franzpero Inviato 3 aprile 2018 - 05:53 Share Inviato 3 aprile 2018 - 05:53 Grazie, non so fare il meccanico ma nella messa a punto negli anni ho acquisito un po di pratica, anche con l'aiuto di queste pagine. Tienimi informato sui tuoi sviluppi. Francesco 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paramick Inviato 18 aprile 2018 - 20:20 Autore Share Inviato 18 aprile 2018 - 20:20 Ciao a tutti. Il 3/4/2018 at 07:53, franzpero dice: Grazie, non so fare il meccanico ma nella messa a punto negli anni ho acquisito un po di pratica, anche con l'aiuto di queste pagine. Tienimi informato sui tuoi sviluppi. Francesco Ciao a tutti. Finalmente è arrivato il cilindro nuovo. L'ho montato e la vespa funziona perfettamente. Il cilindro è un GOETZE. E' l'unico che ho trovato. Sono contento di avere risolto. Grazie e buona vespa a tutti ciaoooooo 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
franzpero Inviato 19 aprile 2018 - 04:57 Share Inviato 19 aprile 2018 - 04:57 Molto bene, sono contento che hai risolto, invece a me è sorto un problema: condensatore. Francesco 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paramick Inviato 20 aprile 2018 - 19:33 Autore Share Inviato 20 aprile 2018 - 19:33 Il 19/4/2018 at 06:57, franzpero dice: Molto bene, sono contento che hai risolto, invece a me è sorto un problema: condensatore. Francesco Dicono che quelli di oggi non siano più come quelli di una volta. Che problemi ti dava? Grazie ancora ciao 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
franzpero Inviato 21 aprile 2018 - 05:39 Share Inviato 21 aprile 2018 - 05:39 Vespa che non parte e scoppi dalla marmitta. Francesco 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paramick Inviato 23 aprile 2018 - 17:26 Autore Share Inviato 23 aprile 2018 - 17:26 Il 21/4/2018 at 07:39, franzpero dice: Vespa che non parte e scoppi dalla marmitta. Francesco Ok Francesco. Che marca prendi adesso come ricambio. Io in genere prendo EFFE. In passato ho trovato puntine e condensatori che solo a guardarli si capiva che avrebbero fatto poca strada 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
franzpero Inviato 24 aprile 2018 - 05:45 Share Inviato 24 aprile 2018 - 05:45 12 ore fa, paramick dice: Ok Francesco. Che marca prendi adesso come ricambio. Io in genere prendo EFFE. In passato ho trovato puntine e condensatori che solo a guardarli si capiva che avrebbero fatto poca strada Ciao, purtroppo i condensatori reperibili sul mercato sono pessimi gli unici presenti sul mercato un po' decenti sono gli Effe ma certo non brillano neanche questi per la loro qualità. il principale problema di questi apparecchi è la scarsissima qualità del loro isolamento interno che infatti ne limita molto il funzionamento. Prima di montarli occorre verificarli con un tester che abbia la funzione capacità e questa non deve essere superiore a 0.30 0.35 uF e va controllata sia a temperatura ambiente che riscaldandoli con un phon. Se il valore che ho citato prima sale per l'effetto del calore lo puoi tranquillamente buttare via. Altra soluzione sarebbe la modifica di mettere esternamente il condensatore della Fiat 500 si riescono a trovare ancora dei Magneti Marelli originali ma è una modifica che sinceramente non mi piace. Ti allego dei miei appunti su come utilizzare il multimetro per la vespa. Multimetro & Condensatori.pdf Francesco 1 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paramick Inviato 24 aprile 2018 - 17:08 Autore Share Inviato 24 aprile 2018 - 17:08 11 ore fa, franzpero dice: Ciao, purtroppo i condensatori reperibili sul mercato sono pessimi gli unici presenti sul mercato un po' decenti sono gli Effe ma certo non brillano neanche questi per la loro qualità. il principale problema di questi apparecchi è la scarsissima qualità del loro isolamento interno che infatti ne limita molto il funzionamento. Prima di montarli occorre verificarli con un tester che abbia la funzione capacità e questa non deve essere superiore a 0.30 0.35 uF e va controllata sia a temperatura ambiente che riscaldandoli con un phon. Se il valore che ho citato prima sale per l'effetto del calore lo puoi tranquillamente buttare via. Altra soluzione sarebbe la modifica di mettere esternamente il condensatore della Fiat 500 si riescono a trovare ancora dei Magneti Marelli originali ma è una modifica che sinceramente non mi piace. Ti allego dei miei appunti su come utilizzare il multimetro per la vespa. Multimetro & Condensatori.pdf Francesco Grazie per la guida Francesco. Molto utile. Alla prossima e buona vespa ciaoooo 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
