vnb3recanati Inviato 23 maggio 2008 - 11:10 Share Inviato 23 maggio 2008 - 11:10 E quale "precauzione" sarebbe necessaria per intestarsi la Vespa del nonno da non poter fare la vendita con l'art. 2688? Ecco un classico esempio di sperpero di denaro che poteva (e doveva!) essere risparmiato. Ciao, Gino Nessuna precauzione ... hai ragione ... fatto stà che per intestarmi un veicolo c'è bisogno che qualcuno me lo venda o me lo ceda a titolo ereditario. Se sono l'unico erede non c'è nessun problema, pago il passaggio dal defunto all'erede e finisce lì. Se sono un acquirente o non sono l'unico erede, è necessari oche qualcuno me la venda. Visto che il proprietario è morto, Il pra deve necessariamente intestare il mezzo prima a chi me lo vende e poi a me che lo compro, dato che il proprietario originario è morto!!!! Quindi i due passaggi NON POTEVANO ESSERE EVITATI IN ALCUN MODO!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vnb3recanati Inviato 23 maggio 2008 - 11:12 Share Inviato 23 maggio 2008 - 11:12 Lui ti garantisce gli adempimenti di legge del contratto, non il contenuto....Infatti prima i passaggi di proprietà prevedevano l'autentica di firma del Notai, non il passaggio che veniva registrato all'ACI.... Non ho capito il senso ... me lo rispieghi? PS. pero' adesso vado a pranzo. Dopo ti rispondo. Ciao a dopo. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totonnino Inviato 23 maggio 2008 - 11:15 Share Inviato 23 maggio 2008 - 11:15 E quale "precauzione" sarebbe necessaria per intestarsi la Vespa del nonno da non poter fare la vendita con l'art. 2688? Ecco un classico esempio di sperpero di denaro che poteva (e doveva!) essere risparmiato. Ciao, Gino Nessuna precauzione ... hai ragione ... fatto stà che per intestarmi un veicolo c'è bisogno che qualcuno me lo venda o me lo ceda a titolo ereditario. Se sono l'unico erede non c'è nessun problema, pago il passaggio dal defunto all'erede e finisce lì. !!! E questo non è del tutto corretto, perchè la condizione di erede va dimostrata con atto notorio, stati di famiglia vari e/o testamento. In tutti i casi è possibile che un erede leggittimo o naturale non presente e interessato all'atto del decesso impugni le intestazioni, nel suo diritto, se non erro prescrivibile in 10 anni.... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totonnino Inviato 23 maggio 2008 - 11:18 Share Inviato 23 maggio 2008 - 11:18 Lui ti garantisce gli adempimenti di legge del contratto, non il contenuto....Infatti prima i passaggi di proprietà prevedevano l'autentica di firma del Notai, non il passaggio che veniva registrato all'ACI.... Non ho capito il senso ... me lo rispieghi? PS. pero' adesso vado a pranzo. Dopo ti rispondo. Ciao a dopo. Che il notaio assicura che il contratto abbia effetto tra le parti e che sia stilato secondo i dettami di quanto è nominato nel codice civile. Il passaggio di proprietà con logica notarile avveniva solo tramite autentica di firma del notaio sull'atto di vendita (col complementare) o con autentica di firma sul CDP. Il notaio non ha mai stilato l'atto di compravendita di bene mobile regolarmente registrato, si autenticava la firma e si passava ai moduli dell'ACI per la presentazione delle carte al PRA. Gino aiuto se ho omesso qualcosa.... