Tanti dubbi e confusione, help me

[roby9229]

Ciao a tutti,

ho provato a leggere online e chiamare anche dei vespa club della zona per avere delle info.

Sono in procinto di acquistare una vespa e la mia idea era un PX125.

Ho letto che in lombardia è vietata la circolazione per i motocicli 2T E0, a meno che non siano iscritti al registro storico (FMI o ASI).

Per l'iscrizione al registro storico è necessario prima iscriversi ad un vespa club e poi avviare la pratica di assicurazione (che sarebbe agevolata) e l'iscrizione al registro.

Perchè la vespa sia iscritta al registro, è necessario che oltre ai documenti, anche la vespa stessa rispecchi colori e caratteristiche che erano presenti all'epoca della produzione. Ho letto che FMI costa si meno, ma i tempi di iscrizione sono più lunghi e sono più pignoli, mentre all'ASI sono più celeri e non stanno a guardare il pelo nell'uovo, ma costa di più.

Ora detto ciò, arriviamo ai dubbi che ho...ammesso che ciò che ho scritto prima sia tutto corretto

1_ Se la mia vespa la iscrivo al registro storico, l'iscrizione deve per forza essere rinnovata ogni anno per non avere problemi in caso di controlli o basta che passi nel registro storico la prima volta?

2_ Se non dovesse passare al registro storico o magari non la volessi iscrivere io, il sabato vado a farmi un giretto e mi fermano, a cosa vado incontro? Un amico mi ha parlato di una multa sui 30€ e morta li; è corretto o c'è anche il sequestro del mezzo?

3_ Su internet ho letto che non è possibile circolare mai se non è iscritta, un amico che ha una vespa mi ha detto che è solo nei periodi autunno inverno, mentre un vespa club mi ha parlato di lunedì-venerdi...quando posso e non posso circolare?

4_ Ho un amico che ha una Vespa 50 elestar degli anni 70 e se non erro, i veicoli di 50cc non sono più iscrivibili ai registri storici. Non essendo iscrivibile al registro non potrebbe circolare o sbaglio?

5_ Acquistando un veicolo già iscritto ASI o FMI, è necessario fare un passaggio di proprietario anche nel registro storico o basta farsi dare l'attestato del proprietario?

Questo è uno sfogo...è mai possibile che in Italia ci si debba sempre complicare la vita? Le uniche cose belle che ci sono tutte legate al passato, se una persona vuole iniziare ad appassionarsi ai mezzi d'epoca ed averne uno, la voglia la fanno passare con mille cavolate burocratiche, come a dire che sono i veicoli d'epoca che inquinano le città... Ecco perchè spesso si vedono auto e moto caricate in direzione germania, francia, etc...forse in altri paesi non tappano le ali come qui e la burocrazioa è più snella.

Una persona che ha in casa un 50 special cosa dovrebbe fare? Buttarlo nel ferro vecchio perchè non può circolare?

 

Chiedo scusa per le mille domande magari già risolte in altri post e per lo sfogo.

 

[GiPiRat]

Allora, prima eliminiamo le informazioni errate:

A) per iscrivere la vespa al registro storico FMI o ASI l'intestatario dev'essere socio di un club federato FMI o ASI (nel caso di FMI, si può fare anche online, sul sito federale, evitando i club), il club può essere, oppure no, un Vespa club, l'importante è che sia federato ad ASI o FMI (e non tutti i Vespa club sono federati, anche se molti lo sono con FMI).

B) l'FMI è meno cara solo a partire dal secondo anno, in quanto le quote sociali (cioé l'iscrizione personale ai club) sono circa la metà di quelle ASI, mentre le certificazioni per l'iscrizione di una moto al registro storico (che sono una tantum) sono meno care per ASI che per FMI.

C) l'FMI è effettivamente più pignola per quel che riguarda l'originalità del veicolo, ma le tempistiche sono pressoché uguali, anzi, se il veicolo è in regola e si fa l'iscrizione al registro storico online direttamente al sito dell'FMI, senza passare dagli esaminatori e dai club (cosa che ASI non fa), le tempistiche sono minime: 2-3 settimane in media per l'iscrizione del veicolo.