t5rosso Inviato 24 aprile 2018 - 19:02 Share Inviato 24 aprile 2018 - 19:02 da qualche periodo gli effe sono un po' migliorati certo vecchie giacenze sono passibili di sospetto. oltre a come detto da franzpero io mi sono costruito un prova condensatori e provo l isolamento ad alta tensione circa 360v cc, cosi' cerco di evitare il piu' possibile di montare ciofeche. sinceramente il condensatore esterno non mi piace perche' allungando il filo cambia anche la reazione del sistema di accensione : tempo di saturazione e altro.certo i condensatori di una volta duravano una vita e prenderne qualcuno di datato nuovo e' sempre un rischio. t5rosso 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
franzpero Inviato 25 aprile 2018 - 05:35 Share Inviato 25 aprile 2018 - 05:35 10 ore fa, t5rosso dice: da qualche periodo gli effe sono un po' migliorati certo vecchie giacenze sono passibili di sospetto. oltre a come detto da franzpero io mi sono costruito un prova condensatori e provo l isolamento ad alta tensione circa 360v cc, cosi' cerco di evitare il piu' possibile di montare ciofeche. sinceramente il condensatore esterno non mi piace perche' allungando il filo cambia anche la reazione del sistema di accensione : tempo di saturazione e altro.certo i condensatori di una volta duravano una vita e prenderne qualcuno di datato nuovo e' sempre un rischio. t5rosso Ciao, sono pienamente d'accordo con te, gli ultimi effe sono migliorati ma occorre stare attenti che è apparsa una partita di condensatori anonimi in scatoletta bianca di cartone che definirli ciofeche è riduttivo appeno lo ritrovo posto la foto così altri non vengono bidonati. Potresti spiegarmi come hai costruito il prova condensatori? Grazie Francesco 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
paramick Inviato 25 aprile 2018 - 17:55 Autore Share Inviato 25 aprile 2018 - 17:55 22 ore fa, t5rosso dice: da qualche periodo gli effe sono un po' migliorati certo vecchie giacenze sono passibili di sospetto. oltre a come detto da franzpero io mi sono costruito un prova condensatori e provo l isolamento ad alta tensione circa 360v cc, cosi' cerco di evitare il piu' possibile di montare ciofeche. sinceramente il condensatore esterno non mi piace perche' allungando il filo cambia anche la reazione del sistema di accensione : tempo di saturazione e altro.certo i condensatori di una volta duravano una vita e prenderne qualcuno di datato nuovo e' sempre un rischio. t5rosso Seguo con attenzione. Grazie per le risposte 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
t5rosso Inviato 25 aprile 2018 - 19:15 Share Inviato 25 aprile 2018 - 19:15 ho trovato uno schemino in rete solo che invece di usare due trasformatori mi sono fatto fare un trasformatore di isolamento entratra 220 esce 220 poi un ponte di graetz per radrizzare poi ci vogliono due resistenze e due condensatorini una lampada spia al neon 220volt, una aggiunta personale una resistenza per scaricare i l condensatore.t5rosso 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 25 aprile 2018 - 21:19 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 25 aprile 2018 - 21:19 Con riferimento a quanto scritto da T5rosso, pubblico questo schema del sempre ottimo Michele del forum di Elettronialtramonto (fonte), indicativo per un semplice tester per condensatori non polarizzati, dunque anche per i semplici carta-olio montati nelle accensioni delle nostre Vespe (e non solo). Si può omettere l'autostrasformatore T2 che qui è inserito per avere uscite a tensione ridotta per la prova di apparati (es. radio d'epoca). Di fatto il circuito consta di due condensatori, due resistenze, un diodo, un fusibile ed una comune lampada-spia al neon, usata in molti apparecchi come indicatori di accensione. Più il trasformatore che deve necessariamente avere un secondario isolato (non autotrasformatore), per ovvie ragioni di sicurezza nell'utilizzo. Riporto le indicazioni dallo stesso sito: Cita E' un classico circuito di test con lampadina al neon. Funziona bene per condensatori a carta e in generale non polarizzati, da circa 1000pF sino a qualche uF. Se il condensatore è buono vedrai un breve lampo della lampadina al neon e nulla più. Se il condensatore è in perdita il neon lampeggerà o sarà acceso stabilmente. Il test è a 160V DC circa, la corrente è limitata a circa 1mA. Non è pericolosa. In questo caso il test è a 160 V CC, perché il circuito è connesso ad un secondario da 115V AC; sfruttando un secondario da 230 V AC si avrebbero circa 325 V (230 x 1,41). Sicuramente bisognerebbe adeguare la tensione di lavoro dell'elettrolitico (350 o 400 V), per la lampada credo debba essere necessariamente adeguata anch'essa, ma mi pare ne esistevano anche da 380 V. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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