:43:09
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