ASI. QUALI VANTAGGI?

[STEFANO74]

Buongiorno a tutti,

sono nuovo del forum, e possessore di due vespe (p125x e 50 special). Avrei necessità di chiarire qualche dubbio, e chiedo scusa già in anticipo se l'argomento è stato già trattato.

Mi sto informando per fare la pratica di rinnovo del certificato ASI della mia px 125 (acquistata da poco) ancora intestata al vecchio proprietario (certificato risalente al 2010), nonché l'assicurazione.

Di seguito i miei dubbi:

1. Le assicurazioni convenzionate ASI richiedono, oltre che la tessera intestata al nuovo proprietario, anche l'iscrizione al club ASI di appartenenza ogni anno (spesa di 100 €/annui), oppure è sufficiente farla solo la prima volta, ottenere il certificato, e tanti saluti?

2. A prescindere dai premi assicurativi più bassi, quali sono i vantaggi concreti nell'iscrivere un mezzo ASI? Per capirci, ho sentito di valutazioni del mezzo maggiori in caso di sinistro (su che base? esistono tabelle di riferimento?); oppure possibilità di circolare in deroga ai blocchi del traffico (sul sito ASI è riportato che in realtà comanda l'ordinanza comunale/regionale).

Grazie.

[querida-presencia]

Ciao e benvenuto!

Prima di tutto una raccomandazione: leggere il regolamento ( Regolamento ) e presentarsi in Piazzetta, non è solo forma.

11 ore fa, STEFANO74 dice:

1. Le assicurazioni convenzionate ASI richiedono, oltre che la tessera intestata al nuovo proprietario, anche l'iscrizione al club ASI di appartenenza ogni anno (spesa di 100 €/annui), oppure è sufficiente farla solo la prima volta, ottenere il certificato, e tanti saluti?

L'iscrizione ASI annuale non è un obbligo, se non vuoi farla negli anni successivi al primo non sei obbligato ma se vorrai stipulare una polizza in Convenzione ASI di fatto sarai obbligato, altrimenti non te la rinnoveranno.

L'iscrizione del mezzo ad un Registro Storico è un attributo del mezzo, non del proprietario, e non decade se il proprietario cessa di essere socio ASI. Considera che non puoi iscriverti ad ASI direttamente ma devi comunque passare attraverso l'iscrizione ad un MotoClub associato ASI, quindi le tessere diventano due e resteranno due anche negli anni successivi al primo se vuoi mantenere l'iscrizione ASI personale.

Sul mercato però esistono anche Polizze oldtimer che non obbligano ad essere socio ASI (o FMI) ma in genere chiedono come requisiti essenziali per assicurare il/i mezzo/i:

- che il mezzo abbia minimo x anni;

- che sia Iscritto ad un Registro Storico tra quelli riconosciuti (e conseguentemente abbia un CRS);

- che il proprietario sia iscritto ad un MotoClub (indipendentemente dal fatto che a questa iscrizione sia poi associata anche quella ad ASI o FMI).

Un ulteriore vantaggio delle Polizze oldtimer oltre alla tariffa base contenuta è che in genere consentono di assicurare più mezzi (purchè tutti iscritti e con CRS) a prezzo di una lieve somma aggiuntiva, di solito con l'unico vincolo dell'uso non simultaneo.

Infine puoi assicurare il mezzo anche con una normalissima assicurazione per motocicli, a volte le tariffe sono vantaggiose (devi fare una ricerca di mercato non sempre agevole perchè quasi nessuna compagnia consente preventivi online per mezzi datati) ma hanno anche l'ulteriore vantaggio di essere sospendibili cosa che invece le Polizze oldtimer non consentono.

11 ore fa, STEFANO74 dice:

2. A prescindere dai premi assicurativi più bassi, quali sono i vantaggi concreti nell'iscrivere un mezzo ASI? Per capirci, ho sentito di valutazioni del mezzo maggiori in caso di sinistro (su che base? esistono tabelle di riferimento?); oppure possibilità di circolare in deroga ai blocchi del traffico (sul sito ASI è riportato che in realtà comanda l'ordinanza comunale/regionale).