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati senatore Inviato 23 maggio 2008 - 11:20 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 23 maggio 2008 - 11:20 A questo punto, voglio raccontare la mia esperienza per un passaggio con l'articolo, l'unico che ho fatto. Visto che la vespa era (ed è) targata Roma, sarei dovuto andare a Roma per firmare anche io oltre che il venditore, perchè la legge dice così. Per telefono, mi accordai con l'ACI di Civitavecchia che mi mandassero l'atto di compravendita con la firma del venditore autenticata dal notaio, in modo che io potessi firmare, quale acquirente, da un notaio delle mie parti, che avrebbe autenticato la mia firma, e poi avrei rispedito l'atto all'ACI di Civitavecchia che si sarebbe occupata del trapasso. Per tutto ciò, inviai la copia dei miei documenti per e-mail (quindi non una fotocopia illeggibile, ma una scansione ad alta definizione. In pratica, con la doppia autentica, evitavo il viaggio a Roma. Bene, mi arriva l'atto autenticato dal notaio e mi accorgo che il mio cognome era scritto in modo errato e, quindi, era tutt'altro che il mio cognome. Ok, telefono all'ACI di Civitavecchia e li informo del fatto e mi rispondono che quando avrei restituito il documento, avrebbero fatto mettere una postilla dal notaio. Ok, mi reco dal mio notaio, e firmo, quale acquirente, sull'atto, davanti a persona di fiducia del notaio (evidentemente, la presenza del notaio, mentre firmavo io, era ritenuta troppo preziosa), sotto ad una decina di righi in bianco. Chiedo perchè questo spazio vuoto e l'impiegato mi dice che in quello spazio il notaio avrebbe apposto l'autentica della mia firma. L'impiegato, si fa una copia del mio documento (uguale a quello inviatop a Civitavecchia) e mi dice di ripassare dopo una settimana. Vado a ritirare l'atto e ta-dan!!! Anche il secondo notaio sbaglia il nome nello stesso modo del primo, nonostante io avessi detto all'impiegato cretino dell'errore. Dopo, vengo a sapere che un secondo impiegato, aveva copiato, si copiato, pari pari quello che aveva scritto il I° notaio, senza minimamente curasi di dare un'occhiata ai miei documenti. A questo punto, vorrei sapere perchè cavolo sono servite le copie dei mie documenti??? Comunque, il II° notaio, mette una postilla per correggere l'errore ed invio l'atto di nuovo a Civitavecchia per completare la pratica, ricordando all'impiegata di Civitavecchia di far mettere la postilla anche al I° notaio. Dopo un po di tempo, mi arrivano a casa i documenti e ................ ri-ta-dan!!! anche il PRA di Roma, sbaglia nello stesso modo il mio cognome!!!!!!!! Richiamo l'ACI e spiego la situazione e mi dicono di rispedire i documenti a loro che li avrebbero fatti correggere. Per finire, mi ritrovo con un CDP con il nome sbagliato e corretto a penna. La mia domanda, ora, è questa: ma i notai, sia di Roma (o Civitavecchia) che quello di Lecce, non dovevano accertare la mia identità??? E come cavolo hanno accertato l'identità di una persona che non esiste??? Il denaro che io ho pagato ai due notai, è stato denaro guadagnato o rubato??? Spero che quello che dirò ora non faccia arrabbiare nessuno, ma devo dire che i vecchi detti non sbagliano mai. Sapete che si dice? Hai un figlio scemo? Fallo carabiniere. Hai un figlio ladro? Fallo notaio!!! Spero che non si arrabbino nè i Carabinieri, per i quali ho molta stima e tanti amici, che i notai tra i quali non ho nessun amico. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
highlander Inviato 23 maggio 2008 - 12:08 Share Inviato 23 maggio 2008 - 12:08 Ciao higlander (Francesco), riguardo alla competenza estesa anche agli altri soggetti, niente da obiettare. Ho letto anche io il fatto che si puo' fare il passaggio e gratuitamente (eccetto le marche da bollo) anche da altri soggetti. Io mettevo solo in dubbio la preparazione e la professionalità di tali soggetti!!! Oltre al fatto che ha scatenato tutto cio' e cioè che io resto dell'idea che il 2688 da propr. non intestatario (ne al pra ne sul cdp) vada fatto in doppio originale con la firma utenticata del venditore e dell'acquirente.Ciao Daniele. ma questi "soggetti" devono solo autenticare le firme, quindi riconoscere chi sta firmando e certificare chi sono loro, non certificare che hanno dichiarato il vero!