Razos Inviato 30 novembre 2017 - 11:52 Share Inviato 30 novembre 2017 - 11:52 Salve a tutti , la domanda è la seguente : per riconoscere e differenziare un tamburo per px prima serie da quello arcobaleno dove bisogna guardare ? Se ho letto bene per il posteriore lo si riconosce dal tipo di paraolio montato ( da 27 per prima serie e 30 per arcobaleno e successive) , ma in caso di assenza di quest'ultimo dove bisogna guardare ? O meglio dove va fatta la misurazione ? Per quanto riguarda il tamburo anteriore prima serie vi sono differenze tra versione con perno da 16mm e da 20mm ? Grassie 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 30 novembre 2017 - 12:18 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 30 novembre 2017 - 12:18 Per riconoscere il tamburo, si misura il colletto interno, che va a battuta sul cuscinetto e sul quale calza il labbro del paraolio. Prendo a prestito questa immagine dal web: Da cui si capisce bene dove misurare. Per inciso quello in foto è uno dei temibili tamburi "made in Taiwan", distribuiti sotto vario nome in Italia. Fra questi RMS e, orrore, anche Piaggio, almeno per un certo periodo. Sono tamburi assai pericolosi. Per saperne di più rimando a questa discussione, dove se ne è parlato estensivamente. Per riconoscere il tamburo anteriore, c'è un'altra misura che permette una veloce identificazione. Anzitutto i tamburi anteriori PX includono tutti due cuscinetti (uno a sfere più esterno, ed un astuccio a rulli all'interno), oltre al rocchetto che trasmette il moto al rinvio del contachilometri. La misura da effettuare è la sede della borchia che copre il dado dell'asse ruota. È una misura piuttosto intuitiva, si possono riconoscere facilmente a vista. il tamburo per forcella primo tipo (asse da 16, dal 1977 al 1982) ha la sede della borchia da 30 mm; il tamburo per forcella cosiddetta maggiorata (asse da 20, dal 1982 in avanti, comprendendo la serie Arcobaleno), ha la sede della borchia da 36 mm. Nota. Per i tamburi del secondo tipo, alcuni hanno la sede leggermente più larga ed in essa è ricavata una gola ben visibile: in tal caso si tratta di tamburi realizzati per la borchia di plastica (dal 1987 in poi). Montano senza problemi su tutte le forcelle con asse da 20, ma per l'installazione della borchia di acciaio è necessario ricorrere a qualche espediente (allargare le linguette della borchia ed eventualmente avvolgerle con del nastro). 2 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Razos Inviato 30 novembre 2017 - 12:39 Autore Share Inviato 30 novembre 2017 - 12:39 Mamma mia ...estasi per super Marben Avevo letto già in passato il topic sui tamburi che ti portano direttamente all'altro mondo , nel mio caso ho adocchiato dei tamburi usati originali in vendita su internet ..e la paranoia dei ricambi che "non servono ma potrebbero servire" più bonus "la qualità della robbba di una volta non esiste più!" ha preso il sopravvento in tempi brevi . Quindi ricapitolando .. il tamburo posteriore prima serie lo si riconosce univocamente tramite misurazione come da foto da te allegata e deve corrispondere a 27mm il tamburo anteriore prima serie con forcella primo tipo asse da 16mm lo si riconosce misurando la sede della borchia che nasconde il dado del mozzo che deve corrispondere a 30mm Per borchia si intende questo immagino Tutto molto bello .. Visto che si parla di roba ancestrale usata ..quale verifiche occorre fare prima dell'acquisto ? Ben comprendendo che l'eventuale ovalizzazione non la si capisce certo da due foto .. 1 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 30 novembre 2017 - 12:52 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 30 novembre 2017 - 12:52 Sì, la borchia è quella in foto e per inciso quella è da 36 mm (vedi il profilo un po' squadrato del bordo). Dunque su un PX prima serie fino al 1982 quella monta esclusivamente al posteriore. Da verificare: condizioni dei prigionieri; condizioni del millerighe che non deve essere usurato; condizioni del bordo esterno del colletto, non deve avere segni o solchi, che pregiudicherebbero la tenuta del paraolio; il colletto stesso non deve avere sbavature o deformazioni, indice di un eccessivo serraggio del tamburo sul cuscinetto (in pratica se si esagera con la coppia, la ralla interna del cuscinetto deforma il colletto del tamburo, imprimendo la sua forma). Per inciso: su un PX prima serie puoi benissimo montare un tamburo con colletto da 30 mm, basta adeguare di conseguenza il paraolio. Se il colletto misura 31 mm o poco più, e la sua superficie appare piuttosto grezza, allora il tamburo NON va bene, poiché si tratta di un tamburo per motori con paraolio interno (T5, PX dagli anni '90 in poi). 2 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Razos Inviato 30 novembre 2017 - 13:13 Autore Share Inviato 30 novembre 2017 - 13:13 Mi verranno i crampi alla mano a furia di mettere feedback positivi .. ma continuerò imperterrito Onnisciente Marben 1 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 30 novembre 2017 - 13:31 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 30 novembre 2017 - 13:31 Dai... non esageriamo. 1 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.