Io mi sono dato la regola di non confidare troppo su cose di questo genere, ho letto infatti cose diverse ed esperienze positive e negative che quindi lasciano un notevole margine di incertezza, meglio partire dal presupposto che nel malaugurato caso si verifichi un sinistro ci sarà da combattere e che "tabelle" vere e proprie non esistono, soprattutto ora che i cosiddetti "valori di mercato" dei nostri mezzi hanno raggiunto obiettivamente quotazioni fuori da ogni ragionevolezza.

Quindi io escluderei questo parametro da quelli che possono condizionare questo tipo di scelta.

Ultimamente sta diventando prevalente l'orientamento ad iscrivere il mezzo per attribuirgli un maggiore appeal in caso di vendita,  di difficile quantificazione però, e per poter circolare in deroga ai blocchi del traffico.

Però anche quest'ultimo vantaggio sta decadendo e diventando più che altro funzione delle decisioni delle varie amministrazioni locali che deliberano in maniera molto diversa tra loro in base alle zone.

L'ASI sta stabilendo accordi con le Regioni per derogare a queste limitazioni a patto che i veicoli siano Iscritti ad un Registro Storico, un accordo pilota è stato preso di recente con la Regione Lombardia e si parla di un accordo simile in discussione con la Regione Piemonte, è auspicabile che tali esempi siano seguiti a breve anche da tutte le altre Amministrazioni Regionali.

Ciao

 

 

 

Modificato 5 marzo 2020 - 09:11 da querida-presencia

[STEFANO74]

Grazie, mi scuso per la mancata presentazione. Provvedo.

Non ho capito una cosa, quando dici: 

"Sul mercato però esistono anche Polizze oldtimer che non obbligano ad essere socio ASI (o FMI) ma in genere chiedono come requisiti essenziali per assicurare il/i mezzo/i:

- che il mezzo abbia minimo x anni;

- che sia Iscritto ad un Registro Storico tra quelli riconosciuti (e conseguentemente abbia un CRS);

- che il proprietario sia iscritto ad un MotoClub (indipendentemente dal fatto che a questa iscrizione sia poi associata anche quella ad ASI o FMI)."

Il fatto che il mezzo abbia un CRS e sia quindi iscritto ad un registro storico, implica che comunque un primo passaggio con l'ASI devo farlo. Poi una volta ottenuto mi rimane il certificato e in caso non rinnovo l'iscrizione al Club locale. Ho capito bene?

Inoltre: il CRS che ha la mia vespa (datato 2010) è ancora valido o hanno una scadenza dopo un tot di anni?

Ciao.

[querida-presencia]

Il CRS è valido ma va aggiornato con i tuoi dati, quindi non puoi usarlo così com'è.

Tu stai valutando se iscriverti o meno e poi chiedi se tale iscrizione è necessaria in perpetuo o no, le risposte quindi vanno lette in questa ottica, se vuoi un CRS ASI l'iscrizione almeno il primo anno (MotoClub + ASI) è un obbligo, per i successivi non lo è e questo non avrà effetti sulla validità del CRS che nel frattempo avrai ottenuto per il mezzo che hai recentemente acquistato.

Invece l'iscrizione almeno al MotoClub locale sarà sempre necessaria se vorrai stipulare una Polizza assicurativa per Veicoli d'Epoca (Oldtimer), non lo sarà mai (nemmeno la prima volta) invece se stipulerai una comune RCA moto.

Spero ora sia più chiaro.

 

 

Modificato 5 marzo 2020 - 09:43 da querida-presencia

[STEFANO74]

Capito grazie.