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vnb3recanati Inviato 23 maggio 2008 - 14:26 Share Inviato 23 maggio 2008 - 14:26 complimenti per il senatore!!! Come si dice ... la fortuna è ceca ma la sfoga ci vede e come!!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vnb3recanati Inviato 23 maggio 2008 - 14:32 Share Inviato 23 maggio 2008 - 14:32 Il Notaio, per come la vedo io (senza dilungarmi in norme o citare leggi), ha l'obbligo di : 1 - verificare l'identità di chi firma (vero senatore!!!); 2- garantire la regolarità degli atti dal punto di vista formale; 3 - assicurare la trascrivibilità dell'atto stesso; 4 - tutelare gli interessi di ENTRAMBE LE PARTI e assicurare l'applicazione della legge agli interessi illustrati qualora meritevoli di tutela!!! 5 - CHIEDERE UN ONORARIO ADEGUATO ALLA PRESTAZIONE SVOLTA!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vnb3recanati Inviato 23 maggio 2008 - 14:36 Share Inviato 23 maggio 2008 - 14:36 la sfoga ci vede e come!!!! intendevo SFIGA ovviamente 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vnb3recanati Inviato 23 maggio 2008 - 14:40 Share Inviato 23 maggio 2008 - 14:40 Io col 2688 AUTOMOBILE ho firmato sia io che mia moglie (venditore e compratore) ad uno sportello telematico dell'ACI. Mia moglie, figlia unica, non poteva intestarsi l'auto del padre se non l'avessi venduta io col 2688. Risultato AUTO: 2*IPT e 1 imp trascrizione. Una domanda TOTONNINO, tu e tua moglie siete coniugi in regime di comunione o di separazioe dei beni (se posso chiedere)??? Se preferisci non rispondere, non ti preoccupare! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totonnino Inviato 23 maggio 2008 - 14:41 Share Inviato 23 maggio 2008 - 14:41 Io col 2688 AUTOMOBILE ho firmato sia io che mia moglie (venditore e compratore) ad uno sportello telematico dell'ACI. Mia moglie, figlia unica, non poteva intestarsi l'auto del padre se non l'avessi venduta io col 2688. Risultato AUTO: 2*IPT e 1 imp trascrizione. Una domanda TOTONNINO, tu e tua moglie siete coniugi in regime di comunione o di separazioe dei beni (se posso chiedere)??? Se preferisci non rispondere, non ti preoccupare! Non credo sia attinente, visto che nel caso del 2688 firma sia il proprietario non intestatario che il terzo acquirente.... Comunque sono in separazione dei beni...... 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vnb3recanati Inviato 23 maggio 2008 - 14:47 Share Inviato 23 maggio 2008 - 14:47 ti spiego .. un'altra usanza in voga tra assicuratori, è quella di chiedere al marito che ha avuto un incidente, di intestare il mezzo alla moglie. Fatto sta, che nel caso in cui i due siano sposati in comunione, tale vendita è del tutto inutile se non con alcuni accorgimenti particolari, in quanto il bene, qual'ora acquistato dopo il matrimonio, è di entrambe i coniugi, e dopo la vendita continuerà ad essere di entrambi per effetto del regime patrimoniale della coppia. Te l'ho chiesto solo per verificare se era l'ennessima richiesta insulsa da parte di un assicuratore incompetente o da una circolare, o direttiva che dir si voglia, assolutamente da cambiare!