D) la pratica assicurativa agevolata è assolutamente disgiunta dall'iscrizione ad ASI o FMI, se vuoi la fai, ma solo FMI ha una convenzione in tal senso e solo per le moto iscritte al registro storico (non per i ciclomotori). In genere si fa la polizza con un'assicurazione che sia in linea con le proprie esigenze, e ce ne sono per tutti i gusti. Alcuni club, sia FMI che ASI, hanno proprie convenzioni assicurative a disposizione dei propri soci, con compagnie assicurative o broker.

Ed ora passiamo alle risposte alle domande:

1- come ho scritto, l'iscrizione al registro storico è una tantum, non si deve rinnovare, a meno che non si modifichi il mezzo rispetto alle specifiche per cui è stato iscritto al registro.

2- oltre a dipendere dalle disposizioni locali, c'è l'art 7, comma 13bis delCodice della strada che recita:

"13-bis. Chiunque, in  violazione  delle  limitazioni  previste  ai sensi della lettera b) del comma 1, circola con veicoli appartenenti, relativamente alle emissioni  inquinanti,  a  categorie  inferiori  a quelle prescritte,  e'  soggetto  alla  sanzione  amministrativa  del pagamento di una somma da  euro  163  a  euro 658  e,  nel  caso  di reiterazione   della   violazione   nel   biennio,   alla    sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni ai sensi delle  norme  di  cui  al  capo  I, sezione II, del titolo VI."

Quindi nessun sequestro del veicolo, ma occhio!

3- in Lombardia, con una moto 2T Euro0, la circolazione non è mai consentita, a meno che non si tratti di un veicolo iscritto al registro storico FMI o ASI. Comunque, in caso di blocchi del traffico per superamento delle soglie di inquinamento, stanno fermi anche i veicoli storici.

4- i ciclomotori sono iscrivibili al registro storico FMI, solo l'ASI non ne accetta più l'iscrizione.

5- se si acquista un veicolo già iscritto al registro storico, sia FMI che ASI, si dovrà provvedere al cambio di intestazione della certificazione, esibendo copia del nuovo CdP e della carta di circolazione e restituendo il vecchio attestato. Per FMI la nuova emissione costa 30 euro, per ASI mi pare qualcosa in meno.

Purtroppo, come molte altre eccellenze italiane, il motorismo storico viene vissuto da buona parte delle istituzioni più come un fastidio che come una risorsa, ma di questo siamo colpevoli in parte anche noi proprietari di veicoli storici, con le piccole, inutili furbate di tutti i giorni.

Spero di essere stato esauriente.

Ciao, Gino

[Ruud89]

Riprendo la discussione in mano, poichè mi ci sto trovando io in questi giorni, e aggiungo qualche dettaglio in più alla ottima risposta di GiPiRat:

1) Mi hanno comunicato che i Vespa Club ad oggi purtroppo non è più consentito affettuare un'iscrizione agevolata del socio al FMI, ma questa pratica è rimasta invariata per i MotoClub. Io infatti mi sono iscritto ieri grazie al titolare del mio Vespa Club che a sua volta è vicepresidente di un MotoClub.

5) In caso di acquisto di un motoveicolo già iscritto al registro storico FMI dal vecchio proprietario, occorre inviare la  richiesta di aggiornamento dati. Ma laddove la primaria richiesta di iscrizione si stata fatta entro mesi 6 dalla data di richiesta di aggiornamento, è facoltativo inviare le 6 fotografie richieste nel modulo da compilare. Nel caso opposto invece occorre procedere con le immagini. Ed entro 15-20 giorni lavorativi la documentazione dovrebbe essere rispedita.

Spero non siano state superflue.

Carlo

[GiPiRat]

Mhmmm, non credo di aver compreso il senso della risposta alla domanda 1, è vero che da quest'anno non c'è più l'agevolazione per i soci dei vespa club per iscriversi ad FMI, ma non è questo che era stato chiesto.

Grazie, invece, per la precisazione alla domanda 5, non ero a conoscenza del fatto dell'esenzione a presentare la documentazione se la richiesta di aggiornamento dati è fatta entro 6 mesi dalla paria.

Ciao, Gino