Fattura sostituisce dichiarazione di lecita provenienza...?

[semaone]

Ciao a tutti,

vorrei porre una domanda ai più esperti in materia. Volevo acquistare un due ruote d'epoca all'asta, che risulta privo di documenti.

Ho quindi contattato il promotore dell'asta chiedendo se vi fosse visura per attestarne lo stato amministrativo e se il venditore fosse disposto a rilasciare dichiarazione di lecita provenienza autenticato. Mi è stata data questa risposta:

"il mezzo non è accompagnato da visura.
La dichiarazione di lecita provenienza non è necessaria poiché in caso di acquisto esso sarà accompagnato da relativa fattura che la sostituisce."

 

A voi risulta questa possibilità...? E se poi restauro, reimmatricolo e questo risulta che so...rubato o demolito per incentivi....?

 

Grazie in anticipo a tutti

Emanuele

[GiPiRat]

Di che tipo di asta si tratta? E, comunque, il veicolo ha la targa? Se sì, la visura puoi farla tu.

Intanto, se tutto è in regola, la fattura è un documento fiscale obbligatorio emesso da un soggetto fiscale per comprovare l'avvenuta cessione di beni (o prestazione di servizi) e il diritto a riscuoterne il prezzo. Ma non costituisce atto di vendita se il veicolo è regolarmente iscritto al PRA.

Ciao, Gino

[semaone]

Ciao Gino,

è una normale asta, non online (ma non ho mai partecipato e non me ne intendo in verità...) e ho letto che i mezzi si possono visionare prima. Il veicolo non ha nè targa nè documenti per cui non si possono avere notizie se radiato, demolito o addirittura in vita (cosa che non dovrebbe essere immagino, ma uso il condizionale...).

[GiPiRat]

Asta giudiziaria, asta fallimentare, asta privata, etc.. Di tipi di aste ce ne sono diverse e, per quel che riguarda i veicoli, se chi vende è un privato e non un ente come il tribunale, che rilascia un documento valido come un atto di vendita (l'atto di aggiudicazione dell'asta), allora deve fare una scrittura privata di vendita in bollo con firma del venditore autenticata, altrimenti, chi compra, non può provare ad intestarsi il veicolo acquistato perché il PRA pretende sempre un documento valido di provenienza e, trattandosi di un veicolo usato, questo documento non può essere una fattura (è usato, vero?).

Comunque, conoscendo almeno la provincia di provenienza, con sigla e numero di telaio si può fare una ricerca in motorizzazione.

Ciao, Gino

[GiPiRat]

Un'ulteriore precisazione: la dichiarazione di lecita provenienza non ha alcun valore se non è fatta all'interno di un atto di vendita (o una scrittura privata, se il veicolo non è regolarmente iscritto al PRA) in bollo con firma del venditore autenticata.

Ma, se si fa un atto di vendita o una scrittura privata come sopra descritto, queste hanno valore legale, che sia specificata o meno la lecita provenienza del veicolo.

Ciao, Gino

[semaone]

Ciao Gino, grazie delle precisazioni preziose.

L'asta è indetta da una casa d'aste, quindi credo sia del tipo privata. Si tratta di un mezzo anni 50, usato e da rivedere. Anche a me non convince la sola emissione della fattura. Però pensavo che essendo che viene emessa fattura, non sia il privato ma la casa d'aste a vendere. Proverò ad approfondire, ma nella mail mi son sembrati...tassativi. Non penso comunque basti la fattura nel caso decidessi di rimetterlo in strada. Credo sia presente solo il numero di telaio.

[GiPiRat]

Io ho partecipato ad aste giudiziarie, in queste si sa la provenienza del veicolo (anche di quelli rubati e con numeri di telaio contraffatti) e viene rilasciato un documento d'aggiudicazione che, da solo, consente l'eventuale reimmatricolazione come documento di proprietà.

Se questa casa d'aste non consente di stabilire la situazione amministrativa del veicolo e rilasciano solo fattura, lascerei perdere.

Ciao, Gino