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totonnino Inviato 23 maggio 2008 - 14:49 Share Inviato 23 maggio 2008 - 14:49 ti spiego .. un'altra usanza in voga tra assicuratori, è quella di chiedere al marito che ha avuto un incidente, di intestare il mezzo alla moglie. Fatto sta, che nel caso in cui i due siano sposati in comunione, tale vendita è del tutto inutile se non con alcuni accorgimenti particolari, in quanto il bene, qual'ora acquistato dopo il matrimonio, è di entrambe i coniugi, e dopo la vendita continuerà ad essere di entrambi per effetto del regime patrimoniale della coppia. Te l'ho chiesto solo per verificare se era l'ennessima richiesta insulsa da parte di un assicuratore incompetente o da una circolare, o direttiva che dir si voglia, assolutamente da cambiare!!! Ora col decreto Bersani, tutto ciò è regolato e disciplinato. Poi il mio passaggio era per la macchina di mio suocero, deceduto, che doveva andare a mia moglie. Poichè lei non poteva farsi il passaggio da sola io ho dovuto firmare come proprietario non intestatario, come ti dicevo. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vnb3recanati Inviato 23 maggio 2008 - 14:57 Share Inviato 23 maggio 2008 - 14:57 capito 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vnb3recanati Inviato 23 maggio 2008 - 14:58 Share Inviato 23 maggio 2008 - 14:58 vi piace il mio nuovo avatar 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati senatore Inviato 23 maggio 2008 - 15:00 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 23 maggio 2008 - 15:00 complimenti per il senatore!!! Come si dice ... la fortuna è ceca ma la sfoga ci vede e come!!!! Ora te ne racconto un'altra: nel 1989, comprai la casa in cui sto tutt'ora. La casa fa parte di un lotto di 50 appartamenti per l'edilizia economica e popolare. Al momento del rogito, ci rivolgemmo tutti allo stesso notaio che fece, quindi, un atto fotocopia per 50 rogiti, ok? Pattuimmo 1.600.000 delle vecchie care lirette. Al momento della firma, non disponendo dell'intera somma, lasciai un acconto di 1.000.000 di lire e chiesi una ricevuta, una semplice e misera ricevuta della somma lasciata. L'impiegata del notaio, mi rispose che visto che io non avevo fiducia a pagare anticipato l'intera somma, loro non avevano fiducia in me e non m i davano nessuna ricevuta. Indispettito per un simile comportamento, al ritiro dell'atto, in cui versai la differenza dell'importo, chiesi la fattura per l'operazione effettuata. Beh, la sto ancora aspettando!!! N.B.: il notaio del rogito, non è lo stesso del trapasso della vespa. Spero di aver chiarito perchè non nutro simpatia per i notai!!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vnb3recanati Inviato 23 maggio 2008 - 15:10 Share Inviato 23 maggio 2008 - 15:10 Non sei l'unico a non nutrire simpatia per i notaio ... come è chiaro da questo forum ... Comunque sai qual'è il brutto dell'Italia? E' che qui la fattura in primo luogo: va' chiesta (e non va' rilasciata e consegnata spontaneamente), ed in secondo luogo la chiediamo solo se siamo indispettiti Indispettito per un simile comportamento !!! 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati senatore Inviato 23 maggio 2008 - 15:16 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 23 maggio 2008 - 15:16 Ed infatti, io l'ho chiesta! Mi spieghi perchè quel notaio non l'ha mai fatta? Oppure è una consuetudine di un bel po' di notai???! E che cosa significa poi, che "visto che io non ho avuto fiducia in loro, pagando anticipato, loro non ne hanno in me?". C'è un qualche regolamento, una legge, che dice che i notai vanno pagati anticipatamente? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vnb3recanati Inviato 23 maggio 2008 - 15:39 Share Inviato 23 maggio 2008 - 15:39 Il notaio ovviamente non va pagato anticipatamente pero' contemporaneamente all'atto si!!! Cio' anche perchè una volta che il notaio l'atto la fatto e messo a repertorio e raccolta, è obbligato a registrarlo e trascriverlo nel piu' breve termine possibile. Va da se che se non lo paghi alla stipula dell'atto, i soldi per le tasse e tutti gli adempimenti, li deve anticipare lui per conto tuo ... Insomma, il notaio ha fatto sicuramente male a non rilasciarti subito la fattura per il pagamento avvenuto e per l'acconto dato, pero' si è comportato egregiamente circa il fatto che ha adempiuto a tutti i suoi obblighi di legge e di tasca sua! E poi credo che se gliela richiedi, la fattura di sicuro l'ha fatta. Il suo è un lavoro che senza dubbio lascia traccia dell'opera svolta. E' praticamente impossibile nella maggior parte dei casi per lui non fatturare. