pintor Inviato 25 luglio 2018 - 20:22 Share Inviato 25 luglio 2018 - 20:22 Premesso che non ho mai smontato una frizione large (mi accingo a farlo in questi giorni), non riesco a comprendere il motivo per il quale è stata fatta la scelta di utilizzare il dado a castello, con tutte le conseguenze del caso, anziché un dado a impronta esagonale standard. Questione di spazio?? Voi come ve lo spiegate? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Steck81 Inviato 2 agosto 2018 - 23:02 Share Inviato 2 agosto 2018 - 23:02 Ciao, non appena ti accingerai allo smontaggio ti accorgerai che essendo un dal che va ad affogarsi nel corpo frizione (boccolo) non era possibile utilizzare un dado esagonale per una questione di ingombri.. Figurarsi ricavare anche lo spazio esterno per poter inserire una chiave.. Buon lavoro 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
iena Inviato 3 agosto 2018 - 10:54 Share Inviato 3 agosto 2018 - 10:54 Confermo: un dado "classico" non ci sta lì dentro. Evidentemente un dado a castello era la scelta a loro più congeniale piuttosto che creare un dado esagonale con misure non standard (come stanno facendo molti "artigiani" ai nostri giorni) 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiulioEX125 Inviato 3 agosto 2018 - 17:32 Share Inviato 3 agosto 2018 - 17:32 Da ignorante chiedo: e il dado DRT? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pintor Inviato 3 agosto 2018 - 18:04 Autore Share Inviato 3 agosto 2018 - 18:04 io da ignorane chiedo: e mettere il dado come sulle 50, creando una sede adeguata ad accettare una chiave d'uso comune? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snaicol Inviato 3 agosto 2018 - 19:05 Share Inviato 3 agosto 2018 - 19:05 per quello che ricordo io, il dado esagonale ci strebbe anche (quello per frizioni 8 molle) il problema è che poi non entra la chiave per stringerlo. Quando mi trovai costretto ad usare un dado esagonale, scelsi quello venduto da pinasco. N. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati Marben Inviato 3 agosto 2018 - 19:53 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 3 agosto 2018 - 19:53 Il dado esagonale autobloccante delle frizioni 8 molle (recenti) non entra in nessun modo nelle vecchie 6/7 molle, basti pensare che richiede la bussola da 18 mm. Mi pare che le Cosa 2 montassero invece un dado più piccolo, chiave da 15 mm, simile a quelli venduti oggi da Pinasco e da DRT. Penso che Piaggio abbia ideato il dado a castelletto per abbinarlo ad un efficace sistema antisvitamento. Cosa che i dadi DRT e Pinasco non hanno: sono venduti con rondelle dentellate, funzionali ma meno sicure rispetto al rondella a bicchiere con le 11 linguette. Per questo il dado originale Piaggio per le 8 molle è del tipo autobloccante. Precisamente, di quelli con filetto ovalizzato. Non mi risulta che quelli DRT o Pinasco siano di questo tipo. Non per questo debbono allentarsi, sia chiaro, ma mi immedesimo nella mentalità così prudenziale che ha contraddistinto i progettisti Piaggio nei decenni. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snaicol Inviato 3 agosto 2018 - 20:34 Share Inviato 3 agosto 2018 - 20:34 34 minuti fa, Marben dice: Il dado esagonale autobloccante delle frizioni 8 molle (recenti) non entra in nessun modo nelle vecchie 6/7 molle, basti pensare che richiede la bussola da 18 mm. mi pareva entrasse....vabbè..il pinasco invece, se ricordo bene va con la chiave di 14..e lo trovo molto valido. Oltre al dado ha una rondella elastica molto robusta e il dado pare essere particolarmente stringente nella parte superiore del filetto...ma non proprio ovalizzato come nel caso dei piaggio esagonali. per essere certo, ne ho uno a casa, dovrei controllare. d'altra parte, nel caso di un albero, privo della goletta per far alloggiare correttamente la ghiera con le linguette, da richiudere poi sul dado quella combaciante, c'erano poche alternative. n. 34 minuti fa, Marben dice: Mi pare che le Cosa 2 montassero invece un dado più piccolo, chiave da 15 mm, simile a quelli venduti oggi da Pinasco e da DRT. Penso che Piaggio abbia ideato il dado a castelletto per abbinarlo ad un efficace sistema antisvitamento. Cosa che i dadi DRT e Pinasco non hanno: sono venduti con rondelle dentellate, funzionali ma meno sicure rispetto al rondella a bicchiere con le 11 linguette. Per questo il dado originale Piaggio per le 8 molle è del tipo autobloccante. Precisamente, di quelli con filetto ovalizzato. Non mi risulta che quelli DRT o Pinasco siano di questo tipo. Non per questo debbono allentarsi, sia chiaro, ma mi immedesimo nella mentalità così prudenziale che ha contraddistinto i progettisti Piaggio nei decenni. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Steck81 Inviato 3 agosto 2018 - 22:24 Share Inviato 3 agosto 2018 - 22:24 2 ore fa, Marben dice: Il dado esagonale autobloccante delle frizioni 8 molle (recenti) non entra in nessun modo nelle vecchie 6/7 molle, basti pensare che richiede la bussola da 18 mm. Mi pare che le Cosa 2 montassero invece un dado più piccolo, chiave da 15 mm, simile a quelli venduti oggi da Pinasco e da DRT. Penso che Piaggio abbia ideato il dado a castelletto per abbinarlo ad un efficace sistema antisvitamento. Cosa che i dadi DRT e Pinasco non hanno: sono venduti con rondelle dentellate, funzionali ma meno sicure rispetto al rondella a bicchiere con le 11 linguette. Per questo il dado originale Piaggio per le 8 molle è del tipo autobloccante. Precisamente, di quelli con filetto ovalizzato. Non mi risulta che quelli DRT o Pinasco siano di questo tipo. Non per questo debbono allentarsi, sia chiaro, ma mi immedesimo nella mentalità così prudenziale che ha contraddistinto i progettisti Piaggio nei decenni. Penso che oltre ad una questione di ingombri anche questo fu sicuramente la econda prova che quello che occorreva era un dado a castello, inquanto permette un fissaggio meccanico di sicurezza, difatti viene utilizzato spesso anche su alcune parti meccaniche di macchine operatici sottoposte a sforzi ed usura in modo da garantire un corretto fissaggio di sicurezza! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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