 

[STEFANO74]

Altra cosa scusa, leggo che nel regolamento di attuazione del codice della strada, quando si parla di veicoli di interesse storico e collezionistico, c'è scritto all'art. 215 comma 7:

7. La cancellazione del motoveicolo o dell'autoveicolo da uno dei registri di iscrizione di cui al comma 1 comporta la cessazione della circolazione dello stesso ed è subordinata all'osservanza delle prescrizioni dettate dall'articolo 103 del codice.

http://www.aci.it/index.php?id=784

Questo significa che comunque, per poter circolare, è necessaria l'iscrizione ASI/FMI?

[querida-presencia]

Spero che intervenga anche @GiPiRat che è il top (o) sull'argomento, credo che quel comma si riferisca ai veicoli re-immatricolati per i quali è pre-requisito fondamentale che vengano iscritti ad un registro storico, non è il tuo caso visto che se ho capito bene la tua PX è circolante.

Tieni presente due cose:

- tutti i veicoli con più di 30 anni sono considerati di storici anche dalla Motorizzazione Civile senza ulteriori certificazioni;

- per essere radiato da un Registro Storico il veicolo deve perdere le caratteristiche che aveva al momento dell'ottenimento dell'iscrizione, non basta che il proprietario non rinnovi la tessera.

Spero di non aver scritto boiate, attendiamo conferma e nel caso mi scuserò.

Ciao

Modificato 5 marzo 2020 - 13:52 da querida-presencia

[STEFANO74]

Si la mia vespa è già circolante, e non è stata re-immatricolata (la targa è originale). Inoltre è in condizioni ottime nonostante il certificato risalga a 10 anni fa

[GiPiRat]

5 ore fa, querida-presencia dice:

Spero che intervenga anche @GiPiRat che è il top (o) sull'argomento, credo che quel comma si riferisca ai veicoli re-immatricolati per i quali è pre-requisito fondamentale che vengano iscritti ad un registro storico, non è il tuo caso visto che se ho capito bene la tua PX è circolante.

Tieni presente due cose:

- tutti i veicoli con più di 30 anni sono considerati di storici anche dalla Motorizzazione Civile senza ulteriori certificazioni;

- per essere radiato da un Registro Storico il veicolo deve perdere le caratteristiche che aveva al momento dell'ottenimento dell'iscrizione, non basta che il proprietario non rinnovi la tessera.

Spero di non aver scritto boiate, attendiamo conferma e nel caso mi scuserò.

Ciao

Solo una correzione: tutti i veicoli con più di 30 anni sono considerati di storici solo dal PRA e solo per quel che riguarda il bollo, che al trentesimo anno diventa, da tassa di possesso, tassa di circolazione agevolata.

Per il resto, tutto ok. ?

Un consiglio: se si opta per chiedere il CRS all'ASI e quindi si sceglie un'assicurazione per veicoli storici che chiede ogni anno, per il rinnovo della polizza, l'iscrizione dell'intestatario del veicolo ad un club di veicoli storici, meglio fare la tessera di un vespa club, in genere sono le tessere più economiche (informarsi prima).

Per quel che riguarda la valenza dell'iscrizione ad un registro storico riconosciuto, come da art. 60 del CdS, in effetti fa sì che il veicolo in questione, in caso d'incidente, non sia considerato "solo" un veicolo vecchio, con tentativo dell'assicurazione di riconoscere un compenso minimo, da rottame, ma lo stesso risultato lo si ottiene anche solo con un buon avvocato.

Ciao, Gino

[STEFANO74]

Grazie del chiarimento

[querida-presencia]

12 ore fa, GiPiRat dice:

Solo una correzione: tutti i veicoli con più di 30 anni sono considerati di storici solo dal PRA e solo per quel che riguarda il bollo, che al trentesimo anno diventa, da tassa di possesso, tassa di circolazione agevolata.

Per il resto, tutto ok. ?

 

Meno male ?

Ciao

[GiPiRat]

10 ore fa, querida-presencia dice:

Meno male ?

Ciao

?

Ciao, Gino