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati senatore Inviato 23 maggio 2008 - 15:45 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 23 maggio 2008 - 15:45 Vorresti forse farmi credere che la somma che io ho dato in acconto non bastava a pagare tasse e ammennicoli vari? Non ci credo nemmeno se lo vedo scritto nella fattura che non mi ha mai fatto. Tra l'altro, successivamente, sono tornato più volte a richiedere la fattura, ma hanno sempre dribblato nella risposta. Chissà perchèèèè??? 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vnb3recanati Inviato 23 maggio 2008 - 16:25 Share Inviato 23 maggio 2008 - 16:25 Riugardo alla parcella del Notaio essa è composta (nel tuo caso) piu o meno da: spese per la preparazione dell'atto (visure catastali ed ipotecarie), un centinaio di migliaia di lire; spese di registrazione (nel tuo caso tre tasse fisse da circa L. 300.000,00); spese di trascrizione e voltura altre Lit. 300.000 circa; spese di archivio e repertoriazione; spese di studio varie ed infine ONORARI. Fatto sta che se anche le spese vive le hai coperte tutte con l'anticipo, ovviamente il notaio non ci tiene proprio a rischiare di non recuperare il suo amatissimo onorario!!! Forse se mandavi quella che hai sul tuo avatar, il Notaio serebbe stato più comprensivo 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
highlander Inviato 23 maggio 2008 - 17:20 Share Inviato 23 maggio 2008 - 17:20 Non sei l'unico a non nutrire simpatia per i notaio ... come è chiaro da questo forum ... no, non è vero, è che non nutriamo simpatia per tutti i burocrati e sopratutto per tutti coloro che ci rendono la vita difficile oltre le leggi che già esistono esempio: http://www.vesparesources.com/index.php?name=MDForum&file=viewtopic&t=3542 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Utenti Registrati GiPiRat Inviato 24 maggio 2008 - 11:51 STAFF Utenti Registrati Share Inviato 24 maggio 2008 - 11:51 d'accordissimo con il fare tutto il possibile per risparmiare anche pochi evuri (da dare poi al benzinaio). Io sono un semplice impiegato quindi ...Il discorso da fare pero' è anche quello di acquistare una vespetta a non pochi euri da resturare poi con moltissimi euri. Inoltre alla Vespa ti ci affezzioni alla grande. Perchè risparmiare una decina d'euro su un passaggio di proprietà che ti potrebbe rovinare tutto il sogno (e l'invesimento economico effettuato)??? Comunque a tutti gli amici che scrivono circa il 2688 o il passaggio da erede, effettuato da notaio o agenzia che sia, chiedo se tale passaggio è stato fatto in uno o due originali e se hanno firmato anche loro come compratori o ha firmato solo il venditore. Io non ho mai speso molto per i miei acquisti di vespe (e alcune le ho avute regalate), come per la maggior parte di noi, poi, se dai una mano a meccanico e carrozziere, direi che con 1000-1500 euro al massimo una vespa, che non sia un rottame, si rimette completamente a nuovo. Quindi non direi che stiamo parlando di cifre folli. Poi, se qualcuno ha le possibilità economiche di comprasi una vespa 98 già restaurata per oltre 40.000 euro, non credo si faccia problemi a farsi autenticare la firma da un notaio. Comunque, non so quali siano le spese a cui va incontro il notaio per le autentiche di firme, ma avendo sentito centinaia di appassionati su questo ed altri forum, oltre alle