pagano Inviato 5 gennaio 2018 - 00:56 Share Inviato 5 gennaio 2018 - 00:56 (modificato) Questa è la mia del 1967. Uso questo post per chiedere info...vorrei farla FMI...a parte la ruota di scorta, portaruota e il secondo sellino, che ha di sbagliato? Le scritte possono essere blu notte? L'asta benza dev'essere in alluminio e non plastica? La cuffia motore plastica o ferro? Il bicchere del rubinetto ferro o vetro? Il contakm originale l'ho portato a far revisionare ed ha il logo quadrato. Inviato dal mio SM-N950F utilizzando Tapatalk Modificato 5 gennaio 2018 - 00:59 da pagano 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 5 gennaio 2018 - 11:02 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 5 gennaio 2018 - 11:02 Ho separato la discussione per tenere divise le varie richieste. Dunque, se effettivamente è del 1967, ci sono da rivedere alcuni particolari. Se è del 1967, il numero di telaio deve ricadere in questo range: VLB1T 039231 - 063336 Se effettivamente la tua Vespa è stata prodotta nel 1967, le scritte in blu scuro non sono corrette; già nel corso del 1966 (ritengo alla fine) esse sono state rimpiazzate da quelle, di uguale forma, ma in versione "cromata". Così le definisce anche il catalogo ricambi Piaggio, che tuttavia non indica quando avvenne il cambiamento. Anche il fanalino posteriore non è del tipo corretto: dal telaio n. 25400 viene montato il nuovo tipo senza "tegolino". Sono diversi, pertanto, sia il corpo, sia il trasparente. La selleria è probabilmente una riproduzione indiana; tipica la finitura della similpelle e i quattro bottoni per parte. La sella Sprint non ha alcun bottone a vista sui fianchi. La copertura deve avere il solo colore blu molto scuro. Anche la piastra portapacchi è quella indiana, venduta come ricambio economico per Vespa, ma è piuttosto diversa da quella originale; l'indiana è ricavata da un unico foglio di lamiera, mentre quella corretta ha la parte inferiore costituita da un'ulteriore lamiera piegata e saldata alla piastra superiore. L'ammortizzatore anteriore deve avere il fodero in metallo, e non in plastica (che viene introdotto anni dopo). La molla va zincata, in foto - ma magari mi sbaglio - mi sembra verniciata. L'asta del rubinetto deve avere l'impugnatura in alluminio. Il bicchiere decantatore del rubinetto, proprio attorno al 1967, diviene in lamiera d'alluminio imbutita, in luogo di quello classico in vetro. Potrebbero essere entrambe le possibilità, secondo me. Per ovvie ragioni questo non è rilevante ai fini FMI. La cuffia del cilindro è un altro elemento che viene modificato attorno al 1967, divenendo di plastica (senza il gancio superiore per i cavi elettrici). Io propendo per la plastica, ma anche qui purtroppo non esistono dati certi. Per il contachilometri, è normale che abbia il logo a scudetto, perché la tua Vespa è antecedente l'introduzione del nuovo logo esagonale (ed ha infatti quello a scudetto anche sulla scocca). Vedo che la carrozzeria presenta qualche foto di troppo: questo può certamente essere contestato e, in ultima analisi, è un vero peccato che in un restauro quei fori siano rimasti. Soprattutto quello sul parafango. Gli altri due possono avere senso se la tua intenzione è quella di rimontare la pedanina reclinabile, tipico accessorio aftermarket di quegli anni. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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