mie esperienze personali, ti posso assicurare che non si tratta di risparmiare 10 euro. La maggior parte di noi ha speso 50 euro per fare autenticare una firma dal notaio ed il prezzo minimo che abbia mai sentito è di 25 euro (chiesti da un notaio di provincia in Umbria), mentre nelle grandi città non è inusuale sentirsi chiedere anche 75 euro o più! E vorrei veramente sapere come possa essere possibile questa disparità di trattamento. Su una lettera aperta del rappresentante della categoria dei notai di qualche anno fa, quando si sollevò la questione, rimasi allibito leggendo che il problema del risparmio non era reale in quanto la media del risparmio tra autentiche del comune e autentiche del notaio sarebbe stata di poco più di 13 euro a passaggio di proprietà! Non so dove vivesse questo signore o dove prendesse i suoi dati, ma tra i 52 centesimi di euro che pago al comune o allo sportello STA del PRA ed i 50 euro che mi chiede il mio notaio (col quale ho fatto decine di atti), mi pare che la differenza sia di 49,48 euro, con i quali ci faccio mangiare tutta la famiglia per 2 o 3 giorni. Per quanto riguarda la vendita tramite art. 2688, vedo che anche tu, come molti, non vai a controllare i link che indico ( http://www.aci.it/index.php?id=456 ) , altrimenti avresti potuto constatare che è espressamente previsto che questo tipo di vendita si può fare anche nella forma unilaterale, cosa che io ho fatto 3 volte negli ultimi 2 anni. Naturalmente, se firmano venditore e acquirente, si dovrà fare l'atto in duplice copia in bollo, ma se firma solo il venditore (come è espressamente previsto nel mod. NP-2B del PRA stesso) è sufficiente una copia in bollo, quindi un ulteriore evidente risparmio, che il bravo notaio evidentemente non prevede. Non si tratta solo di risparmiare qualche euro, si tratta di risparmiare punto. Ciao, Gino 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele82 Inviato 24 maggio 2008 - 12:56 Share Inviato 24 maggio 2008 - 12:56 Ciao a tutti! io ho comprato la Gianna dal figlio dell'intestatario deceduto, ho speso euro 225 per un art. 2688 anzichè circa 180 per un passaggio normale, tutto questo in un'agenzia ACI che si è occupata di tutto, compreso qualcosa (non so a modo penso un'autentica ) da notaio. 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vnb3recanati Inviato 26 maggio 2008 - 07:26 Share Inviato 26 maggio 2008 - 07:26 ciao Gabriele, anche tu confermi che qual'ora si acquisti con il 2688 il passaggio costa di piu' (proprio perche si tratta di una doppia voltura: da non intest, ad intest/venditore, ad acquirente. Riguardo la firma unilaterale con il 2668, riperto (PER GIPIRAT) che la firma unilaterale è possibile solo qual'ora il venditore non intestatario (AL PRA) risulti intestatario sul Cert. di propr. non ancora volturato al pra. Solo così l'autenticante è in grado di verificare che a vendere sia un proprietario anche se non intestatario non basandosi invece sulla sola dichiarazione fatta dal venditore ed avallata dall'acquirente (che firma). PS: comunque il link l'ho letto. Riguardo alla parcella del Notaio, nel caso del Notaio a cui faccio riferimento io, da lui si prende per il doppio originale in bollo di un motociclo, evuri 45,00. Contando che ci vanno due marche da 14.62, il suo onorario è di circa € 15,00. Non mi pare un grande onorario visto che su questo lui poi ci paga l'iva, la tassa per l'archivio e l'impiegato. Senza contare per sarà sempre tenuto ad essere in grado di dimostrare che presso di lui è stata fatta quella vendita in quella data ed a quel repertorio (repertoriazione ed archiviazione dell'atto). 0 Quote Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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